Ho riguardato ancora con più attenzione gli articoli sul valvolinea e non capisco perchè debba darti tutti quei problemi.
Sembra progettato con molta attenzione ai particolari( e ci mancherebbe....).
Penso che convenga lasciarlo così come è e cercare di risolvere i problemi nella sua configurazione di base.
1) Verifica che il cablaggio di massa sia a stella per ogni alimentatore anodico e riunisci le due masse
al telaio metallico; lì farai convergere anche il C1. Da questo punto porterei fuori la terra.
Utilizzerei un cavo di massa separato per ogni canale per raggiungere il telaio dell'amplificazione.
2) Suppongo che nella disposizione dei componenti tu abbia seguito, almeno a grandi linee, la disposizione originale;
comunque verifica che le induttanze siano montate sufficientemente lontane dai TA ed orientate a 90° rispetto a questi.
3) Monta i TA e le induttanze su dei gommini per ridurre le vibrazioni trasmesse.
4) Mantieni una distanza di almeno 1 m tra i due telai.
franmat ha scritto:il TA dei filamenti non ha la presa centrale. E' un 0-16v ampiamente dimensionato con due secondari...
I filamenti assorbono circa 500mA ognuno, suppongo che ogni secondario tiri 2A; quanto scalda il TA dei filamenti? Il TA delle anodiche
è sufficientemente dimensionato?
Se tutto questo è ok, passiamo al telaio amplificatore.
Hai detto che è completamente di legno e una parte del rumore potrebbe derivare da questo. Prova rivestirlo con del domopak e mettilo a massa.
Verifica che anche qui il cablaggio sia a stella con fili separati dalle masse dei connettori di ingresso/uscita. Usa cavo schermato solo
se sei proprio disperato. Naturalmente i cavi dell polo caldo e del polo freddo andranno intrecciati fra loro.
Anche qui manterrei separate le connessioni di massa dei due canali, si riuniscono nel telaio alimentazione.
Se non lo hai già fatto, metti a massa la carcassa del potenziometro/i. Che valore hai usato?
L'alimentazione dei filamenti la lascerei flottante, come da progetto. Quanto misuri di tensione sul catodo di V1?
Anche Chiappetta dice che si può utilizzare una alimentazione separata per i filamenti delle valvole "alte", ma a partire da un secondario separato,
cosa che attualmente non hai. A meno che non ti prendi un altro TA.
Sarà questa alimentazione( valvole alte) che andrà riferita ad una tensione di 100-150V.
In più, i "puristi" aborrono( leggila alla Mughini

) l'utilizzo dei due triodi contenuti in una valvola per canali diversi,
ne va della separazione, dicono.
Certo si potrebbe fare una piccola critica al progettista perchè se ha pensato bene di separare le alimentazioni anodiche,
come mai non lo ha fatto anche per i filamenti? Qualcuno dirà: perchè non serve! Bah... sarà; quanto saranno mai costati due
avvolgimenti in più di poche spire in un progetto che si prefigge di confrontarsi con un "mammasantissima" come lo Zanden?
Facci sapere.
Ciao, Trini