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Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 07 ago 2012, 19:31
da stereosound
mrttg ha scritto:
Comunque a parte i reofori delle resistenze di polarizzazione puoi usare la guaina termorestringente.
Si tratta del cablaggio iniziale (che subirà diversi cambiamenti) inutile isolare tutto... isola solo i punti ad alta tensione.
Ciao Tiziano
Si potrebbe usare anche una guaina sterlingata per i punti più critici.
http://www.ebay.it/itm/GUAINA-STERLINGA ... 500wt_1414
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 08 ago 2012, 11:43
da ivcarlo
Ciao,
posto la terza revisione dello schema completo.
Ho spostato alcune connessioni di alimentazione, anzicheè fargli fare il giro largo in basso a SX ho tagliato prima dei condensatori di alimentazione.
Il guaio è che ho incrementato di molto gli incroci, che a quanto ho capito se sono a 90°non danno troppi problemi.
In questo modo però ho liberato l'angolo in basso a SX per lasciar uscire il cordone di alimentazione.
Metto in visione per comodità anche lo schema precedente. Magari mi potete dire se è meglio il vecchio o il nuovo.
Domanda.
Avendo divesi incroci tra le VCC e le masse. Pensavo di far correre i fili su diversi piani, ad altezze diverse.
Mi conviene tenere le masse in alto appiccicato al telaio di alluminio? O le VCC?
Grazie, IVAN
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 08 ago 2012, 14:48
da trini
Direi che quasi ci siamo.
Io, per massima sicurezza farei fare un percorso lungo i bordi del telaio alle connessioni per i filamenti delle finali e le farei arrivare da "sopra" (lato uscita), così stai lontano dagli stadi di amplificazione; cerca di mantenere i fili strettamente attorcigliati per quanto possibile , cioè li separi proprio all'ultimo. Così anche i filamenti delle 6922 li farei correre più di lato a circondare lo zoccolo e non così diretti.
C'è un errore importante nel cablaggio del riferimento dei filamenti: devi collegare il + del condensatore da 47uF al nodo fra le due resistenze e non il - altrimenti senti subito un bel botto; comunque i fili falli arrivare e partire dallo "standoff" che dovra essere piuttosto "generoso" come dimensioni.
In più è bene che anche le masse dei connettori di ingresso siano completamente separate.
Credo sia meglio che i fili siano tutti sullo stesso piano vicini o a toccare lo chassis, mentre puoi sollevare i componenti sfruttando i reofori.
La staffa del gruppo diodi separatori- condensatori di sinistra forse può essere avanzata di qualche cm. fino a portarla alla stesso livello della destra ed anche ruotata di 180° così da avere simmetria. Occhio ai collegamenti dei diodi, che siano ben lontani dal metallo
Comincerei il cablaggio montando i collegamenti dei filamenti, così puoi controllare subito se si accendono e quanta tensione hai sui filamenti( occhio a isolare bene i fili delle anodiche). Poi cablerei gli alimentatori e farei i collegamenti ai piedini delle valvole. Così ti fai subito l'idea di come corrono. Poi passerei alle masse ed infine salderei i componenti. Ah, dimenticavo: non accorciare per nessun motivo i fili che escono dal trasfo, potresti pentirtene. Ricorda lo spazio per il fusibile.
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 08 ago 2012, 16:24
da ivcarlo
Grazie Trini,
ho letto in fretta e furia e non ho tempo di capire bene i tuoi suggerimenti, ma intanto mi balza in bocca una domanda. Mi dici di far giacere tutti i fili (eccetto ovviamente le alimentazioni dei filamenti e i fili del segnale) sullo stesso livello? Attaccati allo chassis sopra?
Quindi quando faccio un incrocio a 90° i fili si toccano tra loro nell'incrocio?
C'è una cosa che non mi torna. Tu mi dicesti che i connettori RCA che mi hai consigliato sono isolati dal metallo in cui li monto (parlo della massa, ovviamente il contatto interno è per forza isolato, è racchiuso dentro). Ho verificato col tester, e montando sulla placchetta INOX i 2 connettori praticamente ho i contatti di massa di entrambi collegati alla placchetta. Va bene?
Allora non c'è modo di isolare i - dei 2 connettori dalla massa che devo portare alla placchetta. Ho sbagliato qualcosa?
Quindi la 1a fase consiste nel cablare i filamenti, poi inserire le valvole negli zoccoli e provare a dar tensione all'alimentatore?
Senza niente altro collegato? (ovviemente isolo i cavi degli altri secpondari del TA col nastro).
Se si accendono le valvole ok?
Infatti mi da abbastanza pena il fatto se accorciare o meno i cavi del TA. Ma se non li taglio come vorrei fare io, come li avvolgo? Faccio un rocchetto e lo attacco con le fascette al fianco dello chassis?
Oltre al fusibile devo prevedere anche l'interruttore genarale. Lo vorrei mettere sul davanti. Porto un cavetto del primario sul fianco fino a davanti? Ovviamente facendolo passare lontano da tutto il resto.
Vorrei mettere sul davanti anche una spia di stato acceso. Ne ho di belle a casa di mio padre, quelle rosse gialle o verdi da montaggio a pannello, forse sono da 220V. Consigli una lampada a 220V collegata sul primario? Oppre se ne ho una più piccola la collego sul secondario dei filamenti?
Grazie molte. Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 08 ago 2012, 19:42
da trini
Se hai visto il cablaggio di Plovati, avrai notato come i fili di collegamento siano legati insieme. Allora per ricapitolare:
A) i cabalggi dei filamenti scorreranno decisamente a contatto con lo chassis.
B) i fili dei ritorni di massa anche, se necessario .
C) i fili principali delle tensioni anodiche scorreranno sempre molto vicino o a contatto con lo chassis fino al gruppo diodi separatori-condensatori, da qui potrai lasciarli in aria, ma sempre molto bassi fino a raggiungere i pin delle valvole.
Si i connettori non sono isolati

, mi ricordavo altri che poi ho tralasciato per il costo. Non è un grosso problema:
1) NON colleghi la placchetta al resto del telaio e con UN SOLO filo la unisci al centro stella dei 250V;
2) dividi la placchetta in 2 pezzi e li monti in maniera che non si tocchino e poi colleghi il negativo dei connettori al centro stella;
3) se non hai gia forato il legno fai 2 placchette tonde da montare separatamente con il cablaggio di massa come al punto 2;
4) allarghi i fori abbastanza da non fare toccare i connettori e li monti con 2 anelli plastici isolati da mettere sopra e sotto.
ivcarlo ha scritto:Quindi la 1a fase consiste nel cablare i filamenti, poi inserire le valvole negli zoccoli e provare a dar tensione all'alimentatore?
Senza niente altro collegato? (ovviemente isolo i cavi degli altri secpondari del TA col nastro).
Se si accendono le valvole ok?
Si; dopo circa 5 minuti dovrai misurare la tensione ai capi dei filamenti e,se è giusta( 6,3 +o- 10%), ok; altrimenti se ,come potrebbe essere, è troppo alta si dovrà interporre una resistenza, vedremo. Non andare avanti fino a quando questa prima alimentazione non sarà a posto.
Per i cavi del TA attorcigli le varie coppie, poi le unisci con delle fascette, poi fai fare un percorso ad S o L o ad U verso il retro e poi in avanti, in maniera di usare tutta la loro lunghezza prima di arrivare al punto di saldatura, ti ripeto: non li accorciare, almeno per ora.
E' preferibile usare un interruttore che interrompa entrambe le fasi della 230; ce ne sono di già illuminati; usa uno di quelli.
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 09 ago 2012, 06:06
da ivcarlo
Ciao Trni,
QUANTO E' IMPORTANTE RIFARE LE PLACCHETTE TONDE DIVISE?
Se non è troppo importante prefarirei usare quella che già ho senza stressare ancora mio fratello. Che sicuramente me le farà, ma preferisco tenermi il bonus per delle cose veramente importanti.
Ad esempio ieri ho montato gli zoccoli in teflon usando gli anellini che mi ha dato in dotazione il venditore. Come era normale questi sono di ferro verniciato nero, tutt'altro che amagnetici. Intanto li ho montati, ma ho comunque l'idea di farglieli fare inox a mio fratello.
Ho solo acciaio inox o alluminio all'interno del case, gli unici intrusi magnetici sono loro.
Per l'interruttore come mai mi hai chiesto un bipolare?
Ne uno bellissimo a leva già in casa, speravo di usare quello ma non credo sia bipolare. Anzi ne ho 2 uguali. E' una barbarie usarene 2 per farne 1 bipolare? Ovviamente sincronicamente è diverso ma l'interruzione è uguale.
Inoltre penso di andare avanti con la spia separata.
Ne avrei uno autoilluminato di un ferro da stiro, ma fa schifo. Vorrei continuare a curare il design come ho fatto fino adesso.
In uno dei primi numeri di chf viappiani diceva che i cavi devono essere sciolti. Suggeriva di usare fascette per aiutarsi durante il cablaggio ma poi alla fine di tagliarle. Diceva che anche i cavi suonano.
Tu cosa ne pensi di ciò? Qual 'è la tua esperienza in merito?
Io pensavo di legare con le fascette o mettere dei punti di colla a caldo solo in quelli che sono molto lunghi e quindi non starebbero troppo fermi.
Ciao,
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 09 ago 2012, 06:12
da ivcarlo
A dimenticavo.
Qual'è il cablaggio di plovati a cui ti riferisci? Me lo indichi per favore?
Thanx, Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 09 ago 2012, 10:27
da ivcarlo
Importante svolta!!!
Ho rimediato una fresa manuale da un amico. Ho appena finito di eseguire il foro per l'interruttore a leva sul fianco anteriore. Ottimo arnese la fresa verticale.
Ho deciso di inserire i 2 connettori RCA a diretto contatto con il legno del cielo. Faccio il forellino piccolo passante e poi da dentro lo chassis allargo con la fresa in modo da rendere agevole la saldatura della paglietta.
Meglio no? Posso così tenere isolate le masse dei 2 canali.
Ho trovato anche la guaina siliconica per isolare i compionenti che scaldano. Solo che è un pò grande, credo che sarà per fili da 4 mm.
Il venditore mi ha detto che si restringe col calore al pari della termorestringente ma non mi sembrava molto ferrato, io non ci credo. E' una tela rivestita di gomma, come fa a retringersi?
Domanda sulle sezioni dei cavi.
Per i filementi e comunque per i componenti che tirano, basterà il cavo da 1 mm di sezione? Meglio l'1.5 mm?
Mi sa che sarà dura attorcigliare strettamente il filo da 1.5 per gli impianti civili...
Grazie...
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 09 ago 2012, 13:19
da trini
Non è importante rifare le placchette, basta non collegarle più al telaio, come ti ho già detto; il sistema che hai trovato va benissimo, oppure puoi rifare la placchetta in vetronite asportando tanto rame, quanto basta a tenere isolati i due connettori.
[quote="ivcarlo".......]ma ho comunque l'idea di farglieli fare inox a mio fratello.[/quote]
Lascia perdere!
ivcarlo ha scritto:Per l'interruttore come mai mi hai chiesto un bipolare?
Per la sicurezza!!!
ivcarlo ha scritto:E' una barbarie usarne 2 per farne 1 bipolare?
No....de più
Seguire i consigli di Viappiani va bene; bisogna considerare anche la comodità e la sicurezza. I cavi che portano tensione li arrangerei in maniera che siano" nascosti" il più possibile fino alla saldatura. In generale eviterei di lasciare il cablaggio troppo libero, ci puoi urtare e strapparlo inavvertitamente o prendere uno scossone se l'ampli è acceso e stai facendo misure. Poi, che i cavi, anche di cablaggio, suonino è oramai assodato; anche per questo è meglio che siano liberi...ma non troppo! Potrebbero essere sottoposti a vibrazioni provenienti, per dire, dal TA. Per le mie costruzioni o vado di scelta delirante del materiale( raramente, molto raramente), o metto su del buon rame( possibilmente solid core) e arrangio in maniera che sia facile intervenire per future modifiche(sempre dietro l'angolo

).
Non mi impiccerei tanto con le guaine siliconiche o termorestringenti; al limite solo dove arriva la tensione di rete, che è quella che può fare più male.
Per le sezioni dei cavi, considerando di far lavorare il rame a 2A/mm quadro( valore di tutto riposo):
- filamenti 6080: 1,8-2mm di DIAMETRO ( filo stranded)
- filamenti 6922: 1 mm di diametro al max( ne bastano 0,6, sempre stranded)
- anodica 160V: 0,5 mm di diametro( al max 1 mm), possibilmente solid core
- anodica 250V: idem( basta da 0,3 mm), sempre solid core.
- masse: diametro come quello della relativa anodica, o poco più grande, sempre solid core. Per i connettori di ingresso e il potenziometro solo AWG 30!!
- per il ritorno generale al telaio 2 mm
Preferisco abbondare LEGGERMENTE per contenere la resistenza del rame,alcune connessioni saranno lunghe. Ah, intendo il diametro del rame NUDO.
Ciao Trini
P.S.:
ivcarlo ha scritto:Qual'è il cablaggio di plovati a cui ti riferisci?
Non mi riferivo a Plovati, ma a mariovalvola; con questo caldo ogni poco....svalvolo

Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 13 ago 2012, 16:26
da ivcarlo
appena finito lo chassis, inizio il cablaggio.
In casa ho solo cavi con rame multifilo (penso si dica standed) da 1, 1,5 e 2,5 mm.
Penso che per i filamenti delle 6080 userò l'1,5. Altrimenti con quello da 2,5 mi vengono delle belle salsicce. Va bene no? Tanto ho visto che dal trasformatore esce un cavetto che sarà da 1,8 (il rame), io non mi preoccuperei col mio da 1,5, le valvole vengono alimentate a coppie.
Inoltre il solid core ce l'ho solo da 1 mm, quello smaltato. Posso usarlo anche per l'anodica da 250V? Anche se tu me lo avevi prescritto più piccolo?
Penso se non ci sono controindicazioni di fare tutti con l'1, l'1,5 e l'1 solid core. ok?
Inoltre una domanda sul cablaggio, ho letto il tread di gluca e ho visto il bel cablaggio fissato con resina e quant'altro.
Va bene se per farla breve metto ogni tanto dei punti di colla a caldo per fissare i cavi al telaio?
Esteticamente non è il massimo, ma a livello meccanico penso vada bene.
Grazie,
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 14 ago 2012, 12:29
da trini
ivcarlo ha scritto: Altrimenti con quello da 2,5 mi vengono delle belle salsicce.
E allora?
ivcarlo ha scritto:Tanto ho visto che dal trasformatore esce un cavetto che sarà da 1,8..
Sarà o è? Ci vuole un calibro! Sarebbe buona norma usare un cavo almeno grande quanto quello o di più.
ivcarlo ha scritto:.... le valvole vengono alimentate a coppie.
Appunto, ci scorrerà il doppio della corrente.
Comunqua va bene usare quello che hai; ricordati di "segnare" i conduttori solid core che trasportano l'anodica( basta del comune smalto per unghie rosso, sicuro che lo trovi in casa), così li riconosci subito.
ivcarlo ha scritto:Va bene se per farla breve metto ogni tanto dei punti di colla a caldo per fissare i cavi al telaio?
Va bene; sei sicuro che nel tempo non si distacchi dall'acciaio causa riscaldamento dello stesso?
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 14 ago 2012, 14:00
da mrttg
ivcarlo ha scritto:Va bene se per farla breve metto ogni tanto dei punti di colla a caldo per fissare i cavi al telaio?
La colla a caldo fa poca presa su quelle superfici usa delle placchette autoadesive (quelle per le fascette)

Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 14 ago 2012, 17:21
da ivcarlo
Si ho misurato col calibro e i fili che escono dal TA sono diam.1,5 come quelli che ho usato io. Solo che sono argentati e molto più duri, non credo sia rame argentato, ma non mi intendo dei vari tipi di cavi in commercio.
Non so se essendo di un altro materiale tengono più ampere del rame.
Comunque quello che volevo dire è che i cavi in uscita dal TA sono di sezione 1,5 e comunque sopportano il carico dei 6 filamenti. Io ho usato l'1,5 per ogni coppia di 6080, quindi dimensionalmente dovremmo starci alla grande. No?
Ho finito i collegamenti e acceso, ma non ho avuto il coraggio di mettere le valvole. Misurato col tester e nei pin dei filamenti ho 6.6V, e fin qui sembra vada tutto bene.
Quello che non va invece è che ho riscontrato di avere tensione sul telaio e sulle placche superiori. E' poco, sotto i 10 V.
Ho verificato che a circuito spento non ci siano corti tra gli stand off e il telaio.
Come può essere? Forse perchè non ho messo a terra il telaio e neanche a massa? Ma non credo sia questa la ragione.
Aspetto suggerimenti e non vado a vanti per ora per non far casini.
Per farvi capire le mie mosse vi posto una foto dell'interno e lo schema con i cablaggi che ho fatto per ora (ho montato già i ponti raddrizzatori e le 2 reistenze ceramiche di potenza, ma non li ho connessi).
Grazie,
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 14 ago 2012, 18:40
da politiz29
ivcarlo ha scritto:
Come può essere? Forse perchè non ho messo a terra il telaio e neanche a massa? Ma non credo sia questa la ragione.
Aspetto suggerimenti e non vado a vanti per ora per non far casini.
Ivan
grandeeeeeeee...... stai facendo i miei stessi errori...

solo che io mi trovavo circa 90 volt sul telaio

(se rileggi il mio thread ti fai due risate)
metti tutto a massa correttamente e vedrai che risolvi... o al massimo fai scattare il salvavita di casa

Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 14 ago 2012, 18:58
da ivcarlo
Grazie!
Mal comune mezzo gaudio
Ma si capisce dove stà il problema?
Io credo di aver seguito alla lettera quanto suggerito da Trini. O forse non ho capito bene quello che mi diceva, ma mi sembrava di dover fare per ora solo le connessioni dei filamenti, quindi non si era parlato di collegare le masse degli altri secondari.
Domani mi sa che quasi quasi dissaldo i 2 fili del TA del secondario dei filamenti e li riavvolgo a spirale. Mi scoccia perchè ho già saldato e dissaldato diverse volte.
Erano duri, hanno un isolante molto rigido e non sono riuscito ad avvolgerli bene (dalla foto si vede bene che l'arancio e il grigio sono avvolti a spirale un pò rada).
Lasciandoli così daranno problemi più avanti?
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 14 ago 2012, 21:46
da trini
Cicce Manitù (Jacovitti dixit), quanto li hai fatti lunghi!
Le connessioni tra le due 6080 dobrebbero correre, come gia detto, rasente al telaio di metallo e avere la lunghezza minima necessaria; cosi pure per le 6922 ed anche quelli che arrivano alle 6080 disponili attaccati al telaio. Per ora disponili in basso e tieniti l'eccesso di lunghezza posizionandoli a ridosso della parete posteriore, facendogli fare il giro più largo possibile.
Poi quei cavi neri per caso sono la connessione per l'interruttore che porta la 230? Se si anche loro falli girare al largo dalle valvole!
Stai forse andando in cerca di ronzii?
Se hai misurato quella tensione non avere paura, monta le valvole , vedi se si accendono e misura la tensione che hai con il carico.
Non ti preoccupare, per ora, della tensione sul telaio ( dopo la avrai più alta

); se fai qualche corto vedi le scintille e non le hai viste no?
Ciao Trini
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 15 ago 2012, 09:37
da ivcarlo
Infatti pensavo fossero troppo lunghi. Ok, dissaldo tutto e rifaccio.
Ma non ho capito come me li vuoi far posizionare.
Se no avevo pensato di farli camminare sotto a contatto con il fondo in metallo, magari arrivando da in mezzo alle valvole e poi diramandoli verso SX e verso DX. Tanto arrivando da sotto sono lontano da tutto. No?
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 15 ago 2012, 14:35
da ivcarlo
Rifatto il cablaggio. Spero vada bene.
Allego un paio di foto.
I cavi attorcigliati partono tutti insieme dalle 2 piazzole di vetronite, si irradiano verso l'alto ancora uniti e poi si dividono verso le 2 estremità.
Se i miei calcoli sono giusti quando chiuderò lo chassis col fondo traforato d'alluminio dovrebbero stare a contatto col fondo. Magari a lavoro finito e collaudato li fisserò pure con delle fascette alla griglia.
L'unica perplessità che ho è che i fili delle 6080 si aprono (quindi non più attorcigliati) molto prima, per una lunghezza di circa 5-6 cm. Visto che la discesa del torciglione avviene a metà della coppia di 6080 e inevitabilmente poi i fili devono raggiungere i pin degli zoccoli.
Sarà un problema?
Inoltre sarà un problema se i fili arancio e grigio provenienti dal TA sono attorcigliati un pò blandamente?
Ho comunque acceso e verificato le tensioni. Sembra ok.
Però me le aspettavo più luminose le 6080.
Le misure danno
e88cc da Sx verso Dx: 6.53V, 6.53V
6080wa da Sx verso Dx: 6.46V, 6.46, 6.5V, 6.43V
Siamo pienamente dentro le tolleranze.
Adesso come procedo?
1) Mi avevi detto se non sbaglio di cominciare con gli alimentatori.
2) Poi i componenti di polarizzazione che girano tutti intorno agli zoccoli, li cablerò tipo a raggiera in modo che si dipartano tutti verso l'esterno il più lontano possibile gli uni dagli altri.
3) Poi vado con le masse giusto? Cercando il più possibile di stare appicciacato al telaio d'alluminio, ma dove non possibile magari mi sollevo di 1 cm.
4) Per ultimo le anodiche, no?
Ci sono delle verifiche intermedie da fare tra i vari step?
Per oggi stò fermo e attendo i consigli. Magari preparo i componenti.
Grazie,
Ivan
Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 15 ago 2012, 17:09
da politiz29
dipende da quando lo utilizzerai

io che lo ascolto soltanto la sera a letto... nella stanza buia fa una luce meravigliosa e monta soltanto 3 ECC88

Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.
Inviato: 15 ago 2012, 21:03
da LuCe68