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Re: TRASFORMATORE D'USCITA UNIVERSALE

Inviato: 07 mag 2013, 19:59
da franco.lu
Grazie x i compli ma cerco solo di mettere in pratica le cose che leggo nei vari post o sulle riviste non sono,come ho già detto, di estrazione elettonica ma emccanica cerco quindi di rendere pratiche le varie info, A proposito ho litigato non poco con un ronzio nelle casse ho letto vari post di persone con lo stesso problema ho provato con la massa a stelle, con il posizionamento dei trasformatori,con il cavo segnale non interferisse con quello di alimentazione poi ho collegato a massa comunel'alimentazione dei filamenti ed ho risolto completamente il problema,spero che questa indicazione possa servire

Re: TRASFORMATORE D'USCITA UNIVERSALE

Inviato: 08 mag 2013, 08:20
da jolly
franco.lu ha scritto:vista d'insieme della mia bobinatrice
Una curiosità sulla bobinatrice: il rocchetto di rame (nuovo, e che peserà circa un 22 chili) viene tenuto dall'asse che gli passa dentro, fin qui tutto ok.
Quando cominci ad avvolgere, lo svolgimento del filo di rame dal rocchetto come avviene??? Non credo che se lo trascini via il trasformatore mentre gira , anche perchè il diametro del filo sembra talmente fino che si spezzerebbe al primo acceno di giro.... non vedo motori sull'asse del rocchetto??? ho visto male?? come fai a trascinarti il filo e tenerlo in tensione?? quali parti del tornio hai utilizzato??
comunque complimenti per l'avvolgimento e per la capacità manuale!!

Re: TRASFORMATORE D'USCITA UNIVERSALE

Inviato: 08 mag 2013, 17:49
da franco.lu
scusa il ritardo nella risposta ma di giorno devo guadagharmi la "pagnotta" e non sono collegato.
La bobina che è montata è x filo di diam. 0,25 ed ha un peso netto di 12,5 Kg arrivo ai 20 kg con la bobina da 0,2 comunque il problema non sussiste anzi è l'esatto contrario ti spiego... l'asse è formato da un tubo da 17mm che ruota su 2 cuscinetti e non oppone la minima resistenza tanto che ho dovuto posizionare un pattino per tenere frenata la bobina in modo da ottenere una costante trazione nell'avvolgitura e in caso di fermata non continui a ruotare x inerzia.Non sarebbe possibile comandarla con un motore perchè i diametri del rocchetto e della bobina cambiano ad ogni strato e quindi bisognerebbe di conseguenza variare di continuo il rapporto di rotazione reciproco

Re: TRASFORMATORE D'USCITA UNIVERSALE

Inviato: 08 mag 2013, 17:56
da franco.lu
con il tornio ho ricavato il canotto dove gira l'asse del rocchetto anch'esso appoggia su cuscinetti e le ruote scanalate che guidano il filo

Re: TRASFORMATORE D'USCITA UNIVERSALE

Inviato: 09 mag 2013, 09:15
da jolly
ok... grazie! e ancora complimenti!!!!

Re: TRASFORMATORE D'USCITA UNIVERSALE

Inviato: 09 mag 2013, 11:25
da mrttg
franco.lu ha scritto:la storia inizia come scommessa di autocostruire un ampli a valvole e io interpreto il termine come "fare da 0" e non solo assemblare così ho cominciato a informarmi su come si costruicono le resistenze e i condensatori ma la cosa rasentava l'impossibile l'unico oggetto avvicinabile era il trasformatore
Complimenti per la scelta e l' abilità dimostrata.... io al massimo mi sono avvolto un trasfrormatore in ferrite :o :o
così, dopo alcune prove di avvolgitura manuale un po' disastrosa ,ho acquistato un...tornio, con esso mi sono costruito una bobinatrice in seguito implementata nei movimenti con dei motori stepper ed oggi sono in grado di avvolgere i trasformatori con buona precisione.
Hai cercato sul mercato dell' usato ogni tanto si trovano delle bobinatrici manuali?
Ho avvolto i TUU, il trasfo di alimentazione e l'induttanza di filtro per arrivare finaalmente ad assemblare il primo amplificatore a valvole. Le valvole utilizzate, come tutti i principianti sono 2 ecl82 montate a triodo come schema reperito in internet e devo dire che sono soddisfatto e che la cosa mi spinge a tentare qualcosa di + intrigante. Raccontata così sembra cosa di pochi giorni ma l'avvantura è iniziata + di un anno addietro e fino ad oggi senza alcun aiuto ho coperto le lacune che ho nell'elettronica, essendo di estrazione meccanica, oggi però mi permetto di dire che faccio parte anch'io della schiera dei costruttori di apparati a valvole e questo grazie agli insegnamenti che avete saputo dare (ovviamente con l'aiuto di tutti)
Ho visto tante persone di estrazione meccanica diventare degli ottimi elettronici (anche liberi professionisti) molto più diffcile che avvenga il contrario :?:


Benvenuto nel circo ambulante degli autocostruttori :clap:

Re: TRASFORMATORE D'USCITA UNIVERSALE

Inviato: 09 mag 2013, 17:01
da franco.lu
In effetti all'inizio avevo cercato una bobinatrice usata poi mi è venta l'idea dei motori stepper e ho voluto provare. C'era anche l'intenzione di pubblicizzare la cosa e potere replicare l'attrezzo ma non so a quali problemi sarei andato incontro. Non è una cosa che sischiaccia un bottone e si ripassa dopo un po' di tempo a ritirare il manufatto ma bisogna comunque seguire l'avvolgimento durante la lavorazione,fermarsi e tornare indietro dove serve, applicare l'isolante ad ogni strato etc. Comunque il tornio mi rimane per ogni eventuale uso.

Re: TRASFORMATORE D'USCITA UNIVERSALE

Inviato: 13 mag 2013, 11:51
da mrttg
franco.lu ha scritto:In effetti all'inizio avevo cercato una bobinatrice usata poi mi è venta l'idea dei motori stepper e ho voluto provare. C'era anche l'intenzione di pubblicizzare la cosa e potere replicare l'attrezzo ma non so a quali problemi sarei andato incontro. Non è una cosa che sischiaccia un bottone e si ripassa dopo un po' di tempo a ritirare il manufatto ma bisogna comunque seguire l'avvolgimento durante la lavorazione,fermarsi e tornare indietro dove serve, applicare l'isolante ad ogni strato etc. Comunque il tornio mi rimane per ogni eventuale uso.
Importante avere raggiunto l' obbiettivo e vedo con soddisfazione vedo che l' enorme mole di lavoro fatta per il TUU e la sua documentazione ha dato risultati :smile:

Re: TRASFORMATORE D'USCITA UNIVERSALE

Inviato: 25 mag 2013, 17:12
da franco.lu
si in parteh rotto il ghaccio quello che ho in testa è di replicare come applicazione dei TUU è lo shema dl "Diaccati" con le 2A3 ma non mi dispiacerebbe se qualcuno mi potesse aiutare nel definire i vari voltggi e amperaggi che servono per l 'alimentazione xchè ho visti diverse soluzioni postate e ciscuno con le proprie esigenze ed ho un po' di confusione nel dmensionare il trasfo o i trasfi x le varie alimentazioni tra l'altro non ho ancora capito quale driver è meglio utilizzare

Re: TRASFORMATORE D'USCITA UNIVERSALE

Inviato: 25 mag 2013, 18:43
da UnixMan
Immagino che il topic dedicato tu lo abbia già letto... "Diaccatì". :wasntme:

Re: TRASFORMATORE D'USCITA UNIVERSALE

Inviato: 25 mag 2013, 20:09
da franco.lu
sì è per quello he ho una certa confusione ci sono + di una versione e von capiscosco se uno si riferisce alle tensioni a vuoto o sotto carico