Pagina 9 di 12

Inviato: 02 set 2009, 02:31
da dueeffe

le BlackGate... mi è bastato ascoltarle



Originally posted by audiofanatic - 01/09/2009 : 12:18:27

Dove?
Nell'auditorium di San Fracesco?
Da dove, al Bottom 2008, sei fuggito perchè se sposti una sedia continui a sentirne il rumore per due ore?






mi prendo quindi ancora qualche riga per articolare ciò che intendevo dire riguardo una caratteristica notata nelle BlackGate e sinteticamente riassunta in "discreto comportamento con le note tenute", e non c'è bisogno di scomodare la notazione musicale

che si possa usate l'espressione di nota tenuta, o sostenuta, non mi pare una eresia, e il concetto che volevo esternare è ben chiarito da questo:

Il timbro è il "colore" caratteristico di un suono. La qualità timbrica di un dato suono vocale o strumentale è determinata dal modo in cui quel suono è prodotto (per percussione, soffiando ecc.) e dal modello caratteristico degli armonici, relativamente forti e deboli, che ciascun suono genera. Questi due aspetti si percepiscono soprattutto nell'attacco (l'inizio) della nota, che è la parte più distintiva di ogni suono. La parte sostenuta di una nota è meno facile da distinguere e può capitare, ascoltando una nota tenuta a lungo, di scambiare perfino uno strumento a corde con uno a fiato e viceversa.


in pratica, le BlackGate (IMHO) se la cavano molto bene dove non vi sono grossi problemi di attacco e rilascio, hanno quindi un decadimento temporale (parliamo della gamma bassa) abbastanza "lento" (che io attribuisco alla caratteristica del carico), e questo le porta, nel caso si volesse riprodurre un segnale impulsivo a bassa frequenza, a fare un po' di confusione a livello timbrico (traduzione per gli "idiofili": basso monotono, monocorde, gommoso, stoppato), nulla a che vedere con la capacità di modulare realmente le bassissime frequenze di un woofer di maggiori dimensioni montato in un carico maggiormente smorzato (IMHO, ovviamente :D )
E, sempre IMHO, e usando comuni espressioni "alla Dueffe", non c'è bisogno di scrivere nessun trattato, che sarebbe veramente offensivo nei confronti di un sistemino che viene preso a riferimento, per evidenziare il "pressapochismo" di un sistema di riproduzione come le BlackGate... mi è bastato ascoltarle



Filippo


Originally posted by audiofanatic - 01/09/2009 :  12:18:27



C'è bisogno di scomodare la notazione musicale, eccome!
Così come c'è bisogno di intendere come e perchè la musica è stata scritta.
C'è bisogno di tutto.

Non puoi prescidere da questo, se vuoi costruire un sistema.
Lo so, per te (e per molti altri) è dura da digerire, ma è così.
Non puoi ridurre tutto a quattro "conticini" per accordare il tuo woofer o a quattro misurette in ambiente (lo, so, quasi tutti fanno così...ed il mondo è pieno di piccoli "geni" di tal "stampo" e relative arroganze e certezze).

Non serve copiare in rete le solite "storielle", trite e ritrite, che in modo incredibilmente sintetico, impreciso, incompleto e spesso pure sbagliato hanno la pretesa di spiegare la percezione.

Attacco...armonici...

A parte che la tua contraddizione sta già nell'attribuire agli armonici gran parte della percezione timbrica.
Perchè a quel punto la precisione di emissione alle (presunte) fondamentali basse non sarebbe così importante, bensì tale importanza sarebbe invece attribuita (cioè translata) alle frequenze superiori (armoniche, appunto).

Non è poi vero che una nota lunga non permetta il riconoscimento di uno strumento musicale.

Il fatto che l'uomo mostri una capacità a volte più "pronta" a riconoscere uno strumento musicale all'attacco va ricondotta alla fisiologia umana attentiva più che alle solite forzature di certi tecnicisti che cercano (invano) certe correlazioni tra suono fisico e suono percepito.

La natura dell'uomo è sviluppata in modo tale che ogni "input" improvviso catturi l'attenzione.
Un picco attentivo che va a scemare, una volta attivati i relativi meccanismi di riconoscimento.

Tale picco tende a non scendere in presenza di un evento poco o per nulla conosciuto, o comunque finchè l'uomo stesso non abbia "razionalizzato", cioè non si sia spiegato completamente l'origine del fenomeno stesso.

A parte questo (e tornando al nocciolo della questione), la notazione e la scrittura musicale andrebbe studiata con dovizioso approfondimento, così come l'uso ed i "perchè" dei vari strumenti musicali.

A volte nemmeno musicisti dotati di certe conoscenze sono in grado di "sintetizzare", elaborare e comprendere (nonchè assimilare) la fenomenologia completa.

Perchè spesso al musicista manca una fetta importante delle altre discipline interessate (e viceversa).
Ed anche perchè oggi il musicista si interessa solamente di alcuni aspetti tecnici di esecuzione, e non di una visione globale.


Senza perderci in chiacchiere, iniziamo a vedere questo esempio:

Immagine


La partitura è presa "al volo" da questo sito:
http://www.free-scores.com/
(che offre partiture gratuite, così da non aver problemi di sorta)

Trattasi delle prime battute della Mondscheinsonate (Piano Sonata n°14, op.27 n°2) di Ludwig van Beethoven.

Ho cerchiato di rosso le note in chiave di basso.

Come lo spieghi che in questi tipi di scrittura si è soliti usare (in basso) delle note "lunghe"?
Cosa significa questo ,in rapporto agli intenti del compositore, che chiaramente erano rivolti alla percezione umana ed alle sue sensazioni?

In definitiva, perchè le "note lunghe" proprio "in basso"?

ciao,

Fabio.


------------------------------

"You can get more with a kind word and a gun than you can with a kind word alone."
(Al Capone)

Inviato: 02 set 2009, 17:42
da audiofanatic

le BlackGate... mi è bastato ascoltarle



Originally posted by audiofanatic - 01/09/2009 : 12:18:27

Dove?
Nell'auditorium di San Fracesco?
Da dove, al Bottom 2008, sei fuggito perchè se sposti una sedia continui a sentirne il rumore per due ore?
ascoltate anche l'anno scorso nella stanza sotto il chiostro...
comunque non capisco la necessità di puntualizzare, mica ho detto che sono "cacca".... solo che hanno dei limiti e edei difetti.... come tutto quanto a questo mondo




mi prendo quindi ancora qualche riga per articolare ciò che intendevo dire riguardo una caratteristica notata nelle BlackGate e sinteticamente riassunta in "discreto comportamento con le note tenute", e non c'è bisogno di scomodare la notazione musicale





Filippo


Originally posted by audiofanatic - 01/09/2009 :  12:18:27



C'è bisogno di scomodare la notazione musicale, eccome!
Così come c'è bisogno di intendere come e perchè la musica è stata scritta.
C'è bisogno di tutto.



In definitiva, perchè le "note lunghe" proprio "in basso"?

ciao,

Fabio.


------------------------------

"You can get more with a kind word and a gun than you can with a kind word alone."
(Al Capone)


Originariamente inviato da dueeffe - 01/09/2009 :  21:31:54
[/quote]

Charlie Parker non sapeva legggere manco una nota
I pigmei Baka non sanno manco cos'è la carta e fanno musica da brividi

Giovanni Allevi, invece, scrive accuratamente la sua pessima musica

adesso dimmi tu cosa c'entra la notazione musicale con la musica... è solo una "postproduzione", un tentativo (magari pure riuscito) di trasformare un suono in un segno, per permettere ad altri di ripeterlo, e la notazione classica non può neppure comprendere tutta la musica (i suoni), altrimenti perchè Stockhausen avrebbe inventato un "nuovo" modo di scrivere musica?

cosa sono questi?
Immagine
Immagine
Immagine

la presunzione accademica di voler assolutamente attribuire una valenza significativa a una nota inserita in un contesto va nella direzione dell'attribuire alla musica un significato preciso, che in realtà non ha

citazione


Nella musica non ci sono parole, in musica è cioè difficile "identificare tratti discreti minimi che significano qualcosa come le parole o i fonemi".
In altri termini "la musica non è un linguaggio in senso semiologico di cui si possa costruire un vocabolario".
La semiologia ci mostra che "se una forma linguistica significa qualcosa, devo capirla e poterla tradurre in un altro linguaggio. La significazione deveessere intelligibile e traducibile".
La musica invece produce pensiero e sommuove sentimenti attraverso canali non discorsivi. Essa è intelligibile ma intraducibile.

Per meglio approfondire quanto sopra esposto giunge in nostro aiuto la proficua distinzione tra senso e significato che Michel Imberty richiama nel suo libro Suoni emozioni significati.
Secondo la proposta da Imberty ricordata la musica"ha un senso ma non un significato, cioè non permette di definire delle relazioni tra significante e significato paragonabili a quelle del linguaggio".
La musica non significa, ma piuttosto suggerisce, cioè "crea delle forze immaginative che provocano ed orientano le associazioni verbali, in altre parole si potrebbe dire che alla coscienza del soggetto si manifestano, sotto forma di impressioni vaghe e fluttuanti, delle direzioni semantiche e che questa, la coscienza, le cristallizza con parole in significati precisi".


quindi io non mi chiedo il "perchè" di "una nota lunga in basso"
semplicemente perchè la suggestione non è univoca, e voler ingabbiare la musica in quel modo significa sminuirla e ragionare come Allevi... il quale compone una roba insulsa come "panic", che per lui esprime panico e ansia e invece è solo una ca**ta pazzesca

Joy è un album figlio di un evento drastico. Una crisi di panico manda in tilt Giovanni Allevi rientrato a Roma dopo il tour in Cina. Come lui stesso ci ha raccontato in un intervista, mentre l'ambulanza lo trasportava al Policlinico nella sua testa già suonavano le note di Panic, il primo brano dell’album.
:?:
http://www.youtube.com/watch?v=TsLg5cYEG4k

Filippo

Inviato: 02 set 2009, 19:26
da nullo
Immagine

Avanti così... ci fate sognare, una curiosità, ma state parlando della stessa cosa?

Ciao, Roberto

"Those are my principles, and if you don't like them... well, I have others." - Groucho Marx)

Inviato: 02 set 2009, 19:46
da dueeffe

Avanti così... ci fate sognare, una curiosità, ma state parlando della stessa cosa?

Ciao, Roberto




Originally posted by nullo - 02/09/2009 :  14:26:38


Pare proprio di no, Roberto, ma non certo per colpa mia.

; )


Fabio.


P.S. In quanto al risponderti, lo farò.
Il problema è il "solito".
Sono "pressato" su mille "fronti" (a quanto pare).
Perchè rimando certe risposte?
Spesso meritano un lungo discorso e quindi dovrei dedicare molto tempo a scriverle.


------------------------------

"You can get more with a kind word and a gun than you can with a kind word alone."
(Al Capone)

Inviato: 04 set 2009, 19:32
da nullo
Perchè rimando certe risposte?
Spesso meritano un lungo discorso e quindi dovrei dedicare molto tempo a scriverle.
Ci ho pensato a lungo, è un grave errore impostare così il discorso.

Il tuo non deve essere un saggio, siamo su un forum e parli con persone che, almeno in gran parte, hanno idea delle miriadi di iterazioni che rendono complesso il sistema, non devi essere esaustivo, devi ( ehm, dovresti) dare solamente qualche spunto su cui discutere e sopratutto riflettere. In seguito, forse, sarà il caso di mettere in ordine gli appunti.

In caso contrario, saremo allo stallo in eterno.

Se continui a far melina, ti lascio il mio numero di telefono o, peggio ancora, ti vengo a trovare.

Ciao, Roberto

"Those are my principles, and if you don't like them... well, I have others." - Groucho Marx)

Inviato: 04 set 2009, 22:24
da dueeffe

ti vengo a trovare.

Ciao, Roberto


Originally posted by nullo - 04/09/2009 :  14:32:19


Credo sia la soluzione migliore.

Davanti ad un Pathos, o, meglio, davanti ad un Chaos della Fattoria le Terrazze si discute meglio.

Sull'etichetta posteriore è scritto:
"La teoria del Chaos spiega perché alcune realtà non si possano spiegare del tutto. Così come un vino- questo vino, qualsiasi vino- non si può spiegare in base alle innumerevoli interazioni fra le sue componenti. Meglio così"

Oltre il "chaos" c'è solo il Vision of J.

Se invece sei astemio, astieniti.
Tra gli astemi solo Gluca è ammesso.

:D


Immagine

ciao,

Fabio.


------------------------------

"You can get more with a kind word and a gun than you can with a kind word alone."
(Al Capone)

Inviato: 05 set 2009, 02:44
da Echo

ti vengo a trovare.

Ciao, Roberto


Originally posted by nullo - 04/09/2009 :  14:32:19


Credo sia la soluzione migliore.

Davanti ad un Pathos, o, meglio, davanti ad un Chaos della Fattoria le Terrazze si discute meglio.

Sull'etichetta posteriore è scritto:
"La teoria del Chaos spiega perché alcune realtà non si possano spiegare del tutto. Così come un vino- questo vino, qualsiasi vino- non si può spiegare in base alle innumerevoli interazioni fra le sue componenti. Meglio così"

Oltre il "chaos" c'è solo il Vision of J.

Se invece sei astemio, astieniti.
Tra gli astemi solo Gluca è ammesso.

:D


Immagine

ciao,

Fabio.


------------------------------

"You can get more with a kind word and a gun than you can with a kind word alone."
(Al Capone)


Originariamente inviato da dueeffe - 04/09/2009 :  17:24:13

...qualche tempo fa ho provato un bianco di questa cantina ...ne ho un buon ricordo...

...ma il discorso non lo vuoi riprendere? :)

-------------------------
http://gabrielligiorgio.wordpress.com/

Inviato: 05 set 2009, 03:48
da gluca
Se invece sei astemio, astieniti.
Tra gli astemi solo Gluca è ammesso.

Originally posted by dueeffe - 04/09/2009 :  17:24:13
Astemio si ... ma sono cmq caotico :D

** The government should pay people to dig holes in the ground and then fill them up (JMK) **

Inviato: 05 set 2009, 05:31
da nullo
Fabio volte mi chiedo se parli così perché bevi, oppure se bevi a bella posta, per parlare così, toglimi almeno questo dubbio. Spero che tu sia open source almeno su questo.

Comunque non sono astemio (anche se non amo esagerare), e amo ascoltare chiacchiere ( ed al limite fare qualche domanda) mentre tengo per lungo tempo il naso sul bicchiere.

Su Gluca condivido il giudizio, non ha bisogno di bere :D

Ciao, Roberto

"Those are my principles, and if you don't like them... well, I have others." - Groucho Marx)

Inviato: 05 set 2009, 07:30
da dueeffe
Fabio volte mi chiedo se parli così perché bevi, oppure se bevi a bella posta, per parlare così, toglimi almeno questo dubbio. Spero che tu sia open source almeno su questo.

Ciao, Roberto

"Those are my principles, and if you don't like them... well, I have others." - Groucho Marx)


Originally posted by nullo - 05/09/2009 : 00:31:48


Tipicamente a pranzo ed a cena bevo dell'ottima acqua.

Questo perchè adoro i vini prestigiosi che non mi posso permettere se non in rare occasioni.

In mancanza di questi preferisco "desistere".

Non berrò mai, nè a casa nè al ristorante (nè altrove), vino "sfuso" o di bassa qualità, se non (forse) sotto tortura.
(gli amici dei due "Bottom Audio" avranno sicuramente notato che alle varie cene non ci è stato mai servito vino "sfuso").

Tutte le "sbornie" della mia vita si possono tranquillamente contare nelle dita di una sola mano.

Adoro certi bordolesi, con un debole per lo Chateau Cheval Blanc, così come adoro i Supertuscans e certi IGT marchigiani (che sono altrettanto stratosferici) ed altre piccole perle sparse per l'Italia (spesso e volentieri anch'esse IGT) ma anche per il mondo, come per esempio l'Opus One.

Parimenti adoro lo Champagne, con un debole particolare per il Krug Clos du Mesnil:

Immagine

A volte mi incuriosisce il Pinot Noir ed ho anche qualche passione "irrazionale" per la Lacrima di Morro d'alba, per il Petit Verdot in purezza, per lo Chateau d'yquem, e per le birra belga.

E "non bevo nessun cazzo di sangiovese" in purezza.
(a meno che non sia un "Brunello" molto invecchiato o, al limite, "Le pergole torte", che non mi fanno comunque "impazzire")
; )


Spero di aver soddisfatto la tua curiosità.

Anche se non era questo il "senso".
Perchè anche un vino, quel vino (il chaos, appunto) aveva qualcosa "da dire"...qui.

A volte si riesce a dire molto di più parlando appararentemente d'altro.
(ed è una cosa che adoro. I sottili "collegamenti"...tra cose apparentemente diverse)
Ed è proprio con questo spirito che è stata aperta questa discussione.
:)


FF


------------------------------

"You can get more with a kind word and a gun than you can with a kind word alone."
(Al Capone)

Inviato: 06 set 2009, 14:45
da nullo
Spero di aver soddisfatto la tua curiosità.



Originariamente inviato da dueeffe - 05/09/2009 :  02:30:19
Stai scherzando vero? :D

Anche se non era questo il "senso".
Perchè anche un vino, quel vino (il chaos, appunto) aveva qualcosa "da dire"...qui.

A volte si riesce a dire molto di più parlando appararentemente d'altro.
(ed è una cosa che adoro. I sottili "collegamenti"...tra cose apparentemente diverse)
Ed è proprio con questo spirito che è stata aperta questa discussione.
:)


FF


------------------------------

"You can get more with a kind word and a gun than you can with a kind word alone."
(Al Capone)

Originariamente inviato da dueeffe - 05/09/2009 : 02:30:19
Beh, proprio sottili non direi..
Sull'etichetta posteriore è scritto:
"La teoria del Chaos spiega perché alcune realtà non si possano spiegare del tutto.


Originariamente inviato da dueeffe - 04/09/2009 : 17:24:13

Due righe sopra parlavo di miriadi di iterazioni....


Immagine

Ora, mi pare chiaro da tempo, che anche scomponendo il sistema in singole parti ed analizzandole accuratamente non si riescano a fare previsioni che, nel compendio, siano in grado di assicurare un risultato certo, oggettivo e condivisibile ai più.

Mi pare altresì chiaro che alcuni errori di fondo nelle premesse, spesso sono presenti, sono ormai passati diversi mesi, da quando si sono introdotte in questo forum alcune considerazioni del genere, ma ancor oggi, questi marchiani e fuorvianti errori presenti nel sistema, non sono ancora stati elencati.

Alcune osservazioni possibili ai più, sono in grado di mettere in evidenza che occorre quanto meno discuterne, ma per discuterne occorrono interlocutori.



Dire che la complessità del sistema spesso, non consente una spiegazione pari alle aspettative è banale...

Dire che un componente, un altro, un piedino, un cavo, un sacchetto di talco, un elastico incida sul suono, lo è altrettanto.



Ma cominciare con ipotesi anche semplificate, a dire cose si pensi che possa succedere al suono, è la premessa fondamentale per approcciarsi alla famosa riduzione degli errori o artefatti.



Questo benedetto suono è una vibrazione dell'aria che deve avere una forma ed una durata, possiamo parlare di cosa alteri la forma e la durata?



Tu parlavi di riconoscere un oboe, io dico che riconosco facilmente le voci al telefono, mi bastano poche parole, non è che abbia una grande fedeltà quel sistema. Ma noi non abbiamo uno strumento che suona, abbiamo un ambiente in cui suona lo strumento.

Mi pare che noi chiediamo qualcosa di più che riconoscere uno strumento, mi pare che noi vogliamo mantenere inalterato l'ordine ( inteso come disposizione non casuale) in cui i suoni dovrebbero arrivare alle orecchie.

Se non c'è l'ordine, noi ascoltiamo le voci o gli strumenti rimescolati alla meglio, se c'è l'ordine, noi ascoltiamo l'evento.


Percorrere (in direzione del secondo) la strada che unisce quei due modi di essere, è il tema.


Ciao, Roberto

"Those are my principles, and if you don't like them... well, I have others." - Groucho Marx)





***********************************************************

Edit:

A proposito di sottili collegamenti, nelle ultime pagine di questo LIBRO ( che immagino avrai letto) si parla di direzione e di meta, prova a rileggerle, magari da pg. 238.

Inviato: 08 set 2009, 22:22
da plovati
Immagine

Ho cerchiato di rosso le note in chiave di basso.

Come lo spieghi che in questi tipi di scrittura si è soliti usare (in basso) delle note "lunghe"?
Cosa significa questo ,in rapporto agli intenti del compositore, che chiaramente erano rivolti alla percezione umana ed alle sue sensazioni?

In definitiva, perchè le "note lunghe" proprio "in basso"?

Originally posted by dueeffe - 01/09/2009 :  21:31:54
OT
Ieri sono stato a vedere Videocracy. Una specie di documentario alla Michael Moore che tenta di fare la storia della deriva culturale generata dalla TV in Italia. Per la maggior parte del docufilm, il regista utilizza spezzoni della solita TV commerciale: veline, ragazzotte sgambettanti, tette strizzate etc...
Niente di nuovo, immagini viste e riviste ogni giorno, senza interruzione di continuità.
Ma, intelligentemente, il regista ha sostituito le originali musichette squillanti degli stacchetti televisivi con una colonna sonora fatta di bassi cadenzati, lenti e profondi.
Bello notare come già questa semplice scelta cambi tutta la prospettiva..
/OT

quindi le note basse stanno in basso perchè rappresentano il suono associato alla decadenza :(

_________
Piergiorgio

Inviato: 09 set 2009, 01:14
da dueeffe

quindi le note basse stanno in basso perchè rappresentano il suono associato alla decadenza :(

_________
Piergiorgio


Originally posted by plovati - 08/09/2009 :  17:22:13

Ciao Pirgiorgio.
Si parlava della durata delle note.

http://www.youtube.com/watch?v=Y75ryZC8 ... re=related

http://www.youtube.com/watch?v=Pd6952T4 ... re=related

Ti paiono uguali?
Ti paiono ugualmente "intellegibili"?
Ti paiono ugualmente "agili"?

Colpa del diverso registro in cui operano?
Colpa della diversa tecnica di "emissione" che ciò comporta?
Colpa della diversa "connotazione fisica" degli "oggetti"?

O di cosa?

ciao,

Fabio.


------------------------------

"You can get more with a kind word and a gun than you can with a kind word alone."
(Al Capone)

Inviato: 09 set 2009, 13:45
da plovati
Ma sei nullo con il nick di dueffe?
Non vedo un tubo sul tubo causa connessione 56k.


_________
Piergiorgio

Inviato: 09 set 2009, 16:06
da marziom
Ti paiono uguali?
No
Ti paiono ugualmente "intellegibili"?
No
Ti paiono ugualmente "agili"?
No
Colpa del diverso registro in cui operano?
Si
Colpa della diversa tecnica di "emissione" che ciò comporta?
Colpa della diversa "connotazione fisica" degli "oggetti"?
Boo...IMHO colpa della lunghezza (coda?) delle note più veloci nella tromba (e quindi agili), più lente e lunghe nel trombone.



OT x PG
Ma quando è che entri nel nuovo millennio?? o sei vintage anche per il collegamento a internet?? :D

_____________________
So di non sapere. Socrate

Inviato: 09 set 2009, 17:17
da dueeffe

più lente e lunghe nel trombone.



_____________________
So di non sapere. Socrate


Originally posted by marziom - 09/09/2009 :  11:06:37


Quella è una Tuba, Marzio.

Il trombone è questo:

http://www.youtube.com/watch?v=X9XRqUUCEWc

ciao,

Fabio.


------------------------------

"You can get more with a kind word and a gun than you can with a kind word alone."
(Al Capone)

Inviato: 09 set 2009, 17:43
da dueeffe
Nel numero n°9 - Settembre 2009 della rivista Amadeus, a pag. 98 c'è un articolo di Elio Matassi (Prof. Ordinario dell'Università di Roma Tre) intitolato Musica e Sensi.

L'esordio recita che "noi non ascoltiamo mai rumori o complessi di suoni, bensì il carro che cigola, la motocicletta che assorda ecc."

"L'udito ed il senso dell'udito vengono in tal modo a coinvolgere una funzione attiva nell'accompagnare l'ascolto".

Si parla di suono come "evento" che ha un tempo di esistenza.

Seppur molto filosofico, l'articolo offre qualche spunto interessante.
Non posso naturalmente riportalo.

Se volete leggerlo comprate la rivista.

saluti,

Fabio.




------------------------------

"You can get more with a kind word and a gun than you can with a kind word alone."
(Al Capone)

Inviato: 11 set 2009, 14:29
da plovati
La DCM time Window 1A invero, pur essendo un diffusore da pavimento (e non certo un mini, visto che è alta quasi un metro) presenta ancor più "magia" dei mini, e lo fa anche in ambienti più piccoli (non solo in Teatro).
E, logicamente, è anche (davvero) più estesa.
Però, se guardi bene, essa mantiene delle parentele coi minidiffusori.

Per esempio il minimo "impatto ambientale" (inteso proprio come forma fisica pco ingombrante), gli altoparlanti piccoli...ecc. ecc.

In definitiva, si può certamente costruire un diffusore da pavimento che sia davvero più completo dei "mini" e che abbia la stessa "magia".
Per farlo non si può prescidere dallo studio degli errori che si creano (incoerenze spazio/temporali).
Originally posted by dueeffe - 21/08/2009 :  15:10:36
Si potrebbe ricomiciare da qui, magari commentando chi è meno parco di deduzioni e considerazioni pratiche, come :

http://www.regonaudio.com/Soundwave.html
e il relativo brevetto:
http://www.google.com/patents/about?id= ... nt+4881265

e la descrizione di come si interpreta sonicamente lo spazio

http://www.regonaudio.com/Directional%2 ... Stereo.htm

_________
Piergiorgio

Inviato: 13 set 2009, 00:44
da UnixMan
Si potrebbe ricomiciare da qui, magari commentando chi è meno parco di deduzioni e considerazioni pratiche, come :
...


Originally posted by plovati - 11/09/2009 :  09:29:17
Se pure alcune delle sue conclusioni (e punti di vista) non mi trovano molto daccordo, e` decisamente una lettura molto interessante. :)

Fabio, che ne dici? commenti?


Ciao,
Paolo.

Inviato: 14 set 2009, 13:49
da plovati
Fabio, che ne dici? commenti?

Originally posted by UnixMan - 12/09/2009 :  19:44:17
parlerà di qulache birra artiginale belga...

_________
Piergiorgio