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Ultimate

Inviato: 28 mag 2008, 00:47
da dueeffe
Visto che s’è parlato dell’imminente “arrivo” dell’Ultimate, mi corre l’obbligo di iniziare una discussione in proposito.

PREMESSA

Prima del Bottom Audio 2008, mi sono sentito diverse volte con Piergiorgio Lovati, e gli avevo preannunciato la presenza di un ampli basato sulla valvola 6EM7.
Lo avevo fatto perché sapevo che Piergiorgio è un convinto sostenitore di questo tubo, tanto da averlo utilizzato nel suo progetto “Primo”.

Progetto Primo


La mia intenzione era quella di mostrare a Piergiorgio come con quella valvola sia possibile realizzare un ampli che rappresenti anche un punto di arrivo definitivo, e non solo un ampli economico da realizzare come primo progetto.

Al Bottom Audio è stato quindi possibile ascoltare “Eloge de la Folie”, un monotriodo di 6EM7 costruito con componentistica di altissimo grado e soluzioni circuitali particolari.

Immagine


Alla richiesta di pubblicazione dello schema, ho dovuto cortesemente diniegare, perché per scelta, alcuni delle mie realizzazioni non vogliono essere “open source”.

Ho però proposto a Piergiorgio l’idea di una versione di livello top del suo progetto “Primo”, che sarebbe anche molto più coerente con lo spirito di questo forum.

Sta nascendo, con questa filosofia, l’ampli “Ultimate”, che vuol essere una versione “no compromise” del “Primo” (e non una “emulazione” dell’ eloge de la folie).

Lo schema della prima prova condotta in questo senso è stato già pubblicato in altra discussione. Lo ripropongo qui, per comodità.

Immagine

Naturalmente questo primo schema rappresenta un punto di partenza e non di arrivo (sono già a sperimentare una “mk3” abbastanza diversa).
Una semplice inserzione di componenti “mirati” allo schema originale del “Primo”…diciamo che è semplicemente un “dare dei nomi precisi” ai componenti.


Comunque sia, facciamo un bel passo indietro…



PRIMA DECISIONE: Scelta della Valvola


Piergiorgio Lovati aveva scelto per il Primo la valvola 6EM7.
Io non ho certo intenzione di cambiarla (snaturando gli intenti).

Voglio però “dare un nome” preciso anche ad essa. Quale 6EM7 usare?

Innanzi tutto va precisata una cosa importante:
Spesso si parla genericamente di 6EM7 e 6EA7 come se fossero la stessa cosa.

Ma è proprio così?

I datasheet sembrano dire di no...

6EA7 Datasheet

6EM7 Datasheet


A complicare le cose ci si mettono anche le valvole di produzione più recente (quelle con lo zoccolo basso) che spesso sono marcate con entrambe le sigle!

Nelle due foto seguenti, da sinistra destra:
RAYTHEON - 6EA7
SYLVANIA - 6EM7
GE - 6EA7/6EM7

Immagine

Immagine

Io, naturalmente, ho dovuto fare una scelta.

Perché, come ho detto sopra, ritengo fondamentale scegliere in modo dettagliato e "compiuto" ogni componente.

Ora, però, voglio anche il vostro parere, altrimenti dov’è il divertimento?

Quindi per ora mi fermo qui, lasciandovi con un interrogativo.
:D

Tralasciando per il momento il caso di “incrocio sigle” (la GE con lo zoccolo basso),
osservando i 2 datasheet, tra la 6EA7 e la 6EM7, voi cosa avreste scelto?
E soprattutto, perché?
:)

Inviato: 28 mag 2008, 03:35
da hobbit
Tra le due 6EM7, vista la transconduttanza maggiore della finale.
Se inseriamo la terza scelta:

http://www.mif.pg.gda.pl/homepages/fran ... 6/6GF7.pdf

sceglierei questa. Da novar che è ha un po' di capacità interelettrodiche in meno ed un watt in più da spremere.

Ciao,

Francesco

Inviato: 28 mag 2008, 04:03
da dueeffe
Thank you!
Ottima osservazione, anche se preferirei limitare la scelta alle valvole "octal", visto che la base di partenza dell'Ultimate è il "Progetto Primo" e vorrei evitare di stravolgere completamente la base di partenza.
Comunque la lascio come eventualità da considerare, visto lo spirito "open source" della discussione.
:)


Nel frattempo complico un pochino le cose con il "terzo incomodo" octal:

6GL7 Datasheet
:D

...e naturalmente attendo con piacere altri interventi!

Inviato: 28 mag 2008, 04:42
da PPoli
Visto il carattere didattico della discussione (e la mia immensa ignoranza) vado con i primi dubbi, spero di non anticipare l'argomento.

Non hanno una certa tendenza ad "aprirsi le curve anodiche della 6EM7, in particolar modo la seconda sezione? In pratica non richiedono una polarizzazione e un carico anodico relativamente elevati?

Mi vengono in mente le curve della 300B e della 2A3 che conosco un po' meglio. E forse capisco il perché della fama di queste due finali. Molto più regolari, perlomeno sulla carta (che stia qui il segreto?)

Inviato: 28 mag 2008, 16:15
da Pilot
Per Fabio "dueffe":
Se il tuo schema è tanto particolare perchè non lo pubblichi su una Rivista del settore? Oppure è destinato al mercato commerciale? Non capisco il perchè di tanto segreto: mica stiamo parlando di roba da NASA!
Ciao!

Giancarlo

Inviato: 28 mag 2008, 17:08
da riccardo
Giancarlo, precisiamo che ti riferisci all'Elogio della Follia" giusto?
Che è OT in questo 3ad.
:D
Saluti

R.R.
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Atomo e vuoto sono in noi
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Inviato: 28 mag 2008, 17:10
da dueeffe
Per Fabio "dueffe":
Se il tuo schema è tanto particolare perchè non lo pubblichi su una Rivista del settore? Oppure è destinato al mercato commerciale? Non capisco il perchè di tanto segreto: mica stiamo parlando di roba da NASA!
Ciao!

Giancarlo


Originally posted by Pilot - 28/05/2008 :  11:15:33


Ciao!

No, l'eloge de la folie non è destinato al mercato (anche perchè reperire i componenti identici sarebbe una "mission impossible", a cominciare da ciò che si vede, e cioè la raddrizzatrice U50 Marconi UK "mesh plate").
e certamente non è "roba da nasa".
; )

è meramente un "limite" mio.
Lo schema di certi apparati non ce la faccio proprio a pubblicarlo.
Molto semplicemente...
:)


saluti,

Fabio.

Ultimate DC

Inviato: 28 mag 2008, 17:49
da dueeffe
Visto il carattere didattico della discussione (e la mia immensa ignoranza) vado con i primi dubbi, spero di non anticipare l'argomento.

Non hanno una certa tendenza ad "aprirsi le curve anodiche della 6EM7, in particolar modo la seconda sezione? In pratica non richiedono una polarizzazione e un carico anodico relativamente elevati?

Mi vengono in mente le curve della 300B e della 2A3 che conosco un po' meglio. E forse capisco il perché della fama di queste due finali. Molto più regolari, perlomeno sulla carta (che stia qui il segreto?)


Originally posted by PPoli - 27/05/2008 :  23:42:39


Ok,
mi piaceva particolarmente una prima discussione sulle valvole da usare, anche se mi sono accorto d'essermi "scoperto".
Nel senso che, dal primo schema postato, si intuisce quale sia stata la mia scelta.
:)

Voglio anche precisare che, seppur la scelta sia ricaduta già da molto tempo sulla 6EM7, la discussione sulle differenze rispetto alle valvole simili è continuata a lungo e continua ancora.
Se non altro perchè mi "ispirano" le capacità interne, che sono minori nella 6EA7.
Però, per ora, il valore della Rp ha fatto la differenza nella scelta.

Quindi, diciamo 6EM7, anche se altri pareri sono ben accetti (anzi desiderati).
:)

Per quel che concerne la questione che sollevi, cioè i punti di lavoro del Progetto Primo, le strade percorribili sono due.



1)Conservare quelli del Primo, per una questione di giusta coerenza di intenti.

2)Stravolgere completamente tutto e far nascere un qualcosa di profondamente diverso.




Ti dico subito che non ho problemi a seguire entrembi i sentieri in modo parallelo (sempre che la discussione si animi e desti interesse)
Però, in linea generale, la versione finale che prenderà il nome di "Ultimate" preferirei che mantenesse una forte dose di coerenza col Progetto Primo.

Ciò non toglie che, se parallelamente riuscirà anche a nascere qualcosa di profondamente diverso, sarà il benvenuto.
Se del caso, si deciderà di chiamarlo con un nome diverso.

...ed anzi, per dimostrare la mia disponibilità (e curiosità) a percorere entrambe le strade, volgio iniziare subito ad aprire una parentesi, ovvero una "prima" provocazione in tal senso:

Immagine

...ovvero: "less is more".
Una semplificazione "complicativa".
:D

Il disegno è stato eseguito "al volo", perciò perdonatemi eventuali errori.

Ho dovuto naturalmente rivedere anche l'alimentazione e la designazione di tutti i condensatori.
All'accensione, infatti, le tensioni tendono a salire (per qualche istante) a valori "altini" e la prudena mi ha dettato di eliminare tutti i condensatori MKP "motor run" e sostituirli con dei Ducati per elettronica di potenza "general purpose", serie GP 42 e GP 84.

N.B. questo ultimo circuito non è stato ancora testato.

Ancora una volta voglio fermarmi un attimino per raccolgiere i vostri pareri.
:)

edit: corretta una "prima svista" allo schema.
:D

Inviato: 28 mag 2008, 22:20
da marziom
la 6EM7 la carichi con 10k?

_____________________
I want to see a beatiful girl... no 00110010111010011001...

Inviato: 28 mag 2008, 22:28
da PPoli
la 6EM7 la carichi con 10k?
Io nel primo avevo usato un TUU in configurazione 5K. A scapito della potenza ovviamente.

Per questo avevo fatto la domanda sulla scarsa linearità delle curve di carico.

Inviato: 28 mag 2008, 22:30
da dueeffe
la 6EM7 la carichi con 10k?

_____________________
I want to see a beatiful girl... no 00110010111010011001...


Originally posted by marziom - 28/05/2008 :  17:20:35

Lo schema è solo una provocazione (dopo l'intervento di PPoli) "buttata" giù in una pausa di 10 minuti tra impegni lavorativi estremamente "convulsi".
:D

Nulla è stato testato e nulla è realmente pronto in questo senso.
Non immaginavo (in questo 3D) di dover "giocare" con qualcosa di diverso dal "Primo".
:p

Pushpull? No, tnx!
("Tira e molla"? no grazie!)

Inviato: 28 mag 2008, 23:25
da hobbit
Faccio notare che fare un Loftin White con un triodo dissimilare non è il max a causa del catodo comune.

Ciao, Francesco

Inviato: 28 mag 2008, 23:34
da Ashareth
Faccio notare che fare un Loftin White con un triodo dissimilare non è il max a causa del catodo comune.

Ciao, Francesco
Volevi dire filamento in comune...
Cmq, se alzando il potenziale del filamento ad una tensione intermedia tra i valori dei due catodi arrivi ad un valore della tensione catodo/filamento entro i parametri del data sheet, io non vedo particolari controindicazioni....
E' la valvola stessa a permettertelo.
Curiosamente, questa pratica, come anche l'SRPP da un singolo tubo, e' sempre stata demonizzata, quando, invece, se fatta cum grano salis, non crea il minimo problema...
Ciao,
Enrico

Inviato: 28 mag 2008, 23:43
da hobbit
Eh sì! :grin:

Non so esprimere un giudizio in tal senso, lascio a chi ha più esperienza, però tanto per dar spunti in pasto a chi ne sa sicuramente più di me perché non valutare questa qui:

http://www.mif.pg.gda.pl/homepages/fran ... 6/6CK4.pdf

nel caso del L&W?

Ciao, F

Ultimate 2

Inviato: 29 mag 2008, 01:38
da dueeffe
Ok.

Secondo la mia opinione, l'improvvisazione provocativa del Loftin White andrebbe considerata ed eventualmente affinata.

La proposta di cambiare completamente tipologia di valvola farebbe ricadere il tutto in ambiti troppo diversi dall’intento originario.
Del resto, come è stato ben illustrato, la questione del filamento comune è banalmente superabile.

Appena avrò tempo inizierò delle prove concrete in merito.
:)

Per quel che riguarda l'ultimate, invece, voglio iniziare a far "sul serio", proponendo uno schema anch'esso abbastanza provocatorio.

Immagine

Ho scelto di andare un pelino "contro corrente" (battutaccia! :D ) fissando la tensione di entrambi i catodi.

Il LED da questo punto di vista è una soluzione elegante e ben suonante.

Il componente indicato non è sostituibile con altri, essendo un led particolare.
Le piccolissime correnti in gioco nella sezione driver, infatti, sconsiglierebbero l'uso dei led (almeno quelli "comuni").

Uno studio sulle curve dei vari led commerciali mi ha messo in evidenza le particolarità delle curve dei "low current" di Vishay.
Sono gli unici (di quelli che ho avuto modo di analizzare) ad essere linearissimi a bassissime correnti.

Diverso il discorso per lo zener sulla sezione finale, che può prestare il fianco a critiche e perplessità.

La scelta è ardita e mi piace.
…ed il risultato sonico sembra incoraggiante…

La valvola rettificatrice è stata cambiata con una AZ1.
Se ne trovano in versione mesh plate e possono donare all'ampli un "tocco in più".


Siamo insomma vicini alla meta per la V.1 dell’Ultimate.
:)

Inviato: 29 mag 2008, 04:45
da PPoli
La rettificatrice e più in generale la sezione di rettificazione sono parte fondamentale e soprattutto insostituibile del progetto oppure una loro eventuale sostituzione avrà effetti limitati sul risultato finale?

Ho 6X4, GZ32, GZ34, GZ37 (penso sprecate in questo caso), 5U4G (non male, anche se esteticamente troppo grandi rispetto alla 6EM7). Penso poi anche a valvole nuove stile la JJ EZ81.

Inviato: 29 mag 2008, 15:08
da Giaime
Posso dire una fesseria, da non-valvolista? :oops:

Perchè resistori da 2W in serie alle griglie? Le resistenze più grosse tipicamente sono più rumorose e più inclini a captare disturbi elettromagnetici, come posizione mi sembra piuttosto critica, specialmente sul primo stadio.

Per il resto, l'impedenza dinamica dello Zener non è un po' alta? Non è meglio bypassarlo con un (si, lo so...) elettrolitico?

Ciao!
Giaime Ugliano

Don't Be a Wimp. Use NFB and use tons of it.
Bruno Putzeys

Inviato: 29 mag 2008, 16:53
da Pilot
Concordo pienamente con Giaime: i resistori in serie alle griglie dovrebbero essere di piccole dimensioni e i diodi sarebbe opportuno by-passarli. Poi mi si consenta di precisare che un simile schema, per di più senza retroazione, genera senz'altro distorsione di diverse unità percentuali, particolarmente in seconda armonica. L'effetto finale può essere piacevole, d'accordo, ma la fedeltà effettiva nei confronti del segnale d'ingresso è alquanto discutibile.

Giancarlo

Inviato: 29 mag 2008, 17:05
da Luc1gnol0
Concordo pienamente con Giaime
Originariamente inviato da Pilot - 29/05/2008 : 11:53:12
C'è qualcun altro che pensa di dover portare un po' di acqua calda, o che crede di aver visto volare un piccione?

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Ciao, Luca

Inviato: 29 mag 2008, 18:03
da Pilot
Caro Luc1gnolo, io esprimo solo il mio parere come ho sempre fatto.
Essendo questo un forum libero mi sembra che portare pareri sia solo costruttivo e nello spirito del forum stesso. Inopportuni invece interventi come il tuo, che di costruttivo non portano nulla.
In quanto all'acqua calda qui ne vedo parecchia...e non la porto certamente io!

Giancarlo

Inviato: 29 mag 2008, 18:31
da riccardo
Lucignolo.
opportuno sarebbe far fluire il discorso verso direzioni più tranquille e rispettose.
Altri: non è il caso di dare seguito.




Saluti

R.R.
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Atomo e vuoto sono in noi
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Inviato: 29 mag 2008, 19:46
da Luc1gnol0
OT
Caro Luc1gnolo, io esprimo solo il mio parere come ho sempre fatto.
Originariamente inviato da Pilot - 29/05/2008 : 13:03:37
Esprimere un parere è, vivaddio, lecito.
Ma si esprime un parere riguardo a qualcosa.
Per es. un parere sulla situazione politica, un parere su una questione legale.

Qui io vedo una questione un po' diversa.
La questione che vedo io, Giancarlo, è che sembri disponibile ad esprimerti in toni acri, ma lo sembri un po' meno ad accettare eventuali risposte a te indirizzate negli stessi toni.

Il mio "parere", più articolatamente espresso, è che tirare fuori la seconda armonica è una sciocchezza nel momento in cui non stai criticando (es.) dei dati rilevati, sperimentalmente misurati, ma la tua critica si riferisce ad una particolare tipologia e topologia di amplificatore.

Ricordo come ha esordito dueeffe per circoscrivere il campo:
Ho però proposto a Piergiorgio l’idea di una versione di livello top del suo progetto “Primo”
Originariamente inviato da dueeffe - 27/05/2008 : 19:47:58
Dunque l'ambito di discussione non è "l'amplificazione nella riproduzione audio domestica" ma un ben preciso finale SE monovalvola già esistente, con i suoi perché, i suoi percome, i suoi pregi, i suoi difetti.

Se si sta discutendo di questo limitato, specifico argomento, l'espressione:
un simile schema, per di più senza retroazione, genera senz'altro distorsione di diverse unità percentuali, particolarmente in seconda armonica. L'effetto finale può essere piacevole, d'accordo, ma la fedeltà effettiva nei confronti del segnale d'ingresso è alquanto discutibile.
Originariamente inviato da Pilot - 29/05/2008 : 11:53:12
ha lo stesso tono acre delle tue precedenti espressioni sui progetti segreti della NASA che il buon Riccardo, come la mia espressione, pure ha stigmatizzato.

Tornando alle mie impressioni iniziali, per quanto ho cercato di evidenziare poco sopra non ritengo il tuo penultimo post del tutto assimilabile ad un generico "personale parere su un qualche cosa".

Ritengo che quanto tu hai scritto, se fosse interpretabile nel senso di una critica agli amplificatori a due stadi SE a triodo, sia una sorta di riscoperta dell'acqua calda nell'anno di grazia 2008 e non un parere personale sull'argomento della discussione.

Ritengo che, se viceversa così non fosse, possa ben esser interpretato come una sorta di "tiro al piccione" nei confronti di dueeffe, come un piccato seguito al tuo primo intervento sulla sua "ritrosia da pubblicazione" (forse per non avere ricevuto soddisfazione dalle risposte di dueeffe stesso e di riccardo?), e non un parere personale sull'argomento della discussione.

In entrambi i casi, oltre che acre nei toni (come me), sei pure OT (come ti è stato già fatto notare in occasione del tuo precedente intervento).

Infine, concludo, non è un mio interesse cercare di provocarti, o peggio, di offenderti gratuitamente e personalmente: io mi limito ad esprimere il mio parere su quello che hai scritto in questo thread ed ora, e sul come lo hai reso, e vorrei farlo in maniera a sua volta limitata (nel tempo e nello spazio).
OH! (© by gluca) Io non ti sono "caro", così come tu non lo sei per me: non fosse altro per il fatto che non ti conosco.

/OT

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Ciao, Luca

Inviato: 29 mag 2008, 20:48
da Ashareth
Vorrei spezzare una lancia in favore di Luc1gnolo (non che abbia bisogno di avvocati difensori, per carita'...), ma anche dal punto di vista tecnico quanto asserito da Pilot, sinceramente, mi lascia un po' perplesso.
Innanzitutto le resistenze di wattaggio abbondante.
Normalmente, che io sappia, quello che puo' dare davvero fastidio a livello di rumore nelle resistenze e' il rumore termico oppure la captazione di disturbi altrove generati.
Il primo caso avviene con resistenze o di basso wattaggio oppure di valore alto (notoriamente piu' rumorose), o l'insieme delle due evenienze. Il secondo caso e' concomitante all'uso di resistenze di valore alto (ad esempio una resistenza di griglia all'ingresso troppo alta....)
Quindi, oserei dire che l'impiego di resistenze Kiwame da 2W (che oltretutto sono di qualita' piuttosto buona) sia proprio da consigliare.
Giusto per fare il nome di uno che non e' l'ultimo p**la tra i progettisti audio valvolari, Mr. Imai di audio tekne sovradimensiona abitualmente la capacita' dissipante delle resistenze usate nei suoi ampli proprio per i motivi di cui sopra.

Secondariamente, il commento sulle misure di un ampli cosi', mi farebbe rispondere una cosa sola: e chissenefrega non ce lo mettiamo?
A quel punto, su queste basi, si poteva proporre lo schema di un Pioneer degli anni '70 con figure di distorsione mostuosamente basse.
Come dire che dueeffe avrebbe dovuto aprire un thread su un altro argomento.....
Assolutamente fuori luogo.

Just my two cents...
Ciao,
Enrico

Inviato: 29 mag 2008, 21:03
da Pilot
Ma guarda che strano! Non sei intervenuto in questa serie di 3D se non per dirmi che ho detto una "sciocchezza". Ebbene, dovresti ricordare che il forum è letto nella maggior parte da persone che sono neofiti e per i quali forse una "sciocchezza" tanto non lo è, se vista con i loro occhi.
Lo scopo di un forum come questo è divulgare cultura ed informazioni e non certo pontificare, come fai tu, se qualcuno dice delle cose che ti sembrano ovvie.
Le mie espressioni non sono acri ma squisitamente tecniche. Diventano acri quando qualcuno come te, che in precedenza non ha postato un bel nulla e quindi non ha dato contributi costruttivi, salta fuori all'improvviso postando un messaggio non certo tecnico ma provocatorio.
Riguardo il "tiro al piccione" sei proprio tu ad essere OT: ho letto la risposta di dueffe e la rispetto, quindi non c'entra nulla in tutto il tuo delirante ragionamento.
Limitati cortesemente, se ne sei capace, ai soli interventi tecnici e lascia le dietrologie e le provocazioni fuori da un 3D TECNICO.

Giancarlo

Inviato: 29 mag 2008, 21:10
da sinuko
Per provare a riportare il 3D sul suo giusto binario credo che la cosa migliore sia porre la domanda a Dueffe:
Perché hai utilizzato resistenze ad alta dissipazione quando bastavano molto più piccole? (indubbiamente da un punto di vista termico la cosa è vantaggiosa, visto che la temperatura resta più bassa (di quanto? si riesce a farne una stima?), se poi come afferma Giaime questo sono più inclini a captare disturbi elettromagnetici non so, direi che allora si deve mettere sulla bilancia le due cose e vedere quale pesa di più, questo IMHO…ma lascio la parola all’interessato.)
Ciao Paolo

Inviato: 29 mag 2008, 21:12
da Staff
Signori,
la discussione non è attinente agli argomenti che questo topic intende proporre.

La diatriba si è sviluppata secondo toni eccessivi e irrispettosi.
Vi invito quindi a cessare ogni argomentazione OT rispetto a Ultimate e avviso che, in caso contrario, saremo costretti a chiudere la discussione.


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Staff AudioFaiDaTe

Inviato: 29 mag 2008, 21:52
da dueeffe
Ok,
mi piace quando la discussione si accende!
:D

Inizio col dire che l’Ultimate ha sempre avuto, quale scopo primario, quello di mantenere una coerenza abbastanza pronunciata con il Progetto Primo di Piergiorgio.

Perciò non ho alcuna intenzione di “uscire dal seminato”, né (tanto meno) di innescare ripensamenti sulla presunta utilità della retroazione o sulle eventuali distorsioni armoniche dei monotriodi.

In questa logica, infatti, ben presto l’ultimate diverrebbe un ampli a stato solido, col mero intento di far felice il solo “banco di misura”.

Voglio pure chiarire che questo modo di pensare ed agire è lontano “anni luce” dalla mia filosofia, e perciò, anche non avessi scelto di agire partendo dal Progetto Primo, lo schema finale sarebbe comunque sfociato in una tipologia single ended priva di retroazione.

Con questo voglio dire che sono abbastanza d’accordo col messaggio lanciato da Lucignolo (che io ho interpretato in chiave non polemico/rissosa, bensì come proposito “costruttivo”, anche se la veste “ermetica” della tastiera di un computer si presta a fraintendimenti) e cioè che le prerogative di ogni tipologia circuitale sono ormai note a tutti, e le relative discussioni sul “sesso degli angeli” (p.es. retroazione) una sorta di “ouroboros” (termine quanto mai calzante nel contesto, ed interpretabile in doppia accezione).

L’errore di tali fraintendimenti, comunque, è solamente mio, perché non ho premesso la mia filosofia (che è molto personale, per carità, e non ha alcuna pretesa, se non quella di essere appunto MIA).

Vogliate perdonare quindi questa mia inadempienza, dovuta soprattutto al fatto che pensavo che il “modus operandi” fosse chiaro a tutti, perché emerso più volte nelle discussioni passate.

Comunque sia, colmo subito questa mancanza e spendo due righe.


Piccolo accenno sulla FILOSOFIA ADOTTATA.

Esordendo con la banale (ma doverosa) premessa che la prima regola fondamentale vuole innanzitutto che gli schemi elettrici usati siano a posto elettricamente, proseguo col chiarire che molte delle scelte fatte vertono su considerazioni abbastanza diverse dal “comune agire”.

In primo luogo attribuisco una scarsa importanza alle misure al banco di prova.
Non che siano considerate inutili, ma l’importanza di esse è solamente relativa alla previsione del comportamento reale (in sala ascolto insomma)
Il “nudo” valore numerico “da laboratorio”, perciò, non è considerato significativo.

L’idea di intendere come fedeltà del segnale (spesso indicata con il tanto abusato e quindi logoro termine “hi-fi”) la non alterazione dello stesso per quel che concerne alcuni parametri (pochi) scelti ad hoc, non ha nulla a che vedere con la riproduzione musicale.

Rientra, semmai, in una scienza diversa, animata dai “tecnicisti”, e rappresenta la sola “felicità” degli strumenti di misura.

Io invece voglio occuparmi di riproduzione musicale.
Ed in questo contesto si deve realizzare che il SISTEMA reale è composto da fattori ed elementi estremamente diversi dal sistema “tecnicista”.

SISTEMA TECNICISTA (esempio sintetico)
Software: forme d’onda
Ambienti: laboratori
Fruitore finale : Strumento di misura


SISTEMA REALE:
Software: registrazioni (di musica)
Ambienti: Casa
Fruitore finale: Uomo

Tralasciando appositamente il discorso sul software (che varrebbe una parentesi abbastanza ampia), troviamo, in primis, l’interazione tra più dispositivi elettrici:
Sorgente – Amplificatore – Diffusori
Tali dispositivi, a loro volta, interagiranno con l’ambiente, ed infine produrranno uno stimolo sonoro.
Tale stimolo sonoro verrà captato dall’apparato uditivo ed elaborato dal cervello umano.

Ancora una volta, il prodotto finale dell’interazione tra le varie componenti sopra esposte in ambiente reale, non può essere valutata con strumenti di misura.

O meglio, gli strumenti di misura possono fornire indicazioni utili per determinati affinamenti, ma i valori risultanti, se analizzati in modo “tecnicista”, rappresentano poco o nulla rispetto al “percepito” emozionalmente, cioè REALMENTE, dall’utente finale UOMO.

Voglio dire, senza mezzi termini, che la “giusta” realtà è quella percepita dall’utilizzatore finale.
Il resto sono chiacchiere, grafici, “disegnucci”, “numerini” e speculazioni INUTILI allo scopo reale prefissato.

La “carta” non suona.
E, onestamente sorrido di fronte a chi si auto-impone una “tortura”, ascoltando oggetti poco o per nulla NATURALI ed emozionali, convincendosi (misure alla mano) che quello che ascolta è “il segnale fedele”, e quindi “così va fatto”.
Naturalmente io credo che quello che si è imposto di ascoltare NON è affatto un segnale fedele, semplicemente perché non è in grado di offrire degli INPUT adeguati al sistema “orecchio-cervello”

Il sistema “orecchio-cervello”, per farla breve, NON RICONOSCE i “segnali”, ed i “segnali” non sono in grado di innescare una FISIOLOGIA DEL RICORDO.
Non ritrova SIMILITUDINI ELETTIVE verso le ESPERIENZE.

La sera della cena al Bottom Audio, si era innescata una discussione simile.
Ricordo che portavo come esempio (e mi pare di averlo fatto anche in una discussione su VHF) il comportamento del sistema “occhio-cervello” rispetto alla fotografia (altro mezzo di riproduzione di un “evento”).

Di sera può capitare di accendere qualche lampada ad incandescenza.
Questa lampada avrà tipicamente una temperatura colore minore della luce del sole di mezzogiorno.

Il sistema “occhio-cervello” è in grado di elaborare l’informazione in modo tale che questa diversità sia minimizzata (non notata).
Perciò gli eventi vissuti in quelle “condizioni ambientali” sono percepiti senza particolari anomalie, e il ricordo conserva pochissime informazioni in tal senso (temperatura colore bassa rispetto alla luce del sole di mezzogiorno).

Se scattiamo una fotografia con una pellicola tarata per luce diurna però, la foto si presenterà a noi in modo molto diverso.

Guardando in un secondo momento questa fotografia, essa ci apparirà innaturale (presentando una dominante giallognola) rispetto al ricordo della situazione vissuta.

Eppure quella fotografia rappresenta abbastanza realmente la situazione “strumentale” del momento in cui è stata scattata.
Questa presunta realtà strumentale riprodotta, somministrata al sistema “occhio cervello” però, viene percepita come ANOMALA ed INNATURALE.

Questo perché il presunto mantenimento strumentale della “fedeltà del segnale” per quel che concerne la temperatura colore, in realtà non rappresenta un mezzo adatto a fornire il giusto INPUT al sistema “occhio-cervello” per evocare il ricordo dell’evento in MODO NATURALE E FEDELE.

La stessa cosa avviene nello standardizzato (più o meno) “modus operandi” della cosiddetta (a torto) hi.fi moderna, che in nome di quattro “misure spelacchiate” (eseguite con mezzi e metodologie differenti dall’utilizzo finale) ha la pretesa di somministrare un programma musicale fedele.

Ma fedele a cosa?? Fedele in cosa? ...e per chi/cosa??

Ecco come invece io cerco di intuire quali possano essere i parametri da considerare, affinché si riesca ad offrire all’ascoltatore una serie di “stimoli”, atti a far ricordare con NATURALEZZA l’evento musicale.

Non mi importa se determinate scelte progettuali sono in controtendenza col comune pensare ed agire “tecnicista”…
A me importa l’emozione…il ricordo della realtà.
Il sistema “tecnicista” presenterà oggetti tra loro simili e diversi dai miei.

In questo senso, voglio raccontare un piccolo aneddoto.
A distanza di qualche giorno dalle prove del Bottom Audio avvenute la sera del sabato, un forumer (che per rispetto della privacy del pvt non cito, non avendogli chiesto il consenso) mi ha scritto in pvt:

“Fabio, non riesco a capacitarmi di come l’ampli XXXXXXX (a stato solido, quindi con potenza di abbastanza superiore ai monotriodi, e presunte misure “distorsive” impeccabili ) distorcesse in modo abnorme nell’applicazione pratica del setup nel Teatro Pagani”

Questo aneddoto lo riporto proprio in risposta alle considerazioni di cui sopra (ed anche alle problematiche sollevate da Pilot in questa discussione).

In definitiva, nel setup “pratico/reale” del Teatro Pagani al Bottom Audio, la sera del sabato, nel confronto tra l’ampli XXXXXXX (a stato solido) e l’eloge de la folie (monotriodo di 2W, SENZA retroazione), la sensazione REALE parlava chiaro:
a dare l’impressione di distorcere era l’ampli a Stato Solido.

Il setup, uguale per tutti, era:
Sonus Faber (alternate alle DCM Time Window)
CDP Naim cd5i
Cavi di segnale ISODA Hybrid

Confesso anche che l’esperienza in Teatro (in verità ne ho fatte molte altre in locali enormi, ma erano soprattutto chiese) mi ha confermato l’esattezza di alcune intuizioni ed idee che avevo maturato (sempre nell’ottica del discorso di cui sopra).

Infine, per rispondere brevemente sui perché delle resistenze da 2W KIWAME, e nel ribadire che le obiezioni elettrico/prestazionali sollevate al riguardo non hanno fondamento tecnico (il circuito, dal punto squisitamente elettrico non ne risente minimamente, ed anzi diviene più stabile), preciso che tale scelta è molto precisa e rientra nell’ottica di quanto sopra esposto a livello filosofico.

Visto anche che tale 3D sta debordando in maniera OT, invito chiunque fosse interessato ad approfondire questa particolare tematica, ad aprire una apposita discussione, ove naturalmente sarò lieto di intervenire per qualsiasi approfondimento in merito.

E qui per ora mi fermo (per rientrare IT),
specificando che quanto sopra detto vuole essere presentato solamente “in ottica IMHO”.
:)

saluti,

Fabio.

Inviato: 29 mag 2008, 22:18
da Luc1gnol0
sono abbastanza d’accordo col messaggio lanciato da Lucignolo (che io ho interpretato in chiave non polemico/rissosa, bensì come proposito “costruttivo”, anche se la veste “ermetica” della tastiera di un computer si presta a fraintendimenti) e cioè che le prerogative di ogni tipologia circuitale sono ormai note a tutti, e le relative discussioni sul “sesso degli angeli” (p.es. retroazione) una sorta di “ouroboros” (termine quanto mai calzante nel contesto, ed interpretabile in doppia accezione).
Originariamente inviato da dueeffe - 29/05/2008 : 16:52:05
:D

--- --- ---
Ciao, Luca

Inviato: 29 mag 2008, 22:29
da sinuko
Trovo l’esempio della temperatura di colore prossimale decisamente interessante (ammetto che non riesco a capire se sia propriamente lecito (occhio e orecchio sono molto differenti) …..ma questo è un altro discorso) e inizio a capire il tuo approccio.
A questo punto la mia domanda per Dueffe è:
perché la tua scelta è caduta su queste resistenze? Ossia, la tua scelta è dettata dall’esperienza diretta , avendole provate e verificato che il risultato migliora (almeno secondo il tuo approccio) oppure da qualche altra considerazione?
Scusa se insisto ma voglio essere sicuro di capire l’origine delle tue scelte, altrimenti si rischia di parlare lingue differenti.
Ciao Paolo

Inviato: 29 mag 2008, 23:38
da dueeffe
Trovo l’esempio della temperatura di colore prossimale decisamente interessante (ammetto che non riesco a capire se sia propriamente lecito (occhio e orecchio sono molto differenti) …..ma questo è un altro discorso) e inizio a capire il tuo approccio.
A questo punto la mia domanda per Dueffe è:
perché la tua scelta è caduta su queste resistenze? Ossia, la tua scelta è dettata dall’esperienza diretta , avendole provate e verificato che il risultato migliora (almeno secondo il tuo approccio) oppure da qualche altra considerazione?
Scusa se insisto ma voglio essere sicuro di capire l’origine delle tue scelte, altrimenti si rischia di parlare lingue differenti.
Ciao Paolo



Originally posted by sinuko - 29/05/2008 :  17:29:51


Ciao Paolo,
quello che accade nel sistema "occhio-cervello" è pressochè identico a quello che accade nel sistema "orecchio-cervello" perchè l'elaborazione degli stimoli è eseguita dalla stessa "macchina", cioè il cervello.

Che poi l'apparato uditivo e quello visivo siano fisicamente in modo molto diverso poco conta.
Sono semplicemente 2 recettori per 2 grandezze fisiche estremamente diverse, ma hanno in comune lo scopo più importante: portare informazioni da elaborare al cervello.

Il cervello elabora grazie alle esperienze.
Ecco perchè mi vien da ridere a pensare a quello che mi è stato detto da una persona in passato.
E cioè che può tranquillamente esistere un audiofilo esperto (gran valutatore di impianti cosiddetti hi-fi) con scarsa o nulla esperienza di ascolto di musica dal vivo.

Questo approccio è riferito alla classica figura "idiofila" ("4 cd" in casa, solo quelli test) ove l'importante è il confronto tra impianti, il riferimento sonico è l'impianto costoso inarrivabile ascoltato in fiera o al negozio, i parametri immaginari degli strumenti musicali completamente inventati ed "immaginati artificialmente" (appunto).

Questo modo di fare e pensare dimentica che nei supporti registrati v'è un evento reale, che si vorrebbe riprodurre, che è la musica.

Troppe volte ormai, proponendo l'ascolto di vari cd di musica antica, ho visto persone dissertare e pontificare sulla fedeltà e la bellezza della riproduzione (del proprio impianto) di un cornetto (per citare un esempio), pur non sapendo dire quale strumento musicale stesse suonando, e pur non avendolo mai ascoltato dal vivo...

Il resto, secondo il mio modesto parere, è solo tristezza...

Per quel che concerne le resistenze KIWAME, il discorso è abbastanza complesso, e ricade in una somma di discorsi diversi.

In primis ho osservato a lungo il comportamento a livello termico di diversi dispositivi (valvole, condensatori di varie tipologie, SS, resitenze ecc.)

Circoscrivendo il discorso alle resistenze (altrimenti ci vorrebbero 20 giorni a descrivere tutto) ho notato che sia nel "dominio" delle misure, sia nell'ambito del suono, la temperatura di esercizio influisce in modo decisivo sul risultato finale.

Importanti e sempre molto sottovalutate sono le interazioni termiche tra i vari componenti, perchè appunto costretti a convivere in spazi ravvicinati (si tenta sempre di limitare la lunghezza dei cablaggi allo stretto necessario) e chiusi (chassis).
Il calore, specie negli ampli a valvole (ma anche nei vari "classe A" SS) andrebbe valutato e misurato (cosa che io faccio regolarmente)

Ecco che resistenze sovra-dimensionate (ove si può, senza controindicazioni circuitali comprovate) riescono ad essere meno influenzate dal calore degli altri componenti, e sopratutto riescono a non influenzare significativamente quello che hanno intorno (si pensi ai condensatori).

Ed a differenza di altri dispositivi, suonano meglio da fredde (nonostante siano pensate per lavorare "in temperatura", e nonostante la nota e diffusa convinzione che ogni dispositivo, per suonare bene, debba "scaldarsi").

Tutto questo SI SENTE in maniera DECISIVA (e si misura anche).

Non a caso io sono solito usare i carborundum, dove posso, che hanno poteri di dissipazione immensi e sono antinduttivi.

In effetti nell'Ultimate non ho abbondato in tal senso (come ho detto, non vuol essere un oggetto emulativo dell'eloge de la folie, nè componentisticamente, nè circuitalmente, nè filosoficamente, nè costruttivamente).

Ecco insomma "svelato" (o meglio "ri-velato") uno dei piccoli segreti del mio agire, che unito ad altri "mille e più mille" fattori, "particolari" ed "attenzioni", conducono al MIO suono (che nel MIO personale modo di vedere "fa la differenza").

Sul perchè "KIWAME" preferirei tacere.

Vorrei che mi sia concesso, per mio "vezzo", il mantenimento di alcuni "segreti personali".
:D

salutoni,

Fabio.

Pushpull? No, tnx!
("Tira e molla"? no grazie!)

Inviato: 30 mag 2008, 00:11
da dueeffe
P.S.
Tengo anche a precisare che le spiegazioni di cui sopra volevano avere semplicemente valenza discorsiva e non esaustiva.

Lo studio del comportamento termico abbisogna infatti di un discorso ben più complesso. ove anche il colore dei componenti ha un suo preciso ruolo.

Spesso, per esempio, chi ha modo di visionare l'interno di alcuni miei ampli è portato a pensare che alcuni componenti sono verniciati di nero per nascondere marchio, sigla ecc.

In realtà la motivazione risiede nella volontà di aumentare l'irraggiamento e mantenersi abbondantemente lontano da un possibile "derating".

saluti,

Fabio.

Pushpull? No, tnx!
("Tira e molla"? no grazie!)

Inviato: 30 mag 2008, 00:51
da Luc1gnol0
La verniciatura ha altre funzioni?

--- --- ---
Ciao, Luca

Inviato: 30 mag 2008, 01:19
da dueeffe
La verniciatura ha altre funzioni?

--- --- ---
Ciao, Luca


Originally posted by Luc1gnol0 - 29/05/2008 :  19:51:09

La verniciatura di alcuni componenti (tipicamente resistenze, ma non solo...) è effettuata con specifica vernice termica.
Le qualità di irraggiamento sottointendono anche altre caratteristiche legate essenzialmente all'abbattimento delle interazioni termiche tra componenti, ed alla volontà di ottenere anche una "rapida" risposta termica, finanche ad ottimizzare l'irraggiamento.
Pitturando un componente solo dalla parte "libera" (non prossima ad altri componenti) si ottiene un'ottima distribuzione delle temperature.

Però è normale che quando si imbocca una strada per un preciso motivo, poi ci si accorge spesso di altre "cosette"...
...e non voglio aggiungere altro (in genere non amo "pontificare" - ed in questa discussione ci sono stato tirato lettralmente per i capelli -, specie su questioni che potrebbero allontanarsi dalla trattazione tecnico/teorica elettronico/"abitudinale").
:D

salutoni,

Fabio.

Pushpull? No, tnx!
("Tira e molla"? no grazie!)

Inviato: 30 mag 2008, 02:00
da sinuko
Capito..quindi secondo questo schema tutto ciò che si scalda si deve cercare di renderlo molto emissivo (vernici a base di grafite velvet black 3M) mentre quello che non si scalda (condensatori in primis ) si dovrebbero rendere a bassa emissività (solfato di bario (o avvolto in stagnola??!!!! )Non sono sicuro di queste alternative) in modo che non assorba il calore emesso dai componenti vicini.
Ciao Paolo
OK..adesso basta, delle ristenze non chiedo più nulla.

Inviato: 30 mag 2008, 18:00
da dueeffe
Diciamo che a grandi linee è così.

Anche se coi condensatori vanno valutate diverse cose.
Un polipropilene enorme, in "case" metallico o in "case" plastico bianco abbisognerà di pochissimi trattamenti (a volte anche di nessuno) rispetto ad un piccolo elettrolitico che spesso è criticissimo.

Io però gli elettrolitici non li uso mai (negli ampli a valvole).
:D

salutoni,

Fabio.

Pushpull? No, tnx!
("Tira e molla"? no grazie!)

Ultimate Zen

Inviato: 31 mag 2008, 15:08
da dueeffe
Ok,
penso che sia arrivato il momento (dopo alcune prove sul campo) di postare una versione difinitiva dell'Ultimate.

Ho testato anche altre soluzioni, perciò questa la voglio definire "Ultimate Zen".
:D

Immagine


La componentistica è, per la maggior parte dei componenti, tassativa.

In particolare:

Vishay TLLY440 - Non c’è verso di usare equivalenti e sostituti perchè non sono assolutamente adatti per questo circuito. Anche i “low current” di altre marche non sono generalmente adatti.

1N2991B - Può essere sostituito con componenti equivalenti.

Resistenze KIWAME 2W e 5W - Caldamente consigliato l'uso della suddetta marca. Tassativi i valori.

Il potenziometro è un TKD, tanto per non rimanere sui soliti ed abusati (scontati!) ALPS, e si comporta molto bene.
Alternative consentite: ALPS e NOBLE.

I Trasformatori di uscita che più mi hanno convinto in questa configurazione (tra quelli che ho a disposizione, naturalmente) sono i Tango (con somma meraviglia).
Tra l'U-808 ed lo XE-20 S ho preferito indicare l'oggetto più abbordabile economicamente, anche perchè in questo circuito suona molto bene..
Sonicamente non sembra che vi siano particolari miglioramenti usando le serie “elette” di Tamura, ma solo diversità.
I James al nickel non sembrano offrire le stesse punte di eccellenza che raggiungono nell’eloge de la folie (che in un certo senso è “ottimizzato” per quei “ferri”), e gli Hashimoto in questa configurazione non "apportano" nulla in più…
Del resto oggetti più economici non mi convincono per nulla, e prove con vari “ferri” più “umani” hanno prodotto solo immensa delusione.
Quindi ISO Tango U-808 con unica alternativa Tango XE-20 S (che offre qualcosina in più, ma non è decisivo in questo contesto).

Il condensatore, sul segnale, da 1uF deve essere un V-Cap OIMP (600V).
Per coerenza con l'alimentazione.
Nel contensto non paiono comportarsi altrettanto bene i teflon, né i carta ed olio.

La sezione di alimentazione fa uso di una GZ34.
Le sue capacità potrebbero sembrare eccessive per questo progetto, nel quale potrebbe bastare una 5Y3.

La scelta è stata fatta notando che con la GZ34 le caratteristiche micro-dinamiche di questo ampli crescono in maniera interessante.
Consiglio quindi vivamente di non cambiarla con altro.

Io per le prove ho usato una Philips e non ho provato le russe.
Consiglio caldamente perciò di rimanere sul NOS di pregio, anche se può costare cifre importanti, per non avere sgradite sorprese.

I condensatori usati in alimentazione sono i Ducati MKP “motor run” e le sigle di ognuno di essi sono precisamente indicate, con la sola eccezione del V-CAP OIMP da 2uF/600Vi.

Ducati 4.16.17.58 - 40uF
Ducati 4.16.10.61 – 60uF
Ducati 4.16.18.42 – 100uF
Ducati 4.16.33.44 – 20uF

Date le caratteristiche particolarmente interessanti di questa tipologia di condensatori, non conviene cercare di usare oggetti “audipohile” (sulla carta più pregiati), perchè potrebbero addirittura essere meno adatti per questo “ruolo” (alimentazione).
Ad ognuno il suo, insomma, e in alimentazione io “vedo bene” il polipropilene.

Mi sono riferito alla produzione Ducati, che apprezzo molto e di cui ho abbastanza esperienza. Facon, Icel ecc. sono altrettanto interessanti.
Sono naturalmente ammessi condensatori MKP di altre marche, purché siano rispettate le caratteristiche.
Il primo condensatore (Ducati 4.16.17.58) “visto” dalla GZ34 (decisamente il più “critico”), per esempio, è stato scelto con le seguenti specifiche:

425 V~ 30000 h cl.A
475 V~ 10000 h cl.B
500 V~ 3000 h cl.C

Se l’intenzione è di usare altre marche, dovrete riferirvi perciò ai datasheet per assicurarvi che le caratteristiche siano simili.

Le induttanze sono da 10H ed almeno 150mA.

Quelle che ho provato io sono le Tango LC-10-200D.
Ho provato anche quelle realizzate dalla Profel di Fano e mi paiono molto ben fatte.

Altre realizzazioni vanno valutate di caso in caso a seconda della resistenza.
Le Profel sono attorno ai 150 Ohm, le Tango sono da 115 Ohm.

Mentre le Novarria, per esempio, tipicamente sono da 55 Ohm o 68 Ohm ed il loro uso richiederebbe una leggera rivisitazione delle tensioni dell’alimentazione.

Il trasformatore di alimentazione va dimensionato opportunamente.
Le correnti in gioco sono le stesse del “Primo”, per cui rimando agli scritti si Piergiorgio per i dettagli.

Farselo realizzare da Bartolucci in “metal can” non sarebbe un’idea malvagia.
Al trasformatorista vanno indicate le esigenze in corrente e la tipologia della sezione di alimentazione (a tubi - CLCLC):

6.3V – 2A per i filamenti delle 6EM7,
5V – 2A per i filamenti della GZ34,
230V / 0V / 230V - 87mA c.a. per l’anodica.

Ultima avvertenza che mi sento di dare è l’uso tassativo di tubi sempre abbastanza “freschi”.
Il circuito infatti, così come è stato modificato, non ama molto i tubi “alla frutta”.
:)


Per ora è tutto.
Seguiranno alcune foto (appena mi sarò liberato di alcuni imegni lavorativi).
:D

Inviato: 31 mag 2008, 15:49
da Pilot
Giusto per completare il tutto potresti indicare dove si possono reperire i componenti più ostici tipo i C Ducati, i C OIMP ed il Vishat TLLY400?
Grazie

Giancarlo

Inviato: 31 mag 2008, 16:16
da farad
Giusto per completare il tutto potresti indicare dove si possono reperire i componenti più ostici tipo i C Ducati, i C OIMP ed il Vishat TLLY400?

E le kiwame dove si comprano?

Grazie

Inviato: 31 mag 2008, 18:35
da riccardo
Forse per indicare le fonti eventuali per gli acquisti di componenti conviene aspettare il termine del 3d, in modo da organizzare, fra i desiderosi, dei gruppi di acquisto.


Saluti

R.R.
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Atomo e vuoto sono in noi
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Inviato: 31 mag 2008, 19:38
da dueeffe
Per quel che concerne la versione "Ultimate Zen" siamo arrivati allo schema definitivo.

Perciò:

LED Vishay - Quando qualche anno fa iniziai a girare i vari negozi di componentistica locali, alcuni sapevano indicarmi la marca dei led che vendevano, altri no.
Quindi vale la pena, per prima cosa, di provare coi fornitori locali.
Se si ha fortuna magari si scopre che vendono vishay.
:)

Altrimenti possono essere ordinati da: Mouser
Il “Mouser Part number” è: 78-TLLY4401


I condensatori V-CAP OIMP possono essere ordinati da: V-CAP

Le resistenze KIWAME dovrebbe averle il mio conterraneo Bruno Ceccarelli.
Altrimenti: Octave

I condensatori Ducati io di solito li prendo da diverse fonti locali (Mercuri di Monterubbiano, Rimef di Fermo ecc.)
.
In linea generale ogni attività che si occupa di vendita e/o riparazione di motori elettrici dovrebbe averli.
Altrimenti: RemaTarlazzi o negozi simili.
Io ho un punto vendita molto vicino (a Porto san Giorgio).

I potenziometri TKD si trovano da Acoustic Dimension che eventualmente ha anche i trasformatori e le induttanze ISO Tango.

Oppure (per trasformatori e induttanze ISO Tango ): Olimpia Audio


L'alternativa per le induttanze può essere Profel di Fano.

Bartolucci (che ha cambiato sede ed e-mail, ora è anche lui a Fano) è una scelta altamente consigliata per il trasformatore di alimentazione.
(per le induttanze non lo so. Per ora non ne ho mai provate e quindi non posso testarle sul circuito ed esprimere un parere in merito)

Salutoni,

Fabio.

Inviato: 31 mag 2008, 20:54
da hobbit
Thread interessante.
Successivamente la fine di questo argomento è possibile rivisitare Primo dal punto di vista della componentistica in maniera meno estrema e più economicamente abbordabile? Ad ex. facendo uso del TUU. Sarebbe bello veder meglio collegati questi due bei progetti del forum.
I documenti iniziali di PG per quanto molto interessanti lasciano molta libertà alla fantasia più o meno esperta del realizzatore.

Domande per imparare:

L'uso dei diodi sui catodi delle valvole che vantaggi elettrici e sonici porterebbero rispetto la sola resistenza o alla resistenza con il condesatore o addirittura alla polarizzazione fissa?

L'uso della raddrizzatrice che vantaggi porta rispetto ad un full-wave fatto di diodi al silicio?
Alla richiesta di pubblicazione dello schema, ho dovuto cortesemente diniegare, perché per scelta, alcuni delle mie realizzazioni non vogliono essere “open source”.

Ho però proposto a Piergiorgio l’idea di una versione di livello top del suo progetto “Primo”, che sarebbe anche molto più coerente con lo spirito di questo forum.

Sta nascendo, con questa filosofia, l’ampli “Ultimate”, che vuol essere una versione “no compromise” del “Primo” (e non una “emulazione” dell’ eloge de la folie).

Lo schema della prima prova condotta in questo senso è stato già pubblicato in altra discussione. Lo ripropongo qui, per comodità.
!!! Di la verità il circuito è a stato solido e ci hai messo 3 belle lampadine a far figura! :D :p

Ciao,

Francesco

Inviato: 31 mag 2008, 21:53
da dueeffe
Thread interessante.
Successivamente la fine di questo argomento è possibile rivisitare Primo dal punto di vista della componentistica in maniera meno estrema e più economicamente abbordabile? Ad ex. facendo uso del TUU. Sarebbe bello veder meglio collegati questi due bei progetti del forum.
I documenti iniziali di PG per quanto molto interessanti lasciano molta libertà alla fantasia più o meno esperta del realizzatore.

Originally posted by hobbit - 31/05/2008 : 15:54:33

Stavo appunto pensando di valutare una versione coi TUU da denominare “Ultimate Classic”.
Un’oretta fa ho inviato una e-mail, proprio a tal proposito.
Che fai, mi leggi nel pensiero?
O mi spii “informaticamente”?
:D

Comunque io attualmente non ho i TUU perciò non posso far prove.
Mi riprometto però di condurle per il prossimo futuro, tanto c’è tempo…pause nel 3D non ve ne saranno, visto che nel frattempo debbo “postare” delle foto della versione “Ultimate Zen” ed iniziare a descrivere un’altra versione (che entro qualche giorno sarà sperimentata).






Domande per imparare:

L'uso dei diodi sui catodi delle valvole che vantaggi elettrici e sonici porterebbero rispetto la sola resistenza o alla resistenza con il condesatore o addirittura alla polarizzazione fissa?

Originally posted by hobbit - 31/05/2008 : 15:54:33
E’ una scelta personale dettata da esperienze, gusti e convinzioni.
I diodi fissano la tensione ai catodi. Questo modo di agire porta a un risultato elettrico e sonoro diverso rispetto a quelli classici che tu indichi.
Non è l’unico modo di farlo, ma è un modo…

Poi c’è anche chi adora i CCS…

Per intenderci meglio, circa 3 anni fa m’è capitato di dover riparare un Beard P35 per un amico. Guarda com’è fatto...

Immagine




Manuale Beard P35

Brochure Beard P35




Immagine



Sicuramente non sono alternative equivalenti.
Nel senso che i vai modi di fare portano a circuiti tra molto loro diversi.
In definitiva, Ultimate Zen non è assolutamente un circuito simile al Progetto Primo (nè sonicamente nè circuitalmente)
; )


L'uso della raddrizzatrice che vantaggi porta rispetto ad un full-wave fatto di diodi al silicio?

Originally posted by hobbit - 31/05/2008 : 15:54:33

Secondo il mio personalissimo parere la raddrizzatrice a tubi si comporta in modo nettamente migliore sia dal punto di vista squisitamente elettrico che dal punto di vista sonoro.
Anche qui, però, la questione va ponderata adeguatamente.
Quale circuito? Quale raddrizzatrice? ecc. ecc.
:)




!!! Di la verità il circuito è a stato solido e ci hai messo 3 belle lampadine a far figura! :D :p

Ciao,

Francesco


Originally posted by hobbit - 31/05/2008 : 15:54:33

Si, in effetti la parte “scenica” (a camuffare i mosfet) è bella e costosa (pensa anche ai due James al Nickel!) ma ne vale la pena!
Riesce a depistare tutti, che è un piacere!!!
:p

Inviato: 31 mag 2008, 22:23
da dueeffe
...e per chiudere un attimino il cerchio dell'Ultimate Zen, ho fatto "due conticini"...

Considerando le situazioni più pregiate (trasformatore di alimentazione Bartolucci "metal can", induttanze ISO-Tango, TU Tango XE-20S ecc.), onerose e sfavorevoli (tipo l'ordine dei singoli componenti e relative spese di spedizione) ho calcolato una spesa massima di 1700 Euro, esclusi cablaggi, connettori e zoccoli vari, e chassis.

Nel peggiore dei casi, quindi, si andranno a spendere c.a. 2000 Euro in totale.
(costa, insomma, più o meno la metà dell'eloge de la folie. Un ottimo risultato, quindi!)
:D

Tali spese possono essere facilente abbattute con acquisti di gruppo.

Ultima raccomandazione: Consiglio l'uso di un cablaggio di segnale mediamente di pregio.
:)

saluti,

Fabio.

Inviato: 31 mag 2008, 22:47
da Pilot
Quindi l'eloge de la folie costerebbe circa 4000 Euro?
Ma che c'è dentro?...grazie

Giancarlo

Inviato: 31 mag 2008, 22:54
da dueeffe
Quindi l'eloge de la folie costerebbe circa 4000 Euro?
Ma che c'è dentro?...grazie

Giancarlo


Originally posted by Pilot - 31/05/2008 :  17:47:31


I mosfet, no?
:D


Fuori invece ci sono i James al nickel, la U50 Marconi UK "mesh plate"...ecc. ecc.
:)

salutoni,

Fabio.


P.S.
Magari dentro c'è anche un cablaggio sul segnale di estremo pregio, i carborundum...e...
...mi fermo qui.
:p

Pushpull? No, tnx!
("Tira e molla"? no grazie!)

Inviato: 01 giu 2008, 04:25
da PPoli
Nel peggiore dei casi, quindi, si andranno a spendere c.a. 2000 Euro in totale.
(costa, insomma, più o meno la metà dell'eloge de la folie. Un ottimo risultato, quindi!)
Ah....ecco.... ho visto la faccina in fondo.
Considerato che per il Primo ce ne vogliono circa 300 (forse anche meno se si ha un po' di roba in casa) il passo è impegnativo.

Non è una critica, sia ben chiaro, solo una riflessione a voce alta: con 2000 euro si smette di giocare e si comincia a fare sul serio, insomma deve essere una passione più che un hobby (ovviamente di pende anche da quanto si guadagna).
Altra considerazione: se non avessi sentito l'elogie de la folie probabilmente penserei che con 2.000 euro si possono affrontare schemi con valvole più blasonate, tipo due 300B WE nuova produzione, oppure EML o KR, che offrirebbero anche la possibilità di spremere più watt e sperimentare più punti di lavoro. Avendolo ascoltato mi viene qualche dubbio (dubbi però, non certezze, ne in un senso ne nell'altro).

Direi che a questo punto sarebbe interessante conoscere la versione con i TUU.

Ah....dimenticavo....
direi grazie a Fabio che non si sta risparmiando nelle spiegazioni.

Inviato: 01 giu 2008, 05:25
da hobbit
Non è una critica, sia ben chiaro, solo una riflessione a voce alta: con 2000 euro si smette di giocare e si comincia a fare sul serio, insomma deve essere una passione più che un hobby (ovviamente di pende anche da quanto si guadagna).
Questa è una mia curiosità che mi è venuta via via leggendo, dato che io faccio fatica a pensare di poter spendere queste cifre per un amplificatore considerando il mio stipendio "normale" e una famiglia a carico. Chiariamoci, non mi pento e non rosico, visto che sono felice della mia condizione di vita, sia per la famiglia sia per il lavoro, però mi chiedo com'è possibile, vista anche la tanto sbandierata crisi, che ci siano così tante persone che frequentano il forum che possano poter effettuare tali scelte. Anche questa è una riflessione personale a voce alta, che ritengo non possa aver risposta.
Altra considerazione: se non avessi sentito l'elogie de la folie probabilmente penserei che con 2.000 euro si possono affrontare schemi con valvole più blasonate, tipo due 300B WE nuova produzione, oppure EML o KR, che offrirebbero anche la possibilità di spremere più watt e sperimentare più punti di lavoro. Avendolo ascoltato mi viene qualche dubbio (dubbi però, non certezze, ne in un senso ne nell'altro).
Spesso si dice che il costo di un amplificatore è in minima parte dovuto alle valvole, ma mi sembra mai come in questo caso. Anche una semplice 2a3 pilotata da una ECC8* o da una 6S*7 sulla carta offrirebbe prestazioni migliori ad un costo minimamente più alto. Perché si è scelta una valvola così "semplice" in un progetto che sembra essere un "no-compromise"? Vale la pena restare così fedeli a Primo la cui scelta della valvola era dettata anche dal budget di allora <=100euro?

Ciao,

Francesco

Inviato: 01 giu 2008, 07:26
da mrttg
Questa è una mia curiosità che mi è venuta via via leggendo, dato che io faccio fatica a pensare di poter spendere queste cifre per un amplificatore considerando il mio stipendio "normale" e una famiglia a carico. Chiariamoci, non mi pento e non rosico, visto che sono felice della mia condizione di vita, sia per la famiglia sia per il lavoro, però mi chiedo com'è possibile, vista anche la tanto sbandierata crisi, che ci siano così tante persone che frequentano il forum che possano poter effettuare tali scelte. Anche questa è una riflessione personale a voce alta, che ritengo non possa aver risposta.

Ciao Francesco,
indubbiamente Fabio sta facendo un grosso lavoro (da applaudire) esponendosi pubblicamente condividendo le sue esperienze le sue idee :)

Impegni permettendo in autunno una serata in quel di Monterubbiano al teatro un ascolto a confronto di Primo piu o meno taroccati si potrebbe organizzare :D

Crisi e dintorni forse conviene fare un cosidetto "chunk up" salire di un livello... quelli che ci raccontano ogni giorno della crisi sono giornali che pappano 700 milioni di euro di finanziamenti... i telgiornali lasciamoli perdere.

Esiste una buona fascia di persone benestanti... e una diffusione delle ricchezza come non si vedeva da secoli... basta guardare quante filiali bancarie esistono (e questi non sono onlus).

Saluti Tiziano

Inviato: 01 giu 2008, 16:25
da riccardo
UN breve OT.
Le eccezioni poste da Hobbit non sono affatto singolari, in un forum dove gli iscritti hanno in gran parte abbandonato gli oggetti hi fi commerciali, anche e soprattutto per i costi, applicati a macchine di qualità evidentemente dubbiosa.
D'altro canto, seppure è vero che una parte di italiani ha più soldi in tasca che mai prima, devo dire che mi è capitato di constatare che nei primi giorni della settimana, contrariamente a qualche anno fa, le serate cittadine sono spopolate.
Tuttavia, è anche vero che l'autocostruttore spende, pur riciclando pezzi, una qual certa quantità di quattrini, in questo hobby, al punto da avere, solitamente, un budget annuale.
Davanti a un progetto come Ultimate, si hanno a mio parere due scelte.
Se si sta cercando una soluzione che possa essere stabile (nulla è definitivo) e si è quindi più un cercatore che un audiocostruttore, forse Ultimate rappresenta un oggetto desiderabile, e giustificabile.
Senza giudizi etici o di valore.
Se invece è il Diogene dell'elettronica audio, a valutare il progetto, può tranquillamente decidere se fermarsi a quanto si può semplicemente comprare, piuttosto che realizzare da soli.
Quanto a noi, noi abbiamo deciso di editare questo amplificatore, perchè quanto contiene, un insieme di gusto e componenti, ha dimostrato, nel teatro di Monterubbiano di avere caratteristiche assai interessanti.
Detto questo, in Audio, come oramai ben sapete, voi , noi, più di tutti, non esistono verità assolute. Se proprio si deve dare una interpretazione etica a beneficio del Fanciullo che è dentro di noi, una spesa di questo genere va ponderata in relazione a quanto di importante ci incombe.
Le caratteristiche meramente tecniche, le avete viste, le conoscete.
Vi daranno molto di qualcosa. Quello che volete, però, lo sapete solo voi, in tutti i sensi.


Saluti

R.R.
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Atomo e vuoto sono in noi
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Inviato: 01 giu 2008, 16:53
da dueeffe
Interessanti considerazioni.

Dico la mia in proposito:

Provare delle configurazioni del genere a me costa relativamente poco, perché negli anni ho acquistato diverso materiale e quindi ho la maggior parte degli oggetti nel “junkbox”.
Ho diluito le spese nel tempo e ho evitato di acquistare componentistica economica (molta componentistica economica alla fine può divenire anch’essa una spesa importante, ma non so quanto utile).
Capisco benissimo che il dover acquistare tutto “in un colpo” potrebbe essere oneroso (per me, per esempio, lo sarebbe. Per certo…)

La questione non ricade nelle differenze tra gioco e passione…Semmai è una questione di intenti.
Dipende, insomma, da cosa vogliamo fare.
Vogliamo divertirci a realizzare un ampli a valvole al solo scopo di vederlo funzionare?
Vanno benissimo i 300 euro del Progetto Primo!
Vogliamo invece che la nostra realizzazione abbia un suono, un risultato eclatante?
Non ci si riesce con un budget minimale…Non ci si riesce proprio…

Un ampli a valvole che raggiunge punte di eccellenza è necessariamente costoso.
Ma è anche vero che non tutti gli ampli costosi raggiungono punte di eccellenza.
E qui si torna al discorso che s’è fatto in altro 3D con Lucignolo, Mariovalvola & C.
La componentistica costosa è giustificata solo se si è capaci di sfruttarla in modo giusto, intuendone l’uso.

Però è vero anche che un ampli a valvole di caratura economica è in grado di accendere solo lampadine.

Ed ecco, quindi, che non ha senso usare una 2A3 o una 300B in un contesto economico, a meno che non si lavori per appagare esclusivamente l’occhio.
L’abito non fa il monaco, e un “300B” economico potrà essere stracciato inesorabilmente da un qualsiasi “ECL86” costruito con perizia e componentistica top.

In questo senso capisco che il mio comportamento è più vicino a certi DIYer giapponesi, che non si risparmiano certo in componentistica, e che spesso riescono a dare un “perché” a determinate valvole.
Ecco come riescono a farcire di “ferri” importanti una valvola come la ECL86…

6GW8 Imai


Ed ecco spiegati perciò i perché di un “Ultimate”
Esso vuole andare a colmare la mancanza di una versione top del Progetto primo.

Il Progetto primo è offerto a chi vuole iniziare a giocare con le valvole, e si aspetta soddisfazione nel vedere semplicemente funzionare e suonare l’oggetto auto-costruito.
L’Ultimate invece si propone di interessare quella parte di utenza che si aspetta anche risultati sonici interessanti, e vuole e può spendere qualcosina in più.
Magari togliendosi anche la soddisfazione di metterlo di fianco ad un 300B commerciale, e “godere” del fatto che lo surclassa…

Mi si chiede anche il perché si vuol spendere certe cifre per un ampli con le 6EM7, anziché svincolare il discorso dal Progetto Primo e dedicarsi a valvole più blasonate.
Rispondo semplicemente che l’uso di valvole più blasonate ed impegnative ricadrebbe in un tetto di spesa ancora maggiore (e non di poco).

Si vorrebbe, infatti, sfruttare le valvole adottate sino alle loro massime capacità. Altrimenti non avrebbe senso alcuno usarle.
La cifra massima indicata per L’Ultimate (2000 Euro massimi, nel caso più sfavorevole più sopra indicato) è appena sufficiente per ottenere risultati notevoli, ma non conduce le 6EM7 alla loro massima potenzialità (di fatto ci riesce invece l’elolge de la folie, e costa il doppio!).

2000 Euro, calcolati in quella maniera (cioè in modo “sfavorevole”), non sarebbero sufficienti a “portare” una 300B o una 2A3 da nessuna parte.

Il costo delle valvole, infatti, aumenterebbe a dismisura il budget (a parità di qualità componentistica), perché si vorrebbe utilizzare delle valvole di pregio, che, nel caso delle 300B aumenterebbero la spesa di almeno 600 Euro solo per le finali, e le rivisitazioni dello schema (che diverrebbe più complesso) e della componentistica farebbe lievitare la spesa almeno di 1500 Euro (minimi!), con la coscienza di aver solo raggiunto un risultato più che ottimo (ma non il massimo possibile, che vorrebbe considerare almeno del “nickel” nei TU ).

E sorgerebbero lo stesso dei grossi interrogativi (come ora qualcuno se li pone sulla 6EM7 rispetto ai DHT).
Dovendo a quel punto ragionare sulla scelta di quella valvola (300B), in realtà molto comune e “qualunque”, rispetto a “mostri sacri” americani ed europei

Parlo delle 45 o delle 50, come delle PX4, PX25 e delle RE604, se non addirittura delle 205D WE….
E qui andrebbero aggiunti altri 1000 Euro (minimo! ma in realtà possono divenire facilmente anche 4000 Euro, dato che bisogna fare un minimo di selezione delle valvole, a diferenza delle 300B WE che vengono fornite "matched pair"), per appagare le qualità “feticiste” ed in un certo senso “vouyeriste” dell’ascoltatore e del DIYer…

Una coppia di 205D WE usate costa 1800$:
205D WE
Col rischio che arrivino danneggiate (rischio abastanza alto) e con la consapevolezza che non possono essere "matched pair".

Quanto costano nuove (ammesso che si riesca a trovarle)? Quanto costa selezionarle?
:)

Voglio anche tornare sui 2000 Euro che tanto hanno destato scalpore…
La cifra è stata calcolata considerando il materiale più costoso, ordinato a pezzi singoli e quindi comprensivo di molte spese di spedizione dai singoli “venditori”.
Questo vuol dire che rinunziando alle induttanze ISO Tango, al Trafo di alimentazione Bartolucci (facendosi per esempio costruire induttanze e trasformatore di alimentazione dalla Profel di Fano), ed usando il Tango U-808 anziché l’XE20-S si raggiunge quota 1200 Euro di spesa per la componentistica (esclusi connettori, zoccoli, cablaggio e chassis).

Organizzando gruppi di acquisto credo che si riesca a scendere ad una cifra sotto ai 1000 Euro che non è poi così spaventosa!

Il tutto, logicamente, IMHO.


E, concludendo, vi porgo una domanda semplice:
Appurato che la 245 globe, se ben usata, “straccia” qualsiasi 2A3, quanto pensate che suoni meglio un “Lux et Umbra” (che a farlo costa uno sproposito! già il solo mettersi a selezionare le 245 globe è un "gioco" al massacro economico) rispetto ad un “ Eloge de la Folie”?

Immagine

Salutoni,

Fabio.

Inviato: 01 giu 2008, 18:43
da Pilot
Premetto subito che ho il massimo rispetto per le realizzazioni di dueffe e mi complimento con lui.
Però, scusate il però, quando si parla di elettronica e di acustica si parla di fisica e non di metafisica. La fisica ha delle leggi ben precise, a cui elettronica, acustica e ... valvole non sfuggono.
Perciò mi piacerebbe, al di là di affermazioni del tipo "la 245 globe straccia qualunque 2A3..." ed altre, di SAPERE CON ELEMENTI TECNICI E NON SOGGETTIVI le considerazioni del caso riguardo a valvole, componenti, configurazioni, ecc... altrimenti parliamo di "oggetti misteriosi" che funzionano "non si sa perchè" e questo NON è ammissibile.
Non scendiamo, Vi prego, a livelli da cartomanti ma diamo MOTIVAZIONI TECNICHE riscontrabili e replicabili da chiunque.
Solo così è possibile una vera crescita culturale, altrimenti si continua a parlare del nulla e dell'esoterico e dietro quel nulla magari qualcuno investe migliaia di Euro senza sapere PERCHE'.
Grazie

Giancarlo

Inviato: 01 giu 2008, 20:15
da dueeffe
Caro Giancarlo,
mi sembrava di aver speso diverse parole sulla mia personale filosofia.
Qui non è assolutamente questione di “oggetti misteriosi che funzionano e non si sa perché”.
Quello che vedi funziona per semplici leggi elettroniche, e questo è dimostrabile abbastanza banalmente.

Come ho tenuto a precisare, la prima regola è che “il tutto” sia a posto elettricamente.

Però, in un certo senso, dopo questa importante “funzione” si ferma gran parte dell’utilità delle discipline che tu invece consideri come uniche utili, possibili, ed incontrovertibili, e cioè fisica, elettronica ed acustica.

Sono infatti affiancate da altre considerazioni che si rifanno, molto più (co)scientemente, al fine ultimo e REALE dell’oggetto, e cioè l’ascolto umano.

Non vedo perché si debba pensare che quello che non ricade strettamente nella fisica sia per forza “metafisico” o “chiromantico”.

Di fatto, si sta parlando invece di un sistema NATURALE.
Tutti noi, infatti, viviamo in un sistema governato dalle Leggi della Natura.
Non v’è nulla di più valente ed importante delle Leggi della Natura, tanto che il miracolo in se stesso non può esistere, essendo per definizione un evento che si prefigge di mettere in atto un fenomeno contro-natura.

È fin troppo evidente che l’elaborazione del cervello umano delle informazioni recepite non può ricadere meramente nello studio delle discipline da te citate, e quindi, essendo comunque il fine ultimo proprio questo, e non la mera misura da laboratorio, vanno a cadere molti pregiudizi e convinzioni secondo me errate ove certe misure possano dimostrare e prevedere il comportamento naturale dell’oggetto.

Le motivazioni tecniche riscontrabili che chiedi, in realtà hanno una valenza miserrima, essendo appunto riscontrate da strumenti di misura che nulla sanno delle qualità e delle dinamiche del cervello umano, fruitore ultimo del suono. E che non sanno NULLA delle esperienze avute dal cervello stesso, né dei metodi di interpretazione ed elaborazione degli INPUT sonori.

Semmai il tutto rientra in un ampio discorso psicologico (anche “chimico”!), costituito da somme di esperienze ed abitudini, spingendosi molto oltre queste “quattro” sintetiche parole che sto spendendo…
Perché non esiste l’uomo, bensì esistono gli Uomini…

E con questo non voglio dire che certe scelte non posso avere riscontri, anzi!
Il riscontro vincente (e convincente) è quello sul campo, in condizioni reali!
Quel che conta, alla fine, è la reazione del cervello nei confronti di certi “stimoli sonori”, e non quello che segna un “mero” strumento di misura.

Le misure, semmai, devono essere interpretate per capire cos’è che innesca il meccanismo naturale del ricordo dell’evento dal vivo alle varie e diverse Individualità umane, più che a (s)ragionare su cosa gradisce o meno lo strumento di misura stesso.

Il tutto IMHO.

Infine, per quel che concerne le motivazioni che possano eventualmente spingere o meno qualcuno a realizzare un Ultimate Zen, direi che questo forum sta intraprendendo la "sana" strada di avvalersi delle esperienze e del confronto sul campo (spero che il Bottom Audio abbia inaugurato un'importante tappa in questo senso).

Una "individualità" eventualmente interessata ai progetti presentati sul forum, ha avuto (e spero avrà in futuro) possibilità di vedere ed ascoltare gli oggetti presentati su Audiofaidate.
In base ai propri gusti, abitudini, modi di fare e di vedere le cose, ha potuto e potrà sicuramente decidere se sia il caso di "investire" tempo e danaro in uno dei progetti del forum, oppure no.
(io per primo non farei nulla a "scatola chiusa")

Poi, se un Bottom Audio all'anno non bastasse, sono più che disposto ad accogliere la proposta di Tiziano, sull'eventualità di dedicare serate "monotematiche" a singoli progetti.
:)


Saluti,

Fabio.


Pushpull? No, tnx!
("Tira e molla"? no grazie!)

Inviato: 01 giu 2008, 20:43
da Pilot
Ho capito il tuo punto di vista.
Però non travisare: non affermo che le misure indichino in assoluto la qualità di un oggetto. Semplicemente dico che se esistono differenze riscontrabili ad orecchio, DEVONO anche esserci differenze riscontrabili strumentalmente. Tutto qui.
Quindi mi chiedo strumentalmente cosa poteva essere misurato, per esempio, nell'Elogie del la Folie e PERCHE' questi ha surclassato un ampli con le 300B.
Insomma, o l'ampli con le 300B era mal progettato, mal costruito, aveva componenti scadenti, o un insieme di questo elementi.
Ed ancora: i limiti di quell'ampli mi rifiuto di credere che strumentalmente non erano misurabili (lo affermo senza polemica).
Se c'era una differenza ad "orecchio" tale differenza doveva essere riscontrabile anche con strumenti a mio modesto avviso.
Il cervello elabora informazioni d'accordo, ma gli arrivano informazioni diverse se ascolta un Elogie de la Folie o un altro ampli e queste informazioni differenti, che nascono già dal sistema ampli-diffusore, DEVONO avere un riscontro oggettivo e strumentale.
Partendo da questo fatto sarebbe istruttivo spiegare il PERCHE' di tutte le scelte che portano a realizzare un ampli di pregio non limitandosi solo a dire che la spiegazione sta nell'insieme "uomo-macchina" ma trovando ed esponendo per l'appunto il PERCHE' fisico, riscontrabile e replicabile da tutti in ambito elettronico ed acustico.

Giancarlo

Inviato: 01 giu 2008, 21:00
da hobbit
Ringrazio Fabio per le risposte, la disponibilità e la cortesia.
Ho capito il tuo punto di vista.
Però non travisare: non affermo che le misure indichino in assoluto la qualità di un oggetto. Semplicemente dico che se esistono differenze riscontrabili ad orecchio, DEVONO anche esserci differenze riscontrabili strumentalmente. Tutto qui.
Quindi mi chiedo strumentalmente cosa poteva essere misurato, per esempio, nell'Elogie del la Folie e PERCHE' questi ha surclassato un ampli con le 300B.
Insomma, o l'ampli con le 300B era mal progettato, mal costruito, aveva componenti scadenti, o un insieme di questo elementi.
Ed ancora: i limiti di quell'ampli mi rifiuto di credere che strumentalmente non erano misurabili (lo affermo senza polemica).
Se c'era una differenza ad "orecchio" tale differenza doveva essere riscontrabile anche con strumenti a mio modesto avviso.
Il cervello elabora informazioni d'accordo, ma gli arrivano informazioni diverse se ascolta un Elogie de la Folie o un altro ampli e queste informazioni differenti, che nascono già dal sistema ampli-diffusore, DEVONO avere un riscontro oggettivo e strumentale.
Partendo da questo fatto sarebbe istruttivo spiegare il PERCHE' di tutte le scelte che portano a realizzare un ampli di pregio non limitandosi solo a dire che la spiegazione sta nell'insieme "uomo-macchina" ma trovando ed esponendo per l'appunto il PERCHE' fisico, riscontrabile e replicabile da tutti in ambito elettronico ed acustico.
Trovo interessante questo ragionamento, perché trovando una risposta a queste domande ognuno può intraprendere un percorso di miglioramento, dato che qui, che che se ne dica non si parla solo di ascoltar la musica al meglio, ma anche di sfida tecnica, magari semplicemente con se stessi.
Ad ex. quando Fabio con le sue sperimentazioni ha deciso di inserire stabilmente le resistenze da 2w della KIWAME sulle griglie della 6EM7, mi aspetto che il giudice di questa valutazione sia stato lui stesso, con i suoi metodi di ascolto e paragone, però penso anche che per pura curiosità avrà cercato un riscontro strumentale, ad esempio con delle misure di correlazione del segnale. Infatti mi sembra che in qualche parte del thread parli di stabilità termica.

Ciao,

Francesco

Inviato: 01 giu 2008, 21:05
da plovati
Certo che siete delle sagome...
Dueffe propone un progetto che si chiama ultimate e vi lamentate che costa.
Tiene segrete alcune soluzioni che ha sperimentato e vi lamentate. Ne descrive delle altre e le criticate pontificando aprioristicamente che non possono funzionare o che ce ne sono di meglio.
Dimostra che 2W bastano anche per ambienti più grandi di una normale salotto e volete più potenza.
Sceglie una valvola di pregio assoluto e basso costo (almeno in USA è ancora di prezzo abbordabilissimo) e pretendete la 300B. Sostiene che il suono e l'ascolto è l'unico suo metro e lo contestate sulla base delle prestazioni tecniche. Indica chiaramente marca modello e tipo dei componenti e pretendete che vi dia il numero di telefono del distributore.
Ci sarà poi da scandalizzarsi se in conseguenza di tutto quanto sopra si terrà le sue soluzioni per sè?

Pur essendo per molti versi agli antipodi di Fabio, non mi pare così scandaloso il progetto che presenta nè il suo costo. Tra l'altro alcune soluzioni come lo zener si possono adottare immediatamente a costo zero. Io l'ho fatto sul mio Tuttuno che monta un'altra splendida valvola e che costa meno di 200euro. Un fattore 10 meno rispetto all'ultimate, ma lo zener pare essere ugualmente interessante.

_________
Piergiorgio

Inviato: 01 giu 2008, 21:37
da dueeffe
Ho capito il tuo punto di vista.
Però non travisare: non affermo che le misure indichino in assoluto la qualità di un oggetto. Semplicemente dico che se esistono differenze riscontrabili ad orecchio, DEVONO anche esserci differenze riscontrabili strumentalmente. Tutto qui.
Quindi mi chiedo strumentalmente cosa poteva essere misurato, per esempio, nell'Elogie del la Folie e PERCHE' questi ha surclassato un ampli con le 300B.
Insomma, o l'ampli con le 300B era mal progettato, mal costruito, aveva componenti scadenti, o un insieme di questo elementi.
Ed ancora: i limiti di quell'ampli mi rifiuto di credere che strumentalmente non erano misurabili (lo affermo senza polemica).
Se c'era una differenza ad "orecchio" tale differenza doveva essere riscontrabile anche con strumenti a mio modesto avviso.
Il cervello elabora informazioni d'accordo, ma gli arrivano informazioni diverse se ascolta un Elogie de la Folie o un altro ampli e queste informazioni differenti, che nascono già dal sistema ampli-diffusore, DEVONO avere un riscontro oggettivo e strumentale.
Partendo da questo fatto sarebbe istruttivo spiegare il PERCHE' di tutte le scelte che portano a realizzare un ampli di pregio non limitandosi solo a dire che la spiegazione sta nell'insieme "uomo-macchina" ma trovando ed esponendo per l'appunto il PERCHE' fisico, riscontrabile e replicabile da tutti in ambito elettronico ed acustico.

Giancarlo



Originally posted by Pilot - 01/06/2008 :  15:43:20


Io non volevo travisare nulla.
Mi pare di aver detto chiaramente che vi sono riscontri di tutto ciò nelle misure.
La differenza, semmai, è l'uso e l'interpretazione che si fa delle misure.
Bisogna capire ciò che è "buono" per l'ascoltatore e non ciò che è buono per lo strumento di misura.

Le misure che di solito si fanno non riescono ad essere minimamente esaustive.
Nel senso che normalmente si conducono misure attribuendo troppa importanza a certe grandezze e poca o nessuna importanza ad altri aspetti e grandezze che invece sono decisivi.

Si dice spesso, per esempio, che la ricostruzione scenica è un "inganno".
Io dico che anche tutto il resto è un inganno (timbrica, dinamica ecc. ecc.).
Lo scopo della rirpoduzione sonora è infatti il riuscire ad ingannare l'ascoltatore, fornendogli gli input per poter credere di avere davanti a se degli strumenti nusicali (e non li ha! quindi è un inganno).
Gli input giusti vanno a stimolare i ricordi, e sono giusti quando l'uomo non fa fatica a riconoscere la presenza degli strumenti musicali stessi.
A parità di diffusori, nel teatro Pagani (porto sempre quell'esempio perchè non ero solo, abbiamo fatto una bella esperienza comune!) cambiando amplificazione un sassofono poteva divenire, per esempio, innaturalmente enorme.
La stessa impressione della "voce" dello strumento, la naturalezza degli attacchi e dell'emissione, cambiava radicalmente.
Tutti queste "impessioni" non possono essere valutate dalle "quattro curvette ammuffite" che si ottengono dalle procedure di misurazione standard odierne.

Capisco che varrebbe la pena di insistere nel voler formulare un "modello" di misurazione in base a queste situazioni.
Ti dico francamente però (anche col rischio di apparire supponente) che non è uno dei miei attuali scopi o crucci.
Attualmente le misure ed i calcol a me servono solo per valutare la "stretta" buona funzionalità elettrica del circuito.

Una volta acclarata, agisco adottando le soluzioni di componentistica andando a "memoria", avendo bene in mente certe dinamiche "causa-effetto" sonico.
Del resto, anche le scelte circuitali rientrano in questa logica.


Per il resto:
Il "300B" di cui stai parlando è il "300B" di PPoli.
Io onestamente non conosco molto del circuito e della componentistica di quell'ampli.
So solamente (perchè l'ho visto) che monta dei trasformatori Trau.
In linea di massima, avendolo ascoltato, mi sono fatto un'idea precisa e posso dire tranquillamente che NON credo affatto che sia mal progettato o mal costruito.
Aveva infatti il tipico suono di un buon ampli classico di 300B.
Sono ragionevolmente sicuro che quell'ampli sia sonicamente superiore ai 300B commerciali economici (i classici "cinesotti") e che possa tranquillamente battersela con ampli commerciali di 300B di buon livello.
Di quelli, per capirci, molto spesso osannati in giro per i forum dagli audifili.

saluti,

Fabio.

Inviato: 01 giu 2008, 22:12
da dueeffe
Ringrazio Fabio per le risposte, la disponibilità e la cortesia.
Trovo interessante questo ragionamento, perché trovando una risposta a queste domande ognuno può intraprendere un percorso di miglioramento, dato che qui, che che se ne dica non si parla solo di ascoltar la musica al meglio, ma anche di sfida tecnica, magari semplicemente con se stessi.
Ad ex. quando Fabio con le sue sperimentazioni ha deciso di inserire stabilmente le resistenze da 2w della KIWAME sulle griglie della 6EM7, mi aspetto che il giudice di questa valutazione sia stato lui stesso, con i suoi metodi di ascolto e paragone, però penso anche che per pura curiosità avrà cercato un riscontro strumentale, ad esempio con delle misure di correlazione del segnale. Infatti mi sembra che in qualche parte del thread parli di stabilità termica.

Ciao,

Francesco



Originally posted by hobbit - 01/06/2008 :  16:00:25


Grazie a te per l'attenzione!

Certo, è normale che ogni scelta ha un suo perchè, e che le dinamiche termiche mi stanno molto a cuore, come molti altri aspetti troppo spesso trascurati.

Le KIWAME non sono dei "mostri sacri intoccabili" ( e mi spiace se si fosse percepito questo)
Esse sono (sempre secondo il mio modesto e personalissimo parere) il giusto compromesso in un progetto come L'ultimate, per raggiungere un suono inteso secondo i miei parametri.

Mi pare di aver anche detto, in questo senso, che quando voglio arrivare
a risultati "assoluti" (che sono assoluti per me, si intenda..) tendo ad usare i carborundum (v. Eloge de la folie).

Non ho ritenuto opportuno farlo con l'Ultimate, e viste le ultime reazioni sono contento di non averlo fatto.

Andare a proporre resistenze da 140$ l'una avrebbe suscitato ancor più reazioni di sconcerto o dissenso...

Ecco anche il motivo del perchè non ho proposto un qualcosa di simile al "lux et umbra" o peggio un "PX25"...

Come ho detto più volte, è mia precisa convinzione (magari mi sbaglio, e sarei felice se qualcuno mi dimostrasse il contrario) che con 2000 Euro, non puoi pensare alle 245 globe o peggio alle PX25, perchè non ci compri neanche le valvole (specie se vuoi selezionarle. E se non le selezioni, che senso avrebbe tutto ciò?)

Stesso discorso per le 300B o le 2A3...magari le valvole in questo caso le compri...ma il resto??

Lo so che gli apparati commerciali riescono a presentarsi sul mercato con le 300B a quattro soldi...
Però sono "lampadine accese"...a partire dalle valvole stesse che non sono le NOS di pregio...

...poi magari però arriva un "Ultimate" (non serve in questo caso scomodare l'eloge de la folie, basta ed avanza l'ultimate) e lo "spolvera"...

Dite di no?
Ok, facciamo le prove. Volentieri. Sul campo.
Alla peggio (impegni e contrattempi permettendo) ci si vede al prossimo Bottom Audio.
E qualcuno si porti un "cinesotto" commerciale di 300B, di 2A3, e finanche di 845 (che va tanto di moda).

Sono convinto che verrà "spolverato" da diversi ampli presenti al Bottom.
Ad essere onesto, non mi pare di aver ascoltato al Bottom 2008 qualcosa che andasse male, o che facesse rimpiangere gli ampli commerciali di pari fascia.
:)

Inviato: 01 giu 2008, 22:55
da hobbit
Le mie domande, forse non saranno acute, ma non sono sicuramente né provocatorie, né di lamentela o di critica. (mi riferisco a PG) Capisco benissimo lo scopo dell'Ultimate che condivido e che ritengo anche abbordabile se confrontato a quello che viene proposto commercialmente, solo che di fatto in questo momento della mia vita per una serie di situazioni contingenti non posso pensare di costruirmelo. Allora sto approfittando della disponibilità di Fabio per capire il perché di certe sue scelte come ad esempio la scelta della valvola. Lui molto cortesemente ha dato una spiegazione. Nessuna polemica. Nessun desiderio di avere un Ultimate 2A3 o 300B o che altro. Solo capire se la scelta fosse dovuta solo all'aderenza al progetto Primo o se ci fossero anche altre motivazioni.
Chi del forum ha a che fare con me per via epistolare sa benissimo che in questa fase della mia vita mi lamento di non riuscire a scendere in lab. nemmeno una volta al mese, figuriamoci se c'è la volonta di rubare segreti e diventar ricchi cantinari. Spero in una estate propizia che mi porti a stare spesso al fresco della "cantina"!
Comunque uno dei motivi del mio interessamento ad Ultimate è quello di riuscir a ottener il massimo dal mio Primo con i ferri e le valvole in mio possesso per lo scopo ovvero le 2 6EM7 RCA che mi dasti tu, i TUU e il TA custom.
Ciao,

Francesco

Inviato: 02 giu 2008, 00:37
da plovati
Non mi riferivo a te, Francesco. Nè a nessun altro in particolare. Diciamo che il mio era un appunto generale, di costume spicciolo.

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Piergiorgio

Inviato: 02 giu 2008, 00:47
da plovati
In primis ho osservato a lungo il comportamento a livello termico di diversi dispositivi (valvole, condensatori di varie tipologie, SS, resitenze ecc.)

Circoscrivendo il discorso alle resistenze (altrimenti ci vorrebbero 20 giorni a descrivere tutto) ho notato che sia nel "dominio" delle misure, sia nell'ambito del suono, la temperatura di esercizio influisce in modo decisivo sul risultato finale.(..)
Ecco che resistenze sovra-dimensionate (ove si può, senza controindicazioni circuitali comprovate) riescono ad essere meno influenzate dal calore degli altri componenti, e sopratutto riescono a non influenzare significativamente quello che hanno intorno (si pensi ai condensatori).
(..)
Tutto questo SI SENTE in maniera DECISIVA (e si misura anche).

Originally posted by dueeffe - 29/05/2008 :  18:38:51

Abbiamo trovato l'Imai marchigiano, anche nello scritto. :D

Come si misurerebbe (vedi grassetto) questa influenza termico-sonora?
Come puoi escludere che sia dovuto ad altri effetti (meccanici ad esempio, dal momento che le dimensioni sono la cosa più macroscopicamente diversa) ?

_________
Piergiorgio

Inviato: 02 giu 2008, 02:17
da dueeffe

Abbiamo trovato l'Imai marchigiano, anche nello scritto. :D

Come si misurerebbe (vedi grassetto) questa influenza termico-sonora?
Come puoi escludere che sia dovuto ad altri effetti (meccanici ad esempio, dal momento che le dimensioni sono la cosa più macroscopicamente diversa) ?

_________
Piergiorgio


Originally posted by plovati - 01/06/2008 :  19:47:27


Caro Piergiorgio.
le sollecitazioni meccaniche sono ugualmente importanti.

Tu hai avuto modo di "sbirciare" (ma solamente "al volo") l'interno dell'eloge de la folie, ma non so se hai notato come erano fissati realmente i condensatori.
Ti dico questo perchè mi ricordo che hai mostrato interesse nel metodo di fissaggio, ma non so se ti sei accorto che i suddetti non erano propriamente fissati in modo "secco" al telaio.

Ricordo anche che ti sei meravigliato della "strana" risposta alle sollecitazioni dello stesso chassis (mi pare che hai provato a "bussare" un pochino) "scoprendo" così una delle mille particolarità e caratteristiche dell'eloge de la folie stesso.

E dico questo per farti intendere che vi è moltissima attenzione anche sul fronte meccanico dell'oggetto.
E naturalmente ti parlo solamente delle particolarità che hai "scoperto" (e che comunque non ti svelo :p ma che anzi, ti ri-velo)


Ho voluto parlare in questo 3D sopratutto della questione termica perchè il discorso è caduto sulle resistenze, e perchè spesso e volentieri viene sottovalutata o ignorata la risposta termica.
E non perchè sia più importante di altri fattori, insomma...

Venendo al sodo, per quel che concerne la tua domanda, sai benissimo che si può facilmente mettere in condizione (uno stesso componente) di raggiungere temperature molto diverse tra loro.

Quindi, a parità di componente (e di sollecitazioni meccaniche) si può facilmente condurre delle misure al variare della temperatura, ma, quel che è più importante, si può valutare l'impatto che queste variazioni hanno sul risultato sonoro.

Anzi posso anche aggiungere ("sbilanciandomi" non poco), che tutti questi fattori sono necessariamente legati indissolubilmente tra loro (per giusta Legge Naturale, appunto).
Quindi, al variare della temperatura varia anche la risposta alle sollecitazioni meccaniche, e, in definitiva variano le caratteristiche elettriche.
:)

Considera che stiamo parlando di oggetti a valvole, con temperature interne che raggiungono spesso valori tuttaltro che tradcurabili.


Se vuoi che io mi sbilanci ancora di più, non ho timori ad affermare che NULLA è perfettamente ripetibile.
Ogni ascolto (mi limito all'hi-fi, ma naturalmente questo vale per ogni cosa) è necessariamente ogni volta diverso.
Ogni "corpo fisico" non riuscirà mai a trovarsi (neanche per una sola volta) nelle medesime condizioni in due istanti diversi.

Gli eventi, per Natura, sono unici ed irripetibili.

Quella delle misure, che spesso si tende a considerare come unica scienza esatta, in grado di ponderare situazioni ripetibili a volontà, in realtà può dimostrare solo il contrario, e cioè la possbilità di approssimare eventi simili, ma pressochè mai identici.

salutoni,

Fabio.

Pushpull? No, tnx!
("Tira e molla"? no grazie!)

Inviato: 02 giu 2008, 02:49
da dueeffe
...ed ancora...

Caro Piergiorgio,
visto che da una parte non sono incline a svelare alcuni Arcani, ma dall'altra la mia partecipazione al forum mi impone comunque di lanciare riflessioni e spunti (che non vogliono avere valenza assoluta o didattica, per carità, ma solo "personale") voglio continuare con qualche altra "provocazione".
:D


Posto perciò un particolare ingrandito di una delle mie foto all'eloge de la folie.
Perdonate la scarsa qualità (le mie foto digitali sono fatte con un povero cellulare Nokia N95):

Immagine

Secondo te, come mai si riesce a vedere l'intera ombra sotto al trasformatore?
E non c'è qualcosa di strano sugli ancoraggi dello stesso?
; )


Ora invece posto una foto "rubata" (sul forum) a Marzio (che di sicuro è di qualità migliore):

Immagine

Le valvole non ti paiono "appoggiate" in modo "strano"?
Ed ancora, il "solito" trasformatore non ha qualcosa di strano sull'appoggio?
; )

Inviato: 02 giu 2008, 03:41
da Natali
Bello, mi pare proprio un supplemento della settimana enigmistica!

Ciao, Andrea

Inviato: 02 giu 2008, 06:51
da Pilot
Per dueffe:
Premetto ancora una volta che stimo il tuo lavoro e che voglio solo CAPIRE, non essere polemico:

Quando parli di condizioni termiche, di meccanica e di tutto il resto, ti limiti a dire che questi fatti hanno la loro importanza. Certamente. Ma, cortesemente, non leggo mai la SPIEGAZIONE di UN PERCHE' supportata da elementi scientifici e da DATI, non da opinioni. Di opinioni ne è pieno il mondo. Di questo passo si potrebbe arrivare a dire che con la bassa marea l'ampli suona meglio o peggio...rendo l'idea?
Se hai dei segreti, per carità, nessuno vuole conoscerli ma almeno chiarisci l'iter TECNICO, parla in modo scientifico e non per enigmi, non con affermazioni buttate lì stile postulati, altrimenti tu continuerai a dire che questo ha la sua importanza e quell'altro ha la sua importanza ma a cosa serve?
Allora ti potrei dire che un mio ampli è stato realizzato dentro uno chassis di granito e che questo ha la sua importanza, che in un finale a mosfet ho inserito isolatori in ossido di berillio e non in comune mica e che anche questo ha la sua importanza...già, ma se non spiego il perchè, sono come quegli imbonitori del far west che vendevano pozioni "miracolose" senza dire cosa contenevano.
I fenomeni termici, meccanici, elettrici, possono essere studiati e magari si arriva (come in molti casi) ad una soluzione senza sapere il perchè. Quel perchè però, ha una sua spiegazione fisica, ha una sua replicabilità e la spiegazione potrebbe non essere nota come l'effetto, ma certamente può essere studiata. Lo studio però avviene se si parte da DATI e non da OPINIONI.
Altra cosa:
Leggendo le tue affermazioni si è portati a credere che hai realizzato i migliori amplificatori esistenti. OK, posso prenderlo per buono. Però non ho mai letto di confronti reali (ovvero ALLA CIECA) con altri amplificatori di un certo spessore e non parlo certo di oggetti costruiti dal Sig. Rossi, ma di oggetti tipo il Kegon, l'Ongaku, per non dimenticare poi Audio Research e, perchè no, Mark Levinson o Krell anche se valvolari non sono.
Potrei citarne ovviamente molti altri.
Vedi, senza apparire irrispettoso e ribadendoti la mia stima, mi riesce difficile pensare che fior fior di progettisti nel mondo non siano mai arrivati ad eguagliare le tue scoperte che, se tali sono, meritano un'eco planetario. Mi riesce difficile pensare che mentre atterra una sonda spaziale su Marte noi disquisiamo su "segreti" relativi a dispositivi e circuitazioni che usavano i nostri nonni e bisnonni. Mi riesce difficile pensare che un amplificatore a valvole a due stadi possa nascondere chissà quali verità nascoste. Allora che si combina nelle Università di tutto il pianeta? Si dorme su strumenti inutili? Non si comprende l'elettronica, l'acustica o la fisiologia? Queste materie sono comprensibili solo a pochi eletti che armeggiano con le 6EM7 o le 300B ma che non sanno o non vogliono dire cosa fanno?
Beh, mi fermo qui.
Chi vuol intendere intenda. Mi rifarò vivo se sentirò parlare di cose con rigore scientifico, altrimenti mi divertirò a leggere gli ulteriori sviluppi di questo 3D.
Credimi Fabio, (dueffe) ammiro il tuo lavoro e solo per deformazione professionale devo comprendere tra matematica e strumenti quel che accade quando leggo affermazioni importanti come le tue. Scusami se sono apparso sin troppo pungente.

Giancarlo

Inviato: 02 giu 2008, 17:00
da dueeffe
Caro Giancarlo,
se devo essere onesto stento a comprendere l’essenza di tali re-azioni che mi suonano esasperate.
E non sto parlando in particolare della tua.
Su questo forum, un Signore che non ho il piacere di conoscere, spara a zero in modo pressoché gratuito e con somma acredine…

Chiariamo subito un paio di concetti importanti:

1)Questo è un forum di semplici appassionati auto-costruttori.
La presenza è alquanto eterogenea, ed i rapporti sono soprattutto virtuali.
In sintesi, si conosce poco o nulla dell’altro, e varrebbe la pena di usare un pochino di buonsenso ed INTELLIGENZA, esimendosi dall’esprimere giudizi sulle persone, che NON possono avere, per definizione, valenza alcuna, se non quella di rendersi ridicoli.

Non è un caso che l’accezione latina del termine “persona” contenga al suo “interno” l’idea di “maschera”, come giusta etimologia., che, a maggior ragione, va a con-seguire una valenza rafforzata nei moderni ambiti virtuali.
Il continuum filologico condurrebbe poi alla nota estremizzazione del concetto di “forestiere della vita”…ma questo è un altro discorso.

2)Visto il fine prevalentemente ludico del forum, e considerata la presenza quanto mai eterogenea di personalità ed esperienze, varrebbe la pena di donare rispetto ad ogni singolo, anche se questo fosse semplicemente uno sprovveduto alle “prime armi”.
Lo scopo del forum è anche quello di scambiare tra amici ed appassionati le proprie esperienze…”imponenti” o “misere” che siano…


Detto questo, mi preme sottolineare che la mia esposizione va vista in un contesto DIY.
Essa non ha mai avuto la pretesa di essere assoluta o dogmatica, ed infatti è stato chiaramente e costantemente ripetuto che fa parte di esperienze e convinzioni personali.
L’imposizione di dogmi, in un mondo che sta finalmente prendendo coscienza di tutte le relatività esistenti, la lascio volentieri ad altri.
Così come lascio volentieri agli altri l’idea d’essere (fosse per semplice autostima, o per comprovato conferimento “di-vino”) i depositari dell’unica verità possibile.

L’ultimate voleva essere solo un “gioco”, dopo un incontro reale tra amici virtuali, ove io ho colto (nei presenti) l’entusiasmo e la voglia di stare insieme in un contesto tutto sommato spensierato.
Non ho colto (né in me né negli amici che ho avuto il piacere di incontrare al Bottom) velleità dogmatiche o di qualsiasi altro genere, che non fossero quelle di divertirsi e scherzare insieme.
Ed infatti abbiamo costantemente scherzato e riso insieme, come se ci si conoscesse da una vita.
Non ho notato acredini né supponenza. Ho avuto modo di incontrare, insomma, “persone” e non presunti profeti.

Quindi, in un certo senso debbo deluderti, perché né l’eloge de la folie né alcun altro mio oggetto ha la pretesa d’essere (come tu scrivi) il migliore in assoluto, ricadendo appunto in un’ottica di sano divertimento e basta.

Mi chiedi di fornire dati scientifici e prove alla cieca con “mostri sacri” commerciali…
Come ti ripeto, non ho alcuna velleità in proposito, ed in definitiva sto solo “giocando”.

Ed inoltre, questa, nel mio modo di vedere, è una bella contraddizione, perché secondo il mio PERSONALE approccio, questo “modus operandi” (prove alla cieca) ha valenza scientifica ZERO.

Ribadisco, ancora una volta, che nel mio personalissimo ed opinabile modo di agire e pensare, l’utente finale degli apparecchi cosiddetti hi-fi è l’uomo.
E su questo, credo, c’è poco da discutere, anche se noto che più d’uno non vuole farsene una ragione (forse perché preferisce parlare solamente di aspetti ove crede di sapere, ed ignorare i “lati” di cui sa poco o nulla).

Non esiste un uomo standard, non esiste un cervello standard….
Se andiamo a condurre delle prove (che siano alla cieca o meno poco importa) si potranno eventualmente rilevare soltanto differenze.
L’indole personale di alcune persone le porterebbero a votare per l’apparato A, altre voterebbero per B.
Cambiando continuamente il “materiale umano” della prova, si riuscirebbe tranquillamente a far pendere il verdetto da una parte o dall’altra.
Il dato scientifico che se ne ricaverebbe è appunto questo. Che esistono gli uomini e non l’uomo…
…o c’è qualcuno che vuole azzardare l’esistenza di uomini “giusti” e uomini “sbagliati”, per difendere fino al ridicolo le proprie convinzioni?

Ecco perché non mi soffermo alle spiegazioni che tu chiedi.
Non perché non ne sia capace in assoluto, bensì perché mi preme sottolineare l’aspetto più importante (sempre e rigorosamente secondo il mio modesto parere) della questione.
Nell’anno 2008 vi sono molte persone in grado di fare due sterili “calcoletti” matematici atti a mettere in pace la parte “elettronica”. Così come vi sono molte persone in grado di fare due “misurette”…
Vogliamo star lì a parlare sempre e solo di questo? Si ritiene che sia l’unica questione importante, altrimenti si è dei chiromanti o degli stregoni?

Al Bottom Audio, nell’aria scherzosa della manifestazione (lo ribadisco perché anche qui non vorrei essere frainteso), ad un certo punto presentai i miei amici (che mi aiutavano in Teatro) come Team.

Detto Team, però, non è comunque stato formato (nel tempo) “a casaccio”.
Il gruppo infatti è così composto (e ti faccio nomi e cognomi, trattandosi di miei amici e sapendo che questo non comporterà risentimenti o problemi da parte loro):

Carlo Rossi. - Professionista del settore hi-fi da più di 30 anni (attualmente titolare di un importante negozio hi-fi), ed appassionato di musica dal vivo e di musica riprodotta da almeno 50 anni.

Andrea Ramadori. - Psicologo di professione, ed appassionato di musica dal vivo e di hi-fi da molti anni.

Claudio Mercuri - ex musicista e direttore. Appassionato di hi-fi da almeno 20 anni.

Corrado Ciuti. - elettronico di professione. Appassionato di ascolto di musica dal vivo e di hi-fi.

Questa precisazione è stata fatta, per illustrare, se ancora ce ne fosse bisogno, in modo ancor più analitico il mio personalissimo approccio.

Tale approccio prevede, per quel che possiamo (con il giusto limite imposto dalla nostre capacità) di analizzare il fenomeno in ambito elettronico, fisico, musicale e psicologico.

Tu mi vieni a chiedere risposte scientifiche in un ambito ristrettissimo, che consideri come l’unico importante…
Io invece ritengo di aver speso troppo tempo in quel senso (in passato) e non ne voglio perdere altro (e qui continuo a precisare che la scelta è personale e non vuole avere alcuna altra valenza).

Secondo te, una impressione, un risultato sonico, deve avere una motivazione tecnico/elettronica/fisica in un sistema impianto-ambiente…
Secondo me, invece, uno stesso sistema "impianto-ambiente-software e momento" crea infinite e diverse impressioni, appunto perché la variabilità è rappresentata dall’ascoltatore.

Perché vogliamo accanirci a motivare quello che è “immotivabile” senza considerare gli altri fattori?

Il cervello umano ricorda per esperienze.
Varrebbe perciò la pena di indagare in primis sulla cultura musicale e sulle esperienze in tal senso dell’ascoltatore.
Ora però ti chiedo: questa familiarità con la musica, va ricercata solamente nell’ascoltatore, oppure sarebbe bene che progettisti/tecnicisti, così pieni e sicuri di se, la posseggano in modo accurato?
Altrimenti come fanno a valutare la bontà dei loro preziosi risultati?
In sintesi, hanno sempre e sicuramente, “nelle loro corde”, materiale bastevole ( alta e non medriocre o "imparaticcia" cultura musicale) per giudicare in modo profondo il proprio lavoro?

Il cervello umano procede anche per analogie ed è predittivo.
Leggendo un qualsiasi testo (libro, giornale o qualunque altro brano), si nota bene questa funzione predittiva, ove il cervello abituato all’esperienza “lettura”, riesce a prevedere la parola scritta, senza soffermarsi a sillabare, se non nei termini meno comuni o nei termini nuovi.
È logico che un cervello con meno esperienze non riuscirà a far uso di questa capacità altrettanto bene, e perciò si “impunterà” in molte situazioni.
Del resto, il cervello che è allenato, commetterà, ogni tanto qualche errore di previsione (per eccesso di sicurezza) e se ne accorgerà solamente per l'incongruenza della frase, e sarà portato a tornare indietro.

Ed ecco perché molti musicisti di professione se ne infischiano dell’hi-fi, e riescono ad avere un meccanismo di previsione talmente accurato (grazie all’esperienza personale quotifìdiana) anche ascoltando i loro “riferimenti” (i musicisti blasonati) tramite mezzi apparentemente ridicoli, che sulla carta non potrebbero contenere tutti i “dati” (le tue misure!!!) che invece i musicisti riescono a cogliere tranquillamente, ed anche più acutamente di un audiofilo (uno mediamente poco esperto di musica) dinanzi al suo “mostro” hi-fi (altamente rivelatore!) da “centomila dollari”.

E a me interessa, in questo momento, questi aspetti ben precisi. A me interessa fornire alcuni input particolari, per facilitare il ricordo, le analogie ed il meccanismo di previsione.
Chiamala psicoacustica, chiamala stregoneria, chiamala anche cavolata…non è un problema!
Per me non è un mestiere, è un gioco.

Ed ecco, in sintesi, la conclusione.
Io mi diverto a costruire i miei oggetti.
Senza pretesa alcuna, se non il divertimento.
Con la convinzione che sono oggetti adatti a me (ed eventualmente alle persone che hanno un bagaglio di esperienze simili alle mie).
Non ho la pretesa che possano essere adatti a tutti, né che possano rappresentare una “rivelazione mistica universale”.

Tuttavia sono comunque disponibile per confronti e prove sul campo, per gioco.
Anche per continuare ad approfondire il discorso dell'impatto psicologico di certi oggetti nei riguardi di persone che non conosco.
E con l’unica velleità di passare qualche ora insieme ad amici, per divertirmi.
Semplicemente.
:)

Saluti,

Fabio.


***L'insulto è l'arma preferita da chi è a corto di argomenti***

Inviato: 02 giu 2008, 17:15
da Pilot
Spero che quando parli di insulti non ti riferisca al sottoscritto.
Se qualcuno lo ha fatto hai la mia solidarietà e se in qualche modo invece io ti avessi offeso, sappi che mi spiace e ti chiedo scusa. Quando parlo di argomentazioni tecniche a volte mi accaloro un po' troppo e potrei uscire dal seminato senza accorgermene.

Giancarlo

Inviato: 02 giu 2008, 17:17
da dueeffe
Spero che quando parli di insulti non ti riferisca al sottoscritto.
Se qualcuno lo ha fatto hai la mia solidarietà e se in qualche modo invece io ti avessi offeso, sappi che mi spiace e ti chiedo scusa. Quando parlo di argomentazioni tecniche a volte mi accaloro un po' troppo e potrei uscire dal seminato senza accorgermene.

Giancarlo


Originally posted by Pilot - 02/06/2008 :  12:15:41

Tranquillo!
Come da premessa, quella parte del discorso non era riferita a te.
:)

salutoni,

Fabio.

***L'insulto è l'arma preferita da chi è a corto di argomenti***

Inviato: 03 giu 2008, 03:54
da plovati
Però non ho mai letto di confronti reali (ovvero ALLA CIECA) con altri amplificatori di un certo spessore e non parlo certo di oggetti costruiti dal Sig. Rossi, ma di oggetti tipo il Kegon, l'Ongaku, per non dimenticare poi Audio Research e, perchè no, Mark Levinson o Krell anche se valvolari non sono.
Originally posted by Pilot - 02/06/2008 :  01:51:18
Prova interessante. Avremmo uno spazio disponibile a Monza o Milano, ho già invitato a suo tempo malde (il portabandiera delle prove in cieco) a sostenere una iniziativa simile.
Manca solo chi mette gli Ongaku et similia.

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Piergiorgio

Inviato: 03 giu 2008, 16:43
da Luc1gnol0
(ma non il massimo possibile, che vorrebbe considerare almeno del “nickel” nei TU )
Originally posted by dueeffe - 01/06/2008 : 11:53:48
Non avevi scritto, da qualche parte, che ad es. il tuo "Lux et umbra" ti ha dato il "meglio di se" con trasformatori impieganti materiali più convenzionali, come quelli usati da Hasimoto per i suoi propri nuclei?

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Ciao, Luca

Inviato: 03 giu 2008, 17:00
da Luc1gnol0
un Signore che non ho il piacere di conoscere, spara a zero in modo pressoché gratuito e con somma acredine
Originally posted by dueeffe - 02/06/2008 : 12:00:58
Attenzione: se ho ben intuito, il tutto potrebbe "ridursi" ad un doloroso ma banale qui pro quo (da ambo le parti).

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Ciao, Luca

Inviato: 03 giu 2008, 17:11
da Luc1gnol0
Presumo che le ragioni delle perplessità espresse da hobbit-Francesco, o da Pilot-Giancarlo (che forse farei bene a non nominare, per non "ritrovarmi" in deliquio), da Paolo Poli, forse da altri, abbiano a che fare con l'impossibilità (o quasi) di condividere - in senso intellettuale ed empatico - le esperienze (già) fatte.
Tanto più se ci riferisce, come meglio di me sai, Fabio, ad esperienze "percettive".

Soprattutto non ritengo che si possa trasmettere il precipitato o la concrezione di plurime e diverse esperienze percettive (e le conseguenti elaborazioni intellettuali) succedutesi in un misurabile lasso di tempo: quel che forse hai chiamato "intuito", io "sensibilità", o "esperienza" tout court.

Magari 140 dollari americani destinabili (in ipotesi) per una singola resistenza al carburo di silicio potrebbero essere meglio spesi per approcciare un week end a Monterubbiano (magari con famiglia al seguito, Francesco?) prima che il pindarico Dioniso imperi.

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Ciao, Luca

Inviato: 03 giu 2008, 17:38
da Pilot
La diatriba tra dueffe e "x" non riguarda me. In privato dueffe mi ha già detto chi lo ha attaccato ed io evito di dirlo pubblicamente, visto che sono stato informato privatamente e pertanto ritengo la questione riservata tra dueffe ed "x".
Personalmente non ho nulla riguardo le percezioni e l'empiricità ma a mio modo di vedere, forse troppo tecnicista, PRIMA delle percezioni vengono i progetti. I progetti per definizione sono materia tecnica e nella tecnica si parla con la matematica ed i strumenti di misura.
Si giustificano le scelte fatte parlando un linguaggio scientifico, quindi scevro da "sensazioni": le scelte devono avere base logica dettata dalle leggi fisiche.
Poi si passa alla realizzazione dopo aver scelto i componenti in base a determinati capitolati, quindi si fanno le misure e si affinano i risultati anche empiricamente. In questo "anche empiricamente" possono trovar posto le sensazioni ed i gusti personali ma si è seguito un iter SCIENTIFICO, ovvero dimostrabile e replicabile da chiunque. Se parliamo di sensazioni non diciamo nulla, se non parliamo di capitolati, di scelte tecniche, di DATI, di MISURE, riduciamo un campo scientifico come l'elettronica a materia da "stregoni". Perdonatemi il termine ma non ne trovo altri.
Io la penso così anche se, lo ripeto, posso rispettare altre strade e comunque ammirarne i risultati ottenuti.
Se questi risultati creati con l'empiricità e le sensazioni sono davvero buoni, allora a mio avviso varrebbe la pena fare una sorta di reverse engineering e "radiografare" il lavoro fatto con un approccio meramente tecnico.
La persona che si è accalorata oltremisura con dueffe penso che non sia molto distante da questa linea di pensiero e posso comprenderne benissimo il disappunto.

Giancarlo

Inviato: 03 giu 2008, 17:45
da Luc1gnol0
le scelte devono avere base logica dettata dalle leggi fisiche.
Originally posted by Pilot - 03/06/2008 : 12:38:29
Quali leggi fisiche?

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Ciao, Luca

Inviato: 03 giu 2008, 17:51
da Pilot
Leggi fisiche=leggi che governano i circuiti elettrici (così intendevo dire in questo caso). Quindi scelte di configurazioni, di componenti, di punti e classi di lavoro, ecc...

Giancarlo

Inviato: 03 giu 2008, 18:33
da Luc1gnol0
Leggi fisiche=leggi che governano i circuiti elettrici (così intendevo dire in questo caso).
Originally posted by Pilot - 03/06/2008 : 12:51:51
Io intendevo chiedere quali specifiche leggi, e non solo l'ordine di appartenenza (per fare un esempio volutamente iperbolico, una legge che governa i circuiti elettrici è anche quella che descrive l'effetto tunnel quantistico nei semi-conduttori, ma un autocostruttore audio italiano generalmente non ne tiene conto).

Ma vado pure oltre.

E che rapporto hanno con il "risultato", inteso come personale ascolto della riproduzione con specifici strumenti, in un concreto ambiente, di una particolare "musica" precedentemente eseguita da certi interpreti in un certo - altro da prima - ambiente, indi ripresa in una determinata maniera, infine incisa e conservata in una specifica forma con una e non altra tecnologia?

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Ciao, Luca

Inviato: 03 giu 2008, 18:50
da Pilot
Quali specifiche leggi? Semplicemente tutte quelle che stanno nella VISIONE GLOBALE del progettista e qui si potrebbe parlare di bravura e/o di esperienza...
Il rapporto col risultato dipende da quanto sopra e dalla qualità realizzativa.

Giancarlo

Inviato: 03 giu 2008, 19:03
da UnixMan
Il problema è che nel campo della riproduzione audio siamo ben lontani dall'aver anche lontanamente compreso quali siano le grandezze che contano realmente e quali le relative interazioni con i fenomeni percettivi per poter anche solo pensare di poter avere con successo un approccio esclusivamente scientifico ed ingegneristico al problema.

Questo è IMHO quello che i cosidetti (o sedicenti?) tecnicisti si rifiutano di accettare...

Oggi come oggi la riproduzione audio di qualità è più un'arte che una scienza esatta.

E, a meno di non fare pesanti investimenti in una ricerca di base seria ed articolata in materia, tale è destinata a rimanere. Ma, visto che oggi la maggior parte della gente è contenta e soddisfatta dei lettori mp3 portatili e dei micro home theater con le cassettine di plastica ed il surround virtuale, chi vuoi che vada a mettere insieme un consistente gruppo di ricerca interdisciplinare e ad investire anni di lavoro e decine se non centinaia di milioni di Euro per accontentare una ridicola cerchia di pazzi scatenati come noi?


Ciao,
Paolo.

Inviato: 03 giu 2008, 19:08
da Luc1gnol0
Semplicemente tutte quelle che stanno nella VISIONE GLOBALE del progettista e qui si potrebbe parlare di bravura e/o di esperienza
Originally posted by Pilot - 03/06/2008 : 13:50:57
E' una non risposta. Per me.

Se per te i progetti vengono prima delle percezioni, allora devi già (a priori) sapere quali sono le specifiche leggi che presiedono ai progetti.
Come le conosce Mauro Penasa.

Se le "leggi progettuali" di Fabio Ferrara non ti "stanno bene" (non del tutto), devi poter dire quali sono le "tue" leggi che te le fanno rifiutare (o confutare). C'è qualcosa che ti guida, o no?

Sennò si parla di partigianeria e basta.

Detto diversamente, così argomentando stai semplicemente riproponendo il tuo quesito iniziale: perché Fabio Ferrara non condivide, non "pubblica" - secondo i canoni della cd. comunità scientifica volgarmente intesa - i criteri che presiedono ai suoi progetti? Anche se a te, magari, così non sembra.

La domanda è, come prima, mal posta, secondo me: anzi, sbagliata.

Tanto che si può per certi versi ribaltare: perché non compi tu gli esperimenti che ha (già) fatto Fabio Ferrara e ne giudichi gli esiti?
Mi pare che si sia dichiarato disponibile ad aiutare chicchessia a replicarli, ma forse ho capito male.

--- --- ---
Ciao, Luca

Inviato: 03 giu 2008, 19:36
da plovati
Se parliamo di sensazioni non diciamo nulla, se non parliamo di capitolati, di scelte tecniche, di DATI, di MISURE, riduciamo un campo scientifico come l'elettronica a materia da "stregoni". Perdonatemi il termine ma non ne trovo altri.
Io la penso così anche se, lo ripeto, posso rispettare altre strade e comunque ammirarne i risultati ottenuti.
Se questi risultati creati con l'empiricità e le sensazioni sono davvero buoni, allora a mio avviso varrebbe la pena fare una sorta di reverse engineering e "radiografare" il lavoro fatto con un approccio meramente tecnico.

Originariamente inviato da Pilot - 03/06/2008 : 12:38:29
A mio avviso il punto di fraintendimento principale sta nel considerare l’approccio ‘percettivistico’, ‘empirico’, come non scientifico. E’ vero tutto l’opposto, la scienza è una materia empirica per definizione. Il formalismo matematico delle teorie fisiche è solo un formidabile strumento di sistematicizzazione e indagine, non il fine ultimo. Abbiamo dibattuto più volte in diverse chilometriche discussioni nel passato (a memoria ricordo il thread <<le misure hanno senso>> passato su questi schemi) circa il reale significato e interpretazione in audio.
Se lo scopo di un sistema di riproduzione audio è quello di ingannare il più possibile l’ascoltatore, facendogli credere di aver di fronte un reale strumento e di essere in presenza di una ricostruzione realistica dell’evento registrato, è dei meccanismi percettivi che dobbiamo interessarci,. non della schermata dell’oscilloscopio. La tecnica segue la scienza e ne è una applicazione mirata. In questo caso la scienza è ancora alla fase di osservazione empirica, trovo pertanto quantomeno prematuro stroncare certe osservazioni in base ad una tecnica che si basa una scienza che indaga altri fenomeni.
Se il giudizio soggettivo di un singolo ascoltatore viene confermato in tempi diversi e da osservatori diversi, la constatazione empirica inizia ad essere qualcosa di interessante e di basilare, anche se non esiste un formalismo e una teoria capace di giustificare in maniera inoppugnabile quanto percepito. In realtà i mezzi ci sarebbero, almeno negli ultimi anni, ma sono di complessità tale (TAC, termografia, indagini neurologiche etc.) da essere fuori dalla portata di un settore marginale quale l’audio e tantomeno del singolo appassionato. Interessante in questo senso una lettura del libro “Musicofilia” di O. Sachs.
Ma qui siamo un pochetto OT, meglio proseguire su unthread nuovo (tecnici vs. esoterici ?)


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Piergiorgio

Inviato: 03 giu 2008, 19:36
da Pilot
Voglio ripetermi e per questo mi limito ad essere telegrafico.
Dire che oggi non si conosce PERCHE' e COME si può realizzare un ottimo amplificatore audio è una pura bestialità.
Siamo andati sulla Luna sin dal 1969 ed ora le ns. sonde sono su Marte.
Cosa vuol dire questo? Molto sinteticamente che nelle Università e nei gruppi di lavoro all'interno di industrie (e quelle elettroniche non fanno eccezione di certo) non si dorme e non si lavora per sensazioni...chi vuol intendere intenda.
Che poi una ristretta cerchia di personaggi alla moda diano ad intendere che l'elettronica è simile all'alchimia, è un altro paio di maniche. Ancora oggi molti vanno dalle cartomanti: vagli a spiegare che si fanno prendere per i fondelli! Se vuoi credere a queste cose ci credi e nessun scienziato, neppure Carlo Rubbia, potrebbe convincerti del contrario.
Le leggi progettuali sono quelle dell'elettronica (per chi le conosce). Queste leggi guidano me e non conosco ne riconosco altre, perchè lungi da me pensare di poter progettare "l'amplificatore da cartomante".
Lascio queste velleità ad altri anche se posso guardare, lo ripeto per l'ennesima volta, con rispetto anche a loro. Ma questo solo perchè tra i furbi cartomanti magari qualcuno ha anche una bella infarinatura di concetti "veri" e li applica con dovizia, anche se condendoli con diverse fregnacce per la gioia dei gonzi di turno.
E per ultimo: gli esperimenti, per definizione, devono essere replicabili (vedi il clamoroso caso della fusione fredda). Se non lo sono, le basi dell'esperimento stesso non sussistono.
Ma per rendere replicabile un esperimento, per parlare di STUDIO, occorre mostrare dei DATI, delle MISURE e non parlare di sensazioni...
Una sensazione non si può replicare ed è su questo che fanno leva coloro che pretendono di aver scoperto l'inscopribile, il non indagabile.
Certo, a molti piace l'idea che quel velo di mistero aleggi dentro certe realizzazioni perchè fatte da mani di studiosi "estremi". Peccato che quei studiosi estremi magari conoscono a malapena la legge di Ohm e magari per mestiere fanno il panettiere o l'avvocato. Se gli chiedi di disegnare il circuito equivalente del loro prodigio non escluderei che diventino paonazzi dichiarando che la "sensazione" è che il circuito equivalente non serve a nulla...anzi, ti direbbero, "andiamo a vedere se c'è la luna piena!"...

Giancarlo
P.S.
Quando parlo di cartomanti, di gonzi, di panettieri e di avvocati non mi riferisco a nessuno in particolare: è un discorso in generale.

Inviato: 03 giu 2008, 19:50
da Luc1gnol0
Dire che oggi non si conosce PERCHE' e COME si può realizzare un ottimo amplificatore audio è una pura bestialità.
Dire che oggi si conosca PERCHE' e COME si realizzi un ottimo amplificatore audio oscilla tra la pura presunzione e la pura ignoranza (almeno delle diatribe sottese).
Perché a ben guardare potrebbe bastare l'application note che descrive il gainclone contenuto in moltissimi televisori. No?
Le leggi progettuali sono quelle dell'elettronica (per chi le conosce). Queste leggi guidano me e non conosco ne riconosco altre
Ti dispiacerebbe elencare qualcuno dei principi che riconosci?
vedi il clamoroso caso della fusione fredda
Ecco: sai dire cosa ci sia di clamoroso in quest'altro caso?
Quando parlo di cartomanti, di gonzi, di panettieri e di avvocati non mi riferisco a nessuno in particolare: è un discorso in generale.
Originally posted by Pilot - 03/06/2008 : 14:36:44
Ciò non toglie che il tuo modo di esprimerti, se il mio fosse in ipotesi "delirante", rasenta la sgradevolezza dell'inurbanità: ti prego di non adombrarti, il mio è solo un invito a mantenere i toni sul pastello, e solo per evitare che qualcuno (a caso) fraintenda, mandando in vacca la discussione per sottolineare questioni di pelo sullo stomaco o di lana caprina.

Ah, quando Galileo venne condannato, Newton era al di là da venire.
Questo per la precisione (degli esperimenti).

--- --- ---
Ciao, Luca

Inviato: 03 giu 2008, 19:59
da Pilot
Forse Penasa ha fatto bene a perdere le staffe...
Prova ad esternare le tue ragioni in un'aula universitaria ed ascolta con assolutà fedeltà e grande dinamica le fragorose risate che si solleverebbero.
Elenca tu per cortesia ciò che conosci, parlami degli amplificatori che hai progettato e via dicendo, poi risponderò.
IO CONTINUO A SENTIR PARLARE DI ARIA FRITTA E DI TONI SACCENTI E PROVOCATORI. NESSUN DISCORSO REALMENTE TECNICO.

Giancarlo

Inviato: 03 giu 2008, 20:01
da dueeffe
(ma non il massimo possibile, che vorrebbe considerare almeno del “nickel” nei TU )
Originally posted by dueeffe - 01/06/2008 : 11:53:48
Non avevi scritto, da qualche parte, che ad es. il tuo "Lux et umbra" ti ha dato il "meglio di se" con trasformatori impieganti materiali più convenzionali, come quelli usati da Hasimoto per i suoi propri nuclei?

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Ciao, Luca


Originally posted by Luc1gnol0 - 03/06/2008 :  11:43:49


Ciao Luca,
sinceramente a me pare di aver detto che:

Un "245" pensato per gli hashimoto potrebbe non accettare di buon grado un "nickel"

mi pare diverso.
:D

salutoni,

Fabio.

***L'insulto è l'arma preferita da chi è a corto di argomenti***

Inviato: 03 giu 2008, 20:11
da Luc1gnol0
mi pare diverso
Originally posted by dueeffe - 03/06/2008 : 15:01:29
Allora prova ad esemplificare le differenze sottese a: "pensato per gli Hasimoto" e "pensato per i James al nickel". :D

--- --- ---
Ciao, Luca

Inviato: 03 giu 2008, 20:14
da Luc1gnol0
Forse Penasa ha fatto bene a perdere le staffe
Forse. Ma tu non sei lui.
Prova ad esternare le tue ragioni in un'aula universitaria ed ascolta con assolutà fedeltà e grande dinamica le fragorose risate che si solleverebbero.
La stupidità non è prerogativa degli ignoranti o dei poverelli.
IO CONTINUO A SENTIR PARLARE DI ARIA FRITTA E DI TONI SACCENTI E PROVOCATORI. NESSUN DISCORSO REALMENTE TECNICO.
Originally posted by Pilot - 03/06/2008 : 14:59:08
A cominciare dai tuoi, ventilati tali.

Quanto ai toni saccenti (non tuoi, altrui): hai equivocato, erano, volevano essere solo maieutici. E attenzione alla bile, incolla il tasto "caps lock" a volte.

--- --- ---
Ciao, Luca

Inviato: 03 giu 2008, 20:17
da luckya
Se per te i progetti vengono prima delle percezioni, allora devi già (a priori) sapere quali sono le specifiche leggi che presiedono ai progetti.
Come le conosce Mauro Penasa.

Se le "leggi progettuali" di Fabio Ferrara non ti "stanno bene" (non del tutto), devi poter dire quali sono le "tue" leggi che te le fanno rifiutare (o confutare). C'è qualcosa che ti guida, o no?
Mi sembra, come è giusto che sia, che siamo usciti dall'ambito audio e si stanno facendo le pulci alle metodologie di progetto.

Mi permetto di esprimere quanto segue sui metodi.
(le mie referenze in ambito tecnologico mi sembra inutile fornirle)

Semplificando, un progetto segue sempre alcuni passi:

1. l'analisi del problema
2. la raccolta dei dati misurabili del sistema
3. la definizione dei risultati da ottenere
4. la costruzione di un modello analitico
5. la ricerca di una metodologia analitica per la soluzione del modello
6. la verifica del risultato analitico
7. ripetizione dei punti 1-6 se il punto 6 non ha dato esito positivo
8. la traduzione della soluzione analitica in una possibile implementazione fisico-tecnologica
9. la verifica della fattibilità del punto 8 e l'eventuale ripetizione dal punto 3 in poi in caso di non fattibilità
10. la realizzazione
11. il collaudo
12. la misurazione dei risultati
13. la verifica dei risultati e la revisione dei punti 1-12 in caso di verifica insoddisfacente.

I punti vengono seguiti non tanto perchè il metodo è garanzia del massimo risultato, ma perchè quello che veramente conta è la riproducibilità dei risultati e la minimizzazione dei rischi di insuccesso.


Questo vale tanto per una tettoia di un box auto quanto per il ponte sullo stretto di Messina.
Questo vale tanto per un foglio Excell di fatturazione quanto per il software di gestione dello Shuttle.
Questo vale tanto per il motore di un frullatore quanto per il sistema di trazione di un treno giapponese a sospensione magnetica .

Poi, che la tettoia la possa costruire un muratore in base alla sua esperienza non toglie valore al modello analitico ed alla sperimentazione che è stata fatta per la costruzione della prima tettoia.

Poi, che ognuno di noi possa andare dalla RER e chiedere un salvavita a norma per la duevventi, non toglie valore agli impianti progettati con criterio.

I ponti Romani sono arrivati fino ad oggi perchè sovradimensionati rispetto alle reali esigenze di utilizzo, perchè sono costati troppo di più di quanto, in proporzione, costano adesso, perchè prima di farne uno che rimanesse in piedi ne sono stati costruiti dieci che sono caduti.

Oggi ci permettiamo di costruire giganti tecnologici praticamente a "colpo sicuro".

Lo si può ottenere solo grazie all'oggettivizzazione della metodologia e della valutazione dei risultati.

Facendo un paragone, un grande musicista è sicuramente un grande artista, ma insieme ad Uto Ughi esistono decine di migliaia di bravi violinisti che si ammazzano di fatica sui "metodi" per imparare a suonare.
Lo stesso Picasso diceva che per essere Picasso doveva necessariamente studiare almeno 8 ore al giorno.

Metodo.
Studio.
Analisi.

L'arte delle intuizioni e della sperimentazione si può reggere solo su solide basi teoriche.

E' chiaro che qui stiamo parlando di circuiti collaudati e che fanno parte di una esperienza condivisa.
Esitono migliaia di ingegneri che non si inventano nulla di nuovo ma creano a partire da esperienze precedenti.

:D

Poi, ognuno chiederà "è mejo il poliestere o il polipropilene per un crossover?" perchè magari non ha tempo e voglia di fare da se la sperimentazione.

Poi, ognuno inizierà la costruzione di progetti collaudati e già realizzati con successo da altri prima di inventarsi il suo progetto.

Nessuno nasce "imparato", e per imparare è necessario anche trovare qualcuno che già sà e che è disposto a passare efficacemente le sue nozioni.

Nella mia esperienza lavorativa, siamo in 30 a passarci informazioni l'un l'altro per ottenere un risultato certo.

I "so tutto io" o i "il modello analitico non vale niente" vengono messi subito all'angolo in quanto non sono utili alla condivisione delle informazioni e soprattutto allo sviluppo di un progetto ragionato, documentato e analizzato nei rischi.

Secondo me chi umilia la parte analitica della tecnologia, semplicemente non sa di cosa sta parlando

:)

Inviato: 03 giu 2008, 20:27
da Luc1gnol0
12. la misurazione dei risultati
Originally posted by luckya - 03/06/2008 : 15:17:30
Credo che sia al(la soddisfazione del) tuo punto 12, che si indirizza il metodo di lavoro utilizzato da Fabio Ferrara (dueeffe).

Non elimina, sostituisce, o riordina gli altri punti da te indicati, per quello che io ho capito dello stesso.

Peraltro, tra la statica di un ponte e la riproduzione di musica in ambiente domestico, personalmente trovo che intercorrano differenze tali da non potersi sottacere al riguardo.

--- --- ---
Ciao, Luca

Inviato: 03 giu 2008, 21:06
da hobbit
Magari 140 dollari americani destinabili (in ipotesi) per una singola resistenza al carburo di silicio potrebbero essere meglio spesi per approcciare un week end a Monterubbiano (magari con famiglia al seguito, Francesco?) prima che il pindarico Dioniso imperi.

--- --- ---
Ciao, Luca
Sì certamente, devo dire che 140 dollari preferisco spenderli per un ameno viaggetto non troppo lontano dalle mie terre Natali che per una preziosa resistenza.
Il problema e` che nel campo della riproduzione audio siamo ben lontani dall'aver anche lontanamente compreso quali siano le grandezze che contano realmente e quali le relative interazioni con i fenomeni percettivi per poter anche solo pensare di poter avere con successo un approccio esclusivamente scientifico ed ingegneristico al problema.
..........
Ciao,
Paolo.
Non so quanto si va avanti continuando a ripetere questa frase che sul forum avrò letto 100 volte come minimo.
A me sta benissimo l'atteggiamento di Fabio, apprezzo come già detto la sua disponibilità e cordialità e in generale dal forum non mi aspetto di più visto che di gruppo di persone appassionate si tratta.
Però non ci credo che questo sia il limite impostoci dalla natura e dalla nostra attuale comprensione di essa. Si può fare di più e sono personalmente convinto che in certe realtà professionali questo venga fatto, anche se agli appassionati una certa metodologia possa sembrare fredda e poco attraente.
Ciao,

Francesco

Inviato: 03 giu 2008, 21:19
da ucciopino
Interessantissima discussione.
Sono daccordo con unix man .... anche se da tecnico non dovrei.
Ricordate tutti quando si giudicavano dei diffusori per la sola risposta in frequenza?
Quando su amplificazioni si analizzavano le sole TIM sui vari tipi di carico?
Molta strada è stata fatta ma credetemi siamo ancora molto indietro dal poter giudicare un apparecchio audio dalle misure esibite al "banco di prova".
Personalmente ritengo che soluzioni al TOP possono essere raggiunte con molti tipi di configurazioni sia a stato solido che a valvole e che la sinergia di tanti piccoli accorgimenti (che sempre più spesso centrano poco con soluzioni elettroniche) portano a risultati di rilievo.
Credo che inoltre occorra ascoltare molto fidandosi solo delle proprie orecchie anche perchè il modo di intendere "buon suono" può anche essere considerato soggettivo.
Attenzione anche ad esprimere giudizi affrettati sulle varie elettroniche come alcuni miei colleghi che dopo aver speso decine di milioni di euro
non riuscivano ad eguagliare il mio piccolo e modesto (al loro confronto) impianto.
Solo dopo un paio di giornate di messa a punto dei loro impianti con soluzioni non squisitamente tecniche il giusto livello era ristabilito.
Un eresia la devo dire (urterò la suscettibilità di qualcuno) in moltissimi casi la sostituzione di un cavo (segnale , potenza o alimentazione) o la lotta alle vibrazioni vale più che sostituire le elettroniche con delle migliori per svariati mila euro.
Ma.....questa non sempre è una legge perfetta.

Inviato: 03 giu 2008, 21:28
da Luc1gnol0
Non so quanto si va avanti continuando a ripetere questa frase che sul forum avrò letto 100 volte come minimo.
E di monotriodi e driver a tromba? Non sei il solo e, a scanso di equivoci, ha stufato pure me.
Però non installo il mio personale Hyde Park's Corner in "Varie", come ha fatto per es. Mauro, solo per questo personale scoramento.
sono personalmente convinto che in certe realtà professionali questo venga fatto, anche se agli appassionati una certa metodologia possa sembrare fredda e poco attraente.
Originally posted by hobbit - 03/06/2008 : 16:06:36
Un primo e timido contributo lo postò molti mesi fa d_oris, discutendo noi dell'approccio dell'ing. Lorenzo Russo, non ricordo ora il preciso thread (ma finì rapidamente in vacca, come il 99% delle discussioni al riguardo, anche per le intemperanze del convitato di pietra di allora, e forse di oggi).

Si trattava in sostanza di approcci metodologici "strutturati" (credo di origine giapponese, ora qui non li ho) alle questioni della percezione ed elaborazione del sistema orecchio-cervello con riferimento all'acustica fisica (in particolare, se non erro, all'acustica dei teatri o sale da concerto, ma vado a - molto labile - memoria).

Prova magari a mandargli un PM: anche se sempre più "taciturno" sul forum, d_oris è sempre stato uno dei moderatori più cordiali e scientificamente preparati, credo potrà aiutarti (senz'altro più dell'oscurantista Paolo-UnixMan e delle sue "memorie termiche" :D ).

--- --- ---
Ciao, Luca

Inviato: 03 giu 2008, 21:32
da plovati
Dire che oggi non si conosce PERCHE' e COME si può realizzare un ottimo amplificatore audio è una pura bestialità.

Originariamente inviato da Pilot - 03/06/2008 : 14:36:44
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Ergo tu o qualcuno di cui hai diretta esperienza è in grado di progettare l'ampli ideale (=che suoni ottimamente in ogni condizione) sulla base di pure conoscenze tecniche descrivibili analiticamente?
Ok, sotto allora, descrivete tale progetto in un thread apposito. Spazio ce n'è e occasioni di ascolti collettivi pure.

Peccato che quei studiosi estremi magari conoscono a malapena la legge di Ohm e magari per mestiere fanno il panettiere o l'avvocato. Se gli chiedi di disegnare il circuito equivalente del loro prodigio non escluderei che diventino paonazzi dichiarando che la "sensazione" è che il circuito equivalente non serve a nulla...anzi, ti direbbero, "andiamo a vedere se c'è la luna piena!"...
Originariamente inviato da Pilot - 03/06/2008 :  14:36:44
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A chi ti riferisci? I tuoi antagonisti nella presente discussione sono per lo più tecnici. E per quanto ne so io in genere anche con lunga e comprovata esperienza sia tecnica che musicale.

_________
Piergiorgio

Inviato: 03 giu 2008, 21:53
da ucciopino
Ma siete veramente convinti che da 20 anni a questa parte lo sviluppo delle circuitazioni sia stato un gran che?
Mi sembra solo che vi siano delle piccole variazioni e delle mode.
La circuitazione spesso si è complicata solo per non essere troppo riproducibile dagli smanettoni........e persone come N. Pass ultimamente invertono tendenza e........ritirano anche gli schemi "service" dal sito......
forse ormai credono di non aver più bisogno degli spunti che si possono ricavare da soluzioni adottate da "Poveri Mortali".
L'unica novità ....che novità non è risiede nella classe D? Che schifo!!!!

Inviato: 03 giu 2008, 22:22
da Pilot
Risposta per Plovati:
Non ho detto che io o qualcuno progettiamo l'ampli ideale. Ho semplicemente detto che di ampli ben progettati e ben realizzati nel mondo ce ne sono diversi e non sono costruiti da "sensazionalisti" ma da ingegneri che approcciano il problema tecnicamente, cercando dati, eseguendo misure, ecc...
Secondo punto:
l'ho specificato in modo ben evidente: nel mio intervento non mi riferisco a nessuno. E' un discorso in generale poichè in giro vi sono parecchi cantinari che vendono balle grosse come il sole ai gonzi di turno, che sbavano per avere "l'ampli miracoloso" a suon di verdoni.
In ultimo, se ci sono tecnici con comprovata esperienza ben venga, attendo con ansia di vedere (finalmente) discorsi tecnici approcciati come tali. Finora di questo ho visto ben poco.

Giancarlo

Inviato: 03 giu 2008, 22:28
da audiofanatic
Voglio ripetermi e per questo mi limito ad essere telegrafico.
Dire che oggi non si conosce PERCHE' e COME si può realizzare un ottimo amplificatore audio è una pura bestialità.
Siamo andati sulla Luna sin dal 1969 ed ora le ns. sonde sono su Marte.



Originariamente inviato da Pilot - 03/06/2008 :  14:36:44
secondo me si perde di vista un piccolo particolare... e cioè che tutto è frutto di compromessi, sulla luna sono andati solo in tre, di più non era possibile, e su marte riusciamo a mandare solo sonde... il desiderio era quallo di colonizzare la luna e di farsi una passeggiata su marte, semplicemente non è stato possibile...
E così sarà qualunque cosa, a livello teorico tutto è risolvibile, ma la realtà fa poi i conti con fattori diversi, ed anche le elettroniche più costose soggiaciono alle stesse regole, d'altra parte la perfezione non esiste, perchè dovrebbe esistere nell'audio? Ovvio che fare un ampli che funziona (elettricamente parlando) oggi è facile, ma (a parte le soggettività) il fatto che suoni anche bene (e questo fa parte della perfezione) è un po' come immaginare una villetta con giardino nel Mare della tranquillità, una cosa tra la speranza e l'utopia, e mi pare che Dueffe abbia premesso qualcosa come "posto che il circuito sia perfettamente funzionante dal punto di vista elettrico", e andando a infilarsi, mi par di capire, in una discussione più "filosofica" e legata ai materiali, dove ritornare alle capacità di progettare e realizzare un amplificatore non ha molto senso, tanto vale rileggersi il materiale del Primo o del MyRef...


Filippo

Inviato: 03 giu 2008, 22:35
da plovati
Risposta per Plovati:
Non ho detto che io o qualcuno progettiamo l'ampli ideale. Ho semplicemente detto che di ampli ben progettati e ben realizzati nel mondo ce ne sono diversi e non sono costruiti da "sensazionalisti" ma da ingegneri che approcciano il problema tecnicamente, cercando dati, eseguendo misure, ecc...
Secondo punto:
l'ho specificato in modo ben evidente: nel mio intervento non mi riferisco a nessuno. E' un discorso in generale poichè in giro vi sono parecchi cantinari che vendono balle grosse come il sole ai gonzi di turno, che sbavano per avere "l'ampli miracoloso" a suon di verdoni.
In ultimo, se ci sono tecnici con comprovata esperienza ben venga, attendo con ansia di vedere (finalmente) discorsi tecnici approcciati come tali. Finora di questo ho visto ben poco.

Giancarlo


Originariamente inviato da Pilot - 03/06/2008 :  17:22:54
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primo punto: esempi di ampli "ben progettati" che suonano meglio del banale monotriodo ottimizzato ad orecchio?

secondo punto: va bene, ci sono in giro ciarlatani. Ma che c'entra?
Vedi qualche ciarlatano qui a discutere con te?

Discorsi tecnici: non posso che rimandarti a quanto ho scritto qualche post sopra a proposito di scienza e di tecnica.

_________
Piergiorgio

Inviato: 03 giu 2008, 22:40
da Pilot
Secondo me il particolare (che tale non è perchè MACROSCOPICO) è un altro: certo, tutto è frutto di compromessi nella tecnica.
La tecnica non è infallibile e tutto è migliorabile.
Una cosa però è parlare di tecnica, di soluzioni, di come arrivi a quelle soluzioni ed il perchè (prove oggettive con misure per esempio) ed altra cosa è argomentare che "le sensazioni" suggeriscono o impongono.
Qui la tecnica, per carità, con tutti i propri limiti, cede il passo alla pura fantasia dove ogni affermazione è lecita, dove può essere vero tutto ed il contrario di tutto.
E' questo che non va bene, che non fa crescere nessuno e che non porta da nessuna parte.

Giancarlo

Inviato: 03 giu 2008, 22:56
da Pilot
esempi di ampli "ben progettati" che suonano meglio del banale monotriodo ottimizzato ad orecchio?
Nella tua affermazione è implicito che consideri il monotriodo come l'amplificatore che offre il miglior suono. De gustibus.
Io potrei dirti che uno degli oggetti più bensuonanti che ho mai sentito è un Shindo push-pull con le F2A (non ricordo il modello purtroppo). Anche in questo caso però...de gustibus.
va bene, ci sono in giro ciarlatani. Ma che c'entra?

Quando si difende il campo delle sensazioni e delle cose non comprovabili tecnicamente si difende e si incoraggia la cialtroneria.
Infine, se ci sono tecnici realmente preparati mi aspetto da loro un atteggiamento scientifico, per nulla incline a ciò che tecnico non è.
Per esempio, dire che un ampli suona meglio perchè si è dipinto un condensatore di nero non vuol dir niente. Che si spieghi come incide il colore nero sui segnali, il perchè, le misure. Spero di aver reso l'idea.

Giancarlo

Inviato: 03 giu 2008, 23:05
da Luc1gnol0
un Shindo push-pull con le F2A (non ricordo il modello purtroppo)
Originally posted by Pilot - 03/06/2008 : 17:56:35
Sinhonia.

Suona bene perché è dipinto di verde. :D

--- --- ---
Ciao, Luca

Inviato: 03 giu 2008, 23:05
da sinuko
Secondo quanto espresso da Dueffe il condensatore andrebbe tinto di bianco e non di nero (siamo nell'infrarosso termico, quindi bianco e nero possono avere poco significato come giustamente aveva detto Dueffe è più corretto parlare di bassa e alta emissività)…. al fine di evitare il più possibile variazioni di temperatura..il condensatore di per se non scalda quindi si deve evitare che assorba calore dai componenti vicini (valvole resistenze trasformatori ETC ETC)….per le ristenze etutto quello che scalda vale il contrario....se poi questo porti un beneficio io non so dirlo, mi posso fidare o no, magari provo...
Ciao Paolo

Inviato: 03 giu 2008, 23:09
da audiofanatic
Secondo me il particolare (che tale non è perchè MACROSCOPICO) è un altro: certo, tutto è frutto di compromessi nella tecnica.
La tecnica non è infallibile e tutto è migliorabile.
Una cosa però è parlare di tecnica, di soluzioni, di come arrivi a quelle soluzioni ed il perchè (prove oggettive con misure per esempio) ed altra cosa è argomentare che "le sensazioni" suggeriscono o impongono.
Qui la tecnica, per carità, con tutti i propri limiti, cede il passo alla pura fantasia dove ogni affermazione è lecita, dove può essere vero tutto ed il contrario di tutto.
E' questo che non va bene, che non fa crescere nessuno e che non porta da nessuna parte.

Giancarlo


Originariamente inviato da Pilot - 03/06/2008 :  17:40:45
il problema sta tutto nei limiti delle misure e magari nei limiti dei modelli utilizzati nella progettazione, la complessità è tale per cui, per ogni singolo componente si dovrebbe aprire un ventaglio tale di opzioni da rendere impossibile un risultato certo. Non a caso negli anni passati la tecnica stessa ha ripiegato sul concetto di "fuzzy-logic" http://it.wikipedia.org/wiki/Logica_fuzzy non a caso osteggiata dal mondo scientifico ma infine pienamente utilizzata, e con successo, nel mondo reale.
Volendo si può fare lo stesso ragionamento con l'elettronica, dove a grandi numeri un circuito funziona di certo, ma l'ottenimento di determinate caratteristiche risulta più facile ritornando a una logica empirica e sperimentale, piuttosto che incaponirsi col cercare di modellizzare tutto alla perfezione. Ora, posto che uno zener sul catodo funziona, perchè non provare una manciata di zener invece di perdere ore e ore a inserire le variabili possibili per ogni modello in una simulazione (o ipotesi progettuale) che alla fine, comunque, dovremo provare sul campo?
Ecco che magari non si sarà in grado di dire perchè va meglio lo zener X piuttosto che lo Z (dati di targa uguali), questo perchè non si è indagato a fondo i modelli fino a scoprire dove divergono, però si è comunque fatta una scelta (e non ci si è limitati ai dati di targa) che ha portato al risultato voluto

Filippo

Inviato: 03 giu 2008, 23:11
da Pilot
Secondo quanto espresso da Dueffe il condensatore andrebbe tinto di bianco e non di nero …. al fine di evitare il più possibile variazioni di temperatura..il condensatore di per se non scalda quindi si deve evitare che assorba calore dai componenti vicini (valvole resistenze trasformatori ETC ETC)….per le ristenze etutto quello che scalda vale il contrario....se poi questo porti un beneficio io non so dirlo, mi posso fidare o no, magari provo...
E' proprio questo il punto: ammettiamo che sia vero. Bene, allora si spieghi perchè accade ciò e si documenti il tutto con MISURE OGGETTIVE.

Giancarlo

Inviato: 03 giu 2008, 23:20
da gluca
Per esempio, dire che un ampli suona meglio perchè si è dipinto un condensatore di nero non vuol dir niente. Che si spieghi come incide il colore nero sui segnali, il perchè, le misure. Spero di aver reso l'idea.

Giancarlo


Originally posted by Pilot - 03/06/2008 :  17:56:35
Giancarlo,

credo che non ci siano risposte alle tue domande per il semplice fatto che non si sa neanche cosa misurare (al di là delle prove fuzionali tipiche e note e parzialmente inutili come già detto 50 anni fa) ma anche perchè 'sto mondo è fatto da artigiani che lavorano sulla base dell'esperienza personale (comprese anche le grosse aziende) e molto meno che apprendisti (nel nostro caso). Prova a chiedere perchè Michelangelo abbia usato il blu lapislazzulo. Prova a chiedere come si progetta un amp e troverai le application note ed altri articoli e numerosi ottimi esempi. Basta? No, come non basta sapere che serve anche il blu lapisalzzulo per fare la cappella sistina.

Che noia! (niente di personale rivolta a te/voi ma solo alla discussione). Bisognerebbe rileggere le idee dei positivisti e sperare di capire il loro punto di vista.


Ciao



** we are made of nothing but voices echoing from the past
and pointing their fingers to the future showing the direction. we will eventually follow that line **

Inviato: 03 giu 2008, 23:22
da plovati
Non considero il monotriodo come il migliore amplificatore possibile, ma è di questo che stiamo parlando, di un monotriodo.
Ho una certa esperienza di amplificatori "correttamente progettati" corredati di innumerevoli misure e dati strabilianti che all'ascolto fanno pena.
Ora, da paladino delle misure e della buona tecnica progettuale mi dici che il miglior amplificatore che tu abbia mai ascoltato è uno Shindo, uno che di misure e spiegazioni è prodigo... un autogol praticamente.

E continui a confondere l'ascolto con le suggestioni. Le misure di un sistema che suona sono costituite in ultima analisi dall'ascolto dello stesso. Che suoni meglio per una persona in particolare e un sistema particolare è ininfluente, ma se è replicabile con diversi sistemi in diversi momenti e con differenti ascoltatori, ebbene questa è una misura.

Tento un'ultima volta di farmi capire: se prendi ad esempio PREconcetto e lo polarizzi con diversi sistemi in catodo (batteria, Vbe multiplier, resistenza, Led etc) di uguale caduta di tensione e resistenza dinamica nei diversi casi suona diversamente. Esperimento replicato anche a Carnate con diversi sistemi e svariati ascoltatori. Il circuito equivalente è identico, le misure idem, l'effetto finale no.
Non ho una teoria analitica per questo fatto, ma una osservazione replicabile e significativa. Io mi adatto e la sfrutto, in attesa di trovare magari un giorno un sistema teorico che la descriva compiutamente, tu la rifiuti perchè non riesci ad appicicarle un qualsiasi numero.
Quale dei due è un atteggiamento scientifico e quale invece semplice ottusità?



_________
Piergiorgio

Inviato: 03 giu 2008, 23:30
da audiofanatic
Secondo quanto espresso da Dueffe il condensatore andrebbe tinto di bianco e non di nero …. al fine di evitare il più possibile variazioni di temperatura..il condensatore di per se non scalda quindi si deve evitare che assorba calore dai componenti vicini (valvole resistenze trasformatori ETC ETC)….per le ristenze etutto quello che scalda vale il contrario....se poi questo porti un beneficio io non so dirlo, mi posso fidare o no, magari provo...
E' proprio questo il punto: ammettiamo che sia vero. Bene, allora si spieghi perchè accade ciò e si documenti il tutto con MISURE OGGETTIVE.

Giancarlo


Originariamente inviato da Pilot - 03/06/2008 :  18:11:34
il problema è che devi anche mettere in relazione la misura con la sensazione...
Quando Valentino Rossi torna ai box e si sbraccia simulando scivolate di c**o, pieghe abortite, saltellamenti e dondolii, pensi che il tecnico della telemetria sia in grado di dire immediatamente dove e cosa non va? eppure ha (quasi) tutto sotto controllo, dalla temperatura delle gomme e dell'olio degli ammortizzatori alle curve di coppia del motore e alle curve di escursione delle sospensioni, il tutto in funzione della esatta posizione in pista, e magari anche la velocità e la direzione del vento, e la temperatura dell'asfalto, che sono esterne al mezzo meccanico, e nonostante questo la moto continua a sbacchettare, non entra in curva, zoppica e saltella....

Filippo

Inviato: 03 giu 2008, 23:36
da Pilot
il problema sta tutto nei limiti delle misure e magari nei limiti dei modelli utilizzati nella progettazione, la complessità è tale per cui, per ogni singolo componente si dovrebbe aprire un ventaglio tale di opzioni da rendere impossibile un risultato certo. Non a caso negli anni passati la tecnica stessa ha ripiegato sul concetto di "fuzzy-logic" http://it.wikipedia.org/wiki/Logica_fuzzy non a caso osteggiata dal mondo scientifico ma infine pienamente utilizzata, e con successo, nel mondo reale.
Volendo si può fare lo stesso ragionamento con l'elettronica, dove a grandi numeri un circuito funziona di certo, ma l'ottenimento di determinate caratteristiche risulta più facile ritornando a una logica empirica e sperimentale...
Approccio condivisibilissimo.
Però, tornando all'esempio del "colore dei condensatori", se noto differenze "ad orecchio" vuol dire che il segnale si è modificato E QUESTO E' DOCUMENTABILE CON MISURE, magari anche complesse, ma sempre documentabile resta. Perchè questo non viene fatto?
Io un giorno potrei inventarmi che con la luna piena l'ampli "XY" suona meglio. Già, ma se non lo documento, o vengo preso per folle oppure potrei trovare altri che, influenzati da me e dalla loro voglia di "credere" in determinate cose, giurerebbero che è vero. A questo punto avrei una pletora di testimoni anche intimamente e seriamente convinti dell'influenza della luna sul suono degli amplificatori ma non sarei certo un tecnico, ne avrei scoperto nulla, ne avrei contribuito ad una crescita culturale.
Misure alla mano invece, zittirei tutti ed altri potrebbero replicare la mia esperienza con taglio scientifico.
Purtroppo questo approccio è osteggiato. Forse perchè si continua a voler credere a babbo natale, forse perchè esiste un mercato che poggia le proprie basi sull'ignoranza in generale di determinate tematiche, proprio come avviene per gli occultisti o forse perchè sparando cavolate non comprovabili ci si crogiola a passare per i geniacci di turno, custodi di chissà quali segreti.

Giancarlo

Inviato: 03 giu 2008, 23:49
da marziom
Però, tornando all'esempio del "colore dei condensatori", se noto differenze "ad orecchio" vuol dire che il segnale si è modificato E QUESTO E' DOCUMENTABILE CON MISURE, magari anche complesse, ma sempre documentabile resta. Perchè questo non viene fatto?
giustissimo, ma cosa vuoi misurare? quale grandezza?

fase, ampiezza, distorsione, etc.... e se scopriamo, come pare fino ad oggi, che sono tutte scorrelate dalla sensazione "ad orecchio"?
come si fa?

marzio



_____________________
I want to see a beatiful girl... no 00110010111010011001...

Inviato: 03 giu 2008, 23:56
da Pilot
Ora, da paladino delle misure e della buona tecnica progettuale mi dici che il miglior amplificatore che tu abbia mai ascoltato è uno Shindo, uno che di misure e spiegazioni è prodigo... un autogol praticamente
Ma quale autogol? Ti ho semplicemente detto di una mia SENSAZIONE. Qui le misure non c'entrano. Mica l'ho misurato lo Shindo, l'ho ascoltato!
Quando parlo io di sensazioni vengo ripreso? Eh, no! Vale anche per me!

:D
se prendi ad esempio PREconcetto e lo polarizzi con diversi sistemi in catodo (batteria, Vbe multiplier, resistenza, Led etc) di uguale caduta di tensione e resistenza dinamica nei diversi casi suona diversamente. Esperimento replicato anche a Carnate con diversi sistemi e svariati ascoltatori. Il circuito equivalente è identico, le misure idem, l'effetto finale no.


Spiegami come fa una resistenza ad avere lo stesso CE di un Vbe multiplier...
E poi se all'ascolto c'era VERA diversità (non da "effetto placebo" intendo), la diversità la puoi misurare.
Non ho una teoria analitica per questo fatto...
Io non rifiuto questo approccio, solo investigherei di più senza fermarmi alla mera considerazione pratica del tipo: "E' così". Anche ammettendo di non trovare il perchè, almeno dovresti riscontrare in misure rigorose la differenza che trovi nell'ascolto.
Cosa cambia? Il comportamento al clipping? La distribuzione armonica?...
Non dico queste cose con vena polemica, vorrei solo capire sin dove è arrivata l'indagine e quali mezzi sono stati utilizzati oltre all'orecchio naturalmente...; )

Giancarlo

Inviato: 04 giu 2008, 00:01
da audiofanatic
il problema sta tutto nei limiti delle misure e magari nei limiti dei modelli utilizzati nella progettazione, la complessità è tale per cui, per ogni singolo componente si dovrebbe aprire un ventaglio tale di opzioni da rendere impossibile un risultato certo. Non a caso negli anni passati la tecnica stessa ha ripiegato sul concetto di "fuzzy-logic" http://it.wikipedia.org/wiki/Logica_fuzzy non a caso osteggiata dal mondo scientifico ma infine pienamente utilizzata, e con successo, nel mondo reale.
Volendo si può fare lo stesso ragionamento con l'elettronica, dove a grandi numeri un circuito funziona di certo, ma l'ottenimento di determinate caratteristiche risulta più facile ritornando a una logica empirica e sperimentale...
Approccio condivisibilissimo.
Però, tornando all'esempio del "colore dei condensatori", se noto differenze "ad orecchio" vuol dire che il segnale si è modificato E QUESTO E' DOCUMENTABILE CON MISURE, magari anche complesse, ma sempre documentabile resta. Perchè questo non viene fatto?
Io un giorno potrei inventarmi che con la luna piena l'ampli "XY" suona meglio. Già, ma se non lo documento, o vengo preso per folle oppure potrei trovare altri che, influenzati da me e dalla loro voglia di "credere" in determinate cose, giurerebbero che è vero. A questo punto avrei una pletora di testimoni anche intimamente e seriamente convinti dell'influenza della luna sul suono degli amplificatori ma non sarei certo un tecnico, ne avrei scoperto nulla, ne avrei contribuito ad una crescita culturale.
Misure alla mano invece, zittirei tutti ed altri potrebbero replicare la mia esperienza con taglio scientifico.
Purtroppo questo approccio è osteggiato. Forse perchè si continua a voler credere a babbo natale, forse perchè esiste un mercato che poggia le proprie basi sull'ignoranza in generale di determinate tematiche, proprio come avviene per gli occultisti o forse perchè sparando cavolate non comprovabili ci si crogiola a passare per i geniacci di turno, custodi di chissà quali segreti.

Giancarlo


Originariamente inviato da Pilot - 03/06/2008 :  18:36:54
mah, al riguardo mi viene sempre in mente un articoletto di una trentina di anni fa a firma Murace, che mostrava la variazione della risposta in frequenza di un diffusore a seconda del tipo di pianta (rigorosamente in vaso da fiori in terracotta) posizionata sullo stesso :D , mi pare ci fosse una preferenza per un tipo di violetta o di mughetto, non ricordo...
Di fronte a una dimostrazione "scientifica" del genere (la misura era lì, non si discuteva...) non mi pare che ci sia stata una corsa dal fioraio per linearizzare la risposta delle proprie casse, magari la paura di annaffiare il tutto ha prevalso.
Magari verniciare di bianco un condensatore comporta meno rischi, anche se documentare l'influenza di tale intervento potrebbe comportare l'utilizzo di strumentazione ben più complessa di un microfono e di un vaso di fiori...

Filippo

Inviato: 04 giu 2008, 01:40
da dueeffe
Ok.
Sono alquanto felice che si sia arrivati a questo punto (e non sto scherzando!)
:)

Perciò prego vivamente tutti i cortesi frequentatori di questo 3D di leggere sino alla fine questo mio lungo intervento, e mi scuso anche per l’eccessiva “mole” di parole

Il discorso si rivela molto utile a livello di conoscenza delle dinamiche interne al “salotto”, e questa è la cosa più importante in assoluto.
Il discorso si svela invece a livello di “flussi”, ove con questo termine intendo due fattori principali:
1)Le strade che vengono imboccate per “brainstorming”, cioè l’uscire della discussione dai suoi scopi e canoni (no, non può essere sintetizzata col “proletario” termine “OT”, che è semplicistico) si materializza involontariamente, per associazione di idee (non necessariamente affini e/o pertinenti)
2)Le deviazioni di traiettoria vengono instillate volutamente, con fine maestria.


Chiarisco subito che la cosa mi diverte, ma non intendo certo farmi trasportare da una fine brezza in sentieri volutamente artificiosi.
Eh si…ci vuole di più, molto di più…come minimo ci vuole un bel “blizzard”…ma di quelli impetuosi!


Questo 3D, infatti, non aveva altro scopo che presentare una versione pregiata del Progetto Primo di Piergiorgio Lovati.
L’idea era nata al Bottom Audio, dopo piacevoli scambi di opinione con Piergiorgio.
Sui perché credo ci sia poco da dire…
Il Progetto Primo è un esempio “bandiera” di questo sito.
Si voleva, in sintesi, offrire un filo conduttore ad un potenziale frequentatore di questo sito.

L’interrogativo era semplicemente questo:
“una volta costruito il primo, l’autocostruttore alle prime armi, ma in animo di evoluzione, cosa dovrebbe fare per avere “qualcosina” in più? Rivolgersi ad un altro circuito con altre caratteristiche, o è possibile continuare a sfruttare il Progetto Primo sino a portarlo a livelli superiori?”

“Detto – fatto”, è stato presentato uno schema elettrico in tal senso.
Nulla di particolarmente strano, insomma, o di bizzarro.
In accordo con Piergiorgio, lho voluto fare io perché qualcuno ha voluto riconoscermi (e per questo lo ringrazio) una discreta “famigliarità” ed esperienza con le 6EM7.

Lo schema è open source, i componenti sono indicati per “nome e cognome”, l’uso di particolari resistenze è stato spiegato con la volontà di mantenere basse le temperature, l’uso della stessa marca per tutte le resistenze è stato spiegato con la volontà di mantenere coerenza, l’uso del “full polipropilene” è stato spiegato con la volontà di dare coerenza alla caratterizzazione sonica dei condensatori, l’uso dei diodi ai catodi è stato spiegato con la volontà di fissare le tensioni.

I punti di lavoro non sono stati stravolti rispetto al progetto originale, perciò dispongono di ampie motivazioni elettriche negli scritti di Piergiorgio (il Progetto Primo è suo e non mio), il tutto, insomma, è stato ampiamente descritto, almeno per quel che riguarda la parte “tecnicista” (quella che sta a cuore a chi ora tenta di lanciare obiezioni).

In sintesi, sono stati forniti tutti i dettagli canonici ed anche “qualcosina” in più (v. i “nomi” precisi dei componenti).

Del resto nei tanto blasonati ed osannati progetti diy open source che possono essere facilmente reperiti in giro per il mondo, non si rintraccia altro che questo.
I calcoli del circuito, e le varie motivazioni elettriche.
(eppure non ho visto altrettanto “rumore”, quando i guru riconosciuti pontificano)

Il discorso, comunque, si sarebbe chiuso qui…o almeno, non vi dovrebbero essere motivi di parlare di chiromanzia, “pasticcioni” o di imperizie (che andrebbero ad offendere in primis Piergiorgio, che è il progettista del Primo, e me, che l’ho preso come ottima base per un up-grade)
.

Vi è stata, in itinere, una sottile ma profonda deviazione del 3D, verso altri ambiti.
Deviazione che ha cercato di voler forzare un’immagine di me e di tal intento, diversa da quel che in effetti invece è.

Debbo però deludere i più, perché io purtroppo non sono né uno stregone né un cuoco né un panettiere.
Per professione sono un insegnante in ambiti tecnologici, e senza sfoggiare “stupidi curricula” (non amo affatto l’esibizionismo, che, ancor più, ritengo in queste circostanze “amatoriali” un inutile gesto di puro delirio) mi limito a dire che ho, giocoforza, facilità di calcolo matematico e preparazione in ambito elettrico e meccanico, ma anche un passato da musicista.

Quindi l’idea di audiofilia o stregoneria che si è voluta dare di queste realizzazioni, è un’idea alterata e falsata (non so quanto per caso o quanto appositamente, visti altri 3D)
Io avevo iniziato una disquisizione più che tecnica, volendo andare a fondo anche dei vari datasheet delle valvole, e delle differenze di due valvole, che, guarda caso, la maggior parte dei “grandi progettisti scientifici” ritengono addirittura uguali!

Se il 3D è deviato in altri ambiti (comunque altrettanto valenti) sino a voler forzare una percezione di un lato “alchemico”, non è colpa mia, né voglio accusare qualcuno sui “perché”…

L’eloge de la folie è top secret? "Claro que si"!
Però non poteva essere una motivazione valida, ma solo un pretesto, perché L’eloge è OT in questa discussione.

Tornando a “stregoni e cuochi”, ho usato la parola purtroppo, perché se fossi stato un vero stregone, avrei avuto l’apporto della “palla di vetro”, e facilmente i miei risultati sarebbero oggi molto più interessanti….
Se invece fossi stato un cuoco, forse avrei avuto una maggior facilità nell’intuizione delle varie dosi, “cum grano salis”.
Del resto il cuoco sa bene che deve scegliere anche la marca della pasta in modo preciso, cosa che invece paiono non sapere i nostri osannati “progettisti”…

Nota: da qui in poi il mio discorso potrebbe divenire un “tantino” pungente, senza inutili cadute di stile (che lascio volentieri agli altri).
Del resto ho visto “volare” terminologie e dietrologie che non ho gradito per nulla.
Quindi gradisco e volentieri accetto l’occulto invito a scendere ad “armi pari”.
Il tutto, per ischerzo, si intenda!
Ogni eventuale riferimento a fatti e persone è puramente "causale".
:D

..eh si perché i paladini del “presunto” rigore scientifico non hanno percepito che il loro atteggiamento è una sorta di “sclerotizzazione”.

Il riconoscere come unica scienza il calcoletto elettronico, è un po' come riconoscere come unico "movimento reale" possibile in un'automobile quello della maniglia dell'apertura dello sportello.
Magari perchè conoscono solo quello e sanno "documentarlo per benino", con tanto di "calcolini e disegnucci"...
Se poi l'auto si mette anche in moto poco importa...non è vero finchè chi la mette in moto non dimostra anche che la cosa si spiega "su carta".
; )

Però, cosa hanno, in realtà, di rigore scientifico certi progetti (quelli in generale presi ad esempio, dei “guru” diy) rispetto alla previsione del risultato finale?
Spiegano forse scientificamente il "comportamento audio" in base alle scelte circuitali?
Dove posso leggere questa spiegazone?

Io vedo solo che, dopo aver fatto il “compitino elettronico” su carta, magari avendo intuito una circuitazione “diversa”, aver fatto i “calcoletti” da “studentelli provetti”, ed aver dimostrato che il "circuitello" è a posto dal punto di vista elettrico, cosa hanno dimostrato di tanto eclatante in realazione all’uso finale dell’oggetto?

Hanno semplicemente compiuto un esercizietto.
Un esercizietto che può divenir caro a molti, perché giustamente dettagliato e riuscito nei calcoli, e magari contiene pure una variazione circuitale rispetto al “classico”.

Ok.

Cosa c’entra tutto questo con l’ascolto?
Di solito nulla.
Perchè l'analisi con "presunzione sicentifica" si ferma qui.

Tanto ai “tecnicisti” importa solamente la riuscita dell’esercizietto.

I “seguaci” andranno in visibilio…
...oggi si fa l’aikido (cavolo! Non vedi che innovazione elettrica? sulla carta…)
...domani si farà qualcosa d’altro, il nuovo "trend"!…questa è la presunta scienza.
Perché in un circuito (forse) innovativo, abbiamo solamente dimostrato che il tutto funziona perfettamente anche a livello elettrico!!!

LA SCIENZA!!!

A questo triste quadretto sono oramai ridotte la maggior parte delle risorse (soprattutto diy).

Qualcuno obietterà:
abbiamo anche le misure!!!

L’oggetto funziona, è innovativo circuitalmente, è a posto elettricamente, ha delle misure splendide, ed è replicabile ed è open source!

La totalità di questi oggetti, però, non ha mai i “nomi ed i cognomi” della intera componentistica.
Marca, modello e metodologia di selezione.

Allora? Che ripetitività possono vantare? E quali misure?
Ognuno lo fa come meglio crede…
...condensatori MKP…
Quali?? MKP!

…eh si perché, alla fine, la supposta (si, spesso è anche una "supposta") scienza, le tanto osannate misure, si identificano con il “mero esercizietto” (senza nomi) sul pezzo di carta!

È appurato che l’orecchio umano ha una sensibilità impressionante.
Cambiamo marca di condensatore e sentiamo delle differenze.

…e allora??

Queste benedette misure, tengono conto di questo?
Sono conodotte dai “guru scientifici” con precisione ed accuratezza tali, fino al discernimento di questi fattori?
Credo proprio di no…altrimenti si leggerebbero nei progetti, i “nomi ed i cognomi” precisi della componentistica.
Perciò, andatelo a chiedere a quelli che considerate i fenomeni, gli “scienziati del diy” del perché non vi sono “nomi e cognomi”…
…e se vi fossero, del perché scientifico di certe scelte…prima di venirlo a chiedere a me…
Del resto, da quel che leggo in giro, i professionisti, quelli che hanno grande fama nel mondo, sono loro, no?

Naturalmente non sto parlando di ditte commerciali.
Conrad Johnson, per esempio, lo fa regolarmente.
Non motiva le scelte (ci mancherebbe! Mica è open source!) ma lo fa!


Ma andiamo avanti!

Come si propongono, i progetti degli “scienziati diy”, nei confronti del risultato?
Hanno, in definitiva, questi scienziati, una cultura musicale tale da poter valutare il loro lavoro?
O sono dei “pasticcioni improvvisati” musicalmente parlando?
Sanno discernere le peculiarità di un corno di bassetto? Riconoscerebbero una cornetta da una tromba?
Ascoltando un disco Das Neujahrskonzert der Wiener Philharmoniker sono consci del fatto che si fa uso, per esempio, di trombe a cilindri?
Le riconoscerebbero dalle trombe a pistoni?
Sanno riconoscere un’arpa classica da un’arpa celtica?
Hanno coscienza delle leggi armoniche?

Se non sono più che "scienziati" anche in ambito musicale, come fanno a valutare la bontà dell’esercizietto elettrico?

Hanno le misure?
Sicuro?
Quelle misure, come messo in dubbio poco sopra, sono condotte per discernere microscopicamente?
A quanto sembra no…altrimenti il risultato progettuale (v. i capitolati tanto cari a qualcuno, in questo 3D) avrebbe mostrato più attenzioni in questo senso…
Mancano i capitoli ai capitolati!!!
:D

E come fanno a relazionare le misure ottenute col risultato, se non sono altrettanto periti in ambito musicale, e quindi sono bastevolmente ignoranti per quel che concerne il risultato, ovvero il fine ultimo?

E non voglio parlare solo di musica o dei “nomi” della componentistica, ma anche delle interazioni termiche e delle interazioni meccaniche.
Pure questa è scienza, no?

O la meccanica la vogliamo far rientrare in ambito “chiromantico”?

Cosa trovate di dettagliato, generalmente, nei progetti diy degli “scienziati diy” in questo senso?

E quali misure, sempre in questo senso?
Sono dettagli forse meno importanti e meno scientifici dello "schemetto elettrico"?
Roba di "serie B"?
Quante attenzioni allo chassis, quali aprrocci meticolosi e scientifici abbiamo visto, da questi "scienziati"?
Quante giustificazioni in nome della "presunta scienza vera", quanti progetti dettagliati motivati, dello chassis, dei comportamenti meccanici e delle relative interazioni?
E sul "termico" come la mettiamo? facciamo il solito esercizietto dello stampato per piazzare i componeti belli ordinati?
:)

Vogliamo parlare anche delle interazioni con gli altri apparati?
Ci sarà una sorgente (o preferiamo fermarci a contemplare all’infinito lo schemetto su carta? Quant’è bello! Quant’è bravo!!)…

Quale sorgente? Come si comporta il sistema?

Ci saranno dei diffusori, quali?
Come si comporta il sistema finale?

Abbiamo attenzioni o indicazioni in questo senso?
Qualcuno che propone un intero sistema, e motiva scientificamente tutte le scelte?

Nel Teatro Pagani avevamo messo un naim…è capitato lì per caso?
Era lì anche perché, per esempio, esce a 10 Ohm, o perchè ha un cassetto che presuppone uno studio a livello meccanico?
Magari suona anche bene...chissà perché!
O lo abbiamo scelto perché ci piaceva esteticamente?
Magari era l’unico oggetto a nostra disposizione…
Magari…

Figuriamoci l’analisi in ambiente!
Acustica! Finalmente il segnale si trasforma ed abbandona il dominio elettrico!
È chiromanzia?

…e, fin qui, abbiamo tralasciato l’uomo, unico ed ultimo fruitore.
La psicologia è chiromanzia?
Il cervello dell’uomo è chiromantico?

Io, nel mio piccolo (ma proprio piccolo e senza velleità alcuna, se non quella di divertirmi), uso farmele le domande, e cerco di darmi delle risposte, senza privarmi di nulla preconcettualmente, neanche l’analisi del comportamento e delle reazioni umane.

Se per qualcuno l’unica scienza invece è quella che offre alcune rispostine a livello elettrico (e non dice nulla col realtivo rapporto "sonico"), buon per lui.
...o magari è solo un modo per restringere il campo, e gongolarsi davanti al proprio "schemino"...
...ripetendo al mondo:
"Quello che ho fatto io è importante! il resto è secondario!"
"I rox, you sux"
"sono un vero genino e scienziato"

Per gioco, però, poi andiamo a vedere dove porta questa “ristrettezza di visuale” e dove porta l’azzardo di altre indagini…

Io voglio divertirmi a “giocare” insieme a psicologi, musicisti, negozianti con grande esperienza (anche per avere facilità di confronto con apparati commerciali, i più disparati) ed elettronici di professione.
In totale siamo cinque chiromanti…senza contare chi ci segue con simpatia…
…i seguaci dei chiromanti come sono definiti?

E, tutto questo, si intenda, lo dico poco volentieri.
Magari anche perché ho letto che qualcuno non vuole mischiarsi coi presunti “chiromanti”…

Cosa vuol dire? Che qualcuno si ritiene superiore a tutti, e quindi si schifa a confrontarsi (e magari insegnare qualcosa) con gli altri?
Qualcuno è arrivato?
E allora perché è qui? Non è forse lo spirito del forum quello anche di confrontarsi?
Vuole forse invece innescare una nuova forma di “autoritarismo”?

E certi forumers?
Anziché dire: “ecco un altro matto con cui discutere.”
Prima ancora di aver provato o verificato quel che si dice, parlano anch’essi di chiromanzia...

Mi si chiede di documentare, con misure oggettive (magari altrettanto oggettive di quelle somministrate da chi non si cura della marca dei condensatori), per esempio, quello che tutti dovrebbero conoscere, e cioè gli effetti del “corpo nero”…
Provate a dipingere un termosifone di nero, e poi di bianco…e vedete cosa cambia (estetica a parte!)

A questo punto sono io che non mi mischio più…”open source”?? No thanks.
:D

Saluti,

Fabio.


***L'insulto è l'arma preferita da chi è a corto di argomenti***

Inviato: 04 giu 2008, 02:23
da sinuko
No..No..questo non posso accettarlo , mi ero imposto di non intervenire nella rissa ma a questo punto non mi è possibile..e diciamo le cose come stanno :
- Dueffe ha proposto un progetto (elaborazione) , spiegando il perché di certe scelte
- Pilot ha detto che non gli stavano bene queste argomentazioni più o meno blandamente
- POI è arrivato MauroPenasa, che si è auto-bannato , come periodicamente fa sui forum che frequenta;nel suo messaggio ha chiaramente insultato Dueffe e parte dei frequentatori in nome della verità (che solo lui detiene; ricordo che più volte si è scagliato contro università e strutture accademiche, NO alchimisti NO Università;è lui la via giusta);..Non basta spiegare in modo difficile cose semplici per essere dei grandi, è vero il viceversa .
- A questo punto Pilot si è sentito autorizzato a riprendere le sue critiche con il ilinguaggio di Mauropenasa,
- il 3D è svaccato
In sostanza sono bastate 2 persone a far morire un 3D!!!!!!
Grazie#8230;capisco l#8217;amarezza di Dueffe a lui un grazie sincero.
Ciao Paolo

Inviato: 04 giu 2008, 02:33
da Pilot
ATTENZIONE:
Anche in privato ho chiarito a dueffe che apprezzo il suo lavoro!
Io ho semplicemente difeso un mio personale punto di vista sottolineando che solo con dati e misure a mio avviso c'è vero confronto e vera crescita.
Se dueffe ha dei segreti nessuno glieli chiede ma avrei gradito più spiegazioni tecniche e soprattutto le gradirei da coloro che si limitano ad "annuire" senza apportare un che di nuovo.
Ribadisco inoltre che chiromanti & Co non sono diretti a dueffe.
CHE SIA CHIARO!

Giancarlo

Inviato: 04 giu 2008, 02:53
da dueeffe
ATTENZIONE:
Anche in privato ho chiarito a dueffe che apprezzo il suo lavoro!
Io ho semplicemente difeso un mio personale punto di vista sottolineando che solo con dati e misure a mio avviso c'è vero confronto e vera crescita.
Se dueffe ha dei segreti nessuno glieli chiede ma avrei gradito più spiegazioni tecniche e soprattutto le gradirei da coloro che si limitano ad "annuire" senza apportare un che di nuovo.
Ribadisco inoltre che chiromanti & Co non sono diretti a dueffe.
CHE SIA CHIARO!

Giancarlo


Originally posted by Pilot - 03/06/2008 :  21:33:43

Giancarlo,
che sia chiaro, io non ce l'ho con nessuno.
Nè con te nè con nessun altro.

Mi accorgo che ho sbagliato ad usare un fiume di parole, per chiedere a te (e ad altri) quello che si potrebbe chiedere in quattro righe.

Riformulo brevemente:

Non capisco perchè si chiedono a me spiegazioni scientifiche (documentate con misure) di effetti, che, in sostanza non fornisce nessuno.

Ossia:
Vuoi che io spieghi, con misure alla mano, la variazione sonora che apporta un condensatore OIMP rispetto ad un ducati "motor run" (solo per fare un esempio).

ti rispondo, in modo semplice:
"portami un solo esempio di un progetto al mondo, che faccia la stessa cosa, e lo farò anche io".

Ma bada bene, devono esserci sipegazioni scientifiche, e relativi dati e misure, sul come un qualsiasi circuito o un qualsiasi componente cambi il suono di un sistema di ascolto in condizioni reali (altrimenti non serve a nulla).

Esempio di sistema reale:
un ambiente preciso
una sorgente precisa
un amplificatore preciso
dei diffusori precisi
un ascoltatore preciso (che percepisce il cambiamento)
un software preciso di cui si ha ogni cognizione

La documentazione scientifica, naturalmente, deve essere in grado di spiegare, sempre con dati precisi e misure alla mano, se la variazione apporta benefizi o regressioni. Deve cioè riuscire a costruire un modello scientifico replicabile a volontà e spiegabile.

"Linkami" una cosa del genere, o spediscimi una relazione del genere.

Appena avrò il piacere di visionarla, cercherò di agire anche io in quel senso, e di fornire le spigazioni che chiedi alle mie affermazioni.

Se non riceverò nulla di tutto ciò, rinnoverò la domanda:
"perchè chiedete a me di fare ciò che non fa nessuno"?

saluti,

Fabio.

***L'insulto è l'arma preferita da chi è a corto di argomenti***

Inviato: 04 giu 2008, 03:08
da Pilot
Beh, io non credo che la Madrigal Audio Laboratories o la Audio Research (tanto per fare due nomi a caso) sbandierino ai quattro venti i loro "segreti". Se li tengono ben stretti perchè sono case produttrici.
Vige il segreto industriale ed io ne so qualcosa, credimi.
Bartolomeo Aloia, pur non essendo un ingegnere, ha invece insegnato molto a molti e di segreti se ne è tenuti anche lui, ma pochi, pochissimi direi (anche lui è un produttore). Nelle sue dissertazioni troverai sempre la risposta tecnica dei "perchè", lo senti parlare di misure e di dati ma mai lo sentirai affermare che una scelta era dettata da "sensazioni".
Qui però siamo in un forum di appassionati e pensavo che in questo luogo, tenersi dei segreti avesse poca o nulla importanza ma evidentemente mi sbagliavo.
Se lo scopo del forum non è crescere e confrontarsi ma è dirsi l'un l'altro "quanto sono bravo" o giocare agli enigmi o ancora scambiarsi le solite pappe fritte e rifritte non ne vedo l'utilità.

Giancarlo

Inviato: 04 giu 2008, 03:30
da PPoli
...Sanno discernere le peculiarità di un corno di bassetto? Riconoscerebbero una cornetta da una tromba?
Ascoltando un disco Das Neujahrskonzert der Wiener Philharmoniker sono consci del fatto che si fa uso, per esempio, di trombe a cilindri?
Le riconoscerebbero dalle trombe a pistoni?...
E io che non riconosco la differenza tra le trombe a pistone e quelle a cilindri (non sapevo nemmeno esistessero), che francamente faccio mooolta fatica a distinguere le differenze di suono tra due condensatori e, udite udite, che non sono nemmeno in grado di fare misure significative....
...che faccio...smetto di giocare?
A questo punto sono io che non mi mischio più…”open source”?? No thanks.
E no! Così non si può. O l'avviso lo metti all'inizio e io mi risparmio di leggere per mezzora, oppure a questo punto vai avanti. :)

Anche perché manca la versione con i TUU (o basta semplicemente sostituirli?)
E poi un altro dubbio: la GZ34 una unica per entrambi i canali (immagino di si, ma non si sa mai)?

Inviato: 04 giu 2008, 03:42
da dueeffe
Beh, io non credo che la Madrigal Audio Laboratories o la Audio Research (tanto per fare due nomi a caso) sbandierino ai quattro venti i loro "segreti". Se li tengono ben stretti perchè sono case produttrici.
Vige il segreto industriale ed io ne so qualcosa, credimi.
Bartolomeo Aloia, pur non essendo un ingegnere, ha invece insegnato molto a molti e di segreti se ne è tenuti anche lui, ma pochi, pochissimi direi (anche lui è un produttore). Nelle sue dissertazioni troverai sempre la risposta tecnica dei "perchè", lo senti parlare di misure e di dati ma mai lo sentirai affermare che una scelta era dettata da "sensazioni".
Qui però siamo in un forum di appassionati e pensavo che in questo luogo, tenersi dei segreti avesse poca o nulla importanza ma evidentemente mi sbagliavo.
Se lo scopo del forum non è crescere e confrontarsi ma è dirsi l'un l'altro "quanto sono bravo" o giocare agli enigmi o ancora scambiarsi le solite pappe fritte e rifritte non ne vedo l'utilità.

Giancarlo


Originally posted by Pilot - 03/06/2008 :  22:08:32



Giancarlo,
allora facciamo a non capirci!

Questo 3D tratta dell'Ultimate.
L'Ultimate è solamente una versione, con componentistica migliore, del Progetto Primo di Piergiorgio.

Ho postato lo schema con la componentistica e tutti i "nomi" di essa.
Ho motivato le scelte...

Cosa devo fare di più, che secondo te non sto facendo?
:?:

Tu mi stai chiedendo cose diverse, rispetto a "presunti segreti", e all'Ultimate, te ne rendi conto?

Mi chiedi di motivare scientificamente le scelte adottate sopratutto nell'eloge de la folie (che è OT in questo 3D), in relazione al suo suono.

Se parli di suono, immagino che tu ti riferisca al suono percepito, che secondo te ha relazione con le misure strumentali acclarabili.

Praticamente stai pretendendo che io ti dimostri strumentalmente e scientificamente, con tanto di "relazioncina tecnica" e modello replicabile, ciò che fondamentalmente è successo al Teatro Pagani di Monterubbiano, in un determinato sistema di ascolto, in un determinato giorno, con determinata paltea presente.

O magari ciò che accade a casa mia, quando decido di usare quell'ampli in un sistema (da solo non suona...non fa nulla)

Mi stai chiedendo di relazionarti, tramite un modello fisico, delle cose che non possono essere relazionate...

Nessuno lo fa, perchè non si può fare!.

Allora, appunto ti chiedevo, perchè lo pretendi proprio da me?

La domanda di cui sopra era retorica!
T'ho chiesto apposta di fornirmi un esempio concreto di tal genere!

Perchè mi meraviglio del fatto che per ben 4 pagine di questo 3D mi hai preteso di fare una cosa impossibile, incredibilmente sottointendendo che tutti la fanno, che è la prassi comune!
E che io, che invece non la faccio, posso essere tacciato di stregoneria, oppure di voler tenermi per me i segreti scientifici!!

Io non mi sono certo risparmiato sul lato spiegazioni!
Ma a te non bastavano...volevi il modello scientifico, il modello fisico!!!

Mostramene uno solo...uno solo...secondo te esiste?
Si può fare? Qualcuno lo fa?
Secondo me NO.
Però se me ne mostri uno solo (che non sia un "fake"), sono disposto a ricredermi!
Come vedi, sono disposto al dialogo ed all'apertura costruttiva, fino all'estremo.

Sono stato più chiaro, ora?
:)

***L'insulto è l'arma preferita da chi è a corto di argomenti***

Inviato: 04 giu 2008, 03:56
da dueeffe
E io che non riconosco la differenza tra le trombe a pistone e quelle a cilindri (non sapevo nemmeno esistessero), che francamente faccio mooolta fatica a distinguere le differenze di suono tra due condensatori e, udite udite, che non sono nemmeno in grado di fare misure significative....
...che faccio...smetto di giocare?

Originally posted by PPoli - 03/06/2008 : 22:30:41

Certo che no!
Giocare è divertente!
Tu mica hai mai affermato d'essere un progettista famoso nel mondo. in grado di far miracoli ed incantare intere folle di adepti...

Tu, come me, hai sempre detto di voler giocare!
Allora giochiamo, no?
; )


E no! Così non si può. O l'avviso lo metti all'inizio e io mi risparmio di leggere per mezzora, oppure a questo punto vai avanti. :)

Anche perché manca la versione con i TUU (o basta semplicemente sostituirli?)
E poi un altro dubbio: la GZ34 una unica per entrambi i canali (immagino di si, ma non si sa mai)?



Originally posted by PPoli - 03/06/2008 :  22:30:41

Era solamente una forzatura del discorso.
Non era una dichiarazione di intento reale.
:)

Di GZ34 ne basta una (ed pure "troppa")
La versione TUU verrà presentata non appena potrò disporre dei TUU per fare delle prove.
Sostituire sulla carta, così come viene, è rischioso sonicamente!
Potresti andare a buttar danaro, e questo non è bene...
8)

***L'insulto è l'arma preferita da chi è a corto di argomenti***

Inviato: 04 giu 2008, 04:12
da Pilot
Ripeto che io NON PRETENDO nulla.
Tu hai stimolato fortemente la discussione giocando all'enigmista, ingolosendo chi ti leggeva ed affermando che avresti ridicolizzato qualsiasi amplificatore "cinesotto" o qualunque altro amplificatore di chiunque avesse "osato" portare, per un confronto con l'Eloge de la Folie.
Tu hai detto questo, mica io!
Sei stato tu a porti sul vertice della piramide, caput mundi.
Quindi NON SONO IO che pretendo ma SEI TU CHE PRETENDI!
Pretendi di aver costruito il non plus ultra (e magari hai anche ragione, mica dico che non può essere vero) ed allora è naturale che ti si possa chieder conto di qualche tecnicismo, perchè se così non fosse, allora perchè racconti queste cose? Che senso ha in un forum? Qui nessuno vende o compra amplificatori (o mi sbaglio e magari fai pubblicità occulta? 8) ) e l'unico interesse costruttivo a leggere quando si parla in termini così assoluti e di CAPIRE il senso di certe affermazioni.
Per capire però occorre far domande e scusa se sono tecniche: stiamo parlando di amplificatori, che domande ti si dovrebbero fare? Di botanica? :D
Poi, se vuoi un esempio di approccio tecnico guardati semplicemente il sito TUBECAD.COM...
Con simpatia, :)

Giancarlo

Inviato: 04 giu 2008, 04:16
da dueeffe
No..No..questo non posso accettarlo , mi ero imposto di non intervenire nella rissa ma a questo punto non mi è possibile..e diciamo le cose come stanno :
- Dueffe ha proposto un progetto (elaborazione) , spiegando il perché di certe scelte
- Pilot ha detto che non gli stavano bene queste argomentazioni più o meno blandamente
- POI è arrivato MauroPenasa, che si è auto-bannato , come periodicamente fa sui forum che frequenta;nel suo messaggio ha chiaramente insultato Dueffe e parte dei frequentatori in nome della verità (che solo lui detiene; ricordo che più volte si è scagliato contro università e strutture accademiche, NO alchimisti NO Università;è lui la via giusta);..Non basta spiegare in modo difficile cose semplici per essere dei grandi, è vero il viceversa .
- A questo punto Pilot si è sentito autorizzato a riprendere le sue critiche con il ilinguaggio di Mauropenasa,
- il 3D è svaccato
In sostanza sono bastate 2 persone a far morire un 3D!!!!!!
Grazie#8230;capisco l#8217;amarezza di Dueffe a lui un grazie sincero.
Ciao Paolo



Originally posted by sinuko - 03/06/2008 :  21:23:52


Grazie a te, Paolo.
:)

***L'insulto è l'arma preferita da chi è a corto di argomenti***

Inviato: 04 giu 2008, 04:40
da dueeffe
Ripeto che io NON PRETENDO nulla.
Tu hai stimolato fortemente la discussione giocando all'enigmista, ingolosendo chi ti leggeva ed affermando che avresti ridicolizzato qualsiasi amplificatore "cinesotto" o qualunque altro amplificatore di chiunque avesse "osato" portare, per un confronto con l'Eloge de la Folie.
Tu hai detto questo, mica io!
Sei stato tu a porti sul vertice della piramide, caput mundi.
Quindi NON SONO IO che pretendo ma SEI TU CHE PRETENDI!
Pretendi di aver costruito il non plus ultra (e magari hai anche ragione, mica dico che non può essere vero) ed allora è naturale che ti si possa chieder conto di qualche tecnicismo, perchè se così non fosse, allora perchè racconti queste cose? Che senso ha in un forum? Qui nessuno vende o compra amplificatori (o mi sbaglio e magari fai pubblicità occulta? 8) ) e l'unico interesse costruttivo a leggere quando si parla in termini così assoluti e di CAPIRE il senso di certe affermazioni.
Per capire però occorre far domande e scusa se sono tecniche: stiamo parlando di amplificatori, che domande ti si dovrebbero fare? Di botanica? :D
Poi, se vuoi un esempio di approccio tecnico guardati semplicemente il sito TUBECAD.COM...
Con simpatia, :)

Giancarlo


Originally posted by Pilot - 03/06/2008 :  23:12:51


Strano...a me sembrava di aver iniziato un 3D sull'Ultimate...forse abbiamo visto un film diverso....

è la seconda accusa di presunta commercializzazione..."impastata" e farcita da:
stregoneria, panetterie, esoterismi, leggi di ohm, presunte appartenenze al GOI, empirismo, gigioneggi, alchimia & ammennicoli connessi...

Mi pare anche di aver offerto in modo pacato e gentile spiegazioni (anche OT) per quel che volevo e potevo...

Prima volevi approccio fisico, misure, relazioni, parlavi di scienza...ora mi porti ad esempio Tubecad...
Ti pare che tube cad spieghi il suono dei componenti o dei circuiti?
non è quello l'ennesimo approccio agli "schemini" ben disegnati, ove non vi è nulla che spieghi o dimostri il risultato sonico finale?

Non è quella forse un'altra palestra ove ci si pavoneggia coi disegnini, per la felicità degli amanti dei circuiti riusciti elettricamente?

Stiamo qui parlando di oggetti finalizzati all'asolto, oppure stiamo parlando di manìe?
dopo la manìe audiofile, fatte di creme miracolose e di fusibili, ora vogliamo creare un "sistema" basato su manìe elettroniche?
Andiamo a letto con lo schemino? Ci vogliamo fare del sesso?

Mi spieghi, per piacere, perchè anche in quel sito non c'è "uno straccio" di formula che realazioni quei quattro sterili calcoli elettrici al risultato sonico finale?

Mi spieghi, sempre per piacere, perchè anche quelli sono soliti non indicare la componentistica per "nome e cognome", e spiegare con formule matematiche i perchè delle scelte (dei componenti)?

E, ancora una volta, perchè pretendi che lo faccia io?
I calcoli elettrici sull'Ultimate li trovi negli scritti di Lovati...
il resto non lo fa nessuno...
ci sarà un motivo?

Lo vuoi capire il motivo, si o no?

Ammesso che io pensi che L'eloge de la folie suoni meglio di un tipico cinesotto, come dovrei dimostrartelo, se non sul campo?

Vorresti un disegnino di come suona meglio, secondo il mio parere?
O vorresti una disamina elettrica dell'eloge e del cinesotto, che non direbbe un c**zzo sul suono finale?

Ecco...dopo interventi del genere, inizio davvero a pensare che sia il caso di abbandonare l'open source ed ogni dialogo.



***L'insulto è l'arma preferita da chi è a corto di argomenti***

Inviato: 04 giu 2008, 05:21
da Pilot
Ahhh!!! Ma allora te lo ripeto: IO non pretendo nulla!
Tu inizi un 3D sull'Ultimate, poi fai notare questo e quello sull'Eloge de la Folie (hai anche postato la foto, quindi il film diverso non l'ho visto solo io).
Poi dici che a tuo avviso ridicolizza qualsiasi altro prodotto commerciale e non........
E DOPO QUESTO COSA DOVREBBE FARE UNA PERSONA CHE ENTRA IN UN FORUM TECNICO?
Farsi e FARTI delle domande oppure genuflettersi giurando fede cieca ad affermazioni di portata ENORME?
Ma ti rendi conto della presunzione che hai dimostrato?
Il bello è che poi vuoi rivoltare la frittata atteggiandoti a vittima!
Già, sei una povera vittima solo perchè si osa chiedere spiegazioni.
E poi di quale open source parli? Tu stesso hai scritto:
Alla richiesta di pubblicazione dello schema, ho dovuto cortesemente diniegare, perché per scelta, alcune delle mie realizzazioni non vogliono essere “open source”.
Se per te open source significa non dire nulla di significativo a parte sbandierare risultati eclatanti e giocare agli enigmi del tipo "guarda come si vede l'ombra del trasformatore" - "guarda l'ombra delle valvole" e via dicendo...l'open source non l'hai mai intrapresa!

Io ho guardato con simpatia a tutto il tuo lavoro e sono tuttora convinto che rappresenti qualcosa di valido, ma per il resto, parafrasando Totò ti posso dire "ma mi faccia il piacere!"...

Giancarlo

Inviato: 04 giu 2008, 05:29
da Ashareth
Ero incerto se intervenire o meno.
Ero incerto perche' mi pare che qui tutti siano in grado di difendersi con mezzi propri e non ci sia la necessita' di spezzare lance in favore di nessuno (sempre che poi possa fregare a qualcuno della mia opinione, sia chiaro...).
Ero indeciso ma alla fine intervengo anch'io, tanto una voce in piu' o in meno non fa grande differenza, ora che il thread e' uscito quasi completamente dai suoi binari originali.
Ed erano binari belli, lunghi, dritti e ben definiti. E ciononostante si e' riusciti ad uscire e deragliare.
Io mi metto totalmente dalla parte di Fabio dueeffe, ma anche solo per motivi logici semantici, non fosse altro per affinita' dal punto di vista topologico circuitale.
Questo era un thread su un ampli le cui caratteristiche tecniche, scientifiche erano un dato di fatto, non oggetto di discussione. Le misure erano state ampiamente documentate dall'ottimo plovati nell'incartamento relativo a "Primo", pertanto la parte tecnica circuitale, dato base del thread, era l'ipotesi di partenza.
Non si sa come si e' finiti a metterne in discussione l'esistenza facendo dei riferimenti pretestuosi al fantomatico elogio della follia di Erasmiana memoria.
Il tutto partendo da un dato scientifico come quello del rumore termico causato da resistenze che si scaldano al passare della corrente.....
Ma i testi dicono che la' basta 1/4W, cavolo, perche' mettere una resistenza da 2W?
Io a volte ho la netta impressione che i sacri testi dell'elettronica siano un po' la coperta di Linus o una specie di distintivo sbandierato ai quattro venti stile polizia di Los Angeles; cosi' come penso che chi sbandiera questi testi non abbia mai costruito niente a valvole o, quantomeno, niente di significativo.
Puo' essere solo un'impressione, ma magari l'esperienza dimostrata sul campo anziche' sui soli libri magari avrebbe una valenza maggiore.
Gia' perche' come ha ben detto Fabio (con una prosa sicuramente migliore della mia, che da tecnico tende leggermente a scaseggiare...) la correlazione tra misure e suono percepito non fa parte di nessun capitolato progettuale tecnico elettronico e si sfida chiunque a stilarne uno cosi' in proposito.
Il che non vuol dire che non sia possibile. Io, certo, non sarei in grado di farlo. Ne' mi interessa particolarmente.
Se un progetto e' elettricamente corretto, direi che e' gia' una buona base di partenza (ma per piacere: non andiamo addirittura a contestare che essendo il Primo mancante di NFB, allora le sue figure di distorsione non lo farebbero essere un ampli hifi! Questo vuol dire essere prevenuti, altro che!); dopodiche' lo si affina secondo esperienza e secondo prove sul campo.
E non credo che queste siano inutili.... alla fine sono le nostre orecchie che devono godere (o sorbirsi, dipende dai casi) del suono dell'ampli: allo strumento di misura mica frega niente se il dispositivo suona bene o male....

Quindi, io propongo un minimo di tregua e un bagnetto di umilta' a tutti quanti: valutiamo effettivamente se questo dannato/benedetto ampli oggetto del thread suona male/bene/discretamente/benissimo/spacca il c**o ai passeri (citazione da "my cousin Vinnie". Solo dopo veniamo a discutere del sesso degli angeli.
E lasciamo perdere l'Eloge de la folie che non fa parte del thread e non e' mai stato, a detta del suo autore, ne' oggetto di discussione, ne' mai lo sara'.

Ecco, basta. Fine di un post lungo, inutile e magari pure dannoso. Ma, almeno, viene dal cuore...

Ciao e scusate la prolissita',
Enrico


_______________________

"Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica di aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare."
IGOR SIKORSKY

Inviato: 04 giu 2008, 05:56
da dueeffe
Ahhh!!! Ma allora te lo ripeto: IO non pretendo nulla!
Tu inizi un 3D sull'Ultimate, poi fai notare questo e quello sull'Eloge de la Folie (hai anche postato la foto, quindi il film diverso non l'ho visto solo io).
Poi dici che a tuo avviso ridicolizza qualsiasi altro prodotto commerciale e non........
E DOPO QUESTO COSA DOVREBBE FARE UNA PERSONA CHE ENTRA IN UN FORUM TECNICO?
Farsi e FARTI delle domande oppure genuflettersi giurando fede cieca ad affermazioni di portata ENORME?
Ma ti rendi conto della presunzione che hai dimostrato?
Il bello è che poi vuoi rivoltare la frittata atteggiandoti a vittima!
Già, sei una povera vittima solo perchè si osa chiedere spiegazioni.
E poi di quale open source parli? Tu stesso hai scritto:
Alla richiesta di pubblicazione dello schema, ho dovuto cortesemente diniegare, perché per scelta, alcune delle mie realizzazioni non vogliono essere “open source”.
Se per te open source significa non dire nulla di significativo a parte sbandierare risultati eclatanti e giocare agli enigmi del tipo "guarda come si vede l'ombra del trasformatore" - "guarda l'ombra delle valvole" e via dicendo...l'open source non l'hai mai intrapresa!

Io ho guardato con simpatia a tutto il tuo lavoro e sono tuttora convinto che rappresenti qualcosa di valido, ma per il resto, parafrasando Totò ti posso dire "ma mi faccia il piacere!"...

Giancarlo


Originally posted by Pilot - 04/06/2008 :  00:21:34


Illustrissimo Signore,
io non ho dimostrato nè presunzione nè vittimismo.

ho raccontato del come è nata un'idea di un Ultimate.
L'idea è nata al Bottom, e certe dinamiche non sono state da lei vissute, quindi non è in grado di comprendere interamente lo spirito che ha animato la nascita di questo 3D.
La foto dell'eloge è presente, infatti, per via del Bottom, per via delle 6EM7 ecc. ecc.
Sicuramente il 3D si era nato in modo ordinato, parlando dell'Ultimate.

Poi qualche provocatore (più d'uno ed anche in modo "trasversale") ha fatto del tutto per giungere a questo epilogo.
:)

Un utente che è interessato davvero alla filosofia dell'Ultimate, o magari a ciò che c'è dietro all'Eloge, tipicamente inizia a fare domande pertinenti, si interessa, per esempio, ai carborundum, chiede delle sospensioni, dei problemi termici, dei polipropilene e di tutto ciò a cui si è fatto cenno (e non è poco).

NON inizia invece a parlare di stregoneria al secondo intervento.
NON cerca di tacciare il tutto di poca scientificità, chiedendo continuamente misure di ciò che non è misurabile, per poi fare meramente marcia indietro, e rilanciare qualsiasi tipo di accusa, di supponenza, di panetterie, di stregoneria, di commerci occulti e quanto di più triste e basso si possa scrivere in una discussione...

Probabilmente l'eloge ha dato fastidio a qualcuno....

Sicuramente non passa inosservato (e fin dalla prima pagina) un atteggiamento "guastatore" che si finge interessato ad aspetti tecnici (quali?? "de che?") per poi giungere a queste tipologie di singolari diatribe.
:)

Le ribasisco, e stavolta in modo perentorio, che questo 3D si occupa dell'Ultimate, di cui uno schema definitivo è già stato pubblicato.

Ci sono inoltre copiosi files ove è spiegata la parte elettrica dello stesso (una somma di informazioni superiori alle pubblicazioni diy "open source" tipiche, ove qui, oltre a quattro valori scritti negli schemi, si trovano anche i "nomi" della componentistica)

Se il progetto Ultimate le interessa, sono ben accette e gradite domande IT sullo stesso.

Ulteriori provocazioni polemiche, domande e "sparate" OT (eloge & c.), pretese pretestuose di vedere illustrato il "suono percepito" con modelli fisici verranno da me completamente ignorate.

Se non altro per la estrema scortesia, ineleganza e grettezza da Lei dimostrata, per mezzo di una singolare "facilità" (a mo' di ciarle da lavandaia) nell'etichettare con ogni bizzarro epiteto molti momenti delle evoluzioni della discussione.
:)

Mi stia Bene.

***L'insulto è l'arma preferita da chi è a corto di argomenti***

Inviato: 04 giu 2008, 06:06
da dueeffe
(sempre che poi possa fregare a qualcuno della mia opinione, sia chiaro...).


Ecco, basta. Fine di un post lungo, inutile e magari pure dannoso. Ma, almeno, viene dal cuore...

Ciao e scusate la prolissita',
Enrico


_______________________

"Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica di aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare."
IGOR SIKORSKY


Originally posted by Ashareth - 04/06/2008 :  00:29:32

Grazie Enrico.
A me, personalmente, interessa l'opinione di tutti, specie se espressa con somma tranquillità ed educazione, com'è appunto la tua.
:)

salutoni,

Fabio.

***L'insulto è l'arma preferita da chi è a corto di argomenti***

Inviato: 04 giu 2008, 06:20
da Pilot
Egregio Signore,
La scortesia non è certo mia.
E' Lei che si è atteggiato a superartefice del sommo suono e sempre Lei ha detto che avrebbe ridicolizzato chiunque...ma non ho voglia di ripetermi.
Dove stanno la scortesia, la presunzione e le ciarle da lavandaia è ben riscontrabile.
Lei è il più grande progettista di tutti i tempi, ne stia certo, e il suo amplificatore con tre tubi, che da forse fastidio a chissà chi, è un mirabile esempio di perfezione che sta facendo sognare il mondo.
A quando il rientro sul Pianeta Terra?
Ma mi stia bene Lei!

Inviato: 04 giu 2008, 12:28
da mariovalvola
Pilot, Dueeffe, si è messo in gioco.
E' partito da un progetto abbondantemente documentato e ha proposto con chiarezza e serenità, qualcosa di diverso.
Che piaccia oppure no, ha dimostrato, facendo ascoltare alcuni suoi oggetti, cosa è capace di fare. (non deve necessariamente essere gradito a tutti)
Dato che hai le idee chiarissime, proponi tu qualcosa di ben documentato e, secondo le "tue" misure ( :?: ) assolutamente ben suonante.

Un confronto, solo se ci sono gli ampli reali, diviene fattibile.
Francamente, la vaghezza maggiore, scusamene, l'ho colta nei tuoi interventi.






Mario Straneo

Inviato: 04 giu 2008, 13:00
da hobbit
Pur per forma mentis essendo più vicino alle posizioni di Giancarlo che di Fabio visto il contesto ludico e non di azienda o altro mi ritrovo a concordare con Mario, invece di scannarvi verbalmente su come si dovrebbe o meno procedere e su chi se la tira di più, incontratevi, fate dei confronti, magari da questi Giancarlo rafforza le sue convinzioni e ce lo dice.
Se invece ci sono secondi fini in tutta la questione che io con la mia ingenuità non vedo beh allora scusate non metto più parola... né in questa né in altre discussioni.
Ciao,

Francesco

PS scrivo non avendo ancora letto il lungo post di Fabio, non me ne voglia ma non ho trovato ancora la voglia, il tempo e la concentrazione per farlo!

Inviato: 04 giu 2008, 14:28
da dueeffe
Pur per forma mentis essendo più vicino alle posizioni di Giancarlo che di Fabio visto il contesto ludico e non di azienda o altro mi ritrovo a concordare con Mario, invece di scannarvi verbalmente su come si dovrebbe o meno procedere e su chi se la tira di più, incontratevi, fate dei confronti, magari da questi Giancarlo rafforza le sue convinzioni e ce lo dice.
Se invece ci sono secondi fini in tutta la questione che io con la mia ingenuità non vedo beh allora scusate non metto più parola... né in questa né in altre discussioni.
Ciao,

Francesco

PS scrivo non avendo ancora letto il lungo post di Fabio, non me ne voglia ma non ho trovato ancora la voglia, il tempo e la concentrazione per farlo!


Originally posted by hobbit - 04/06/2008 :  08:00:13


Ciao Francesco.
In realtà non è affatto una sfida a chi "se la tira di più".

Mi pare fin troppo chiaro, rileggendo il 3D, il ruolo di ogni attore.

Perchè è fin troppo evidente che il mio intento è stato sempre e solamente quello di voler presentare una versione del Progetto Primo, rivista con alcune mie idee.

A partire dalla mia esposizione della filosofia adotata, è stato sempre ben chiarito che l'intento non è quello di presentare una filosofia che abbia valenza "universale", bensì semplicemente un qualcosa vicino ad una filosofia ed un approccio fortemente personale.

L'esposizione della filosofia, insomma, era un chiara precisazione che, di per sè, semplicemente non lasciava spazio a fraintentimento alcuno.

Il ruolo dei provocatori, invece, è stato chiaro fin da principio.
Già dal primo intervento ove sentenziavano (senza dettagliare nulla) che ci vuole la reatroazione, altrimenti è tutto sbagliato.

Continuando per tutto il 3D stesso ad offendere in modo indecente, usando epiteti assurdi (stregoneria ecc.), guarda caso gli stessi di altri Signori (quelli si che invece hanno avuto la presunzione di auto-dichiairarsi gli unici depositari della verità, eppure stranamente nessuno è andato a "riprenderli" per il tono realmente saccente, mentre si sono invece adoperati per farlo in questo 3D, ove è stato messo più volte in chiaro che non v'è una velleità assolutista! che strano...)!

E finendo in modo meramente provocatorio, senza alcun apporto costruttivo alla discussione stessa, senza mostrare alcun altro interesse reale che non fosse quello della provocazione fine a se sessa.

Nessuna domanda che dimostrasse un reale interesse al progetto, bensì solamente domande pretestuose ed affermazioni offensive.

Il tutto solamente per un misero 3D ove si tentava di offrire una versione diversa del Progetto Primo.

Per lo stesso motivo (cioè una versione del Progetto Primo con compnentistica più costosa) in altri 3D abbiamo assistito a sbotti ed accuse più o meno gratuiti.

Per questi motivi, io ora ti chiedo:

Non ti pare un "tantinello" strano tutto ciò?
:)

...ed ancora:

preso atto di queste singolari anomalìe comportamentali, vale davvero la pena di continuare a perseguire la strada "open source", quando sembra che vi siano allucinanti difficoltà già solo nel voler cambiare due miseri componenti al Progetto Primo?

Perchè, diciamocelo francamente!
In un contesto normale, con persone normali, una "variazione" al progetto Primo avrebbe dovuto sortire solamente 2 tipologie di effetti:
1)eventuale esistenza di persone realmente interessate o sempliceente incuriosite
2)eventuale esistenza di persone non interessate.

Il resto, la continua provocazione gratuita, gli attacchi per partito preso e tutto quanto di triste s'è riscontranto, rientrano in un contesto fortemente anomalo, che può essere spiegato solamente (purtroppo) con azioni di perversa o mirata intenzionalità.

...e meno male che era solo una variazione del Progetto Primo!
...e meno male che ho tenuto a ripetere mille volte che il tutto è stato condotto e presentato senza pretese di assolutismom ma solamente in ottica IMHO!

salutoni,

Fabio.

***L'insulto è l'arma preferita da chi è a corto di argomenti***

Inviato: 04 giu 2008, 14:34
da plovati
Questo è il secondo thread dedicato all’illustrazione di un progetto ben suonante nonostante le misure canoniche che si cerca di mandare in vacca, dopo quello del papageno di Luca Comi. In quel caso Luca si è scocciato di affermazioni non pertinenti e ha lasciato perdere il forum. In questo caso non sarà cosi. Chi ha osservazioni pertinenti all’oggetto argomentate e sostenute con civiltà partecipi. Chi ha posizioni preconcette o interesse a mandare il tutto in vacca si astenga da questa discussione e apra un nuovo thread dedicato ad un amplificatore correttamente progettato che a proprio giudizio sia in grado di suonare benissimo. Alla prima occasione (se si vorrà)si farà un pubblico confronto.

_________
Piergiorgio

Inviato: 04 giu 2008, 14:49
da Ashareth
Caro Fabio,
a questo punto io direi tranquillamente: ma chissenefrega!
Tu sai come suona questo genere di ampli. Altri se ne sono accorti al bottom.
Io lo so da tempo e so come mi piace ascoltare (e proprio ieri sera se n'e' accorto pure un mio amico scettico...)
Quelli che contestano lo schema elettrico e l'approccio restino pure immersi nelle loro granitiche certezze: alla fine sono gli unici che perdono realmente qualcosa...
Ciao,
Enrico

P.S. In ogni caso, l'unica soluzione reale e' quella di fare un confronto: prima di quello si sta davvero sprecando fiato, tempo ed energie che potrebbero essere altrimenti dedicate.


_______________________

"Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica di aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare."
IGOR SIKORSKY

Inviato: 04 giu 2008, 16:36
da sinuko
Cablaggio!!!
Nell’ottica di minimizzare le possibili influenze dei gradienti di temperatura stavo pensando la seguente cosa:
Solitamente si utilizza rame che va a collegarsi con i reofori dei componenti che tipicamente sono in “ferro”, quindi in prima battuta si sono inserite nel circuito tante termocoppie (una termocoppia J (ferro-costantana quando la temperatura del giunto caldo e giunto freddo differisce di 20° (diciamo tra 0° -20°) genera 1mv (circa) non ho trovato tabulato ferro-rame, comunque si può verificare con un buon multimetro che l’effetto c’è ed è misurabile) ..quindi la domanda è (ammesso e non concesso che abbia senso) :
Non è meglio cablare tutto con lo stesso materiale dei reofori (tanto più il segnale è piccolo tanto più questi effetti saranno nefasti!!!) ? Hai pensato a questo problema nell’Ultimate o lo consideri secondario se non astruso?

Ciao Paolo

Inviato: 04 giu 2008, 17:20
da marziom
Cablaggio!!!
Nell’ottica di minimizzare le possibili influenze dei gradienti di temperatura stavo pensando la seguente cosa:
Solitamente si utilizza rame che va a collegarsi con i reofori dei componenti che tipicamente sono in “ferro”, quindi in prima battuta si sono inserite nel circuito tante termocoppie (una termocoppia J (ferro-costantana quando la temperatura del giunto caldo e giunto freddo differisce di 20° (diciamo tra 0° -20°) genera 1mv (circa) non ho trovato tabulato ferro-rame, comunque si può verificare con un buon multimetro che l’effetto c’è ed è misurabile) ..quindi la domanda è (ammesso e non concesso che abbia senso) :
Non è meglio cablare tutto con lo stesso materiale dei reofori (tanto più il segnale è piccolo tanto più questi effetti saranno nefasti!!!) ? Hai pensato a questo problema nell’Ultimate o lo consideri secondario se non astruso?
interessante considerazione, molte volte ci ho pensato anche io ...
...però i reofori dei componenti non mi risultano siano in ferro...anzi, di solito sono stagnati.

http://it.wikipedia.org/wiki/Reoforo

marzio

_____________________
I want to see a beatiful girl... no 00110010111010011001...

Inviato: 04 giu 2008, 17:20
da MBaudino
Dovremmo essere sui 18 microvolt/grado, per circuiti aperti.
Mauro

Inviato: 04 giu 2008, 17:31
da Luc1gnol0
OT

Per plo': mi dai atto che avevo due volte "ragione"? Prima che iniziasse il thread ed al mio primo, sciagurato intervento? :oops:

/OT

Per dueeffe: nel bailamme, che io ritengo indecoroso in se (malgrado le buone intenzioni di tutti, ma si sa, di buone intenzioni è lastricata la strada per l'inferno: per cui, mea culpa, mea maxima culpa!), hai tralasciato il mio piccolo quesito su un 245 (o un finale SE a triodo "qualsiasi", aggiungo ora) pensato per un trasformatore piuttosto che per un altro.

Non era una battuta peregrina o, perlomeno, la mia domanda non voleva essere tale: le varie "versioni" dello Ultimate hanno visto avvicendarsi vari ferri d'uscita, nello schema (e, se non ho capito male, nelle tue sperimentazioni).

Ora, nella mia (limitatissima!) esperienza un trasformatore "specializzato" One Electron non è poi tanto simile (forse posso quasi azzardare a dire che "è" tendenzialmente più esteso e "corposo" in basso, meno esteso e con un differente comportamente in alto) rispetto ad un universale Tango (ed a mia memoria anche i due universali di ISO possono esser fatti suonare *alquanto* diversamente, complici probabilmente la sensibilmente diversa induttanza primaria, e l'andamento della risposta in alto), ed il TUU di AFDT che proverai è diverso da entrambi. Anche i costi di partenza sono notevolmente diversi (e, come ben sai, questo per me è un aspetto del capitolato di progetto).

Hai voglia di motivare *sotto lo specifico aspetto* (quello sotteso alla mia domanda dell'altro giorno, e che ora ho cercato maldestramente di particolareggiare) le scelte riguardo al ferro d'uscita delle varie "versioni" dello Ultimate? Grazie. :oops:

--- --- ---
Ciao, Luca

Inviato: 04 giu 2008, 18:25
da dueeffe
Cablaggio!!!



Originally posted by sinuko - 04/06/2008 :  11:36:39

Ciao Paolo!
e grazie infinite per lo spunto!

Esperimenti in tal senso, ed in generale a valutare alcuni degli effetti termici, li ho condotti tramite, per esempio, l'utilizzo di celle di peltier.

Questa foto mostra appunto uno "scatolotto" con due celle di peltier, da me usato qualche anno fa per ponderare gli effetti del raffreddamento sui componenti, sui conduttori e sui vari materiali.
Conduttanza - effetto Thomson, effetto Seebeck, eventuali risultati riscontrabili sul risultato sonico finale, ecc.

Immagine

è abbastanza chiaro (almeno per me) che se ho affermato che in base alla mia (piccola, personale e molto relativa) esperienza ho bisogno di mantenere basse certe temperature, non l'ho fatto perchè voglio pontificare a casaccio o essere in qualche modo un chiromante o un saccente (come qualcuno vuol far credere).

Magari l'ho detto perchè ho fatto qualche piccola prova (per carità, criticabile e personale quanto si vuole, ma comunque eseguita, e non sognata la notte).

Il fatto che certi oggetti suonino in modo differente (meglio o peggio degli altri non importa), non può accadere per caso...
Questo concetto è fin troppo banale, credo...
; )

salutoni,

Fabio.

***L'insulto è l'arma preferita da chi è a corto di argomenti***

Inviato: 04 giu 2008, 18:49
da sinuko
nteressante considerazione, molte volte ci ho pensato anche io ...
...però i reofori dei componenti non mi risultano siano in ferro...anzi, di solito sono stagnati.
francamente non so ... mi devo documentare,
comunque se sono tutti stagnati la sostanza del discorso non cambia..crei una termocoppia rame-stagno (almeno credo).
Ciao Paolo

Inviato: 04 giu 2008, 18:59
da dueeffe
OT

Per plo': mi dai atto che avevo due volte "ragione"? Prima che iniziasse il thread ed al mio primo, sciagurato intervento? :oops:

/OT

Per dueeffe: nel bailamme, che io ritengo indecoroso in se (malgrado le buone intenzioni di tutti, ma si sa, di buone intenzioni è lastricata la strada per l'inferno: per cui, mea culpa, mea maxima culpa!), hai tralasciato il mio piccolo quesito su un 245 (o un finale SE a triodo "qualsiasi", aggiungo ora) pensato per un trasformatore piuttosto che per un altro.

Non era una battuta peregrina o, perlomeno, la mia domanda non voleva essere tale: le varie "versioni" dello Ultimate hanno visto avvicendarsi vari ferri d'uscita, nello schema (e, se non ho capito male, nelle tue sperimentazioni).

Ora, nella mia (limitatissima!) esperienza un trasformatore "specializzato" One Electron non è poi tanto simile (forse posso quasi azzardare a dire che "è" tendenzialmente più esteso e "corposo" in basso, meno esteso e con un differente comportamente in alto) rispetto ad un universale Tango (ed a mia memoria anche i due universali di ISO possono esser fatti suonare *alquanto* diversamente, complici probabilmente la sensibilmente diversa induttanza primaria, e l'andamento della risposta in alto), ed il TUU di AFDT che proverai è diverso da entrambi. Anche i costi di partenza sono notevolmente diversi (e, come ben sai, questo per me è un aspetto del capitolato di progetto).

Hai voglia di motivare *sotto lo specifico aspetto* (quello sotteso alla mia domanda dell'altro giorno, e che ora ho cercato maldestramente di particolareggiare) le scelte riguardo al ferro d'uscita delle varie "versioni" dello Ultimate? Grazie. :oops:

--- --- ---
Ciao, Luca


Originally posted by Luc1gnol0 - 04/06/2008 :  12:31:29


Carissimo Luca,
come ben sai i particolari presupposti di nascita dell'Ultimate impongono un circuito già finito.

Perciò ho dovuto fronteggiare l'anomalia di dover adattare un trasformatore al circuito e non il contrario.

Se non si intende cambiare lo schema, non resta che cambiare i trasformatori (quelli che si hanno a disposizione) e valutarne gli effetti.
Questo è stato, in sintesi, fatto.
Ne esce vincitore l'ISO-tango (almeno per il mio modesto parere, ed almeno per la versione "zen").

Il TTU, invece, va provato prima di pronunziarsi definitivamente.
E magari testato nelle 3 (sinora) diverse incarnazioni del'Ultimate.

Di cui conosci quella classica (con resitenze e condensatori ai catodi), quella zen (coi diodi), ma ancora non conosci quella "EXtreme" che sto tentando di testare, con non poche difficoltà (siamo a fine anno scolastico, e per me ci sono i relativi obblighi da espletare), e di cui non voglio parlare finchè non sarò sicuro del "fatto mio".
:D

salutoni,

Fabio.

***L'insulto è l'arma preferita da chi è a corto di argomenti***

Inviato: 04 giu 2008, 19:43
da Luc1gnol0
Se non si intende cambiare lo schema, non resta che cambiare i trasformatori (quelli che si hanno a disposizione) e valutarne gli effetti.
Questo è stato, in sintesi, fatto.
Ne esce vincitore l'ISO-tango (almeno per il mio modesto parere, ed almeno per la versione "zen").
Originariamente inviato da dueeffe - 04/06/2008 : 13:59:29
Vabbe'... :oops:
...la tua risposta mi appare un filo troppo concisa, ma rimandiamo ad altre discussioni magari più adatte. :oops:

--- --- ---
Ciao, Luca

Inviato: 04 giu 2008, 20:30
da hobbit
Ciao Fabio. (se concludi l'anno vuol dire che siamo colleghi)
Rispondo per correttezza e la finisco con l'OT.
Ciao Francesco.
In realtà non è affatto una sfida a chi "se la tira di più".
Va be' voleva essere solo un modo di commentare la diatriba un po' ai ferri corti.
Mi pare fin troppo chiaro, rileggendo il 3D, il ruolo di ogni attore.
No. In realtà le polemiche in questo thread hanno vecchie origini e varie colpe e te ne hai fatto le spese. Anche Mauro non penso che abbia nulla verso di te né verso l'Ultimate, ma che sia urtato da un certo tipo di moderazione. (IMHO)
...e meno male che era solo una variazione del Progetto Primo!
...e meno male che ho tenuto a ripetere mille volte che il tutto è stato condotto e presentato senza pretese di assolutismom ma solamente in ottica IMHO!

salutoni,

Fabio.

***L'insulto è l'arma preferita da chi è a corto di argomenti***


Originally posted by dueeffe - 04/06/2008 : 09:28:06
No. In quello che dici c'è di più dell'usare le resistenze da 2w anziché da 1/2w e proprio per questo seguo il thread con attenzione.

Ciao,

Francesco

Inviato: 04 giu 2008, 21:07
da dueeffe
Se non si intende cambiare lo schema, non resta che cambiare i trasformatori (quelli che si hanno a disposizione) e valutarne gli effetti.
Questo è stato, in sintesi, fatto.
Ne esce vincitore l'ISO-tango (almeno per il mio modesto parere, ed almeno per la versione "zen").
Originariamente inviato da dueeffe - 04/06/2008 : 13:59:29
Vabbe'... :oops:
...la tua risposta mi appare un filo troppo concisa, ma rimandiamo ad altre discussioni magari più adatte. :oops:

--- --- ---
Ciao, Luca


Originally posted by Luc1gnol0 - 04/06/2008 :  14:43:00

No Luca,
più facilmente la colpa è mia, perchè non sono andato indietro nelle pagine del 3D a rileggere la tua domanda precisa (semplicemente perchè ho un "rigetto" a ripercorrere certe evoluzioni del 3D, e non per colpa tua, naturalmente).
:)

Un rigetto, si intenda, anche verso una certa terminologia "tagliente" che ho usato, e che di solito non mi appartiene e che quindi vorrei usare il meno possibile in ogni ambito.
; )

La sintesi delle scelte, comunque ricade nell'ambito purtroppo ristretto della situazione.
Ho uno schema che per definizione non voglio cambiare, e un numero limitato di trasformatori da provarci.

Intuisco comunque l'essenza della tua domanda.
E cerco di risponderti con estrema semplicità.

Il circuito originale, con quelle valvole, gradisce sicuramente il One Electron, per una serie di motivi, tra cui la generosa induttanza.
(e questo è comprensibile ed evidente).
Questa preferenza è rintracciabile anche sul risultato sonoro.
(e pure questo è abbastanza evidente, basta acoltare!)

L'ISO tango, comunque lo "rigiri", a quei livelli di induttanza non ci arriva.

Però, decidendo di fissare le tensioni ai catodi coi diodi, il discorso si ribalta.
Ed anche in questo caso, la questione può essere riscontrata all'atto pratico, cioè l'ascolto.
; )


salutoni,

Fabio.

***L'insulto è l'arma preferita da chi è a corto di argomenti***

Inviato: 04 giu 2008, 21:28
da Luc1gnol0
Però, decidendo di fissare le tensioni ai catodi coi diodi, il discorso si ribalta.
Originariamente inviato da dueeffe - 04/06/2008 : 16:07:47
L'influenza del metodo di polarizzazione (fissa o automatica) sulla richiesta di induttanza primaria dei tubi finali nei confronti del trasformatore d'uscita è, per la mia ignoranza, una questione forse meritevole di pubblico approfondimento, specie ragionando su un circuito concreto (e misurabile).

In uno stadio di potenza la scelta tra polarizzazione del tubo fissa od automatica influisce - per es. - sul valore della potenza d'uscita, o sul modulo della distorsione armonica (aspetto interdipendente con il precedente peraltro), ed anche sulla forma dell'onda al clipping (ma forse più nei PP che non ami, sebbene ci siano scritti di Diego Nardi che riferiscano di effetti simili negli stadi asimmetrici, vedi il suo integrato Zjal, altro esempio di tensioni fissate coi led mi pare), ma questi aspetti sono forse più intuitivi da capire per chi ha fame di conoscere e non di parlare (come il sottoscritto).

--- --- ---
Ciao, Luca

Inviato: 05 giu 2008, 01:02
da dueeffe
Però, decidendo di fissare le tensioni ai catodi coi diodi, il discorso si ribalta.
Originariamente inviato da dueeffe - 04/06/2008 : 16:07:47
L'influenza del metodo di polarizzazione (fissa o automatica) sulla richiesta di induttanza primaria dei tubi finali nei confronti del trasformatore d'uscita è, per la mia ignoranza, una questione forse meritevole di pubblico approfondimento, specie ragionando su un circuito concreto (e misurabile).

In uno stadio di potenza la scelta tra polarizzazione del tubo fissa od automatica influisce - per es. - sul valore della potenza d'uscita, o sul modulo della distorsione armonica (aspetto interdipendente con il precedente peraltro), ed anche sulla forma dell'onda al clipping (ma forse più nei PP che non ami, sebbene ci siano scritti di Diego Nardi che riferiscano di effetti simili negli stadi asimmetrici, vedi il suo integrato Zjal, altro esempio di tensioni fissate coi led mi pare), ma questi aspetti sono forse più intuitivi da capire per chi ha fame di conoscere e non di parlare (come il sottoscritto).

--- --- ---
Ciao, Luca


Originally posted by Luc1gnol0 - 04/06/2008 :  16:28:53

Certo Luca!
non è un caso che il led, tanto usato, anche empiricamente, poi alla fine abbia delle giustificazioni in ambito di impedenze...

Alcune questioni sono misurabili, altre no...
Questo discorso vizioso, comunque, nulla può presumere (o riesce a "presagire") in relazione al risultato finale.

...nel senso che non può essere nè predittivo nè esaustivo, quando subentra, giocoforza, il fattore umano.

...oppure, volendo forzatamente (e ciecamente, o se preferisci, INNATURALMENTE) evitare il discorso umano (che però è inesorabilmente comunque presente) quando la complessità (e la non "indagabilità") della situazione è tale da "innescare" nel singolo indivisuo un minimo di "amor proprio" per non forzarsi "ridicolo", ad inneggiare (ad oltranza) ad una "pragmaticità scientifica" che maschera (o evidenzia) i "poveri" limiti che conosciamo bene, e siamo disposti anche a compatire...STOP!

Perchè questo è un altro discorso..
...sono o non sono, del resto, uno stregone?
:D

***L'insulto è l'arma preferita da chi è a corto di argomenti***

Inviato: 05 giu 2008, 01:54
da dueeffe
No. In realtà le polemiche in questo thread hanno vecchie origini e varie colpe e te ne hai fatto le spese. Anche Mauro non penso che abbia nulla verso di te né verso l'Ultimate, ma che sia urtato da un certo tipo di moderazione. (IMHO)

Ciao,

Francesco


Originally posted by hobbit - 04/06/2008 :  15:30:08

Carissimo Francesco,
io sono davvero "lungi" da farne le spese, perchè, almeno umanamente, ci vuol ben altro per turbarmi anche minimanete!
:)

Sono anche convinto che Mauro (che non conosco) non ce l'abbia con me...
...del resto, se fosse vero il contrario, il fatto in sè ricadrebbe nel ridicolo...visto che non mi conosce affatto...

Comunque, IO (a maggior ragione), non ce l'ho con nessuno!

Figurati!



***L'insulto è l'arma preferita da chi è a corto di argomenti***

Inviato: 05 giu 2008, 03:19
da Luc1gnol0
Certo Luca!
non è un caso che il led, tanto usato, anche empiricamente, poi alla fine abbia delle giustificazioni in ambito di impedenze...

Alcune questioni sono misurabili, altre no...
Questo discorso vizioso, comunque, nulla può presumere (o riesce a "presagire") in relazione al risultato finale.
Originariamente inviato da dueeffe - 04/06/2008 : 20:02:00
Il mio intento è un po' più terragno che disquisire di ascoltatore e misuratore.

Da sempre la polarizzazione delle valvole (limitatamente al mondo DIY fatto di multimetri e orecchiabilità) è una sorta di cenerentola: piazza una resistenza sotto il catodo, metti al più un condensatore (elettrolitico...) in parallelo e...

...e c'è chi la fa a led, chi con una stecca di zener, chi con una pila, chi con un alimentatore negativo rettificato e stabilizzato, chi in back bias (praticamente nessuno), chi con un'induttanza, chi col secondario di un IT, chi con un CCS sopra o sotto un elettrodo di un altro tubo, e le ragioni addotte sono le più varie (l'impedenza, per tuo esempio).

Invece delle ragioni di ognuno, secondo me può risultare per qualcuno interessante discorrere di una, come direbbe qualcuno, visione "globale" del progetto, dove una pestilenziale (IMO) resistenza di catodo non è indipendente dal front end, o dal ferro d'uscita (ed in definitiva dall'andamento del carico). Soprattutto parlando non di filosofie, ma di un apparato concreto, esistente e testato.

E magari, discorrendo, tentare di capire (se ci si riesce!) perché (uno dei tanti) le polarizzazioni automatiche "suonino" spesso dinamicamente "sedute" e timbricamente "valvolari", e se si può mettere in una qualche relazione (grafica o matematica) il fatto che il punto di lavoro se ne vada (o meno) gironzolando come una peripatetica, con una maggiore o minore richiesta di induttanza primaria (ricordate? "Schiaccia" l'ellissoide di carico, "riduce" la distorsione) e/o altre funzioni/caratteristiche dell'interfaccia di impedenza (il ferro), specie negli SE dove la curva di magnetizzazione non passa mai per lo zero, specie in quel primo watt in un amplificatore che ne fa due...

...e (soprattutto, permettimi) non fare il "Mauro Penasa" (ciao Mauro, un abbraccio!) della situazione: come dicono a Roma, uno è cornuto quando ci ripensa. Scusami della trivialità finale. :oops:

--- --- ---
Ciao, Luca

Inviato: 05 giu 2008, 05:14
da Luc1gnol0
Del resto, che cambiando la situazione "lì sotto" (catodo) cambiano anche molte altre cose, lo si sa
Originariamente inviato da dueeffe - 04/06/2008 : 23:09:04
No, non "lo si sa": se non so di sapere, credo di non sapere, se credo di sapere, non so di non sapere.
Ma questo è argomento per un altro momento, appunto.

Piuttosto: come sopra, così sotto: sono cresciuto alla scuola di sincretismo di Elemire Zolla, che un qualche dio l'abbia in gloria. :oops:

Usa il tastino a forma di bidone della spazzatura per il tuo messaggio sui diodi e la tua risposta a riccardo (sperando che lo faccia anche riccardo, per completare l'opera): non è bello svaccare i thread altrui, almeno, se non ci si chiama gluca (o luc1gnol0). Sia detto pure questo per puro cazzeggio. :D

--- --- ---
Ciao, Luca

Inviato: 05 giu 2008, 12:31
da dueeffe
Del resto, che cambiando la situazione "lì sotto" (catodo) cambiano anche molte altre cose, lo si sa
Originariamente inviato da dueeffe - 04/06/2008 : 23:09:04
No, non "lo si sa": se non so di sapere, credo di non sapere, se credo di sapere, non so di non sapere.
Ma questo è argomento per un altro momento, appunto.

Piuttosto: come sopra, così sotto: sono cresciuto alla scuola di sincretismo di Elemire Zolla, che un qualche dio l'abbia in gloria. :oops:

Usa il tastino a forma di bidone della spazzatura per il tuo messaggio sui diodi e la tua risposta a riccardo (sperando che lo faccia anche riccardo, per completare l'opera): non è bello svaccare i thread altrui, almeno, se non ci si chiama gluca (o luc1gnol0). Sia detto pure questo per puro cazzeggio. :D

--- --- ---
Ciao, Luca


Originally posted by Luc1gnol0 - 05/06/2008 :  00:14:04

ok.
va meglio così?
:)

***L'insulto è l'arma preferita da chi è a corto di argomenti***

Inviato: 06 giu 2008, 03:01
da Luc1gnol0
Torniamo un poco in argomento:

Primo 5k:

Immagine
Immagine

Ultimate I°:

Immagine

Ultimate II°:

Immagine

Ultimate Zen:

Immagine

Il circuito audio, polarizzazione a parte, è quasi identico (ha una ragione non di dettaglio la lieve diminuzione del carico del triodino?).

In ogni caso, le differenze, specie dello Ultimate I° col progetto Primo, sono - componentistica a parte - soprattutto nell'alimentazione (non per niente un SE ha nell'alimentatore forse il suo punctum dolens).
Le induttanze (che siano Bartolucci, ISO, Lundhal, Profel) costano tanto ma perchè hai preferito un doppio pi greco induttivo, e non - per es. - un disaccoppiamento energico dei/tra i due stadi (magari anche con un ulteriore RC sul primo stadio)?

In particolare poi lo Zen si distingue per filtraggi più energici e la "scomposizione" del carico del triodo di segnale (ha una motivazione legata a quanto detto finora a proposito di resistenze?) rispetto al II°: è il vecchio adagio che una capacità di livellamento tanto più grossa è, tanto meglio funzionerà, a fare la differenza tra le due versioni?

Mi lascia molto dubbioso il balletto delle rettificatrici (a sensazione ci avrei messo un paio di belle Bendix 6X5 in parallelo), ma io ho un rapporto d'amore e odio con le ampolle senza griglia.

Hai buttato giù dei calcoletti, anche di massima, su come siano cambiati i valori di resistenza interna (pardon, impedenza) dell'alimentatore e dell'amplificatore tutto?

Ed in sostanza, cosa incide di più sui miglioramenti attesi: l'energica cura dell'alimentazione, o i componenti di pregio? D'acchito io propenderei per la prima ipotesi, ed in maniera assolutamente preponderante, ma si tratta di una personale impressione intellettuale (dunque non supportata da fatti, calcoli, misure né tanto meno ascolti).

--- --- ---
Ciao, Luca

Inviato: 06 giu 2008, 04:58
da LuCe

Ed in sostanza, cosa incide di più sui miglioramenti attesi: l'energica cura dell'alimentazione, o i componenti di pregio? D'acchito io propenderei per la prima ipotesi, ed in maniera assolutamente preponderante, ma si tratta di una personale impressione intellettuale (dunque non supportata da fatti, calcoli, misure né tanto meno ascolti).


Originally posted by Luc1gnol0 - 05/06/2008 : 22:01:55
Ottima ossevazione Luca. Temo inotre che, con una certa probabilità, non si tratti di una tua personale impressione ma di fatti. Tutto sta nel saper cosa misurare: ad esempio la regolazione tra il primo alimentatore e l'ultimo sospetto sia ben diversa.

Ciao
LuCe

Inviato: 07 giu 2008, 14:23
da dueeffe
In generale si è voluto agire pesantemente nella sezione di alimentazione, giacchè, come giustramente affermate, è ritenuta di capitale importanza nei riguardi del risultato finale.

Che essa risulti, a prima vista, la parte maggiormente rivoluzionata di queste implementazioni, non vuol dire necessariamente che sia l'unica a cui si è data importanza.

L'uso, nel circuito, infatti, di condensatori da diverse centinaia di dollari (uno degli esempi più "roboanti"), dev'essere altrattanto giustificato, in merito al risultto finale, altrimenti risulterebbe più prudente agire diversamente ed in modo più conservativo.

In sintesi, sono state eseguite scelte "di carattere" sia in alimentazione che altrove.
Da queste scelte devono essere attesi proporzionali salti di qualità.

Infine, il fatto di usare una configurazione CLCLC rientra in uno dei miei modi di agire. Per scelta.
Capisco che le induttanze siano costose (anche se i 150 euro di una Tango risultano molto diversi dai 30-40 Euro di una Profel o di una Novarria), ma il tutto va letto in chiave delle finalità:
queste implementazioni vogliono essere degli "Ultimate" e non dei "Primo".

saluti,

Fabio.

***L'insulto è l'arma preferita da chi è a corto di argomenti***

Inviato: 28 giu 2008, 00:33
da plovati
Mi sono arrivati i LED TLLY4400 (Distrelec codice 25 44 98).
C@@zzo, sono gialli! Fabio non esiste proprio che si utilizzino dei LED gialli, fanno c@g@re. Ambra uber alles, in mancanza rosso, per i valvolari.
Mi sa che continuerò ad usare i miei HLPsalc@zzo, ma rossi.
:D
Gli zener sotto il catodo invece mi piacciono, se non bypassati un canale mi dà un poco di rumore in eccesso. Con i transil, oltre ad avere una capacità di dissipazione enorme (per degli affarini di plastica), ho anche una resistenza dinamica migliore e niente rumore (credo però sia dipendente dall'esemplare).

Ah, Fabio, Duelund diceva che la plastica va evitata come la peste nell'audio, in ogni dove metallo amagnetico, cotone, seta o legno.
Che mi dici?


_________
Piergiorgio

Inviato: 28 giu 2008, 00:50
da Luc1gnol0
OT
Mi sono arrivati i LED TLLY4400
Originariamente inviato da plovati - 27/06/2008 : 19:33:24
Oggi sei strano plo': lasci i messaggi editati a metà in un thread, infarcisci di "at" le parolacce che di solito non usi (pubblicamente) in un altro... sarà il caldo?

/OT

Perché non ti piace il giallo? Sei mica omofobo? :D

--- --- ---
Ciao, Luca

Inviato: 28 giu 2008, 01:53
da Marcus
Scusa Piergiorgio ma gli zener gli hai presi sempre da Distrelect? e poi che zener hai usato? Io quelli indicati da dueffe non riesco a trovarli.

Ciao,
Marco.

Inviato: 28 giu 2008, 02:46
da dueeffe
Mi sono arrivati i LED TLLY4400 (Distrelec codice 25 44 98).
C@@zzo, sono gialli! Fabio non esiste proprio che si utilizzino dei LED gialli, fanno c@g@re. Ambra uber alles, in mancanza rosso, per i valvolari.
Mi sa che continuerò ad usare i miei HLPsalc@zzo, ma rossi.
:D
Gli zener sotto il catodo invece mi piacciono, se non bypassati un canale mi dà un poco di rumore in eccesso. Con i transil, oltre ad avere una capacità di dissipazione enorme (per degli affarini di plastica), ho anche una resistenza dinamica migliore e niente rumore (credo però sia dipendente dall'esemplare).

Ah, Fabio, Duelund diceva che la plastica va evitata come la peste nell'audio, in ogni dove metallo amagnetico, cotone, seta o legno.
Che mi dici?


_________
Piergiorgio


Originally posted by plovati - 27/06/2008 :  19:33:24


Scusa Piergiorgio eh...
...ma non avevi visto il datadheet?
L'avrò "linkato" venti volte!
Cosa pensavi che fosse quella Y nella sigla, rispetto alla R o alla G?
:D
Comunque ora faccio ventuno (e lo "ri-linko"), per farti capire che non conta il colore...contano le marche dei led e le realtive curve.
I led non sono stati pensati per il nostro uso, perciò i risultati sono molto diversi, a seconda delle marche e della tipologia.
Non puoi dire che i gialli fanno schifo ed i rossi vannoa bene...non ha senso.
Nel caso dei vishay, la curva migliore (è invidiabile, pura perfezione) la mostrano i verdi, mentre i gialli ed i rossi hanno un'andamento simile...pensa tu!
Ho scelto il giallo semplicemente perchè, nel nostro punto di lavoro si avvicina ai 2V (che servono a noi) quando il rosso invece resta su 1,6V (e non va bene).
la classifica nei vishay (rispetto al nostro obbiettivo) è semplice:
1)giallo per la tensione
2)verde per la lienarità
3)rosso (inferiore al verde per linearità ed al giallo per tensione)
:p

Vishay TLLR G Y 4400

Vai tranquillo e monta il giallo.
Udrai meraviglie.

Fabio.

P.S. cosa diavolo vai facendo? compri 2 led solamente?
Io, quando li ho ordinati, ho comprato 20 gialli, 20 rossi e 20 verdi.
; )



------------------------------

Lecteur paisible et bucolique, Sobre et naïf homme de bien, Jette ce livre saturnien, Orgiaque et mélancolique. Si tu n'as fait ta rhétorique chez Satan, le rusé doyen, Jette!
Charles Pierre Baudelaire

Inviato: 28 giu 2008, 02:51
da dueeffe
Scusa Piergiorgio ma gli zener gli hai presi sempre da Distrelect? e poi che zener hai usato? Io quelli indicati da dueffe non riesco a trovarli.

Ciao,
Marco.


Originally posted by Marcus - 27/06/2008 :  20:53:28

Io questa "robetta" qui la prendo sempre da Mouser.
In 3 giorni di solito arriva il pacco (FedEx)

saluti,

Fabio.



------------------------------

Lecteur paisible et bucolique, Sobre et naïf homme de bien, Jette ce livre saturnien, Orgiaque et mélancolique. Si tu n'as fait ta rhétorique chez Satan, le rusé doyen, Jette!
Charles Pierre Baudelaire

Inviato: 28 giu 2008, 03:04
da dueeffe
Ah, Fabio, Duelund diceva che la plastica va evitata come la peste nell'audio, in ogni dove metallo amagnetico, cotone, seta o legno.
Che mi dici?


_________
Piergiorgio


Originally posted by plovati - 27/06/2008 :  19:33:24

Certo che la plastica va evitata!!!

; )



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Charles Pierre Baudelaire

Inviato: 28 giu 2008, 03:08
da Marcus
questa "robetta" qui la prendo sempre da Mouser.
In 3 giorni di solito arriva il pacco (FedEx)

saluti,

Fabio.



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Charles Pierre Baudelaire


Originariamente inviato da dueeffe - 27/06/2008 : 21:51:36
Grazie per l'indicazione, ma preferirei prenderli in Italia.
Non mi sembra il caso di fare una spedizione internazionale,
anche perchè comprerei quelli e poco altro.

Infatti non sto pensando di fare l'ultimate zen, più che altro volevo cambiare solo alcuni componenti, in attesa dell'ultimate con i TUU.

Ciao,
Marco.

Inviato: 28 giu 2008, 04:09
da dueeffe
in attesa dell'ultimate con i TUU.

Ciao,
Marco.


Originally posted by Marcus - 27/06/2008 : 22:08:01


Sto facendo esperimenti in diverse direzioni.

L'Ultimate Zen è sempre "sotto pressione", mentre l'Ultimate Classic (coi TUU) è in fase di definizione (Beta test).
Il silenzio apparente di questo 3D nasconde un continuo lavoro.
:)

Per quel che concerne la versone Classic (coi TUU) la sfida attuale è raggiungere un suono che mi soddisfi a pieno, con una componentistica che non presupponga una spesa eccessivamente gravosa.

In verità una performance molto interessante è già stata raggiunta con i condensatori Metalized Polyphenylene Sulfide (PPS) della Dearborn (modello 880P105X9400) sul segnale.

Dearborn Metalized Polyphenylene Sulfide

L'unico problema è che l'ultimo preventivo che mi ha fatto Maria Ospina della Dearborn Electronics non è propriamente economico...

65.85$ a condensatore per un ordine di 10 pezzi
oppure
39.51$ a condensatore per un ordine minimo di 50 pezzi...
:)

Stratosferici sono (ai catodi) i fantascientifici PVDF (Metalized Polyvinylidene Fluoride) dei quali ho due esemplari da 80µF/250 VDC, ottenuti con estrema fatica e dopo immani sforzi, pressioni ed insistenze.

Dearborn Specials

Di questi ultimi, però, non sono riuscito a farmi fare neanche il preventivo.
Non c'è nulla da fare.
Praticamente, ufficilamente non esistono.
:D

Lo so...voglio troppo...stiamo parlando di fantascienza, di componenti che il mercato vedrà tra 4-5 anni...e neanche è scontanto o sicuro.
:evil:





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Charles Pierre Baudelaire

Inviato: 28 giu 2008, 04:29
da gluca
E se eliminassi completamente quel condensatore? Non mi piace, parlo dell'idea, un elettronica che sia sensibile ad un componente o che abbia bisogno di un componente per suonare ad un certo modo. Sarà che mi piacciono le cose nude e crude e senza condimento. Così come non miscompiffera l'idea di provare e riprovare componenti diversi. Nessuna velleità polemica, ma piuttosto curiosità. Non sei portato a pensare che questa sensibilità ai componenti sia piuttosto un difetto?

** we are made of nothing but voices echoing from the past
and pointing their fingers to the future showing the direction. we will eventually follow that line **

Inviato: 28 giu 2008, 05:08
da plovati
Scusa Piergiorgio eh...
...ma non avevi visto il datadheet?
L'avrò "linkato" venti volte!
Originally posted by dueeffe - 27/06/2008 :  21:46:14
Si, l'ho visto. Ma montati fanno proprio un brutto effetto..

_________
Piergiorgio

Inviato: 28 giu 2008, 05:14
da dueeffe
E se eliminassi completamente quel condensatore? Non mi piace, parlo dell'idea, un elettronica che sia sensibile ad un componente o che abbia bisogno di un componente per suonare ad un certo modo. Sarà che mi piacciono le cose nude e crude e senza condimento. Così come non miscompiffera l'idea di provare e riprovare componenti diversi. Nessuna velleità polemica, ma piuttosto curiosità. Non sei portato a pensare che questa sensibilità ai componenti sia piuttosto un difetto?

** we are made of nothing but voices echoing from the past
and pointing their fingers to the future showing the direction. we will eventually follow that line **


Originally posted by gluca - 27/06/2008 :  23:29:21

Si Luca,
la dipendenza rispetto ai componenti è un difetto...dei componenti.
:)

I condensatori sono stati eliminati sul segnale (v. schema "accoppiamento" diretto), sui catodi (v. Ultimate Zen, con LED e zener) ecc. ecc.

Ma il punto non è questo...
In qualsiasi schema ci vanno dei componenti.
In qualsiasi schema diversi componenti suoneranno in modo diverso.
Sempre.

La differenza tra il Progetto primo e l'Ultimate la fa i componenti.

Il giorno che si troverà un circuito insensibile ai componenti andremo a risparmiare un "pozzo di soldi".
Ma quel giorno non verrà mai.
Perchè quel circuito dovrà necessariamente essere un circuito SENZA componenti.

Uno che guida un'ape piaggio non fa molto caso ai componenti.
Per esempio non sta a far filosofia sulla marca delle gomme.

osserva però la moto GP...coi componenti, molto spesso, si decide una gara.

Secondo te, sono le moto della Moto GP che sono troppo sensibili ai particolari?
Oppure è l'ape piaggio (ed il suo utilizzatore) che non ha velleità prestazionali e si accontenta del "tanto al chilo", perchè non abbisogna di certe pretese?
:D

Una circuitazione (qualunque essa sia) che abbia velleità prestazionali superiori abbisogna di attenzioni in ogni suo minimo particolare.

...e a volte è proprio il particolare a fare la differenza.
:)

saluti,

FF



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Inviato: 28 giu 2008, 05:16
da dueeffe
Scusa Piergiorgio eh...
...ma non avevi visto il datadheet?
L'avrò "linkato" venti volte!
Originally posted by dueeffe - 27/06/2008 :  21:46:14
Si, l'ho visto. Ma montati fanno proprio un brutto effetto..

_________
Piergiorgio


Originally posted by plovati - 28/06/2008 :  00:08:38

Estetico immagino!
Però, di la verità, come suonano?
(spero tu li abbia provati sul "tuo" Primo)
:D



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Inviato: 28 giu 2008, 05:30
da gluca
Ma il punto non è questo...
In qualsiasi schema ci vanno dei componenti.
In qualsiasi schema diversi componenti suoneranno in modo diverso.
Sempre.

Originally posted by dueeffe - 28/06/2008 :  00:14:01
Riducili al minimo o usali in modo che abbiano la minore influenza possibile (dichiarazione di principio e quindi inutile).

** we are made of nothing but voices echoing from the past
and pointing their fingers to the future showing the direction. we will eventually follow that line **

Inviato: 28 giu 2008, 06:01
da dueeffe
Ma il punto non è questo...
In qualsiasi schema ci vanno dei componenti.
In qualsiasi schema diversi componenti suoneranno in modo diverso.
Sempre.

Originally posted by dueeffe - 28/06/2008 :  00:14:01
Riducili al minimo o usali in modo che abbiano la minore influenza possibile (dichiarazione di principio e quindi inutile).

** we are made of nothing but voices echoing from the past
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Originally posted by gluca - 28/06/2008 :  00:30:21

Dici bene tu!
Stiamo parlando di triodi in single ended...più minimale di così...
:)

Comunque sia, toglierli significherebbe fare l'accoppiamento diretto (ed un "accenno" di schema è già stato postato).
Diventa un altro circuito, e non è detto che sia migliore.

Il problema, come ti ho scritto sopra, è un altro.
La mia insistenza sui componenti non vuol dire che questo schema sia particolarmente sensibile al problema rispetto ad altri schemi.

Purtroppo, come ti ripeto, tutti gli schemi sono sensibili a ciò di cui sono costituiti.

Vuoi che una qualsiasi struttura, progettata sulla carta, non sia sensibile (nella realizzazione pratica) ai materiali che verrano usati?

Il problema è tutto lì.
Il progetto va realizzato con della "Mater-ia".
Il sostantivo contiene l'idea latina di "Mater" (madre).

Ed i "materiali" non sono che prodotti della (o dalla) "Materia".

Il castello puoi decidere di farlo di sabbia...o magari di mattoni...

Ecco che la stessa I-Dea (termine che, come vedi, a livello etimologico è molto diverso rispetto al termine "materia", perchè contiene in sè un radicale "Divino") può avere realizzazioni "matariali" diverse.

Tu sei ingegnere, no?
Come mai ti risulta strana una attenta e fine scelta dei materiali?

Perchè, alla fine, di questo si tratta...
:)

saluti,

Fabio.



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Charles Pierre Baudelaire

Inviato: 28 giu 2008, 06:59
da gluca
Tu sei ingegnere, no?
Come mai ti risulta strana una attenta e fine scelta dei materiali?


Originally posted by dueeffe - 28/06/2008 :  01:01:47
Si, ingegnere. Pentito. Infatti ho avuto uno sconto di pena e non esercito più. "Strana"? Non direi strana ... direi che trovo questa sensibilità "fastidiosa". Si, sono ingegnere ... e dalle mie parti progettano pezzi che funzionano solo con materiale specifici e viceversa. Persino la realizzazione pratica (anche per gli amp) migliora o peggiora il risultato finale. Quindi come potrei non darti ragione?

Se noti bene, in BB ho tolto tutto quello che potevo ed ho fatto in modo che pure le alimentazioni fossero "isolate" dal circuito del segnale. Va meglio dei precedenti amp? Diciamo che mi piace di più e si avvicina di più alla mia concezione di amp. Lo stesso è successo per il preamp. E pure per il xover. E pure per i diffusori. Se posso, mi sforzo, rifaccio tutto, e tolgo componenti. O li ricombino in modo che abbiano minore influenza.

Pensi che scegliere una pila varta o duracel per il bias delle mie 801A abbia influenze particolari? Io sono sordo e non ho notato differenze. Neanche con/senza bypass vari. Ecco, questo è un fatto che trovo positivo. Viceversa cambiando il cap dello stadio di uscita (parafeed) da un PIO ex CCCP ad un Sangano il suono è migliorato. Per un verso sono contento (appunto perchè trovo il risultato più piacevole) ma d'altra parte sono scontento (appunto perchè il circuito è sensibile a quel componente).

Sono profondamente convinto che il primo passo sia la scelta della topologia dell'oggetto da costruire. Dopo viene il resto. Preferisco sforzarmi a migliorare il primo passo, i dettagli mi risultano poi noiosi ... sarà che la perfezione del dettaglio e di Dio e non dell'uomo.

Ancora una volta invito (ma non credo tu abbia bisogno di mementi) a non prendere come polemica la mia posizione.

OH! Secondo me è molto più minimale un PP di un SE... il mio amp peserebbe un terzo o meno, costerebbe meno ed avrebbe il doppio della potenza.

** we are made of nothing but voices echoing from the past
and pointing their fingers to the future showing the direction. we will eventually follow that line **

Inviato: 28 giu 2008, 15:13
da plovati
Non mi piace, parlo dell'idea, un elettronica che sia sensibile ad un componente o che abbia bisogno di un componente per suonare ad un certo modo. Sarà che mi piacciono le cose nude e crude e senza condimento.
Originally posted by gluca - 27/06/2008 :  23:29:21
Che succede in cucina? Le cose più buone sono quelle più semplici, co pochi e ben mixati ingredienti. E sono estremamente sensibili alla qualità di questi. Pomodoro, olio, pasta, cottura.. persino il sale e l'acqua fanno la differenza.
Il banco di prova di ogni cuoco non è la preparazione elaborata ma la pasta al pomodoro.

_________
Piergiorgio

Inviato: 28 giu 2008, 15:50
da Luc1gnol0
Il banco di prova di ogni cuoco non è la preparazione elaborata ma la pasta al pomodoro.
Originariamente inviato da plovati - 28/06/2008 :  10:13:36
Forse di un cuoco, ma probabilmente non di colui che si diletti in cucina.

--- --- ---
Ciao, Luca

Inviato: 28 giu 2008, 15:52
da Luc1gnol0
Stratosferici sono (ai catodi) i fantascientifici PVDF (Metalized Polyvinylidene Fluoride)
Originariamente inviato da dueeffe - 27/06/2008 :  23:09:52
Più che l'irreperibilità commerciale o il costo di approvvigionamento, secondo me il problema va analizzato a monte: per quale motivo avere dei condensatori ai catodi?

--- --- ---
Ciao, Luca

Inviato: 28 giu 2008, 17:08
da dueeffe

Viceversa cambiando il cap dello stadio di uscita (parafeed) da un PIO ex CCCP ad un Sangano il suono è migliorato. Per un verso sono contento (appunto perchè trovo il risultato più piacevole) ma d'altra parte sono scontento (appunto perchè il circuito è sensibile a quel componente).

Originally posted by gluca - 28/06/2008 : 01:59:15

Infatti è tutta lì la questione.
L'oggetto va realizzato con componenti, che non sono I-deali.
L'uomo, per consolarsi ed ingannarsi, non usa il termine imperfezione, bensì peferisce la parola "caratterizzazione".

La fase di progettazione, perciò, è solo una parte dell'Opera.

Purtroppo invece spesso la si considera come unica parte importante.
Ecco perchè nei vari siti intrnazionali ci si diverte nell'esercizietto...si presentano circuitazioni e schemi, e ci si limita a dissertare su quelli.

Ed ecco, magari, il perchè tu vuoi ostinarti nell'illusione di poter risolvere tutto nella fase di progettazione, finanche l'aggiramento della realizzazione pratica e la relativa selezione dei materiali.

La Natura invece funziona in modo diverso (purtroppo, o per fortuna...dipende dai punti di vista).

Perciò bisogna assegnare la giusta importanza anche alla realizzazione Fisica (dal termine greco "Physikè" = "concernente la natura", o, più semplicemente "Physis" = "Natura", appunto..), che poi sarà in effetti quella con cui si andrà ad interagire fisicamente.

Platone non era lontano dalla verità quando parlava di mondo delle Idee.
Le varie manifestazioni Naturali delle Idee non possono rappresentare la purezza (perfezione?) dell'Idea, perchè sono soggette al cangiamento, e contengono anche parti di altre Idee, che le portano verso l'imperfezione.
Ecco perchè l'I-dea è una, ed invece le manifestazioni Naturali di essa sono molteplici.
L'idea Uomo è una, gli uomini sono molti.
L'idea condensatore è una (nella fase di progettazione di un ampli, che non rappresenta una Idea, bensì è divenuta già un Concetto di Idea, può capitare di fare delle distinzioni, certamente...) ma la "versione pratica" offre a noi milioni e milioni di condensatori molto diversi tra loro.
:D

In definitiva, le scorciatoie non esistono.
Bisogna assegnare la giusta importanza ai vari piani, senza commettere l'errore di sottovalutarne o tralasciarne uno.
:)




Ancora una volta invito (ma non credo tu abbia bisogno di mementi) a non prendere come polemica la mia posizione.

Originally posted by gluca - 28/06/2008 : 01:59:15

Caro Luca,
abbiamo avuto modo di conoscerci, e penso tu abbia perfettemente capito la mia indole estemamente conviviale, ed anche aperta alla discussione.
Quindi sai da solo che non ci sono affatto problemi di sorta a discutere di tutto con estrema tranquillità ed in modo disponibile e positivo.

Il fatto che alcune parole, espressioni o frasi possano apparire diversamente (per via del mezzo, ovvero il forum) penso sia un problema di chi non mi (ci) conosce, e non certo tuo.
:D




OH! Secondo me è molto più minimale un PP di un SE... il mio amp peserebbe un terzo o meno, costerebbe meno ed avrebbe il doppio della potenza.

Originally posted by gluca - 28/06/2008 :  01:59:15

Dipende da quale I-dea di minimalismo tu hai.
ingombro?
peso?
Circuitazione?
; )


salutoni,

Fabio.



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Charles Pierre Baudelaire

Inviato: 28 giu 2008, 17:28
da dueeffe
Stratosferici sono (ai catodi) i fantascientifici PVDF (Metalized Polyvinylidene Fluoride)
Originariamente inviato da dueeffe - 27/06/2008 :  23:09:52
Più che l'irreperibilità commerciale o il costo di approvvigionamento, secondo me il problema va analizzato a monte: per quale motivo avere dei condensatori ai catodi?

--- --- ---
Ciao, Luca


Originally posted by Luc1gnol0 - 28/06/2008 :  10:52:59

Ciao Luca,
è solo una possibilità tra tante.
Il toglierli vorrebbe dire percorrere altre strade (anch'esse degnamente possibili)
Non cambierebbe il concetto di fondo.
La componentistica andrebbe comunque scelta in modo "miratissimo".
:)

Il fatto che io abbia parlato di condensatori è solo incidentale.
Il discorso è uguale anche per le resistenze, come per tutto il resto.

V'è anche il fatto che L'Ultimate è nato come "gemello" del Progetto Primo, e perciò non vorrebbe astrudere da esso più di tanto.
Ed il "Primo" ha i condensatori ai catodi...
; )

salutoni,

Fabio.



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Inviato: 28 giu 2008, 18:17
da Luc1gnol0
La componentistica andrebbe comunque scelta in modo "miratissimo".
E, nello specifico, cosa potrebbe giustificare il cambio dai V-OIMP ai PVDF?
Il fatto che io abbia parlato di condensatori è solo incidentale.
Ne sono conscio, e chiedo venia se non l'ho dato ad intendere: ad ogni modo, io incidentalmente ti ho risposto.
Ed il "Primo" ha i condensatori ai catodi
Originariamente inviato da dueeffe - 28/06/2008 :  12:28:30
A volte ho l'impressione che, oltre a non farmi capire io, tu ti diletti ad eludere, in maniera divertita, le questioni: tant'è che già alla seconda versione dell'Ultimate tu hai sostituito le resistenze di catodo con i led e gli zener.

--- --- ---
Ciao, Luca

Inviato: 28 giu 2008, 18:52
da dueeffe
E, nello specifico, cosa potrebbe giustificare il cambio dai V-OIMP ai PVDF?

Originally posted by Luc1gnol0 - 28/06/2008 : 13:17:51

I PVDF sono stati citati in "virtù occasionale", perchè stavo dissertando sui PPS Dearborn, e perchè sono comunque stati testati nelle varie versioni dell'Ultimate.
Non sono stati presi in considerazione negli schemi "postati" semplicemente a causa della loro irreperibilità.
Andavano comunque citati per la loro estrema qualità.

I PPS Dearborn, invece, sono stati testati per la versione "Classic", e sostituiti momentaneamente ai V-OIMP, per una mera questione di prezzo.

Il presentare diverse versioni dell'Ultimate non è altro che un esercizio sul rapporto prezzo/prestazioni.

Ben presto, infatti, ho realizzato che la versione "Zen", con i suoi V-OIMP, i suoi Tango, ecc. ecc. risultava a diversi "forumer" abbastanza esosa.

Il fatto che diversi abbiano palesato l'idea di aspettare la versione "Classic" con i TUU, la dice lunga in questo senso.

Converrai con me che era necessario, per la versione Classic, arginare anche il prezzo della componentistica restante.

Per ottenere ciò andavano fatte delle prove.
I PPS Dearnborn, di fatto, si sono comportati molto bene, e costano molto meno dei V-OIMP.

Rimaneva però un interrogativo:
La riduzione di prezzo è sufficiente?

L'unico modo per saperlo era quello di indicare i prezzi dei medesimi (ed anche le quantità di ordine minimo) per poter raccogliere eventuali reazioni o pareri dei cortesi partecipanti.

La domanda è stata rivolta in maniera implicita, perchè mi sembrava poco elegante porre l'interrogativo in modo diretto.

Se pensi che sia meglio essere più espliciti, non ho problemi a dire che stiamo parlando della versione meno "pregiata" dell'Ultimate.
Sappi però che mi resta difficile esprimermi in questi termini.
; )





A volte ho l'impressione che, oltre a non farmi capire io, tu ti diletti ad eludere, in maniera divertita, le questioni: tant'è che già alla seconda versione dell'Ultimate tu hai sostituito le resistenze di catodo con i led e gli zener.

--- --- ---
Ciao, Luca


Originally posted by Luc1gnol0 - 28/06/2008 :  13:17:51

Caro Luca,
è proprio questo il punto...
Io credo che tu riesca a capirmi molto bene, e viceversa...
:)

Semmai adoro rispondere, elusivamente in modo certamente divertito, a domande altrettanto "divertite" (almeno spero che sia così! :) ).

Giacchè tali obiezioni posseggono già una risposta "interna", rintracciabile nella dinamica evolutiva di questa discussione.

Non vedo infatti altre motivazioni nell'attuale interrogazione per l'eliminazione dei condensatori (come se la loro presenza fosse una mia stana forma di ostinazione), quando invece la questione è stata già proposta in diverse forme molti interventi addietro.
8)

Con questo, intendimi, non voglio dire che non adoro comunque discuterne!
Però, nella eventualità di una trattazione in questi termini, vorrei che tu sia disposto a concedermi la possibilità di una dissertazione più leziosa e "divertita".

Sempre che a te non dispiaccia o non dia fastidio...
:)

salutoni,

Fabio.



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Charles Pierre Baudelaire

Inviato: 28 giu 2008, 20:24
da Luc1gnol0
Andavano comunque citati per la loro estrema qualità.
A me, per reale curiosità intellettuale, piacerebbe sapere in cosa rileva (e si rileva) la loro estrema qualità.
I PPS Dearborn, invece, sono stati testati per la versione "Classic", e sostituiti momentaneamente ai V-OIMP, per una mera questione di prezzo.
Forse ho fatto male il conto, ma se lo faccio per un lotto di 10pcs costano esattamente la stessa cifra (e per lotti da 25 a 49pcs i VH V-OIMP costerebbero circa il 10% in meno dei Dearborn).
Ben presto, infatti, ho realizzato che la versione "Zen", con i suoi V-OIMP, i suoi Tango, ecc. ecc. risultava a diversi "forumer" abbastanza esosa.
Scusa, ma in definitiva cosa te ne dovrebbe importare?
E poi, lo Zen non prevedeva in partenza i diodi ai catodi (come soluzione superiore)? In realtà quei diodi servono principalmente ad economizzare sulla distinta dei materiali?
Giacchè tali obiezioni posseggono già una risposta "interna", rintracciabile nella dinamica evolutiva di questa discussione.
Diciamo che sono solo un mio sterile, maldestro, banale tentativo maieutico: divulgare quello che ti è costato tempo, impegno, fatica, sembra che ti richieda sempre un certo qual sforzo, e cercavo - senza apprezzabile esito, devo dire - di "farti da spalla" per "sopportarlo". :oops:
Sempre che a te non dispiaccia o non dia fastidio
Originariamente inviato da dueeffe - 28/06/2008 :  13:52:13
No, affatto, Fabio. :D

--- --- ---
Ciao, Luca

Inviato: 28 giu 2008, 20:30
da gluca
Dipende da quale I-dea di minimalismo tu hai.
ingombro?
peso?
Circuitazione?

Originally posted by dueeffe - 28/06/2008 :  12:08:39
Numero totale di componenti.

** we are made of nothing but voices echoing from the past
and pointing their fingers to the future showing the direction. we will eventually follow that line **

Inviato: 28 giu 2008, 21:35
da dueeffe
A me, per reale curiosità intellettuale, piacerebbe sapere in cosa rileva (e si rileva) la loro estrema qualità.

Originally posted by Luc1gnol0 - 28/06/2008 : 15:24:13
Hanno caratteristiche e misure invidiabili, e queste peculiarità (potenzialità) "teoriche" riescono a riflettersi anche sulla bontà sonica, sul campo...
Almeno così mi è parso di rilevare, quando li ho testati.




Forse ho fatto male il conto, ma se lo faccio per un lotto di 10pcs costano esattamente la stessa cifra (e per lotti da 25 a 49pcs i VH V-OIMP costerebbero circa il 10% in meno dei Dearborn).

Originally posted by Luc1gnol0 - 28/06/2008 : 15:24:13

Il V-cap OIMP da 1uF/600V costa 59.99$ per 50 pezzi, contro i 39.51$ del PPS di Dearborn.
Si risparmiano 20$, il che non è male.

Purtroppo per l'acquisto di 10 pezzi, invece, i prezzi sono pressochè identici.

Ecco perchè ho voluto palesare la mia perplessità.
Quando li ho provati nel circuito non immaginavo che il risparmio fosse legato all'acquisto di 50 pezzi, e che invece si azzerasse con l'acquisto di soli 10.

In realtà ho già da tempo la" soluzione in tasca" (che però mi crea non pochi dubbi e perplessità) sul fronte PPS, perchè quelli di marca Evox-Rifa costano meno.
La Elfa vende l'Evox Rifa PPS da 1uF/400VDC a 3,64€ (per giunta ordinabile anche in singolo pezzo)

E questo da un lato è strabiliante, dall'altro mi crea dubbi...perchè gli Evox non paiono essere così diversi dai Dearborn...
:o





Scusa, ma in definitiva cosa te ne dovrebbe importare?
E poi, lo Zen non prevedeva in partenza i diodi ai catodi (come soluzione superiore)? In realtà quei diodi servono principalmente ad economizzare sulla distinta dei materiali?

Originally posted by Luc1gnol0 - 28/06/2008 : 15:24:13
Lo Zen è in quel modo per scelta progettuale.
Volevo solamente dire che ho percepito un desiderio di alcuni forumer di poter contare su una versione un pelino più economica (coi TUU) e sto tentando di accontentarli con una versione denominata "Classic".
Vorrà dire che L'Ultimate uscirà in almeno 3 versioni...
:D




e cercavo di "farti da spalla" per "sopportarlo". :oops:


--- --- ---
Ciao, Luca


Originally posted by Luc1gnol0 - 28/06/2008 :  15:24:13

E così infatti io lo avevo sempre interpetato.
:D

...a proposito...Thank you!
; )


salutoni,

Fabio.



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Charles Pierre Baudelaire

Inviato: 28 giu 2008, 22:15
da Luc1gnol0
Hanno caratteristiche e misure invidiabili
E tu hai regole generali riguardo questi componenti?
Per metterli sui catodi, guardi qualche aspetto particolare?
E per metterli tra due stadi?
E questo da un lato è strabiliante, dall'altro mi crea dubbi...perchè gli Evox non paiono essere così diversi dai Dearborn
Se datasheet, misure ed ascolti ti confortano, dove residuano i tuoi dubbi?
Sarebbe pure interessante scoprire chi costruisca per VH (non azzarderesti mai i VH OIMP da 250VDC sui 270v di Ultimate?).
Volevo solamente dire che ho percepito un desiderio di alcuni forumer di poter contare su una versione un pelino più economica (coi TUU) e sto tentando di accontentarli con una versione denominata "Classic".
Originariamente inviato da dueeffe - 28/06/2008 : 16:35:41
Sono curioso di sapere chi - alla fine - costruirà davvero l'Ultimate, ed in quale "gusto": classico, alla menta, o zen (non guardare me: esteticamente le valvole "nanerottole" non mi attirano).

--- --- ---
Ciao, Luca

Inviato: 28 giu 2008, 22:32
da gluca
(non guardare me: esteticamente le valvole "nanerottole" non mi attirano).

Originally posted by Luc1gnol0 - 28/06/2008 :  17:15:17
Ecco, questa è una buona base di partenza.

** we are made of nothing but voices echoing from the past
and pointing their fingers to the future showing the direction. we will eventually follow that line **

Inviato: 28 giu 2008, 23:53
da dueeffe
E tu hai regole generali riguardo questi componenti?
Per metterli sui catodi, guardi qualche aspetto particolare?
E per metterli tra due stadi?

Originally posted by Luc1gnol0 - 28/06/2008 : 17:15:17

Per quel che concerne i PVDF stiamo parlando di una teconologia che differisce abbastanza dai canoni a cui siamo abituati.
Ho avuto in pasato uno interessante scambio di idee (e di link a vari studi e datasheet) con Mariovalvola in proposito.

In sintesi, i condensatori in PVDF sono "the next step" rispetto ai condensatori attuali (in commercio).

Il problema non è tanto guardare gli aspetti e basta (e ci ho speso molto tempo a guardarli), bensì a capire, una volta assimilato che le caratteristiche sulla carta sono superiori ai caps normalmente usati in hi-fi, se tali aspettative possano realmente riflettersi nell'ascolto.
Se le premesse, insomma, sono poi mantenute.

I miei ascolti dicono di si.
Però è una magra consolazione, perchè non sono oggetti attualmente reperibili. Perciò bisogna aspettare una eventuale diffusione, per poterli consigliare.
La mia curiosità (a far scattare l'insistenza e la pazienza per averne almeno un paio) è nata dalla lettura di queste parole:

"Physicists have long been interested in the electrical properties of the polymer PVDF, because it is known to be a dielectric material. In its solid state, PVDF can be either polar or non-polar, and it doesn’t change states when an electrical field is applied, leading to small energy storage. The researchers discovered that if they introduced “impurities” in the form of CTFE into a non-polar phase of PVDF, the resulting polymer had the ability to switch phases from non-polar to polar, enabling it to store and release much larger amounts of energy with a smaller electric field."

“Essentially we are moving atoms within the material in order to make the polymer rearrange with the least voltage,” Ranjan says. “We believe that we can tailor the atomic structure of the polymer to get the best performance in the presence of different electric fields as well.”


Per poi passare alla lettura (per esempio) di queste note.

e molte altre ancora con cui non sto ad annoiarti.
:)




Se datasheet, misure ed ascolti ti confortano, dove residuano i tuoi dubbi?

Originally posted by Luc1gnol0 - 28/06/2008 : 17:15:17

Residuano nella enorme differenza di prezzo.
Sono curioso per natura, e mi piacerebbe sapere il perchè.
:D



(non azzarderesti mai i VH OIMP da 250VDC sui 270v di Ultimate?).

Originally posted by Luc1gnol0 - 28/06/2008 : 17:15:17
Assolutamente no.
:)



Sono curioso di sapere chi - alla fine - costruirà davvero l'Ultimate, ed in quale "gusto": classico, alla menta, o zen.

--- --- ---
Ciao, Luca


Originally posted by Luc1gnol0 - 28/06/2008 :  17:15:17

Direi che L'ultimate è un oggetto da "assaggiare".
Un ascolto attento potrà convincere (o meno) eventuali "diyer" a realizzarlo.
La versione alla menta, in questo senso, è l'ideale.
:D



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Lecteur paisible et bucolique, Sobre et naïf homme de bien, Jette ce livre saturnien, Orgiaque et mélancolique. Si tu n'as fait ta rhétorique chez Satan, le rusé doyen, Jette!
Charles Pierre Baudelaire

Inviato: 29 giu 2008, 00:15
da dueeffe
(non guardare me: esteticamente le valvole "nanerottole" non mi attirano).

Originally posted by Luc1gnol0 - 28/06/2008 :  17:15:17
Ecco, questa è una buona base di partenza.

** we are made of nothing but voices echoing from the past
and pointing their fingers to the future showing the direction. we will eventually follow that line **


Originally posted by gluca - 28/06/2008 :  17:32:46


Avete ragione entrambi.
Io, per esempio, adoro le "globe" e le "tennis ball" (tassativamente vintage).

Le uso spesso per i miei ampli...

Solo che questi "oggettini" necessitano di ben altro budget, e non me la sento (almeno per ora) di presentare un progetto "open source" estremamente costoso.

Sono anche convinto che la via non è quella di puntare alla 2A3 "cinese", o alla 250 globe coi TU da "50 dollari"...
In questi casi vengono accese solo delle lampadine (frase classica! :D ).
Una 6EM7 estrema (nella componentistica) suonerà molto meglio...

; )





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Inviato: 29 giu 2008, 00:48
da Luc1gnol0
Solo che questi "oggettini" necessitano di ben altro budget
Originariamente inviato da dueeffe - 28/06/2008 : 19:15:55
Scusami se vado ancora più OT, per un momento.

Mi lascia un po' dubbioso il tuo "senso del budget".

Prendiamo una 2A3 che ha un punto di lavoro compatibile con l'alimentazione dell'Ultimate (non è vero ma quasi).
Finale a 2 stadi (che come idea di partenza non mi piace, ma tu sei minimalista, giusto?).
Quando già hai un'alimentazione CLCLC, una coppia di ISO XE-20S (Asano c'avrebbe messo anche lo U-808), e condensatori per 200 e passa dollari per canale, cosa stravolgerebbe il budget dell'Ultimate?
I 2-400 dollari necessari per selezionarti delle biplacca NOS?
Una cifra simile per (eventualmente) una coppia di ferri d'ingresso?
400 o 800 dollari su 2-3000 sarebbero uno stravolgimento? O c'è roba più costosa che resistenze da 140 dollari l'una, che necessiterebbe, per ottenere un amplificatore complessivamente migliore (a tuo giudizio) dell'Ultimate?

Sono realmente curioso.

--- --- ---
Ciao, Luca

Inviato: 29 giu 2008, 00:56
da gluca
Avete ragione entrambi.
Io, per esempio, adoro le "globe" e le "tennis ball" (tassativamente vintage).

Le uso spesso per i miei ampli...

Originally posted by dueeffe - 28/06/2008 :  19:15:55
Robetta... :D Quand'è che fai qualcosa di industriale?

Ho anche io la medesima curiosità di Luca ...

** we are made of nothing but voices echoing from the past
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Inviato: 29 giu 2008, 01:12
da dueeffe
Solo che questi "oggettini" necessitano di ben altro budget
Originariamente inviato da dueeffe - 28/06/2008 : 19:15:55
Scusami se vado ancora più OT, per un momento.

Mi lascia un po' dubbioso il tuo "senso del budget".

Prendiamo una 2A3 che ha un punto di lavoro compatibile con l'alimentazione dell'Ultimate (non è vero ma quasi).
Finale a 2 stadi (che come idea di partenza non mi piace, ma tu sei minimalista, giusto?).
Quando già hai un'alimentazione CLCLC, una coppia di ISO XE-20S (Asano c'avrebbe messo anche lo U-808), e condensatori per 200 e passa dollari per canale, cosa stravolgerebbe il budget dell'Ultimate?
I 2-400 dollari necessari per selezionarti delle biplacca NOS?
Una cifra simile per (eventualmente) una coppia di ferri d'ingresso?
400 o 800 dollari su 2-3000 sarebbero uno stravolgimento? O c'è roba più costosa che resistenze da 140 dollari l'una, che necessiterebbe, per ottenere un amplificatore complessivamente migliore (a tuo giudizio) dell'Ultimate?

Sono realmente curioso.

--- --- ---
Ciao, Luca


Originally posted by Luc1gnol0 - 28/06/2008 :  19:48:52


Caro luca,
quanto io ho scritto riguardo allo stravolgimento del budget era chiaramente rivolto alle "globe" ed alle "tennis ball".
Una coppia di 205D o di PX25 ti rivoluziona il budget in modo clamoroso.
:)

Come vedi, l'idea di budget è ben calcolata.
:D

saluti,

FF



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Inviato: 29 giu 2008, 01:19
da Luc1gnol0
Decisamente ci vuole un dentista qua.

--- --- ---
Ciao, Luca

Inviato: 29 giu 2008, 01:41
da dueeffe
Avete ragione entrambi.
Io, per esempio, adoro le "globe" e le "tennis ball" (tassativamente vintage).

Le uso spesso per i miei ampli...

Originally posted by dueeffe - 28/06/2008 :  19:15:55
Robetta... :D Quand'è che fai qualcosa di industriale?

Ho anche io la medesima curiosità di Luca ...

** we are made of nothing but voices echoing from the past
and pointing their fingers to the future showing the direction. we will eventually follow that line **


Originally posted by gluca - 28/06/2008 :  19:56:00


Ho usato al massimo delle GM70.
comunque sia, roba industriale a qual pro?
:)



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Inviato: 29 giu 2008, 02:11
da dueeffe
Decisamente ci vuole un dentista qua.

--- --- ---
Ciao, Luca


Originally posted by Luc1gnol0 - 28/06/2008 :  20:19:34

Ok, lo faccio.
:D

Non ho risposto al tuo esempio della 2A3, perchè so che avrei intrapreso una rotta in acque agitate.
Non amo demolire il mito degli audiofili, però...sinceramente...

Vuoi proprio che lo dica?
:D

beh...anche fosse solo per 400 dollari in più, io ritengo che siano 400 dollari sprecati.

1)Non ho mai sentito "un 2A3" suonar meglio dell'eloge de la folie.
2)Tale affermazione è strettamente personale (in quanto è riferita alla mia personale aspettativa di suono) ma coinvolge anche apparati commerciali costosissimi.
3)Tale affermazione non vuole essere un "auto incensamento" per l'eloge de la folie, perchè aggiungo subito, a scanso di equivoci che:
4)Non sono mai riuscito a costruire un 2A3 che suoni meglio dell'eloge de la folie.
:D

Prima ancora che si scatenino le inevitabili reazioni, provo a metter subito pace alla questione, scatenando l'irreparabile, con la seguente:

Dichiarazione ufficiale di guerra alla 2A3

Premessa:
Non è una sfida a chi sa costruire meglio amplificatori
Non è una dimostrazione di bravura
Trattasi solamente di una dichiarazione di guerra ad una valvola, la 2A3.

Condizioni:
Al prossimo Bottom Audio (impegni e contrattempi permettendo) sfido qualsiasi incarnazione single ended di 2A3 commerciale o autocostruita.
Non importa il suo prezzo...lascio il "budget" libero ("anche fosse un milione di dollari").

Da parte mia mi impongo la sola regola che la valvola da me usata per la sfida debba essere tassativamente una 6EM7 in single ended.

Affido a Piergiorgio Lovati (che si starà già "sganasciando" dalle risate) l'incombenza di costituire la commisione giudicatrice ed al taciturno Mauro Baudino l'onere di consegnare il premio in palio, che consisterà unicamente in un dettagliatissimo rapporto, messo sotto forma di "3D" (cioè di discussione aperta) su audiofaidate.
Perchè proprio Mauro? Semplice! Perchè è stato lui ad accendere le prime scintille per le prove/sfide del sabato sera al Bottom Audio 2008.
; )

Contento Luca?
(non riesci a smettere di ridere, vero? Confessa, vecchia volpe!!!)
...così mi sono rovinato con le mie stesse mani.
; )

Vedi che, a forza di insistere, sei estremamente dannoso?
:D

Ed ora...Vai col polverone!
:D :D :D :p :p :twisted: :twisted:




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Inviato: 29 giu 2008, 02:17
da gluca
Ho usato al massimo delle GM70.
comunque sia, roba industriale a qual pro?
:)


Originally posted by dueeffe - 28/06/2008 :  20:41:54
Comunque sia, valvolette a qual pro?
:D

Quasi quasi faccio un (altro) amp con la 2A3 :)

** we are made of nothing but voices echoing from the past
and pointing their fingers to the future showing the direction. we will eventually follow that line **

Inviato: 29 giu 2008, 02:23
da dueeffe
Comunque sia, valvolette a qual pro?
:D

Originally posted by gluca - 28/06/2008 : 21:17:00


Qualità?
; )




Quasi quasi faccio un (altro) amp con la 2A3 :)

Originally posted by gluca - 28/06/2008 :  21:17:00

Non perdi occasione per prendere al volo le difese del "nemico", eh?
BATTARDO!!!
:D



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Inviato: 29 giu 2008, 02:47
da gluca
Comunque sia, valvolette a qual pro?
:D

Originally posted by gluca - 28/06/2008 : 21:17:00


Qualità?
; )



Originally posted by dueeffe - 28/06/2008 :  21:23:55

Appunto... lo stesso motivo per cui uso valvoloni :D

Al prossimo bottom porto un amp con la 6EM7 allora ...

** we are made of nothing but voices echoing from the past
and pointing their fingers to the future showing the direction. we will eventually follow that line **

Inviato: 29 giu 2008, 02:58
da Luc1gnol0
4)Non sono mai riuscito a costruire un 2A3 che suoni meglio dell'eloge de la folie.
Basta solo questo motivo, e non è un'onta (per me).
La 2A3 non ti piace? Mi sta bene, a me tendenzialmente piace ancora meno la 300B.
Ma non è il tuo Erasmo da Rotterdam in "concorso", qui.
E' l'Ultimate (te l'ho mai detto che il nome forse non è il massimo? Fa un po' troppo Convergent ed hi-end americana).

Scegli tu il triodo singolo che ti aggrada, purché selezionarli costi (il tempo che ci vuole a reperirlo non conta) circa come una coppia di 2A3 biplacca NOS, e che non necessiti di più di 300v di alimentazione.
Prendi un Hasimoto, un ISO, un Tamura, perfino un James in Hi-B, che costi il giusto (diciamo 15-20,000 yen a ferro?) e che reputi adatto alla bisogna. Anzi, pure sul costruttore del trasformatore hai la più ampia libertà.

A tuo gusto e giudizio, non si può costruire un oggetto complessivamente migliore dell'Ultimate con questi presupposti?
E se sì, a quali spannometrici costi complessivi, e perché?
(non riesci a smettere di ridere, vero? Confessa, vecchia volpe!!!)
...così mi sono rovinato con le mie stesse mani.
Originariamente inviato da dueeffe - 28/06/2008 : 21:11:11
Nessun polverone, nessuna mascella da rimettere a posto al pronto soccorso: mi dimentico sempre che sei pugnace d'animo e fraintenditore a tempo perso! ; )

Anzi, se - per il tuo gusto e per la tua esperienza - tu davvero pensassi che tra la 6EM7 e la VR-40 non ci sia niente di degno di essere utilizzato, mi starà pure bene. :oops:

--- --- ---
Ciao, Luca

Inviato: 29 giu 2008, 04:50
da dueeffe
4)Non sono mai riuscito a costruire un 2A3 che suoni meglio dell'eloge de la folie.
Basta solo questo motivo, e non è un'onta (per me).
La 2A3 non ti piace? Mi sta bene, a me tendenzialmente piace ancora meno la 300B.
Ma non è il tuo Erasmo da Rotterdam in "concorso", qui.
E' l'Ultimate (te l'ho mai detto che il nome forse non è il massimo? Fa un po' troppo Convergent ed hi-end americana).

Scegli tu il triodo singolo che ti aggrada, purché selezionarli costi (il tempo che ci vuole a reperirlo non conta) circa come una coppia di 2A3 biplacca NOS, e che non necessiti di più di 300v di alimentazione.
Prendi un Hasimoto, un ISO, un Tamura, perfino un James in Hi-B, che costi il giusto (diciamo 15-20,000 yen a ferro?) e che reputi adatto alla bisogna. Anzi, pure sul costruttore del trasformatore hai la più ampia libertà.

A tuo gusto e giudizio, non si può costruire un oggetto complessivamente migliore dell'Ultimate con questi presupposti?
E se sì, a quali spannometrici costi complessivi, e perché?
(non riesci a smettere di ridere, vero? Confessa, vecchia volpe!!!)
...così mi sono rovinato con le mie stesse mani.
Originariamente inviato da dueeffe - 28/06/2008 : 21:11:11
Nessun polverone, nessuna mascella da rimettere a posto al pronto soccorso: mi dimentico sempre che sei pugnace d'animo e fraintenditore a tempo perso! ; )

Anzi, se - per il tuo gusto e per la tua esperienza - tu davvero pensassi che tra la 6EM7 e la VR-40 non ci sia niente di degno di essere utilizzato, mi starà pure bene. :oops:

--- --- ---
Ciao, Luca


Originally posted by Luc1gnol0 - 28/06/2008 : 21:58:16

Dai!
Era per scherzare un po'!

Infatti neanche era intenzione di principio affrontare la sfida con l'Erasmo!
Ho parlato di 6EM7...in modo generico.
:p

La 2A3 non mi piace, la 300B nemanco!
:D

Uhm...L'Ultimate è nato per seguire il filone del Primo.
Ad esso deve la scelta della 6EM7, e ad esso anche il nome.
"Ultimo" non mi piaceva...sa di defiitivo, ed in modo "asettico".
"Ultimate" persegue lo scopo ("filologico" rispetto al "Primo").
Vero è che fa un po' "Yankee", però può essere smorzato dalle varie caratterizzazioni "zen", "classic" ecc.

In ogni modo...un valvola alternativa?
Ce ne sono molte...
Con la 245 riesco ad ottenere risultati superiori alla 2A3...
Però...sono un provocatore, no?
Ed adoro i colpi a sorpesa ed i colpi di "scena".

Perciò, vada per questa!
Sicuramente ci si può lavorare sopra per ottenere risultati superiori alla 6EM7.
Ma non pe l'Ultimate.
L'Ultimate è, per definizione, 6EM7 "dipendente".
:)

Sarà quindi per un altro progetto. Magari open source.
; )

Magari possiamo iniziarlo subito, aprendo un nuovo 3D, magari possiamo gestirlo insieme, iniziando dai tanto amati "capitolati".
Le valvole le ho da un pezzo...gli esperimenti potrebbero essere "istantanei" (caldo permettendo).

Se ti va, apri un nuovo 3D e scegli pure il nome dell'ampli(che non sia Yankee)!
:)

saluti,

Fabio.



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Charles Pierre Baudelaire

Inviato: 29 giu 2008, 15:13
da hobbit
Ciao Fabio, bel thread, complimenti! :) Riesci a tenerci tutti li incollati agli schermi anche quando passa la pubblicità!!! :D

Volevo chiederti rispetto a questa affermazione:
4)Non sono mai riuscito a costruire un 2A3 che suoni meglio dell'eloge de la folie.
Hai idea dei motivi tecnici che possono portare a questi risultati "inaspettati"? Ad esempio, quando trovi che un condensatore sia meglio di un altro avrai sicuramente idea del perché un certo materiale rende meglio, oppure perché ti vanno meglio le resistenze da 2w anziché da 1/2 watt in certi punti del circuito.

Ciao,

Francesco

Inviato: 29 giu 2008, 17:12
da Luc1gnol0
Dai!
Era per scherzare un po'!
Io volevo solo subito chiudere la digressione sulla questione del budget, perché assolutamente OT qui.
Tu invece ti lasci spesso travolgere da un dionisiaco entusiasmo.
In ogni modo...un valvola alternativa?
Non una valvola alternativa (e basta, giusto per cambiare valvola).
Un triodo, ed io pensavo d'acchito ad un triodo di potenza a riscaldamento diretto, che tu conosca bene, e da cui tu sappia trarre sicuramente soddisfazioni personali maggiori che dalla 6EM7 così come impiegata nell'Ultimate.
Con la 245 riesco ad ottenere risultati superiori alla 2A3...
Ci riesce perfino plo', innamorato com'è dei tubi da lavatrice: il suo Diaccatì rende meglio proprio con la '45 (a detta di chi l'ascoltò, come gluca)! ; )
vada per questa!
Sicuramente ci si può lavorare sopra per ottenere risultati superiori alla 6EM7.
Originariamente inviato da dueeffe - 28/06/2008 : 23:50:36
Cioè, dopo aver dichiarato la tua avversione alla 2A3, perché non si cava sangue da una rapa, citi un tubo (un altro "nanerottolo"!), forse mai usato, piuttosto inconsueto, con la dichiarata convinzione di tirarne fuori sicuramente un risultato migliore di Ultimate, nell'apparente assenza di un tuo progetto già sviluppato?
Sei incorreggibile, Fabio! :D

--- --- ---
Ciao, Luca

Inviato: 29 giu 2008, 18:32
da dueeffe
Ciao Fabio, bel thread, complimenti! :) Riesci a tenerci tutti li incollati agli schermi anche quando passa la pubblicità!!! :D

Volevo chiederti rispetto a questa affermazione:
4)Non sono mai riuscito a costruire un 2A3 che suoni meglio dell'eloge de la folie.
Hai idea dei motivi tecnici che possono portare a questi risultati "inaspettati"? Ad esempio, quando trovi che un condensatore sia meglio di un altro avrai sicuramente idea del perché un certo materiale rende meglio, oppure perché ti vanno meglio le resistenze da 2w anziché da 1/2 watt in certi punti del circuito.

Ciao,

Francesco


Originally posted by hobbit - 29/06/2008 : 10:13:06

Ciao Francesco,
guardando i datasheet ci si accorge che quei DHT promettono un pochettino meglio rispetto alla sezione finale della 6EM7.
Dai qui deriva, forse, la tua affermazione riguardo a risultati "inaspettati".

Bisogna però aggiungere che un ampli non è composto solamente dalla valvola finale.
Quei DHT, per offrire quel "valore aggiunto", chiedono molto allo stadio driver.
In sintesi, lo stadio driver è chiamato ad una complessità maggiore.
Questo inevitabilmente si sente.

In generale sono convinto che lo stadio driver dell'Ultimate (o, se preferisci, del Progetto Primo) sia più performante della maggior parte degli stadi driver per i DHT.
E, viceversa, che lo stadio finale dei DHT sia superiore a quello dell'Ultimate.

Non fraintendermi, non è facile parlare in generale, e non se ne può fare una legge, certo...

Però il risultato finale sarà dato dal "mix" di questi aspetti, a parità di bontà componentistica.

In questo senso, ho la netta sensazione che i vantaggi ottenuti da una 2A3 siano minori rispetto ai vantaggi che ha l'Ultimate nella sezione driver.

So che molti qui affermeranno che le soluzioni possono essere tantissime, e che magari un driver due stadi o dei trasformatori risolvano il problema.

Non c'è nulla da fare!
Io sono convinto che tali “macchinazioni” siano inferiori rispetto alla semplicità del singolo stadio dell'ultimate.
Così come ricorrere a pentodi o a SRPP (il cui suono è molto distante da quello che io cerco) e mu follower porti a risultati inferiori.
Ed anche il singolo stadio SE si troverebbe in condizioni meno favorevoli rispetto a quello che accade nell'Ultimate.

Per contro alcuni DHT di estremo pregio riusciranno a regalare una tal differenza da poter sopperire alle "limitazioni" dello stadio driver.

Ed ecco che "magicamente" una "245" o, ancor meglio, una PX4 (per fare alcuni esempi) riuscirebbero (se messe in condizione ottimale) a "sconfiggere" una 6EM7 (ma non a ridicolizzarla o sucrlassarla in modo imbarazzante...)

Almeno a me capita così con le 245, 250, 71A, 10Y, PX25, 205D WE (purtroppo non più "dimostrabili", perché alla lunga è “andato” il filamento, con conseguente “catena di bestemmie molto sentite” durata una settimana abbondante), PX4 e molte altre, mentre con le 2A3 non c'è nulla da fare...da qui la scherzosa “dichiarazione di guerra” ad una valvola che ritengo sopravvalutata.

Per approfondire, però, bisognerebbe anche insistere sul “filone” a riscaldamento indiretto.
Perché non ho voluto mai dire che la 6EM7 sia un “unicum” o un miracolo.
È solo una base di partenza, un campanello di allarme (verso gli estimatori del DHT “ad oltranza”), come potrebbe esserlo una 6AS7…

Le evoluzioni, in tal senso, possono essere tante.
Varrebbe la pena indagare sulle potenzialità (rispetto ai DHT) di valvole quali, ad esempio, questa qui
oppure la AD1n proposta da mariovalvola (che approfitto per salutare e ringraziare) in una delle varie elucubrazioni in pvt sull’argomento.

Questa specie di “viaggio” può condurre, sempre (e rigorosamente) IMHO, ad una sorta di “caduta degli dei”, ove le prime (e tutto sommato facili) vittime potranno essere le 2A3 e le 300B, seguite da molte altre.

…ed ora, come sempre, via al polverone!
:D

salutoni,

Fabio.




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Charles Pierre Baudelaire

Inviato: 29 giu 2008, 19:39
da dueeffe
Tu invece ti lasci spesso travolgere da un dionisiaco entusiasmo.

Originally posted by Luc1gnol0 - 29/06/2008 : 12:12:04

Come potrebbe essere altrimenti?
:D



Non una valvola alternativa (e basta, giusto per cambiare valvola).
Un triodo, ed io pensavo d'acchito ad un triodo di potenza a riscaldamento diretto, che tu conosca bene, e da cui tu sappia trarre sicuramente soddisfazioni personali maggiori che dalla 6EM7 così come impiegata nell'Ultimate.

Originally posted by Luc1gnol0 - 29/06/2008 : 12:12:04

Se vogliamo per forza il DHT, io direi PX4.
Con questa valvola mi riesce facile far meglio della 6EM7, ed abbatere la 2A3 e la 300B.
:)



Ci riesce perfino plo', innamorato com'è dei tubi da lavatrice: il suo Diaccatì rende meglio proprio con la '45 (a detta di chi l'ascoltò, come gluca)! ; )

Originally posted by Luc1gnol0 - 29/06/2008 : 12:12:04

Per forza.
La 245 è una fuoriclasse. La 2A3 no.
; )



Cioè, dopo aver dichiarato la tua avversione alla 2A3, perché non si cava sangue da una rapa, citi un tubo (un altro "nanerottolo"!), forse mai usato, piuttosto inconsueto, con la dichiarata convinzione di tirarne fuori sicuramente un risultato migliore di Ultimate, nell'apparente assenza di un tuo progetto già sviluppato?
Sei incorreggibile, Fabio! :D

--- --- ---
Ciao, Luca


Originally posted by Luc1gnol0 - 29/06/2008 :  12:12:04

Ho avuto modo di fare qualche prova con quel "nanerottolo" che è la ED8000. Potrebbe far meglio delle 6EM7.
Se questa non è stata mai usata da nessuno poco importa.
Anzi, meglio ancora!!!
; )


salutoni,

Fabio.



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Lecteur paisible et bucolique, Sobre et naïf homme de bien, Jette ce livre saturnien, Orgiaque et mélancolique. Si tu n'as fait ta rhétorique chez Satan, le rusé doyen, Jette!
Charles Pierre Baudelaire

Inviato: 29 giu 2008, 20:19
da LOKY
Ciao Fabio, hai gia avuto modo di usare la 6AS7G, una valvola molto lineare, forse ancora di più rispetto alla più blasonata 300B.
Sono tubi tanti cari ad Imai.
Inoltre si trovano le "russe" della Svetlana ad un ottimo prezzo e senza fatica, ma cercando spuntano anche le RCA che sono forse migliori .

Buon Forum da Luca !!

Inviato: 29 giu 2008, 20:46
da dueeffe
Ciao Fabio, hai gia avuto modo di usare la 6AS7G , valvole molto lineari, forse meglio di una 300B , tanto care ad Imai.
Inoltre si trovano le "russe" della Svetlana ad un' ottimo prezzo e senza fatica, ma cercando spuntano anche le RCA che sono forse migliori .

Buon Forum da Luca !!


Originally posted by LOKY - 29/06/2008 :  15:19:58

Le ho usate nel mio "Poussière de lune" (ECC85 Mullard + 6AS7 RCA + 83 RCA).

Il finale tuttavia è stato momentaneamente requisito dal mio amico Andrea Ramadori (detto il Cinico) con la scusa di approfondimenti psicoacustici (non meglio specificati) pro "dueeffe dream team".
:)

Quindi attualmente "adorna" il suo impianto (spero tuttavia che i suoi studi si concludano in tempi "decenti").

Immagine

saluti,

Fabio.



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Charles Pierre Baudelaire

Inviato: 29 giu 2008, 22:13
da hobbit
Ciao Fabio. Mi chiedo se sei serio con tutti questi stravolgimenti o ti stai spisciando dalle risate dietro lo schermo?! ; )
I miei dubbi nascono dal fatto che oltre a demolire i miti (ben venga se ci si riesce) stai facendo delle scelte abbastanza contrastanti. :twisted: Ad esempio, dici che la 6em7 semplifica il driver rispetto la 2a3. Ok, ci sono, ma la 6as7!???? Hai preferito la 6em7 alla 6ea7 perché ha un pelo di transcondutanza in più e la 843? La ED8000 devo dire che mi ispira fiducia.
Dato che non ho la possibilità verificare le tue posizioni pubbliche, sia perché un oggetto come una valvola è molto circuito dipendente, non è né assolutamente buona né assolutamente cattiva finché non la si colloca da qualche parte, sia perché stiamo usando la nostra percezione come metro ultimo, devo fidarmi di te. :o
A questo punto ti chiedo un giudizio: che ne pensi dei triodi/pentodini tipo le ecl/pcl ovviamente connesse a triodo? Sono buone solo per i principianti (come me) o ci si può arrivare a risultati notevoli come con la 6em7? Per poi non parlare di una delle valvole che tempo fa fece discutere: el36 :?:
Ciao,

Francesco

Inviato: 29 giu 2008, 22:58
da ingegn
Scusate, è il mio primo intervento e non vorrei passare per antipatico, però:

Qui c'è qualcuno che fa affermazioni gratuite, dicendo che una valvola è migliore o peggiore di un'altra. A mio avviso non è vero. Una valvola, un transistor o altro possono, se messi nelle migliori condizioni, dare risultati ottimi. Il fanatismo dietro le sigle è pura fantasia.
Quando leggo poi che la 2A3 ola 300b risultano meno performanti di valvole come la 6EM7 mi viene spontaneo un sorriso: si vede che coloro che progettavano queste valvole, decenni fa, non capivano nulla ed all'improvviso oggi c'è chi capisce tutto.
Leggo che con una 6EM7 si fanno miracoli: ma davvero? E c'è una spiegazione degna di tal nome per cui questi miracoli non si fanno con la 2A3 o con la 300b?
A mio modo di vedere qui si stanno seguendo dei miti (falsi miti) e non si dice nulla del perchè le cose debbano stare così.
Scusate se sono stato crudo ma è solo il mio modo di vedere.

Fabio

Inviato: 29 giu 2008, 23:07
da Luc1gnol0
OT
Scusate se sono stato crudo ma è solo il mio modo di vedere
Originariamente inviato da ingegn - 29/06/2008 :  17:58:53
Non è questione di crudezza o di noviziato, è questione di OFF TOPIC.

Quando prudono le dita sulla tastiera si può benissimo aprire un topic nuovo, lo spazio non manca, senza fare dell'inutile rumore (già se ne fa a iosa).

Peraltro che la 300B sia una valvola ritenuta sopravvalutata non è il pensiero di Fabio Ferrara solo (o il mio): da Hiraga (che gli preferiva la R120) ad Imai, passando per l'italianissimo Ciro Marzio, ha avuto tanti tra progettisti ed appassionati come suoi più o meno accesi detrattori.

/OT

--- --- ---
Ciao, Luca

Inviato: 30 giu 2008, 01:40
da dueeffe
Ciao Fabio. Mi chiedo se sei serio con tutti questi stravolgimenti o ti stai spisciando dalle risate dietro lo schermo?! ; )
I miei dubbi nascono dal fatto che oltre a demolire i miti (ben venga se ci si riesce) stai facendo delle scelte abbastanza contrastanti. :twisted: Ad esempio, dici che la 6em7 semplifica il driver rispetto la 2a3. Ok, ci sono, ma la 6as7!???? Hai preferito la 6em7 alla 6ea7 perché ha un pelo di transcondutanza in più e la 843? La ED8000 devo dire che mi ispira fiducia.
Dato che non ho la possibilità verificare le tue posizioni pubbliche, sia perché un oggetto come una valvola è molto circuito dipendente, non è né assolutamente buona né assolutamente cattiva finché non la si colloca da qualche parte, sia perché stiamo usando la nostra percezione come metro ultimo, devo fidarmi di te. :o
A questo punto ti chiedo un giudizio: che ne pensi dei triodi/pentodini tipo le ecl/pcl ovviamente connesse a triodo? Sono buone solo per i principianti (come me) o ci si può arrivare a risultati notevoli come con la 6em7? Per poi non parlare di una delle valvole che tempo fa fece discutere: el36 :?:
Ciao,

Francesco


Originally posted by hobbit - 29/06/2008 :  17:13:39

Francesco,
è normale che si scrive anche un pochino per provocare, no?
:D

Per il resto, non è detto che le motivazioni di scelta siano solamente dettate dalla semplicità di pilotaggio...
La 6AS7, per sempio, semplifica la vita al "trasformatorista".
Ti pare poco?
:p

...e via discorrendo.
Ogni valvola (così come ogni componente) ha una sua "amima" (anche se qualcuno qui è venuto a dirci che non è vero).
Questa "anima", che nei discorsi (di qualche intervento fa) ho chiamato imperfezione, o caratterizzazione, è dovuta agli inevitabili compromessi adottati all'epoca dell'ideazione, cioè alle caratteristiche elettriche, meccaniche ecc.

La prima cosa da fare è capire se l'indole della valvola ci interessa.
Solo dopo ci si può dedicare a valorizzarla, cercando di potarla alla sua massima espressione.
:)

saluti,

Fabio.



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Charles Pierre Baudelaire

Inviato: 30 giu 2008, 01:58
da dueeffe
Scusate, è il mio primo intervento e non vorrei passare per antipatico, però:

Qui c'è qualcuno che fa affermazioni gratuite, dicendo che una valvola è migliore o peggiore di un'altra. A mio avviso non è vero. Una valvola, un transistor o altro possono, se messi nelle migliori condizioni, dare risultati ottimi. Il fanatismo dietro le sigle è pura fantasia.
Quando leggo poi che la 2A3 ola 300b risultano meno performanti di valvole come la 6EM7 mi viene spontaneo un sorriso: si vede che coloro che progettavano queste valvole, decenni fa, non capivano nulla ed all'improvviso oggi c'è chi capisce tutto.
Leggo che con una 6EM7 si fanno miracoli: ma davvero? E c'è una spiegazione degna di tal nome per cui questi miracoli non si fanno con la 2A3 o con la 300b?
A mio modo di vedere qui si stanno seguendo dei miti (falsi miti) e non si dice nulla del perchè le cose debbano stare così.
Scusate se sono stato crudo ma è solo il mio modo di vedere.

Fabio


Originally posted by ingegn - 29/06/2008 :  17:58:53

Amico del sole,
qui se c'è uno che fa affermazioni gratuite quello sei tu.

Io sto solo esponendo i miei punti di vista, che, quando posso, trasformo in risultati (che possono piacere o no, per carità, ma sono comunque risultati).

Non mi è mai piaciuto chi ha l'indole di criticare il prossimo, piuttosto che spender tempo a costruire qualcosa di suo.

E, bada bene, si può anche criticare qualche volta, ma si deve anche e sopratutto costruire.

Colui che sa solo criticare si riconosce subito.
Entra in un forum come questo e, senza presentarsi, ha l'arroganza di gettarsi verso la presunta eresia.

L'impulso è irrefrenabile. Si sente disturbato da chissà quale ingiustizia, e si sente in dovere di rimediare, novello Templare...


Senza nemmeno aver tentato, in un primo momento, di offrire al forum una sua idea o un suo spunto, o un "qualcosa".

Non immagini quanto sia brutto vivere in funzione degli altri e non poter brillare di luce propria...
...e quanto sia pericolosa e triste la caccia alle streghe?

Purtroppo conosco bene questa tipologia d'uomo, e se posso la rifuggo...

Tante sentenze buttate al vento, tanta supponenza gratuita...

SI!
Sono convinto che, a fronte di discorsi degni dell'indole "della "Compagnia del Gesù" come prassi, ma in difesa di uno sterile pragmatismo, dietro le quinte si trovi il nulla e l'inutile.

Concludendo, a te lo dico sul serio:
ci vediamo al prossimo Bottom Audio (se si farà, ed impegni e contrattempi permettendo).

Così vediamo cosa sai fare tu (oltre a criticare dietro una tastiera) con le tue tanto "amate" 2A3 e/o 300B.

Se sei convinto che affermo cose sbagliate e seguo falsi miti, dimostramelo sul campo.

..e son convinto che lì ti passerà la voglia di ridere.
; )

Fabio.



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Lecteur paisible et bucolique, Sobre et naïf homme de bien, Jette ce livre saturnien, Orgiaque et mélancolique. Si tu n'as fait ta rhétorique chez Satan, le rusé doyen, Jette!
Charles Pierre Baudelaire

Inviato: 30 giu 2008, 02:35
da gluca

Ogni valvola (così come ogni componente) ha una sua "amima" (anche se qualcuno qui è venuto a dirci che non è vero).


Originally posted by dueeffe - 29/06/2008 :  20:40:15
Animista, qualche ortodosso potrebbe scomunicarti.

Gianluca
PS anche a me la trecentobbì non dice molto

** we are made of nothing but voices echoing from the past
and pointing their fingers to the future showing the direction. we will eventually follow that line **

Inviato: 30 giu 2008, 02:52
da plovati
A mio modo di vedere qui si stanno seguendo dei miti (falsi miti) e non si dice nulla del perchè le cose debbano stare così.

Originally posted by ingegn - 29/06/2008 :  17:58:53
Ti prego di seguire l'invito fatto di aprire un nuovo topic e di argomentare meglio (se possibile con le tue esperienze d'ascolto) il tuo modo di vedere.

Una ricerca nel forum ti dimostrerà che argomenti simili sono stati trattati varie volte e senza fanatismo. Vorremmo continuare su questa linea, se possibile anche con il tuo contributo.


_________
Piergiorgio

Inviato: 30 giu 2008, 02:57
da hobbit
PS anche a me la trecentobbì non dice molto

** we are made of nothing but voices echoing from the past
and pointing their fingers to the future showing the direction. we will eventually follow that line **


Originally posted by gluca - 29/06/2008 :  21:35:46
Se mi dite in anticipo quale valvola decidete di esaltare, me ne compro un po' prima, mentre attendo per le altre dopo le critiche. Ok, se si aggiunge qualcun'altro al coro riesco a portarmi via per 10€ un quartetto WE. :D :D :D
Bye,

Francesco

Inviato: 30 giu 2008, 04:16
da ingegn
Egregio "dueffe", prima di tutto "Amico del Sole" riservalo ai tuoi amici e non a me, visto che neppure ci conosciamo.
A questo punto mi sento in dovere di dirti che il tuo sensazionalismo, la tua arroganza e la tua maleducazione ti fanno davvero poco onore.
Parli come se solo tu conoscessi la via maestra, dai giudizi preconcetti e non argomenti nulla, se non con frasi che hanno il tono del sentito dire.
Questo fumo lo sai certamente vendere bene visto che qualcuno ti chiede pure dei consigli. ma lasciamo perdere, non vado oltre.
Ai moderatori mi permetto di dire che non ho insultato nessuno e non sono andato OT visto che ho replicato a cose proprie del 3D. Mi permetto anche di dire che trovo assurdo che in forum come questo si tolleri la presenza di chi, alla prima critica, punti il dito e non replichi con argomentazioni appropriate ma solo con toni offensivi.
Se la cosa può interessare, come ingegnere elettronico, aggiungo che le affermazioni devono trovare riscontri veri e non riscontri elusivi che offendono l'intelligenza di chi legge.
Infine a me il bottom audio non interessa proprio, non è una gara tra pistoleri, e poi occorre ricordare che c'è sempre il pistolero più veloce di te...
Mi interesserebbe invece una maggiore serietà ed una maggiore educazione.
Chiedo scusa ai moderatori ma la maleducazione non la tollero e dovevo rispondere a tono.

Fabio

Inviato: 30 giu 2008, 04:52
da Luc1gnol0
OT

Ok, manteniamo le distanze.
mi permetto di dire che non ho insultato nessuno e non sono andato OT visto che ho replicato a cose proprie del 3D.
Mi permetto di dire che un po' di calma vi gioverebbe e di riflesso a tutti.

Non serve dire la parola "stupido" per dare dello "stupido" a qualcuno, né serve gridare "al ladro" per additare qualcuno come "ladro".
Se non riconoscete in questo che io dico alcuna delle frasi del vostro primo intervento, vi esorto a cambiare forum: non c'è bisogno di altri stupidi qui, neppure laureati.

Quanto all'essere o meno IN TOPIC, nemmeno davanti ad una registrazione filmata io crederei che abbiate letto tutti i DUECENTO messaggi (tanti circa ne contiene il presente thread) prima di scrivere il vostro intervento: abbiate la decenza di non insultare la mia intelligenza con la inopportuna sicumera di affermare che avete replicato a cose "proprie" del thread, ovvero rinnovo l'esortazione a cambiare ambiente.
Mi permetto anche di dire che trovo assurdo che in forum come questo si tolleri la presenza di chi, alla prima critica, punti il dito e non replichi con argomentazioni appropriate ma solo con toni offensivi.
Guardi che quanto ha appena asserito si può applicare, nella dovuta misura, anche a voi, ingegn. Fabio.
Se la cosa può interessare, come ingegnere elettronico, aggiungo che le affermazioni devono trovare riscontri veri e non riscontri elusivi che offendono l'intelligenza di chi legge.
Se chi legge avesse l'intelligenza che suppone di avere, prima di scagliare pietre farebbe domande.
Infine a me il bottom audio non interessa proprio, non è una gara tra pistoleri, e poi occorre ricordare che c'è sempre il pistolero più veloce di te
Il bottom audio è una manifestazione di questa comunità: se non interessa, non interessa la comunità. Traetene le dovute conseguenze, senza continuare ad insultare l'intera comunità del forum.
Mi interesserebbe invece una maggiore serietà ed una maggiore educazione.
Originariamente inviato da ingegn - 29/06/2008 :  23:16:38
Cominci con il dare l'esempio, visto che è l'ultimo venuto qui, e sembra quasi che pretenda pure di dare lezioni a tutti, istrioni, saltimbanchi, moderatori ed utenti semplici.

/OT

--- --- ---
Ciao, Luca

Inviato: 30 giu 2008, 05:13
da dueeffe
Egregio "dueffe", prima di tutto "Amico del Sole" riservalo ai tuoi amici e non a me, visto che neppure ci conosciamo.
A questo punto mi sento in dovere di dirti che il tuo sensazionalismo, la tua arroganza e la tua maleducazione ti fanno davvero poco onore.
Parli come se solo tu conoscessi la via maestra, dai giudizi preconcetti e non argomenti nulla, se non con frasi che hanno il tono del sentito dire.
Questo fumo lo sai certamente vendere bene visto che qualcuno ti chiede pure dei consigli. ma lasciamo perdere, non vado oltre.
Ai moderatori mi permetto di dire che non ho insultato nessuno e non sono andato OT visto che ho replicato a cose proprie del 3D. Mi permetto anche di dire che trovo assurdo che in forum come questo si tolleri la presenza di chi, alla prima critica, punti il dito e non replichi con argomentazioni appropriate ma solo con toni offensivi.
Se la cosa può interessare, come ingegnere elettronico, aggiungo che le affermazioni devono trovare riscontri veri e non riscontri elusivi che offendono l'intelligenza di chi legge.
Infine a me il bottom audio non interessa proprio, non è una gara tra pistoleri, e poi occorre ricordare che c'è sempre il pistolero più veloce di te...
Mi interesserebbe invece una maggiore serietà ed una maggiore educazione.
Chiedo scusa ai moderatori ma la maleducazione non la tollero e dovevo rispondere a tono.

Fabio


Originally posted by ingegn - 29/06/2008 :  23:16:38


Amico del sole, alias signor nessuno,
L'unico arrogante e malducato qui sei solo tu.

Quando si arriva in un luogo è buona norma ed EDUCAZIONE presentarsi, piuttosto che esordire urlando ed additando il prossimo.

Non condividi le mie idee o il mio modo di pormi?

Ti senti paladino o meglio, schiavo della tua idea di prassi e rigore?

Anche in questo, purtroppo, non sei l'unico.
Conosco un buona quantità di persone che vorrebbero riportare il mondo alla loro ristretta idea di "fondamento".

Tu fai parte di queste, e mi dispiace per te.
Si vede dal tuo nick, si vede dal fatto che hai voluto metter in chiaro che sei ingegnere...

Hai creato un allarme, sai?
Qui sul forum si sono subito impauriti tutti!
Non sai i pvt, le e-mail, gli sms, le telefonate, i fax che sono volati in due ore!
S'è visto persino qualche messaggio di fumo, unito ad un "RTTY" (rigorosamente vintage)...

Ti confesso che non ero pronto all'arrivo di un templare.
E dubito che la piattaforma sia adeguata ad accogliere cotal pozzo di scienza...

Forumer, ma ci pensate?
Abbiamo un ingegnere!

Ora che si fa?
Si tace, perchè certe discussioni non sono conformi ai dogmi dell'ingegnere?

Oppure dobbiamo munirci di "cane bracco" per andare a cercare i "riscontri veri" per non offendere l'intelligenza di chi legge?

Amico del sole, mi spiace deluderti, i tuoi riscontri non esistono.

Io cerco di realizzare qualcosa che sia fruibile dall'utilizzatore finale, cioè l'uomo, il suo cervello, le sue esperienze, la sua cultura, i suoi ricordi, le sue senszioni ecc. ecc.

L'esistenza di milioni di uomini, grazie a Dio diversi, l'esistenza di ambienti diversi, l'esistenza di gusti musicali diversi, l'esistenza di giorni diversi, fa si che NULLA è ripetibile e NULLA è riscontrabile.
Lo so che a te da fastidio questa pluralità..vorresti che l'uomo fosse uno solo, così come per tutto il resto.

Cosa vuoi?
Quattro conticini sulla carta?
ti accontenti di poco...te li faccio in cinque minuti.
...e poi?

Sei capace, tu che vieni qui a giudicare cosa è giusto e cosa è sbagliato, di presentare un progetto che regali emozioni?

E visto che sei in vena di elargire i tuoi curricula, potresti fare un ulteriore sforzo e certificarmi anche un'esperienza in campo musicale tale da poter valutare un progetto hi-fi?

O sei uno di quelli che si fida del proprio conticino sulla carta, perchè non sa riconoscere il suono di un oboe d'amore?

Giustamente metti le mani avanti sulla questione Bottom...
Non è mica una sfida...e nessuno porta pistole...

La verità è che non ci verrai mai perchè a te non interessa mischiarti con gli altri...
Preferisci sentenziare da ua tastiera...pretendendo che gli altri ti offrino riscontri...riscontri omologati...alla grettezza di dogmi inutili e piccoli piccoli...
Del resto, della 300B al massimo potresti portare il datasheet stampato con una "getto d'inchiosto"...

Amico del sole, alla fine sei tu quello che sentenzia e fa solo sterili chiacchiere.
per ora hai fatto solo questo, qui.

Dai, da bravo, inizia un bel 3D con un progettino, per mostrarci il tuo metodo, i tuoi riscontri...
Dai, mostrami come si fa!
Così finalmente imparo qualcosa...

O preferisci continuare a criticare dall'alto del nulla, perchè sai esistere solo in funzione degli altri?

Dai, amico del sole...dai....





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Inviato: 30 giu 2008, 05:17
da Luc1gnol0
OT
Così finalmente imparo qualcosa
Originariamente inviato da dueeffe - 30/06/2008 :  00:13:06
No, non credo, tu probabilmente non imparerai mai. :oops:

/OT

--- --- ---
Ciao, Luca

Inviato: 30 giu 2008, 05:24
da ingegn
Spettabile Lucignolo,
Io non l'ho tirata in ballo, comunque rispondo.
Ma Lei chi è: il giustiziere del forum?
Guardi che non ho dato dello stupido a nessuno e nemmeno pretendo di dare lezioni a chichessia. Prima ascolto pazientemente e poi pongo domande.
La buona educazione pretenderebbe delle risposte e non delle provocazioni come le Sue: io sarò laureato e stupido, ma non meno di lei. Impari l'educazione.
Semplicemente ho chiesto se davvero i realizzatori delle 2A3 o delle 300B erano così sprovveduti come qualcuno vuol far credere, senza neppure argomentare quello che dice.
Quindi non ho scagliato pietre, ho fatto domande ma forse sono domande fastidiose per chi non sa replicare con la dovuta competenza, si rifugia dietro a risposte elusive e grida allo scandalo per evitare di dire un semplice "non lo so".
Se la vostra è una comunità dove vi piace crogiolarvi nel sentito dire inseguendo le mode di turno e difendendovi a vicenda, allora la cosa certamente non mi interessa.

Fabio

Inviato: 30 giu 2008, 05:24
da dueeffe
OT
Così finalmente imparo qualcosa
Originariamente inviato da dueeffe - 30/06/2008 :  00:13:06
No, non credo, tu probabilmente non imparerai mai. :oops:

/OT

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Ciao, Luca


Originally posted by Luc1gnol0 - 30/06/2008 :  00:17:02

Mai dire mai, caro Luca.

Lui è ingegnere no?
Sicuramente avrà poteri di alta docenza...
; )

...e poi, sfrontato di un Lucignolo, come osi?
Chi sei tu, che ti permetti di scrivere su questo 3D..dimmi, chi sei!
:D



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Inviato: 30 giu 2008, 05:29
da ingegn
Ripeto: Amico del Sole lo riservi ai suoi (poveri) amici.
Io i conticini li so fare grazie a Dio, lei chissà.
Se non ha argomenti per rispondere eviti di farlo ed eviti l'arroganza ed il sarcasmo visto che sono le sue uniche esternazioni scientifiche!
Ed ora torni a guardarsi allo specchio ripetendo a se stesso che è il migliore, così dormirà sereno.

Fabio

Inviato: 30 giu 2008, 05:36
da dueeffe
Se non ha argomenti per rispondere eviti di farlo

Originally posted by ingegn - 30/06/2008 :  00:29:48

Egregio Signore,
lei ha perfettamente ragione.

Mi scusi se mi sono permesso di intervenire nel suo 3D.
La lascio proseguire, scusandomi per l'inutile intrusione.

Del resto non ho argomentazioni e risposte, anche perchè non ho visto domande.
Nè ho particolare simpatia per i troll.

Comunque sia, seguirò il suo perentorio consiglio, ed eviterò di intervenire.

Buona continuazione e scusi ancora.



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Inviato: 30 giu 2008, 05:47
da Luc1gnol0
OT
Io non l'ho tirata in ballo, comunque rispondo.
Bonjour finesse, monsieur!

Costui entra, insalutato ospite, spara le sue peregrine sentenze e gira le terga.

E se qualcuno gli si rivolge, a causa di ciò, si sdegna e dice: - "Ma chi t'ha cercato a te?".
Ma chi vi ha invitato "a voi", monsieur!
Ma Lei chi è: il giustiziere del forum?
Si da del voi, non del lei, nel caso.

E voi, di grazia, chi siete mai?

Il giustiziere del mondo dell'elettronica termoionica?
O solo della "povera" 300B?
Ovvero anche dei forum di autocostruzione?
Guardi che non ho dato dello stupido a nessuno e nemmeno pretendo di dare lezioni a chichessia. Prima ascolto pazientemente e poi pongo domande.
Non sono sicuramente domande le seguenti vostre asserzioni:
Qui c'è qualcuno che fa affermazioni gratuite
Il fanatismo dietro le sigle è pura fantasia
all'improvviso oggi c'è chi capisce tutto
con una 6EM7 si fanno miracoli: ma davvero?
qui si stanno seguendo dei miti
Quindi, quali mai pazienti risposte si potrebbero elargire a chi - voi - non ha portato un singolo argomento di discussione che fosse, non dico di confutazione tecnica, ma perlomeno pregnante? Per tacere dello stile.
E se le vostre non sono domande, ben possono essere lette come gratuite offese dunque.
La buona educazione pretenderebbe delle risposte e non delle provocazioni come le Sue:
Io sono stato ben educato: io vi ho detto per filo e per segno che certe vostre illazioni potevano risultare offensive e che era il caso di cambiare registro.
io sarò laureato e stupido
Siete soprattutto uno che ha perso la calma, ed è la terza volta che provo a farvelo notare.
ma non meno di lei.
Infatti: sono laureato come voi, e più stupido di voi per aver provato ad invitarvi alla calma.

E, giusto per completezza, gli interlocutori di dueeffe, da gluca, a plovati (moderatore), ad hobbit, mi risulta che siano ingegneri e non sprovveduti da dover voi difendere (addirittura forse lo stesso dueeffe potrebbe risultare "titolato"!).
Impari l'educazione.
Da voi, messere? Non ne avete abbastanza per poterla elargire, poi rimarreste senza, come per il controllo.
Quindi non ho scagliato pietre
Commenti le vostre frasi sopra riportate, prima di escludere la natura minerale delle stesse.
allora la cosa certamente non mi interessa
Originariamente inviato da ingegn - 30/06/2008 :  00:24:33
Nemmeno a noi interessano scalmanati: abbiamo già Fabio (dueeffe) a darci sin troppi grattacapi.
Addio, ingegn. Fabio.

/OT

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Ciao, Luca

Inviato: 30 giu 2008, 07:22
da dueeffe
(addirittura forse lo stesso dueeffe potrebbe risultare "titolato"!).

--- --- ---
Ciao, Luca


Originally posted by Luc1gnol0 - 30/06/2008 :  00:47:21

Si Luca,
pure dueeffe è "titolato".

Però (sempre dueeffe) ritiene anche che sia triste ed anche un pochino grottesco usare il "titolo" a mo' di biglietto da visita "in entrata" nei forum (o in qualsiasi altro "luogo" adibito ad hobby, svago, "et similia").
:o



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Lecteur paisible et bucolique, Sobre et naïf homme de bien, Jette ce livre saturnien, Orgiaque et mélancolique. Si tu n'as fait ta rhétorique chez Satan, le rusé doyen, Jette!
Charles Pierre Baudelaire

Inviato: 30 giu 2008, 13:01
da MBaudino
Francamente... che palle!!!
Sei lì che ragioni sull' effetto Mossbauer sui led usati per polarizzare un catodo (faccio per dire, Mossbauer è innocente ) (*) e salta su qualcuno a dire ''NO!!!, senza plin plin non andate da nessuna parte''. Sempre, sempre, sempre, tutte le volte.
Sei lì che ragioni sulle emozioni e salta su qualcuno a ricordare non si è ancora capito cosa. Sempre, sempre, sempre, tutte le volte.
Sempre, sempre, sempre, tutte le volte: esistesse uno solo al mondo che avesse capito tutto, ci sarebbe solo piu' un produttore. Invece sono in migliaia a sbattersi per sopravvivere, girando piu' o meno le stesse due o tre frittate sempre dai gusti simili.


E' quello che in politica si chiama benaltrismo, ovvero il problema è sempre un altro.


Questo è uno spazio, ognuno si occupi il suo. O si interviene nel merito o si tace, non si può intervenire sempre e solo sulle filosofie, specie se non si hanno elementi per giudicare.

Casa dell' ingegnere, casa di chi ha una visione. In tutti i casi, la casa per prima cosa deve stare in piedi; di lì in avanti, cambia tutto. Se non piace lo stile del castello, posso cambiare immagine, ma il concetto resta quello.

Ciao Mauro
bidott gran cag cazz sfrutt infam lavor altr W la f

Immagine

Immagine

(*) ma il fotone quando parte provoca rinculo? No? E se lo provocasse.. pensa alle vibrrrrazioni nel led? E come lo smorzi? O è meglio sopenderlo piuttosto che appenderlo? E se accorcio i reofori, mi porto fuori banda? E il tenore di argento come può non incidere sul suono a causa della migrazione verso i bordi di grano? E la temperatura di saldatura rilassa utilmente gli stress da trafilatura?

Inviato: 30 giu 2008, 14:21
da gluca
W la f


Originally posted by MBaudino - 30/06/2008 :  08:01:41
L'unica affermazione degna di essere quotata in tutto il discorso, con buona pace dei LED e degli ZENER.

** we are made of nothing but voices echoing from the past
and pointing their fingers to the future showing the direction. we will eventually follow that line **

Inviato: 30 giu 2008, 14:24
da hobbit
Ogni valvola (così come ogni componente) ha una sua "amima" (anche se qualcuno qui è venuto a dirci che non è vero).
Provo ad insistere. :twisted: Secondo te ci si cava qualcosa di buono dalle ecl/pcl-82/85/86 e dalla el/pl-36, ovvero hai qualche esperienza buona o deludente che sia con questi oggetti? :oops:
Ciao,

Francesco

Inviato: 30 giu 2008, 14:46
da Luc1gnol0
OT
ma il fotone quando parte provoca rinculo?
Originariamente inviato da MBaudino - 30/06/2008 :  08:01:41
Il fotone non ha massa.

/OT

--- --- ---
Ciao, Luca

Inviato: 30 giu 2008, 14:57
da MBaudino
:D
Ero certo che avresti puntualizzato. Il ''no?'' che seguiva la domanda sul rinculo del fotone sottindendeva esattamente quello. Il ''no'' secco (senza punto interrogativo) vale nel nostro dominio delle conoscenze; si legge ben di peggio in hifi. Per cui non è escluso che qualcuno tiri fuori il rinculo del fotone e con sorriso esperto ti piazzi il punto interrogativo dopo il ''no''. Dopo il rodaggio elettrico dei cavi non mi stupisco piu' di nulla.
Ciao
Mauro

Inviato: 30 giu 2008, 15:01
da sinuko
OT/
Ok non ha massa…ma la quantità di moto si conserva ugualmente e ad un fotone è associata una quantità di moto…quindi se si produce un solo fotone si dovrebbe avere rinculo (Mossbouer a parte..), se invece se ne producono due o più nessun problema per il rinculo …in un led verde (550 nm) da 10 mW si producono circa 10^21 fotoni al secondo…
/OT
Ciao Paolo

Inviato: 30 giu 2008, 15:02
da Luc1gnol0
Provo ad insistere. :twisted:
I fotoni non hanno massa.
Secondo te ci si cava qualcosa di buono dalle ecl/pcl-82/85/86 e dalla el/pl-36
Originariamente inviato da hobbit - 30/06/2008 :  09:24:14
Uno che mette con una certa frequenza un tubo da 50-70 in ingresso ad un tubo da 2-5 a bassa resistenza, cosa potrà pensarne (la 36 e la 85 sono forse quelle che si avvicinano di più a tali caratteristiche)?
E comunque l'ho detto prima io: ci vuole un dentista per discutere con Fabio.

--- --- ---
Ciao, Luca

Inviato: 30 giu 2008, 15:04
da dueeffe
Ogni valvola (così come ogni componente) ha una sua "amima" (anche se qualcuno qui è venuto a dirci che non è vero).
Provo ad insistere. :twisted: Secondo te ci si cava qualcosa di buono dalle ecl/pcl-82/85/86 e dalla el/pl-36, ovvero hai qualche esperienza buona o deludente che sia con questi oggetti? :oops:
Ciao,

Francesco


Originally posted by hobbit - 30/06/2008 :  09:24:14


Personalmente ho sempre trovato "del buono" nelle PCL82.

Le EL36 mi stanno un pochino antipatiche mentre ho un discreto feelin' con le 6DQ6B.
Forse Tim de Paravicini azzarderebbe entrambe in ETM, forse...
:)

Il tutto rigorosamente IMHO (bisogna specificarlo per benino e con insistenza, altrimenti piombano sul forum gli avvoltoi a darmi la caccia!)
:D

salutoni,

Fabio.



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Charles Pierre Baudelaire

Inviato: 30 giu 2008, 15:10
da dueeffe
E comunque l'ho detto prima io: ci vuole un dentista per discutere con Fabio.

--- --- ---
Ciao, Luca


Originally posted by Luc1gnol0 - 30/06/2008 :  10:02:59


Pensa se fosse stato il contrario.
A quest'ora avresti tutta la santa inquisizione, schierata sul forum...

:D



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Inviato: 30 giu 2008, 15:21
da same
OT
ma il fotone quando parte provoca rinculo?
Originariamente inviato da MBaudino - 30/06/2008 :  08:01:41
Il fotone non ha massa.

/OT

--- --- ---
Ciao, Luca


Originariamente inviato da Luc1gnol0 - 30/06/2008 :  09:46:05

OT

ragazzi, le basi! ripassatevi un pò di QED :D

il fotone (forse) non ha massa ma possiede quantità di moto p=hf/c

come si fa a progettare correttamente un ampli se non si conoscono un pò di fondamenti di QED? :D

/OT

giorgio

Inviato: 30 giu 2008, 15:30
da MBaudino

il fotone (forse) non ha massa ma possiede quantità di moto p=hf/c

come si fa a progettare correttamente un ampli se non si conoscono un pò di fondamenti di QED? :D

/OT

giorgio


Originariamente inviato da same - 30/06/2008 :  10:21:11
:D
Quella nulla è la massa invariante. Poi c'è la massa non invariante.
Poi c'è la presenza di infiniti fenomeni di ampiezza infinita, senza trascurare il mascheramento per luce correlata di 30 dB su tutta la banda visibile , l' attenzione differenziale della pupilla rifratta e il disaccordo a 10 Hz del bulbo oculare (regime minimo per non far oscillare la palpebra ), le categorie di osservazione ed i giudizi di valore ove il processo qualifica il contenuto. Tutto in un led. :D E ci si limita a scegliere il colore?
Mauro

Fabio, scusa. :evil:

Inviato: 30 giu 2008, 15:40
da hobbit
OT

ragazzi, le basi! ripassatevi un pò di QED :D

il fotone (forse) non ha massa ma possiede quantità di moto p=hf/c

come si fa a progettare correttamente un ampli se non si conoscono un pò di fondamenti di QED? :D

/OT

giorgio


Originally posted by same - 30/06/2008 :  10:21:11
Va be', va be', basta raffreddare il tutto con delle gigantesche celle Peltier (un compressore disturberebbe un po'), le frequenze diminuiscono e così anche i rinculi. Però voglio vedervi a raffreddare le valvole.....

Francesco

Inviato: 30 giu 2008, 15:43
da same

il fotone (forse) non ha massa ma possiede quantità di moto p=hf/c

come si fa a progettare correttamente un ampli se non si conoscono un pò di fondamenti di QED? :D

/OT

giorgio


Originariamente inviato da same - 30/06/2008 :  10:21:11
:D
Quella nulla è la massa invariante.


Originariamente inviato da MBaudino - 30/06/2008 :  10:30:27
ribadisco, forse.
per il momento si sà che è minore di 3*10^(-33) MeV :D :D

giorgio

Inviato: 30 giu 2008, 15:58
da plovati
Se la vostra è una comunità dove vi piace crogiolarvi nel sentito dire inseguendo le mode di turno e difendendovi a vicenda, allora la cosa certamente non mi interessa.

Originally posted by ingegn - 30/06/2008 :  00:24:33
Penso sia vero piuttosto il contrario: presi in blocco come stai facendo e senza i dovuti distinguo, siamo abbastanza anticiclici rispetto alle mode (altrimenti avremmo difeso la 300B, no?).

E ci interessa discutere con chi ha argomenti da portare. Se ti sei già scocciato della nostra compagnia mi spiace, sinceramente.

Avrei preferito che avessi aperto un 3D apposito, presentando le tue esperienze e cercando di convincere delle tue verità. Possibilmente non rifiutando il confronto reale, come stiamo cercando di fare con il Bottom Audio e altre manifestazioni aperte a tutti. Almeno a chiunque abbia un poco di buona volontà, la sempre apprezzata cortesia e l'umiltà di mettersi in gioco.


In rosso su audiofaidate possono scrivere solo i moderatori e indica un intervento in quanto moderatore.)

In nero invece un intervento da utente.

Fabio (e IMHO fa apposta) sta ottenendo visibilità per la povera 6EM7 (valvola apprezzata da audiofaidate prima ancora della sua fondazione) utilizzando una dialettica che sa colpire gli atavici istinti degli audiofili.

Al di là di questo, ha fatto alcune affermazioni molto discutibili come quella sull'influenza delle proprietà termiche sul suono. E' lecito chiedere una prova di ciò e sarebbe anche intelligente proporre un contesto sperimentale adatto. Non uno che abbia argomentato che date le premesse di fabio, dovrebbe essere in grado di distinguere all'ascolto se lo zener di polarizzazione sia messo in bagno in acqua e ghiaccio oppure avvolto in isolante.

Apprezzo anche la sfida che Fabio lancia a tutto il mondo, ogni due-tre post: ora ai sostenitori della 2A3 (a proposito: la PX4 che anche io avrei indicato subito come il candidato più sicuro per stracciare la 6EM7, si potrebbe considerare una 2A3 obsoleta?), ora a quelli dei 120dB SPL, ora ai possessori di diffusori da 'giostraio' ... è un modo efficace per smuovere la gente, forse troppo acquietata su una comunicazione soft e sincretica.

Circa i LED, il colore migliore è l'infrarosso (vedi la discussione fiume su PREconcetto in questo stesso forum) e meglio ancora nella sua variante di fotoaccoppiatore, che non fa sfuggire la luce e oltre a contenere il rinculo dei fotoni ( :) ), non fa passare la luce esterna, che è sempre causa di disturbo (specie se il led guarda un filamento di tungsteno toriato!).

Alla fine, la sfida com'è? (mi sono un po' perso, ultimamente in questo thread :oops: )

_________
Piergiorgio

Inviato: 30 giu 2008, 15:58
da Luc1gnol0
Va be', va be', basta raffreddare il tutto con delle gigantesche celle Peltier (un compressore disturberebbe un po'), le frequenze diminuiscono e così anche i rinculi. Però voglio vedervi a raffreddare le valvole
Originariamente inviato da hobbit - 30/06/2008 :  10:40:42
Non lo dovevi direee... :D

--- --- ---
Ciao, Luca

Inviato: 30 giu 2008, 16:11
da dueeffe

il fotone (forse) non ha massa ma possiede quantità di moto p=hf/c

come si fa a progettare correttamente un ampli se non si conoscono un pò di fondamenti di QED? :D

/OT

giorgio


Originariamente inviato da same - 30/06/2008 :  10:21:11
:D
Quella nulla è la massa invariante. Poi c'è la massa non invariante.
Poi c'è la presenza di infiniti fenomeni di ampiezza infinita, senza trascurare il mascheramento per luce correlata di 30 dB su tutta la banda visibile , l' attenzione differenziale della pupilla rifratta e il disaccordo a 10 Hz del bulbo oculare (regime minimo per non far oscillare la palpebra ), le categorie di osservazione ed i giudizi di valore ove il processo qualifica il contenuto. Tutto in un led. :D E ci si limita a scegliere il colore?
Mauro

Fabio, scusa. :evil:



Originally posted by MBaudino - 30/06/2008 :  10:30:27

Tranquillo Mauro,
hai ragione!

Pensa che io al LED giallo ho scoperto perfino velleità delinquenziali...
Ha tentato di rubare le scarpe ad un mio amico!

Meglio toglierlo subito!

Lo sostituisco con una valvola termoionica.
Un bel diodo, che accanto al doppio triodo fa anche la sua "porca" figura.

Poi magari tolgo il doppio diodo in alimentazione ed uso due diodi singoli.
E cambio pure le 6EM7 in favore di triodi singoli.
Due sezioni nello stesso "vetro" sono pericolose.
Ci stanno strette e, prima o poi, si fanno i dispetti.

Infine rendo tutto "dual mono", così ci ritroviamo dieci valvole anzichè tre.

E otteniamo l'Ultimate "Glass" anzichè l'Ultimate "Zen".
:D

Però, che dici, così tante valvole iniziano poi a creare problemi di ordine sociale?
Incominceranno a litigare a distanza?

Emettono anch'esse fotoni...
Si disturbano?
Si fanno i dispetti?
Tenteranno di rubarsi la merendina?

I fotoni sono di quelli "buoni" (sono fotoni "a valvole", è chiaro, mica fotoni a SS...).
Quindi speriamo bene...

Devo interpellare un "astrofisico" per far di conto?

Boh...dimmi tu!

saluti,

Fabio.



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Charles Pierre Baudelaire

Inviato: 30 giu 2008, 16:16
da MBaudino
Secondo me hai anche qualche valvola extracomunitaria, probabilmente di importazione clandestina. Esibisci la ricevuta di versamento dell' Iva e del dazio. Meglio comunque prendere le impronte fotoniche a tutti, soprattutto alle RAM, ROM ed EPROM.
OK, basta. Scusa il disturbo, ma è stato un caldo ed umido week end.
Mauro

Inviato: 30 giu 2008, 16:25
da Luc1gnol0
OT
ma è stato un caldo ed umido week end.
Originariamente inviato da MBaudino - 30/06/2008 :  11:16:24
Se Mauro Penasa ci osservasse, arsi ma imbibiti, inorridirebbe!

/OT

--- --- ---
Ciao, Luca

Inviato: 30 giu 2008, 16:25
da dueeffe
OK, basta. Scusa il disturbo, ma è stato un caldo ed umido week end.
Mauro


Originally posted by MBaudino - 30/06/2008 :  11:16:24

Ma quale distubo, Mauro, ci mancherebbe!

anzi, mi hai ispirato l'idea del "glass"!
:)

...mica male pensare a delle valvole, ai catodi delle valvole...
8)

salutoni,

Fabio.



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Charles Pierre Baudelaire

Inviato: 30 giu 2008, 16:30
da Luc1gnol0
mica male pensare a delle valvole, ai catodi delle valvole
Originariamente inviato da dueeffe - 30/06/2008 :  11:25:56
"Quanto male" dipende dalla dissipazione e dall'impedenza di cui necessiti: gluca ci ha dovuto rinunciare, per il suo Black Beauty.

--- --- ---
Ciao, Luca

Inviato: 30 giu 2008, 16:50
da nullo
Mi punge vaghezza....

Riscontri oggettivi, ovvero diamoci un contesto e misuriamolo.. no scusate ascoltiamolo.. ovvero, sarebbe meglio lasciar perdere..eppure di qualcosa dovremo parlare..no?

Descriviamo un contesto possibile?.. è impossibile?.. in fondo è sufficiente stabilire cosa usare:

Un budget?

Una stanza?

un orecchio?.. due?

Una temperatura?

Un livello sonoro?.. forse meglio due livelli?..o tre?

Un rumore massimo tollerabile?

Una cultura musicale?

Un paio di casse?... una cassa?

Un oscilloscopio?

Una distorsione massima?

Un filo.. che filo?.. piatto?....Litz? ..solido..liquido?

Un tubo, due tubi? ... tubo per tubo quanto fa?.. o i tubi si sommano e non si moltiplicano?.. e come si sommano ai trasformatori?.. ed ai cap?.. ed agli ap?.. ap?..già, quasi dimenticavo una cosa importante, quali ap?

Una sorgente ci vuole, ma quale?.. appesa, poggiata.. con mat, senza mat?..siamo mat?

Un disco, due dischi, quali dischi?

*************************

Fondamentalmente, cosa cerchiamo?

..è possibile chiedere a qualcuno quale tubo sia più performante? :twisted: .. che vuol dire?.. e cosa vuol dire oggettivizzare i parametri?.. poi, visto che dueeffe, parla di emozioni, si possono oggettivizzare le sensazioni?


Dueeffe sta facendo una ricerca e deve stringere qualcosa in mano, mano che non è abbastanza grande da stringere il tutto, come tutte le altre mani.. ha occhi che non sono in grado di vedere il tutto, come tutti gli altri occhi, ma ha passione nell'esporre le proprie esperienze e curiosità da soddisfare ( le sue!).... come tanti altri... ehi! ma...

Quali sono le curiosità giuste?.. quali sono i fini giusti?.. ed i dati che non conosco?.... ed i parametri che non ho mai indagato?... quali sorprese potrebbero regalarmi?... mi renderebbero più curioso e finirei per integrare le cose nuove alle vecchie..... lascerei forse perdere le attuali e stuzzicanti pratiche per le nuove.....oppure meglio far finta di niente e negare le possibile iterazioni, così ho meno casini da gestire e posso credere di avere in pugno la situazione?

La classifica del bottom in trenta sale diverse o cambiando qualche cavo, supporto, la serie di dischi ascoltati ed altro, sarebbe stata sempre la stessa?

Siamo seri, prendiamola in ridere...

Ciao, Roberto

La gente spesso definisce impossibili
cose che semplicemente non ha mai visto.

"Al di là dei sogni"

Inviato: 30 giu 2008, 16:54
da gluca
Gents,

avete strabordato oltre ogni limite ed io sono uno che tipicamente svacca i 3D e vive in OT! Sono confuso.

Fabio, mi fai la cortesia di riassumere le varianti di questo ultimate? Sono rimasto ad un aggiornamento sintetico di 5-6 pagine fa di Luca. Possibilmente anche indicando i punti di funzionamento ed il carico della valvolina (io mi vanto di ignorare completamente la folta fauna dei trafi Jap)

Regards
Gianluca colpito da un fotone e stramazzato

** we are made of nothing but voices echoing from the past
and pointing their fingers to the future showing the direction. we will eventually follow that line **

Inviato: 30 giu 2008, 16:59
da plovati
Fondamentalmente, cosa cerchiamo?

Originally posted by nullo - 30/06/2008 :  11:50:05
Personalmente, un tuo post privo di punti interrogativi. :D

_________
Piergiorgio

Inviato: 30 giu 2008, 17:19
da nullo
Che ci vuoi fare PG... io mi sento più vicino al Gluca confuso che all'ingegnere rigoroso e dotto che riesce a creare l'oggettività in tali contesti... così finisco per chiedere quali parametri siano da ritenersi oggettivi, ed in grado di creare cotanta oggettività.... e tu che che sei ing. ... perchè mi chiedi sempre di non usare.. ehm, di non abusare dei punti interrogativi, invece di rispondere !*

Ma i dotti, alle domande, non dovrebbero dare risposte, invece di negare il diritto porle !*

* Nota bene....avrei voluto usare dei punti interrogativi, ma ho preferito mettere quelli esclamativi per non sentire la solita ramanzina... :D

Edit, ho corretto un paio di errori ortografici prima di prenderne un'altra di altro stampo :D

Ciao, Roberto

La gente spesso definisce impossibili
cose che semplicemente non ha mai visto.

"Al di là dei sogni"

Inviato: 30 giu 2008, 17:30
da dueeffe
Fabio (e IMHO fa apposta) sta ottenendo visibilità per la povera 6EM7 (valvola apprezzata da audiofaidate prima ancora della sua fondazione) utilizzando una dialettica che sa colpire gli atavici istinti degli audiofili.

Al di là di questo, ha fatto alcune affermazioni molto discutibili come quella sull'influenza delle proprietà termiche sul suono. E' lecito chiedere una prova di ciò e sarebbe anche intelligente proporre un contesto sperimentale adatto. Non uno che abbia argomentato che date le premesse di fabio, dovrebbe essere in grado di distinguere all'ascolto se lo zener di polarizzazione sia messo in bagno in acqua e ghiaccio oppure avvolto in isolante.

Apprezzo anche la sfida che Fabio lancia a tutto il mondo, ogni due-tre post: ora ai sostenitori della 2A3 (a proposito: la PX4 che anche io avrei indicato subito come il candidato più sicuro per stracciare la 6EM7, si potrebbe considerare una 2A3 obsoleta?), ora a quelli dei 120dB SPL, ora ai possessori di diffusori da 'giostraio' ... è un modo efficace per smuovere la gente, forse troppo acquietata su una comunicazione soft e sincretica.

Circa i LED, il colore migliore è l'infrarosso (vedi la discussione fiume su PREconcetto in questo stesso forum) e meglio ancora nella sua variante di fotoaccoppiatore, che non fa sfuggire la luce e oltre a contenere il rinculo dei fotoni ( :) ), non fa passare la luce esterna, che è sempre causa di disturbo (specie se il led guarda un filamento di tungsteno toriato!).

Originally posted by plovati - 30/06/2008 : 10:58:02

Chiaro che è così.
:)

In giro si fa troppo "salotto", stancamente.
Tutti "superman"...dietro la tastiera...

A parte il mondo dell'autocostruzione, il problema principale è il mondo audiofilo.
Spesso ho letto di mirabolanti fine-tuning, creme, fusibili, cavi di alimentazione, phon e tutto il resto della chiromanzia allo "state of art".
A qualsiasi obiezione, ti rispondono che l'unica via è ascoltare, per rendersi conto dei risultati. E mi sta pure bene.
Allora, incuriosito, vai a sentire l'impianto, e lì ti cadono le braccia...

Sull'altro fonte ci sono i tecnicisti.
sono sclerotizzati su quattro misure.
Non guardano mai (e non lo vogliono fare) al di là del proprio naso.
Non accettano verifiche pratiche del suono, anzi, non sanno nulla del suono, e forse non sono neanche interessati al suono.
Non ammettono che la loro ristretta parte di indagine non può essere esaustiva, perchè è evidente che vi sono molti altri fattori in gioco, nella riproduzione del suono ( non ultimo il fattore culturale/psicologico).
Parlano solo di quello che sanno, e negano l'importanza di ciò che non sanno.

Fondamentalmente sono pochissimi quelli che si prendono la briga di analizzare ogni singolo aspetto, e curarlo per quel che è.

Ecco perchè è importnte anche "forzare" la scesa in campo.
Ecco perchè è importante anche il Bottom Audio.
Non è fondamentale, però è importante, come sono importanti tutti gli altri fattori.

Si potrebbe pensare che sia una guerra persa, ma non è così.
Perchè per me (e penso anche che sia lo stesso per te) questa non è una guerra, bensì è solamente il nostro modo di fare.
Ci piace far così.
Non è LA REGOLA, però a noi piace fare così..
; )


Alla fine, la sfida com'è? (mi sono un po' perso, ultimamente in questo thread :oops: )

_________
Piergiorgio


Originally posted by plovati - 30/06/2008 :  10:58:02

Ti piace l'idea delle sfide eh?
:D

Ne lancio (come tu dici) una ogni due-tre interventi.
Non per presunzione o supponenza, si intenda.

Lo faccio per i motivi di cui sopra.
Si fanno troppe chiacchiere...
Alla fine, lo scopo di tutto ciò è la riproduzione del suono.
Ritrovarsi per confrontarsi su questo, è interessante.
Chi viene a sentenziare (o è abituato a farlo) qui, dovrebbe avere la buona norma di scendere in campo anche lui...
Troppo facile sentenziare e non mostrar nulla.
Quello che poi verrà fuori, non sarà dimostrativo di nulla, probabilmente.
Ma è ancor meno dimostrativo il sentenziare e basta.


Com'è la sfida?
La sfida è lanicata a qualsiasi incarnazione single ended della 2A3 (apparecchi commerciali o autocostruiti, non importa).
Nessun limite di budget.
L'unico vincolo riservato a me è l'uso tassativo delle 6EM7, in single ended.

A te ho affidato la costituzione della giuria.
A Mauro l'onere di elargire il premio (una relazione dettagliata su queste "pagine")
A Riccardo affidiamo l'onere di raccogliere le iscrizioni alla sfida (gli sfidanti devono iscriversi, indicando i dettagli dell'ampli che vogliono portare alla sfida. Ovvio che questo è necessario ai fini organizzativi. Se si tratta di ampli commerciale, indicare marca e modello. Per ampli diy, indicare lo schema open source)

ti piace? o evitiamo?

saluti,

FF



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Charles Pierre Baudelaire

Inviato: 30 giu 2008, 17:36
da gluca
Per forza con la 2A3?

** we are made of nothing but voices echoing from the past
and pointing their fingers to the future showing the direction. we will eventually follow that line **

Inviato: 30 giu 2008, 17:48
da sinuko
indicare lo schema open source
personalmente includerei anche progetti non open source..


Ciao Paolo

Inviato: 30 giu 2008, 17:52
da plovati
Perchè per me (e penso anche che sia lo stesso per te) questa non è una guerra, bensì è solamente il nostro modo di fare.
Originally posted by dueeffe - 30/06/2008 :  12:30:02
Direi proprio di no, non è il mio modo di fare. Non sono competitivo, non amo le prestazioni all'estremo. Ma ho visto e sentito troppi miracoli proclamati non stare in piedi.

Se a questo punto, l'idea di una disfida pubblica può smuovere qualcuno a mettere sul piatto le proprie fiches, ben venga.

_________
Piergiorgio

Inviato: 30 giu 2008, 18:05
da dueeffe
Perchè per me (e penso anche che sia lo stesso per te) questa non è una guerra, bensì è solamente il nostro modo di fare.
Originally posted by dueeffe - 30/06/2008 :  12:30:02
Direi proprio di no, non è il mio modo di fare. Non sono competitivo, non amo le prestazioni all'estremo. Ma ho visto e sentito troppi miracoli proclamati non stare in piedi.

Se a questo punto, l'idea di una disfida pubblica può smuovere qualcuno a mettere sul piatto le proprie fiches, ben venga.

_________
Piergiorgio


Originally posted by plovati - 30/06/2008 :  12:52:46

Piergiorgio,
neanche io amo la competizione.
Anche perchè non vi sarebbe nulla di sicuro in qualsiasi verdetto.

A me del Bottom piace il momento di confronto delle idee, ed anche il clima rilassato e conviviale.

Quando ho affermato: "a noi piace così", intendevo che a noi piace il Bottom. Non la competizione (anche se tu hai voluto inserire l'idea competitiva in esso, con la disfida ai "1000 dollari").

Perchè ho lanciato la sfida alle 2A3 allora?
Per provocazione.
Ed anche per dimostrare che vi sono troppe certezze negli audiofili.
Se chiedi loro riguardo ad un confronto tra 6EM7 e 2A3, tutti ti risponderebbero che non c'è competizione.

Invece non è così...
La presenza di una 2A3 non dice quasi nulla del suono di un ampli.
una rondine non fa primavera....



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Lecteur paisible et bucolique, Sobre et naïf homme de bien, Jette ce livre saturnien, Orgiaque et mélancolique. Si tu n'as fait ta rhétorique chez Satan, le rusé doyen, Jette!
Charles Pierre Baudelaire

Inviato: 30 giu 2008, 18:07
da dueeffe
Per forza con la 2A3?

** we are made of nothing but voices echoing from the past
and pointing their fingers to the future showing the direction. we will eventually follow that line **


Originally posted by gluca - 30/06/2008 :  12:36:54

Di quella si parlava, no?

E poi, tu non avevi detto che volevi stare dalla mia parte, costruendo un 6EM7?
Non ti stuzzica l'idea di tentare di abbattere il mito audiofilo della 2A3, usando una valvola da quattro soldi, per giunta "nanerottola"?
Non hai più soddisfazione?

...o preferisci la 300B?
:D



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Charles Pierre Baudelaire

Inviato: 30 giu 2008, 18:17
da dueeffe
Fabio, mi fai la cortesia di riassumere le varianti di questo ultimate? Sono rimasto ad un aggiornamento sintetico di 5-6 pagine fa di Luca. Possibilmente anche indicando i punti di funzionamento ed il carico della valvolina (io mi vanto di ignorare completamente la folta fauna dei trafi Jap)

Regards
Gianluca colpito da un fotone e stramazzato

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Originally posted by gluca - 30/06/2008 :  11:54:53

Per ora siamo ancora al solo Ultimate Zen.

Si sta comunque lavorando al "Classic" coi TUU, ed anche ad un'altra versione, di cui per ora non dico nulla.
:D



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Charles Pierre Baudelaire

Inviato: 01 lug 2008, 04:55
da sinuko
Domanda per Dueffe,
riguardo al LED utilizzato (Vishay__TLLY4400), quando affermi che ha delle ottime caratteristiche intendi che la curva V-I ha pendenza maggiore (rispetto a quello rosso) per cui la caduta di tensione è costante al variare della corrente?
Grazie Paolo

Inviato: 01 lug 2008, 05:44
da dueeffe
Domanda per Dueffe,
riguardo al LED utilizzato (Vishay__TLLY4400), quando affermi che ha delle ottime caratteristiche intendi che la curva V-I ha pendenza maggiore (rispetto a quello rosso) per cui la caduta di tensione è costante al variare della corrente?
Grazie Paolo



Originally posted by sinuko - 30/06/2008 :  23:55:21

Esattamente.
Però conta che il comportamento è poco rispettoso dell'invecchiamento della valvola.
Ecco perchè consigliavo tubi freschi.
:)

salutoni,

Fabio.



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Inviato: 01 lug 2008, 05:59
da dueeffe
Mi hanno informato che c’è un “ro-mito” che non vede l’ora di presentare un sistema con le 2A3. Dicono sia un altro ingegnere a piede libero…pardon, a “tastiera selvaggia”.

“Cerca in rete e vedrai!”, mi han detto.

L’ho trovato!

Uhm…roba grossa…gli ha scritto pure il Papa.
Nientemeno che un Abate Generale della Congregazione Benedettina Vallombrosana…

Si parla di vita “consecrata”…qui l’affare si ingrossa…
(e ci credo!, vista la vita “consecrata”..)
:D

L’affare


Meglio lasciar stare. Si rischia l’incidente diplomatico con uno stato estero..

Mi ribattono: “ma quale Abate!, è uno che parla sempre di ‘azzi e culi! E disprezza pure le 6EM7!”

Uhm… in effetti gli Abati di solito non disprezzano le 6EM7 Sylvania…uhm…
Ok, non può essere un Abate.

“Google it!”

Uhm…Parla di ‘azzi…eh?
E che è, un trans???
:?:

Ce l’ha pure con le 6EM7…
Magari è un “Transilvania”
Un vampiro travestito??
Travestito da cosa?? Da 2A3?

Mi si risponde…”da 2 A 3…è il numero di quelli che gli danno credito”

Potevate dirlo prima, ‘AZZO!
:D

..e così ho raggiunto un sito con uno scarno forum…e…

GRANDIOSO!!!
8)

Ce n’è per tutti, e devo ammettere che molte battute mi hanno divertito.

Peccato che il “romito” non riesca a mantenere un atteggiamento goliardico ed una dialettica di buon livello verso tutti.
Peccato si legga (non sempre, ma spesso) un rancore (di cui sinceramente ignoro l’origine, ma credo che un motivo ci sia…) tipico del fallimento, o magari un accenno di bullismo telematico grossolano. C’è una forma di cattiveria scadente verso alcuni…

Per il resto è un vero spasso!

Invece leggo sul sito di “suoni musicali”…
Che dire…non nego che per molti aspetti abbia ragione. Ma Santo Iddio!
È proprio necessaria tutta questa insistenza, tutto questo vociare, tutto questo urlare, tutto questo “precisare” dei concetti così semplici e scontati?

“NON INVARIANZA del sistema dopo che il suono lascia i diffusori”
Me cojoni! La patata lessa!
:o

Questo “romito” non ha assimilato che quello è solo uno dei problemi, ma non è il problema più importante.

I guai veri iniziano quando il suono viene interpretato dal cervello!
Coi cervelli che girano tra gli audifili…siamo a posto!

Caro “romito”, se il suo scopo è fare l’Abate e salvare il mondo dalle eresie, deve partire “ab ovo”.

Si parte sempre dall’inizio.
Educazione musicale, quindi.

Io per esempio queste velleità “salvifiche” non ce le ho.
Non mi sento missionario e mi limito a scrivere due cosette (come passatempo) sulle mie idee e sul mio modo di fare, su un forum DIY (saldator mundi), in modo spesso provocatorio.
Non ho ambizioni così alte e nobili…

Ma lei, “qui tollis peccata mundi (etiam saldatoribus mundi)”, perché non inizia “ab ovo”?
Perché tiene quei paraocchi che la portano ad insistere solo in una direzione, come un matto?

Può costruire il miglior sistema (o dare indicazioni su come farlo) di suoni musicali, ma a quel livello, già la frittata è bella e fatta!

Cosa vogliamo fare, metterci a piangere sul latte versato?
Crocifiggere quelli che lo hanno versato?

E se lo avessero versato per dispetto?
E se del latte se ne fregassero altamente?

Che facciamo? Ci mettiamo ad inveire, a sbraitare, finanche ad offendere?
Vogliamo salvare il mondo?
Vogliamo distruggere il mondo?
Vogliamo ridicolizzare il mondo?
Vogliamo offendere il mondo?

(…e qui è d’uopo la pausa musicale…del resto siamo “musicali”, no? “Il tipo” è un “quasi” mio concittadino. L’ho scelto perché mi han detto che c’è qualcosina che la lega alle Marche. Vede quante cose si imparano in un giorno? :) )

Comunque sia:

Gli audiofili vogliono il fusibile, vogliono il basso fisico in pancia…
Di quali suoni musicali va dunque blaterando?
Somaro! Quelli vogliono l’impatto fisico!
:D

Ci vuole un martello meccanico collegato alle casse, che li colpisca(sarebbe meglio in testa..)

Inizi or dunque a predicare sulla musica..

…oppure non lo fa perché non sa del ‘AZZO di cui andrebbe a parlare?

E se così fosse, di quale ‘AZZO di suono musicale va parlando?

E comunque, pensa di sapere del ‘AZZO di cui parla, discorrendo di suoni musicali con determinate platee?

Come dice? Li vuol solo prender per il culo?
E perché mai?
Cosa le hanno fatto mai?
Loro stanno andando per la loro strada…anche sbagliassero, son ‘AZZI loro, no?
Cosa c’entra lei?

No. Non è così..Non può essere così…
Nemmeno il più positivo delirio di onnipotenza potrebbe condurre a queste reazioni.
Ci dev’essere del rancore…forte rancore.
Altrimenti non si spiegherebbe le sue continue “ripetizioni” sulla non invarianza in ogni singola riga che scrive.

Sembra un disco rotto, ‘AZZO!
Neanche il Prete..pardon l’Abate legge sempre gli stessi passi in chiesa…

Se vuole fare il Salvator mundi beh..
Su, da bravo, prenda una partitura.
Iniziamo a parlar di musica.

Lasci stare gli altri, non la vogliono. Non vogliono sapere del ‘AZZO di cui lei parla.
Che vorrebbe fare, costringerli?
Se ne faccia una ragione! (deal with it).
Ed abbia il coraggio di buttare il disco rotto!
È rotto! Lo capisce?
Un disco rotto è peggio di una zeppa….potrebbe far molto male!
; )

L’unica cosa importante in tutte queste stupidaggini, è fatalmente l’unica cosa mai davvero presente in tutte queste chiacchierelle da vecchie comari, comprese le mie e le sue.
La cultura musicale.

Comunque, visto il metodo grezzotto e certi richiami a ‘AZZI, zeppe e culi, io un sistema dai suoni musicali lo immagino così:

SUONO


Tempo di valzer…suvvia!

“Ho pensato alla non invarianzaaaaaaaa,
l’ho pensata soltanto per teeeeeeeeee,
ho saputo che fai transupanza, la non invarianza la tengo per meeeeeeeeeee!!”

:D

E, si intenda, a me le sue “blobbbate” non toccano affatto e quindi non danno fastidio.
Vada pure avanti tranquillo, che mi diverto pure.
Ma occhio al disco! È rotto…
; )

Buon lavoro Reverendissimo Abate…pardon…musicale ”romito”.
Buon lavoro anche per il 2 a 3 (le concedo anche i tempi supplementari).
…e non dimentichi di salutarmi i capi indiani.
Altrimenti si offendono!
:D

“quello che voi sognate la notte, IO, l’ho già dimenticato”

FFSS
:)



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Lecteur paisible et bucolique, Sobre et naïf homme de bien, Jette ce livre saturnien, Orgiaque et mélancolique. Si tu n'as fait ta rhétorique chez Satan, le rusé doyen, Jette!
Charles Pierre Baudelaire

Inviato: 01 lug 2008, 11:07
da Luc1gnol0
OT

Mah... da quello che scrivi, non credo che tu abbia capito molto delle teorie enunciate dall'ing. Lorenzo Russo. Ti inviterei a non prenderle sottogamba (come a me sembra tu stia facendo).

Dato questo presupposto, forse una diatriba o provocazione a distanza non è la cosa più appropriata da intraprendere (se questa è la tua intenzione).

E, comunque sia, anche se il thread è "tuo" e più di altri puoi andare OT, non credo che questo sia un argomento, per lo stile ed il contenuto, da inserire qui, anzi, su AFDT tutto. Opinione mia personale.

OH! ( © by gluca) Chi è mai che t'ha segnalato di andare in giro a rovistare? Forse "pilovati", "baubau dino", o "marietto"? Tsk tsk...

/OT

--- --- ---
Ciao, Luca

Inviato: 01 lug 2008, 13:57
da MBaudino
Uhm…roba grossa…gli ha scritto pure il Papa.


Originariamente inviato da dueeffe - 01/07/2008 :  00:59:08
Ma con chi c'è l'hai: Toro Incazzoso o Delle Curti?
Perchè non ci facciamo i cazzi nostri e prosegui?
Mauro


che dire

Inviato: 01 lug 2008, 14:39
da dueeffe
OT

Mah... da quello che scrivi, non credo che tu abbia capito molto delle teorie enunciate dall'ing. Lorenzo Russo. Ti inviterei a non prenderle sottogamba (come a me sembra tu stia facendo).

Dato questo presupposto, forse una diatriba o provocazione a distanza non è la cosa più appropriata da intraprendere (se questa è la tua intenzione).

E, comunque sia, anche se il thread è "tuo" e più di altri puoi andare OT, non credo che questo sia un argomento, per lo stile ed il contenuto, da inserire qui, anzi, su AFDT tutto. Opinione mia personale.

OH! ( © by gluca) Chi è mai che t'ha segnalato di andare in giro a rovistare? Forse "pilovati", "baubau dino", o "marietto"? Tsk tsk...

/OT

--- --- ---
Ciao, Luca


Originally posted by Luc1gnol0 - 01/07/2008 :  06:07:02


e chi è, di grazia, costui?
Parlavo di di Abati io, e di romiti!
Non ho preso sottogamba nulla, semplicemente perchè il mio intervento parlava d'altro.

Comunque grazie per la dritta. Appena avrò tempo, se del caso andrò a rovistare anche queste teorie, dell'ingegnere di cui fai cenno!

:)



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Charles Pierre Baudelaire

Inviato: 01 lug 2008, 14:42
da dueeffe
Uhm…roba grossa…gli ha scritto pure il Papa.


Originariamente inviato da dueeffe - 01/07/2008 :  00:59:08
Ma con chi c'è l'hai: Toro Incazzoso o Delle Curti?
Perchè non ci facciamo i cazzi nostri e prosegui?
Mauro


che dire


Originally posted by MBaudino - 01/07/2008 :  08:57:09

Con chi ce l'ho?
Con gli "idiofili" no?
mi pare chiaro!


Certo che ci facciamo i cacchi nostri e tiriamo avanti.



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Charles Pierre Baudelaire

Inviato: 01 lug 2008, 16:10
da gluca
non sequitur ...

** we are made of nothing but voices echoing from the past
and pointing their fingers to the future showing the direction. we will eventually follow that line **

Inviato: 01 lug 2008, 16:59
da JJT
OT

Saldator Mundi
... che nome magnifico per una pagina web od una rivista per DIY, che rabbia che :evil: non me la sono inventata prima Io

OT

Inviato: 01 lug 2008, 17:09
da dueeffe
OT

Saldator Mundi
... che nome magnifico per una pagina web od una rivista per DIY, che rabbia che :evil: non me la sono inventata prima Io

OT


Originally posted by jorge toribio - 01/07/2008 :  11:59:06

Ciao Jorge, e ben trovato!
Che fai, l'inventore?
:D

Occhio, che poi devi brevettare!
; )

salutoni,

FFSS




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Charles Pierre Baudelaire

Inviato: 01 lug 2008, 17:30
da JJT
Allora "Saldator Mundi" tienila li, che appena ho i fondi ti compro i diritti.
Ricordati anche che "i poveri" stiamo aspettando l' Ultimate con TUU, non sarà lo stesso che il Zen, pero tanto Io non so distinguere un oboe d' amore di un vibratore, a meno che ci sia di mezzo l' impatto fisico" :p
Salutoni
Jorge

Inviato: 01 lug 2008, 18:02
da dueeffe
Allora "Saldator Mundi" tienila li, che appena ho i fondi ti compro i diritti.
Ricordati anche che "i poveri" stiamo aspettando l' Ultimate con TUU, non sarà lo stesso che il Zen, pero tanto Io non so distinguere un oboe d' amore di un vibratore, a meno che ci sia di mezzo l' impatto fisico" :p
Salutoni
Jorge


Originally posted by jorge toribio - 01/07/2008 :  12:30:43

Ciao Jorge,
purtroppo la frase non è mia...è stata coniata da altri!
Se proprio ti interessa, comunuqe puoi far sempre un salto all'ufficio brevetti.
:D

Per L'Ultimate coi TUU, siamo in dirittura d'arrivo.

salutoni e buone cose!



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Charles Pierre Baudelaire

Inviato: 01 lug 2008, 19:05
da plovati
Invece non è così...
La presenza di una 2A3 non dice quasi nulla del suono di un ampli.
una rondine non fa primavera....
Originally posted by dueeffe - 30/06/2008 :  13:05:37
Io punterei su quest' ampli, il prezzo è pure onesto.

_________
Piergiorgio

Inviato: 01 lug 2008, 20:25
da Luc1gnol0
OT
e chi è, di grazia, costui?
Originariamente inviato da dueeffe - 01/07/2008 : 09:39:46
Colui che detiene il diritto di primogenitura sulla "non invarianza" (visto che hai fatto più di un cenno, e diversificato, ai termini ed ai concetti delle teorie propugnate dall'ing. Russo), nonché colui che ha creato l'espressione "Saldator Mundi" (la Clinica - di malati mentali - Saldator Mundi, così l'ing. Russo chiama la comunità di audiofaidate) (mi dispiace Jorge, non credo che l'ing. Russo sia disposto a cedere i diritti sul nome: però non è brevettato né registrato, se vuoi puoi occupare il dominio).

Viceversa non ho alcuna idea di chi siano tali Abati e Romiti: in ogni caso, il "crossposting" (sia pure "de relatu") è *MALE*.

/OT

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Ciao, Luca

Inviato: 01 lug 2008, 20:29
da MBaudino
In realtà poco fà ha ceduto i ''diritti'' di utilizzo della denominazione 'saldator mundis' a Toribio. Apprezza chi apprezza. :D
Mauro

Inviato: 01 lug 2008, 20:51
da Luc1gnol0
OT
In realtà poco fà ha ceduto i ''diritti'' di utilizzo della denominazione 'saldator mundis' a Toribio. Apprezza chi apprezza.
Originariamente inviato da MBaudino - 01/07/2008 : 15:29:46
"bau bau dino", vedo che non hai perso il vizio di andare a curiosare in giro come certi nostri scodinzolanti amici! :D

Ma ancora non ho capito chi siano gli abati e gli eremiti, pardon, romiti.

/OT

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Ciao, Luca

Inviato: 01 lug 2008, 21:02
da MBaudino
Ho altri vizi, grazie al cielo.
La lettura del sito di John Brown e dei 'suoi 19 compagni di valor' è un ottimo antistress da uso prolungato del PC. :D
E tu scodinzoli? A proposito, lo vuoi un fresbee?
Ciao

Inviato: 01 lug 2008, 21:12
da Luc1gnol0
OT
E tu scodinzoli?
Solo se capisco che una ragazza me la sta per dare! :D
A proposito, lo vuoi un fresbee?
Originariamente inviato da MBaudino - 01/07/2008 : 16:02:09
Quello vero? Non sono mai stato capace. :(

Ma chi è che tiene il conto dei forum chiusi da Bassanelli? Daniele Ansaloni sul suo?

/OT

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Ciao, Luca

Inviato: 01 lug 2008, 22:03
da ingegn
Pubblica replica a Plovati:

Rispondo a te che hai avuto la buona educazione di non insultarmi.

Prima di tutto si evidenzia su questo forum un grande paradosso:
improvvisamente chi è laureato in ingegneria e chi lavora professionalmente nel settore non ha diritto di parola. Deve essere attaccato, insultato dai praticoni (perchè questo sono) che si divertono con i loro triodini la domenica mattina e comprano le resistenze nel negozio all'angolo.
Ma ci rendiamo conto? Praticoni che vengono additati ad esperti.
Certamente loro non fanno mai affermazioni professionali ma si limitano a parlare di sensazioni, di antipatia o simpatia per questo o quel tubo, di incredibili influenze che hanno chissà quali fenomeni esterni alla loro creatura. Fenomeni mai riproducibili da altri ovviamente, ci mancherebbe altro!
O forse hanno un laboratorio così perfetto, stile Batman, che però è supersegreto e non ci possono mai mostrare i loro strumenti e le loro indagini.
A me sinceramente viene il dubbio che al massimo abbiano un Tester ICE...

Poi dicono di aver creato, udite udite con un triodino ridicolo, il non plus ultra. La gente si lascia trascinare dall'aura di mistero e quando va ad ascoltare, come vuole la psicologia che certi DIY di serie B (anzi di serie Z) ben conoscono, ascolta suoni paradisiaci. Nulla di strano, ci si aspettava proprio questo.
I prestigiatori lo sanno bene: la gente vede e sente quel che si aspetta di vedere e di sentire. La regola è: prove oggettive n e s s u n a .
L'unica cosa che ti sanno dire è: vieni e sfidami! Al Bottom!
Ma, dico io, secondo te un medico accetterebbe di andare a casa di un guaritore che lo sfida a guarire i pazienti? Al massimo riderebbe.
Eppure questo fa colpo, fa scena, non c'è niente da fare.

Nella marea di banalità propongono di tutto: led realizzati nelle montagne rocciose, condensatori magici col dielettrico made in OZ, resistenze aliene introvabili e costosissime. Tutto deve essere messo lì, nel calderone del mistero così gli avventori sono contenti.

Quindi cosa vuoi che dica, Plovati, dinanzi a tutto ciò la semplice dissertazione di un povero ingegnere non può nulla: è meglio seguire il pifferaio magico e vivere contenti.

Ah, dimenticavo, poi c'è Lucignolo il gambizzatore da tastiera: appena può scende in campo e ti propone le sue offensive dissertazioni. E' bello fare i gradassi da quella tastiera, vero? Magari così colmi un qualche complesso che ti attanaglia? E di persona come sei? Ugualmente arrogante? O forse appena ti fanno BU! Te ne torni nell'angolino?

Insomma Plovati, hai capito? Il mondo si è rovesciato: i praticoni hanno seguaci, per primi i gradassi, ed i poveri ingegneri sono degli imbecilli e se lavorano in questo settore sono doppiamente imbecilli! Cosa vuoi che conoscano della materia?

Questa non è una comunità ma somiglia ad una setta con delle guide che magari hanno fatto il liceo, o magari sono laureati in filosofia ma che ne sanno ancor più, pensa te, di chi progettò le 2A3 o le 300B!

Se entri in una setta devi seguirne le regole ma non fa per me. Mi tengo le mie poche verità e continuerò a ridere quando leggerò amenità prive di qualsiasi senso logico. Mi spiace solo che non potrò scambiare idee con alcuni, te compreso, che si salvano da questo folle girone.

Ciao Piergiorgio!

Fabio

Inviato: 01 lug 2008, 22:07
da dueeffe
Colui che detiene il diritto di primogenitura sulla "non invarianza" (visto che hai fatto più di un cenno, e diversificato, ai termini ed ai concetti delle teorie propugnate dall'ing. Russo), nonché colui che ha creato l'espressione "Saldator Mundi" (la Clinica - di malati mentali - Saldator Mundi, così l'ing. Russo chiama la comunità di audiofaidate)

Originally posted by Luc1gnol0 - 01/07/2008 : 15:25:02

Ah si?
Buono a sapersi!
Questi termini si leggono spesso in giro, e sono citati dai più a denti stretti.
Ora che mi hai indicato la fonte magari posso farmi un'idea diretta.
Grazie mille Luca!
:D

Lo trovo in rete?
Ci sono testi pubblicati?





Viceversa non ho alcuna idea di chi siano tali Abati e Romiti

--- --- ---
Ciao, Luca


Originally posted by Luc1gnol0 - 01/07/2008 :  15:25:02

I Romiti stanno rinchiusi (per scelta o per fatalità), ma a volte le "mandano a dire"...
Vogliono fare i Romiti però vanno a cercare gli altri con bramosia ed insistenza...
Incoerenza? O necessità?
:D

Gli Abati predicano.
A loro non interessa la musica, anche perchè non ne sanno nulla e quindi non ne parlano mai.
Però pretendono di cantare la messa, per predicare il Verbo e la folla (idiofila) non capisce.

Come possono fare a cantar messa se non conoscono la musica?
.."e che te frega!" Tanto la platea non capisce niente.

L'unica fregatura, semmai, è che la platea finisce per non capire neanche il Verbo, appunto perchè non capisce nulla!
Verbo sprecato quindi...

"Nolite dare sanctum canibus, neque mittatis margaritas vestras ante porcos, ne forte conculcent eas pedibus suis, et conversi dirumpant vos".

...e, a giudicare dalle ferite, pare proprio che qualcuno abbia ricevuto ben più di un morso..a punto di decidere di divenire un cane pure lui.
:D



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Charles Pierre Baudelaire

Inviato: 01 lug 2008, 22:32
da Luc1gnol0

Inviato: 01 lug 2008, 22:40
da sinuko
OT/Ma Tu (INGGN) che sai parlare solo tecnico..mi spieghi perché non hai portato un solo valido argomento tecnico-scientifico a difesa della 300B e/o 2A3 ?????????????????? Tutto il resto come dici sono solo chiacchiere….

/OT

Ciao Paolo

P.S.Un praticone che va a comprare resistenza al negozio dietro l’angolo, che a tempo perso si studia elettronica e che con l’auto costruzione si è levato qualche soddisfazione…A dimenticavo i miei titoli... qui non si fa a chi c’è l’ha più grosso. E ricorda il titolo serve a chi non sa.. chi sa emerge sempre titolo o no, ma questa si inizia a essere filosofia.

P.SS. Io sono felice della mia 300B e pensavo alla 2A3 per il prossimo progetto, non ho ascoltato il Primo ma sono molto curioso di farlo, e se potrò accetterò la sfida di Dueffe (non per il prossimo Bottom io nelle mie realizzazione ho tempi geologici e poi prima devo terminare l’MVH!!!!!!!!).

Inviato: 01 lug 2008, 23:02
da marziom
Mi tengo le mie poche verità e continuerò a ridere quando leggerò amenità prive di qualsiasi senso logico. Mi spiace solo che non potrò scambiare idee con alcuni, te compreso, che si salvano da questo folle girone.
Ecco, perchè non condividi le tue verità con noi, magari se queste vertono su altri aspetti non legati al questo 3d, aprine un altro, cosi tutti possiamo leggere e commentare quello che hai da dirci.



_____________________
I want to see a beatiful girl... no 00110010111010011001...

Inviato: 01 lug 2008, 23:04
da audiofanatic
Pubblica replica a Plovati:

Rispondo a te che hai avuto la buona educazione di non insultarmi.


Se entri in una setta devi seguirne le regole ma non fa per me. Mi tengo le mie poche verità e continuerò a ridere quando leggerò amenità prive di qualsiasi senso logico. Mi spiace solo che non potrò scambiare idee con alcuni, te compreso, che si salvano da questo folle girone.

Ciao Piergiorgio!

Fabio



Originariamente inviato da ingegn - 01/07/2008 :  17:03:36
minchia che palle! ma ogni chiaro di luna dobbiamo sorbirci la stessa tiritera? ma dove hai visto la setta? non pensarai di aver capito tutto dalla lettura di un paio di post? ma soprattutto perchè perdi tempo a giudicare cose e persone senza aver sentito e senza aver conosciuto?
...e guarda che non sono incacchiato con te, ma solo stufo di sentire sempre le stessa solfa... che venga da te o da un altro poco importa...

Filippo
che il tester ICE lo comprò nel 1980 o giù di lì e ancora lo conserva gelosamente :D

Inviato: 01 lug 2008, 23:19
da gluca

Filippo
che il tester ICE lo comprò nel 1980 o giù di lì e ancora lo conserva gelosamente :D


Originally posted by audiofanatic - 01/07/2008 :  18:04:11
Ma lo sai usare? :)

** we are made of nothing but voices echoing from the past
and pointing their fingers to the future showing the direction. we will eventually follow that line **

Inviato: 01 lug 2008, 23:37
da audiofanatic

Filippo
che il tester ICE lo comprò nel 1980 o giù di lì e ancora lo conserva gelosamente :D


Originally posted by audiofanatic - 01/07/2008 :  18:04:11
Ma lo sai usare? :)

** we are made of nothing but voices echoing from the past
and pointing their fingers to the future showing the direction. we will eventually follow that line **


Originariamente inviato da gluca - 01/07/2008 :  18:19:50
no, mi piace vedere l'ago che si muove! :D

Filippo

Inviato: 01 lug 2008, 23:51
da plovati
Pubblica replica a Plovati:

Rispondo a te che hai avuto la buona educazione di non insultarmi.

Prima di tutto si evidenzia su questo forum un grande paradosso:
improvvisamente chi è laureato in ingegneria e chi lavora professionalmente nel settore non ha diritto di parola. Deve essere attaccato, insultato dai praticoni (perchè questo sono) che si divertono con i loro triodini la domenica mattina e comprano le resistenze nel negozio all'angolo.
Ma ci rendiamo conto? Praticoni che vengono additati ad esperti.
Certamente loro non fanno mai affermazioni professionali ma si limitano a parlare di sensazioni, di antipatia o simpatia per questo o quel tubo, di incredibili influenze che hanno chissà quali fenomeni esterni alla loro creatura. Fenomeni mai riproducibili da altri ovviamente, ci mancherebbe altro!
O forse hanno un laboratorio così perfetto, stile Batman, che però è supersegreto e non ci possono mai mostrare i loro strumenti e le loro indagini.
A me sinceramente viene il dubbio che al massimo abbiano un Tester ICE...

Poi dicono di aver creato, udite udite con un triodino ridicolo, il non plus ultra. La gente si lascia trascinare dall'aura di mistero e quando va ad ascoltare, come vuole la psicologia che certi DIY di serie B (anzi di serie Z) ben conoscono, ascolta suoni paradisiaci. Nulla di strano, ci si aspettava proprio questo.
I prestigiatori lo sanno bene: la gente vede e sente quel che si aspetta di vedere e di sentire. La regola è: prove oggettive n e s s u n a .
L'unica cosa che ti sanno dire è: vieni e sfidami! Al Bottom!
Ma, dico io, secondo te un medico accetterebbe di andare a casa di un guaritore che lo sfida a guarire i pazienti? Al massimo riderebbe.
Eppure questo fa colpo, fa scena, non c'è niente da fare.

Nella marea di banalità propongono di tutto: led realizzati nelle montagne rocciose, condensatori magici col dielettrico made in OZ, resistenze aliene introvabili e costosissime. Tutto deve essere messo lì, nel calderone del mistero così gli avventori sono contenti.

Quindi cosa vuoi che dica, Plovati, dinanzi a tutto ciò la semplice dissertazione di un povero ingegnere non può nulla: è meglio seguire il pifferaio magico e vivere contenti.

Ah, dimenticavo, poi c'è Lucignolo il gambizzatore da tastiera: appena può scende in campo e ti propone le sue offensive dissertazioni. E' bello fare i gradassi da quella tastiera, vero? Magari così colmi un qualche complesso che ti attanaglia? E di persona come sei? Ugualmente arrogante? O forse appena ti fanno BU! Te ne torni nell'angolino?

Insomma Plovati, hai capito? Il mondo si è rovesciato: i praticoni hanno seguaci, per primi i gradassi, ed i poveri ingegneri sono degli imbecilli e se lavorano in questo settore sono doppiamente imbecilli! Cosa vuoi che conoscano della materia?

Questa non è una comunità ma somiglia ad una setta con delle guide che magari hanno fatto il liceo, o magari sono laureati in filosofia ma che ne sanno ancor più, pensa te, di chi progettò le 2A3 o le 300B!

Se entri in una setta devi seguirne le regole ma non fa per me. Mi tengo le mie poche verità e continuerò a ridere quando leggerò amenità prive di qualsiasi senso logico. Mi spiace solo che non potrò scambiare idee con alcuni, te compreso, che si salvano da questo folle girone.

Ciao Piergiorgio!

Fabio



Originally posted by ingegn - 01/07/2008 : 17:03:36


Ciao Fabio.
Ti ripeto che mi piacerebbe che restassi con noi, aprendo magari un topic su 'le valvole suonano diversamente?', senza accodarti alle cattive abitudini di gluca (che a quanto pare ormai sono diffuse) di andare continuamente off topic.
Si potrà ragionare meglio su quanto ritieni impossibile. E che per esempio io ritengo possibile per aver provato. Vuoi sapere cosa ritengo possibili e perchè? Apri questo benedetto topic :)

Non siamo una setta come a te pare. Con Lucignolo e dueffe ho avuto anche io i miei contrasti e ne avrò ancora. Probabilmente sei entrato precipitosamente e ti sei gettato irruentemente nella mischia di una discussione avviata tra persone che intendono anche il non detto, essendosi frequentati telematicamente e in rari casi dal vivo da diverso tempo. Se diverse pensone stanno dedicando tanta attenzione alla 6EM7 è perchè la hanno ascoltata. E quelli che conosce non sono certo degli sprovveduti di primo pelo. Non è una prova oggettiva questa?
Ma veramente saremmo secondo te tutti degli illusi?

Pertanto non ti deve sorprendere che il tuo intervento non sia stato per Lucignolo o dueffe diverso da quello che ti sei sentito rivolto. Anche in questo tuo post rincari la dose dando dei praticoni gradassi e arroganti a tuoi colleghi.
Ti consiglio vivamente di non intraprendere la strada infantile del "ha detto prima.. ha fatto .." ma di tirare una riga su questo tuo improvvido inizio e ripartire da capo.

Qui ci sono poche regole, ma il rispetto delle persone è una di queste. Se non ritieni di saperti adattare, dovremmo rinunciare alla tua compagnia. E come ho già detto, a me ad esempio spiacerebbe.

Anche perchè vorrei vedere una 2A3 sfidare e vincere l'ampli di dueffe. ; )


_________
Piergiorgio

Inviato: 02 lug 2008, 01:30
da Luc1gnol0
OT
Una coppia di 205D o di PX25 ti rivoluziona il budget in modo clamoroso.
Originariamente inviato da dueeffe - 28/06/2008 : 20:12:25
Ok, dopo lo sforzo pacificatore di plovati, sbf, torniamo all'OT madre di tutto il recente bailamme.

Avevamo un'alimentazione CLCLC da 300V, un paio di ferri buoni di fascia "media" (fascia media riferendomi ai prezzi giapponesi) da 5K, 200 e passa dollari di condensatori per ogni singolo canale (il tutto per lo stesso costo degli stessi elementi dell'Ultimate) e...

...niente 2A3, ok: diciamo allora una coppia NOS selezionata ed accoppiata (per transconduttanza e guadagno) di PX25 (non ho trovato le PX4) a 950 USD (spedizione e tasse escluse), per forse 4w/ch a fronte dei ca. 15v RMS richiesti al driver (non mi son messo a fare i conti sulle curve, stimo a sentimento).

Un tale ipotetico "accrocco" suonerebbe "meglio" (a tuo giudizio e gusto) dell'Ultimate?
Sarebbe assolutamente necessario spendere altri bigliettoni altrove perché intollerabile?
L'aggravio del 33% o 50% sul budget (a spanne) dell'Ultimate sarebbe così "clamoroso"?

Rispondi con leggerezza ma non rispondere senza rispondere, te ne prego. :D

/OT

--- --- ---
Ciao, Luca

Inviato: 02 lug 2008, 02:56
da dueeffe
OT
Una coppia di 205D o di PX25 ti rivoluziona il budget in modo clamoroso.
Originariamente inviato da dueeffe - 28/06/2008 : 20:12:25
Ok, dopo lo sforzo pacificatore di plovati, sbf, torniamo all'OT madre di tutto il recente bailamme.

Avevamo un'alimentazione CLCLC da 300V, un paio di ferri buoni di fascia "media" (fascia media riferendomi ai prezzi giapponesi) da 5K, 200 e passa dollari di condensatori per ogni singolo canale (il tutto per lo stesso costo degli stessi elementi dell'Ultimate) e...

...niente 2A3, ok: diciamo allora una coppia NOS selezionata ed accoppiata (per transconduttanza e guadagno) di PX25 (non ho trovato le PX4) a 950 USD (spedizione e tasse escluse), per forse 4w/ch a fronte dei ca. 15v RMS richiesti al driver (non mi son messo a fare i conti sulle curve, stimo a sentimento).

Un tale ipotetico "accrocco" suonerebbe "meglio" (a tuo giudizio e gusto) dell'Ultimate?
Sarebbe assolutamente necessario spendere altri bigliettoni altrove perché intollerabile?
L'aggravio del 33% o 50% sul budget (a spanne) dell'Ultimate sarebbe così "clamoroso"?

Rispondi con leggerezza ma non rispondere senza rispondere, te ne prego. :D

/OT

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Ciao, Luca


Originally posted by Luc1gnol0 - 01/07/2008 :  20:30:59


Ok Luca,
ripartiamo dal penultimo OT!

SI!
Un "accrocco" con le PX-25 e quelle premesse suonerebbe meglio dell'Ultimate.
Almeno qui a casa mia suona meglio (a differenza del "2A3" che suona peggio. :D )

L'aggravio nel budget non è affatto clamoroso, per il mio punto di vista.
Io non sono abituato a ragionare sul budget, quando realizzo un ampli per me.
Se decido di prendere una determinata valvola so bene che è mia volontà cercare di portarla al massimo delle sue possibilità (secondo la mia idea di massimo, si intenda).
La domanda che mi pongo non è mai quella di decidere quanti soldi intendo "buttarci".
Casomai mi chiedo quanti soldi mi occorrono per farle dare il massimo (sempre secondo la mia personalissima idea di "massimo").
Se ce li ho, bene.
Altrimenti di rinunzia o si rimanda.
Non "accrocco" mai un ampli "rimediato", o comunque con delle limitazioni (rispetto a quelle che mi ero prefisso).
Non ha senso, nella mia filosofia.

Ora tu mi obietterai...e l'Ultimate?

L'Ultimate è un caso a parte.
Non è uno di quegli ampli che "dimorano" nel mio solito modo di fare.
L'Ultimate, innanzi tutto, è open source e nasce dalle basi del Progetto Primo, che appartiene a Piergiorgio Lovati ed al forum.

L'Ultimate nasce nel post- bottom, anche dopo certe critiche che mi sono state rivolte riguardo alla natura non "open source" dell'eloge de la folie, che pur era al Bottom (logicamente fuori concorso).

Il tentare la strada dell'open source, così come il discutere (come stiamo facendo ora, più o meno animatamente o scherzosamente, o leggiadramente che dir si voglia) del progetto in un 3D, piuttosto che buttare uno schema già bello e pronto in "zona progetti forum" (senza permettere interazioni), espone a fattori molteplici, non ultimi quelli "violenti" della recente storia.

Va da se che discutendone, ed anche pensando a delle esigenze più o meno palesate da qualcuno, alla fine ti trovi di fronte ad un bivio.
Accontentare chi inizia a parlare di spesa troppo alta?
O tirare dritto?

Io, per indole, avrei tirato certamente dritto.
Però è anche vero che c'era l'occasione di integrare il progetto con un altro oggetto del forum: il TUU.

Perciò dal bivio sono sfociate due strade (altrimenti che bivio è? :D ):
la prima strada tira dritto e non vuol sentir parlare di budget o di compromessi.
La seconda strada vuole invece tentare un approccio nuovo (per me), e cioè quello di fare i conti con un budget.
A questo punto, sono curioso anche io...quali differenze soniche appariranno, tra un oggetto pensato in modo "no compromise" ed un altro in cui sto diventando pazzo a provar componentistica "media" per tirar fuori il massimo da un certo tetto di spesa?

Ma c'è di più!
L'idea di non estremizzare l'ultimate (in senso di budget, cioè a non arrivare agli estremismi dell'eloge de la folie)) era un germe presente dalla nascita, un pochino.
E questo mi dava fastidio...
Del resto, come potevo pretendere di inizare un 3D dicendo:
"Questo è l'Ultimate. Ci dovete buttare 4000 Euro. Provare per credere. Perchè 4000 euro? Perchè io faccio così."

Ecco che alla fine, la proposta di alcuni forumer di contenere la spesa e di usare il TUU (con la scusa dell'interazione con un altro progetto del forum) mi ha tolto un gran bel peso di dosso!

Perchè?

Perchè ora gli Ultimate sono addirittura tre!
Ultimate Zen, ormai famoso (anche per essersi tirato dietro le ire di "anti-zeneriani", "leddofobi", "anti-valvolinari", "300Bisti" ecc.) e quindi presente di diritto.

Ultimate Basic che accontenta i "risparmioni" e monta TUU, e che ci narrerà di cosa sia capace, rispetto ai fratelli maggiori (ed è comunque una prova interessante, almeno per me che non sono abituato a ragionare col "conto" a fianco)

Ultimate Xtreme il segretissimo (per ora) Ultimate veramente "no compromise".
quello che avrei dovuto fare fin dall'inizio, insomma, seguendo il mio solito modo di fare.

Ecco tutto caro....e senza dentista.
; )

salutoni,

Fabio.



------------------------------

Lecteur paisible et bucolique, Sobre et naïf homme de bien, Jette ce livre saturnien, Orgiaque et mélancolique. Si tu n'as fait ta rhétorique chez Satan, le rusé doyen, Jette!
Charles Pierre Baudelaire

Inviato: 02 lug 2008, 05:13
da audiofanatic
OT
Una coppia di 205D o di PX25 ti rivoluziona il budget in modo clamoroso.
Originariamente inviato da dueeffe - 28/06/2008 : 20:12:25
Ok, dopo lo sforzo pacificatore di plovati, sbf, torniamo all'OT madre di tutto il recente bailamme.



--- --- ---
Ciao, Luca


Originariamente inviato da Luc1gnol0 - 01/07/2008 : 20:30:59
un ultimo OT me lo consentirete...

Sun Tzu disse...

37.
Solo valutando tutto esattamente si può vincere, con cattive valutazioni si perde. Quanto esigue sono le probabilità di vittoria di chi non fa alcun calcolo ! Coi principi che ho elencato, io valuto la situazioni: il risultato, allora si definisce da solo.

senza aggiungere altro vi posso dire che oggi è stata una giornata strategicamente perfetta... :D

Filippo

Inviato: 02 lug 2008, 12:46
da Luc1gnol0
OT
Un "accrocco" con le PX-25 e quelle premesse suonerebbe meglio dell'Ultimate
Ok, mi son tolto lo "sfizio" (ed ovviamente non dimostra niente, non cambia nulla dopo che me lo sono tolto: l'OT in fondo è una digressione, una chiacchiera che voleva essere "innocente").
Casomai mi chiedo quanti soldi mi occorrono per farle dare il massimo (sempre secondo la mia personalissima idea di "massimo")
L'immaginavo.
Io no, perché non sono attrezzato, culturalmente e scientificamente, per cercare ed ottenere un... "massimo".
La seconda strada vuole invece tentare un approccio nuovo (per me), e cioè quello di fare i conti con un budget.
La parola inglese mi ha un po' stufato, ma sostanzialmente ci sono persone che per ambizione personale, capacità intellettuale¹ e disponibilità economica possono puntare al "massimo" (come lo intendono loro), altre no.
Per es. tu e l'ing. Lorenzo Russo (non sto parificando o valutando i rispettivi ragioni e meriti, né gli approcci tecnici e metodologici: solo le premesse) a cui hai "dedicato" qualche riga ieri, ma potrei citare altri nomi (a prescindere dal merito di ciascuno, sia chiaro), come un noto ex membro di audiofaidate, il sig. Daniele Ansaloni.

Ritengo che la maggioranza degli autocostruttori non lo faccia (e non possa farlo, anzi), che abbia mire e coscienza molto più limitate.

Entrambe le "categorie" però lo fanno per personale diletto, e forse sarà per questo che si crea una confusione per molti versi perniciosa, visto che su ciò che ci diletta si tende a parlare molto, gli uni e gli altri.

Quindi per alcuni il livello di spesa sarà essenziale, per altri invece quello della propria disponibilità economica (o dei loro propri amici o clienti).
in cui sto diventando pazzo a provar componentistica "media" per tirar fuori il massimo da un certo tetto di spesa?

I PPS Rifa non ti "rendono"?
"Questo è l'Ultimate. Ci dovete buttare 4000 Euro. Provare per credere. Perchè 4000 euro? Perchè io faccio così."

Scusa, per chiudere con le curiosità venali: il tuo ormai famigerato :D "Erasmo da Rotterdam" (posto che i suoi trasformatori d'uscita costano oltre il doppio degli ISO) quanto è lontano dall'investimento necessario per il pubblicato Zen?
Ultimate Xtreme
Originariamente inviato da dueeffe - 01/07/2008 : 21:56:16

Per la miseria, quanto "fa" CAT questo nome (hai presente il loro incensato preamplificatore, SL1, no? Mk I, II, III, Reference, Signature, Legend, etc... ecco, "Ultimo Etc." mi piace di più di "Ultimo Xtreme" :D ).

/OT

--- --- ---
Ciao, Luca

P.S.: nonostante la forma interrogativa in alcuni passaggi, se non ti prudono le dita per qualche mia affermazione in particolare, lascia correre quanto ho detto, e torniamo in tema (se mai si può).

EDIT: ¹ = per eccesso di prudenza mio, ripeto e chiarisco che le capacità intellettuali di coloro i quali perseguano un "massimo", non si intendono da me equiparate o accomunate (pur parlando di "comuni premesse" più sopra) nè in astratto, nè in concreto.
Forse qualcuno avrà ragione, altri meno, forse qualcuno sa quello che dice e che fa, altri saranno in errore, tuttavia su questi aspetti non intendevo dare alcuna valutazione: se storicamente "tizio" non ha solo parlato ma ha costruito qualcosa di apparentemente complesso con apparente perizia, a me è in prima battuta sufficiente per attribuirgli capacità intellettuali (ed ai soli limitati fini di una differenziazione rispetto alla massa dei DIYer).

Inviato: 02 lug 2008, 20:22
da dueeffe
Per es. tu e l'ing. Lorenzo Russo a cui hai "dedicato" qualche riga ieri

Originally posted by Luc1gnol0 - 02/07/2008 : 07:46:59

Più che dedicar righe, mi sono limitato ad andare a tovare qualcosa da leggere in proposito, visto il clamore.
Ho trovato un sito (e sinceramente non saprei dirti se è quello "giusto", cioè quello della persona che nomini) dove si espongono, in modo molto discorsivo (direi più che altro divulgativo), dei concetti sostanzialmente validi.
Non sono riuscito a trovare qualcosa di nuovo ed originale rispetto a questioni ben note da molto tempo.

Quando, nel 1992, incontrai a Fermo Roberto Doati, ci intrattenemmo a parlare sopratutto di Sphaerophon, Ondes Martenot, Trautonium, Ondium Péchadre & c.
Si parlò anche di John Robinson Pierce e del suo libro "la scienza del suono".
La lettura fu interessante, e gli approfondimenti su quelle tematiche sono continuati fino ad oggi.
Questo spiega la presenza nel "team" di una figura come l'amico Andrea Ramadori (psicoacustica).

Il fatto che certe questioni siano oggi ignorate da una vasta schiera di audiofili, hobbisti, progettisti, addetti ai lavori (non tutti, per fortuna) a me, sinceramente, non interessa.

Oggi giorno c'è chi addirittura ignora la musica, figuriamoci!
Una volta, in altro forum, mi è stato risposto che ci può essere benissimo un gran esperto di "suono hi-fi", capace di valutare attentamente il "rigore" di un impianto, anche senza frequentazione di musica dal vivo, e senza nessuna cultura musicale, in assoluto.
Figuriamoci...

Non è certo per questo che li si può crocifiggere.
"Jedem das Seine", insomma.

Anche perchè dare giudizi sommari su chi non si conosce bene (e si sa poco o nulla) è da "grezzi superficialotti".
Io tiro avanti per la mia strada, gli altri facciano pure come meglio credono (compresi i "criticoni").
; )





Ritengo che la maggioranza degli autocostruttori non lo faccia (e non possa farlo, anzi), che abbia mire e coscienza molto più limitate.

Originally posted by Luc1gnol0 - 02/07/2008 : 07:46:59

Ti prego, non mettere il dito nella piaga.
Ho continui rimorsi per quel che spendo in autocostruzione.
Non navigo certo nell'oro io...
Evidentemente la maggior parte degli autocostruttori, oggi, ha un metodo più parsimonioso e quindi meno scellerato del mio.
:oops:




I PPS Rifa non ti "rendono"?

Originally posted by Luc1gnol0 - 02/07/2008 : 07:46:59

Parlavo di componentistica in generale. non fraintendermi, non guardo solamente ai condensatori!
:D





Scusa, per chiudere con le curiosità venali: il tuo ormai famigerato :D "Erasmo da Rotterdam" (posto che i suoi trasformatori d'uscita costano oltre il doppio degli ISO) quanto è lontano dall'investimento necessario per il pubblicato Zen?
--- --- ---
Ciao, Luca

Originally posted by Luc1gnol0 - 02/07/2008 :  07:46:59


Il famigerato "eloge de la folie" è costruito in modo da porre attenzione a molti aspetti.
Nulla è lasciato al caso (e non voglio dire, con questo, che sia un oggetto supremo o perfetto. Voglio dire solamente che sono state fatte delle scelte molto forti in ogni singolo aspetto. Non sta a me giudicare se siano scelte positive o negative. Soluzioni o stupidaggini. Comunque sia, sono in esso contenute).

Vi sono, in sintesi, aspetti che nell'Ultimate sono stati tralasciati (per ora).
L'eloge (per gli amici Erasmo :p ), per esempio, ha sul segnale un cablaggio pregiato (e molto molto costoso).

La componentistica non è fissata in modo classico (v. anche alcune delle foto in questo 3D proposte a Piergiorgio) bensì il layout è pensato per godere di un discreto grado di libertà(permettimi il voluto eufemismo :D ci siamo capiti, no? :) ).

Vi sono presenti anche le tanto discusse "attenzioni termiche"
...ed altro ancora.

salutoni,

Fabius.



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Charles Pierre Baudelaire

Inviato: 02 lug 2008, 23:56
da dueeffe
Quando, nel 1992, incontrai a Fermo Roberto Doati, ci intrattenemmo a parlare sopratutto di Sphaerophon, Ondes Martenot, Trautonium, Ondium Péchadre & c.
Si parlò anche di John Robinson Pierce e del suo libro "la scienza del suono".
La lettura fu interessante, e gli approfondimenti su quelle tematiche sono continuati fino ad oggi.
Questo spiega la presenza nel "team" di una figura come l'amico Andrea Ramadori (psicoacustica).



Originally posted by dueeffe - 02/07/2008 :  15:22:21


OH! (rubata a gluca)
non fraintendermi eh!
Ho citato quella circostanza, solo per dire che certe questioni sono note da tempo "immemorabile" e che qui, tra amici, se ne discute da diversi anni.
Il tutto rigorosamente per divertimento, per hobby, eh!

Non è che abbiamo la pretesa di farne una scienza...
Io di mestiere mica faccio lo scienziato!

Nè pretendiamo di fare come i guru dell'hi-fi, che magari non sanno nulla di musica (la cosa più importante), poco di elettronica e del resto, ed hanno pure la pretesa di creare una scienza e di andare a sindacare cosa sanno gli altri.
:D

Siamo DIYer, neh...per hobby.
:)




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Charles Pierre Baudelaire

Inviato: 03 lug 2008, 00:53
da Luc1gnol0
I PPS Rifa non ti "rendono"?

Originally posted by Luc1gnol0 - 02/07/2008 : 07:46:59
Parlavo di componentistica in generale. non fraintendermi, non guardo solamente ai condensatori!
Originariamente inviato da dueeffe - 02/07/2008 : 15:22:21
Non ti fraintendo, non temere: è che nel circuito amplificatore del tuo Zen ci sono 2 condensatori e 6 resistenze (oltre ad 1 pot, 2 diodi, 1 tubo, 1 OPT, per essere pedanti), e le Kiwame non costano uno sproposito. :D

O stai parlando della costruzione meccanica?

--- --- ---
Ciao, Luca

Inviato: 03 lug 2008, 02:00
da dueeffe
e le Kiwame non costano uno sproposito. :D


--- --- ---
Ciao, Luca


Originally posted by Luc1gnol0 - 02/07/2008 :  19:53:19

Ciao Luca,
il problema non è tanto quanto costano le KIWAME.
Il problema è se le KIWAME siano adatte ai cambiamenti.
; )

Nulla è come appare.
Mascheramento?
:D

Sulla facciata del Teatro di Porto San giorgio vi è scritto:
"Càstigàt Rìdèndo Morès"

Teatro? Persona? MASCHERA?

Un suono "mascherato"?

salutoni,

Fabius,



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Charles Pierre Baudelaire

Inviato: 03 lug 2008, 02:46
da dueeffe
Il problema è se le KIWAME siano adatte ai cambiamenti.
Originariamente inviato da dueeffe - 02/07/2008 : 21:00:59
Non mi dire che tra Caddock, Dale, Vishay, Allen-Bradley, Draloric, o Mills non si trova una manciata di resistenze meno smorzate sugli acuti? Riken? :D

--- --- ---
Ciao, Luca


Originally posted by Luc1gnol0 - 02/07/2008 : 21:14:11

'azzo dicete!

Permettemi Messere!
Cedete lo passo TU!


Io vo cercando la resistenza che infine mi permetta di usare un termine coniato a capocchia, per far finta di aver inventato la patata lessa e comunicarlo al mondo intero!

Va bene una resistenza OEM, che chiamerò all'uopo NON RESISTENTE, Messere?
:D

(ci faccio pure bella figura ed inizio ad insultare tutti)

Che ne “dicete”, Messere?


EDIT: Mi accorgo solo ora, Messere, che Voi avete ritirato lo post.
Patientia, Messere...patientia...
:D

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Charles Pierre Baudelaire

Inviato: 03 lug 2008, 03:20
da Luc1gnol0
Mi accorgo solo ora, Messere, che Voi avete ritirato lo post.
Patientia, Messere...patientia...
Originariamente inviato da dueeffe - 02/07/2008 : 21:46:27
L'ho ritirato perché sostanzialmente era una stronzàta, ed ho già contribuito ad allungare il brodo diluendone il sapore.

Tu, per tuo costume, non puoi (o sai) rendere partecipi del processo, e sta bene: quando avrai trovato quel che ti aggrada, lo comunicherai (senza palesare i perché, come d'uopo).

--- --- ---
Ciao, Luca

Inviato: 03 lug 2008, 15:10
da campedel


Sulla facciata del Teatro di Porto San giorgio vi è scritto:
"Càstigàt Rìdèndo Morès"



Originally posted by dueeffe - 02/07/2008 : 21:00:59
Non era "Ludendo Castigat Mores" ? :|

Ciao
Francesco

Inviato: 03 lug 2008, 15:18
da Luc1gnol0
OT
Non era "Ludendo Castigat Mores" ?
Originariamente inviato da campedel - 03/07/2008 :  10:10:34
Sembrerebbe sia più famosa l'altra versione, perlomeno sulla facciata del teatro. :oops:

/OT

--- --- ---
Ciao, Luca

Inviato: 04 lug 2008, 18:09
da sinuko
Una domanda che mi “frulla” nella testa da qualche giorno:
nella costruzione del tuo “Primo” hai scelto componente per componente in base a tue considerazioni (non voglio adesso parlare di queste considerazione anche perché in parte hai già spiegato l’origine di certe scelte), ma un aspetto che a me pare fondamentale è l’interfacciamento con i diffusori ossia, le caratteristiche del tuo amplificatore sono “invarianti” rispetto al diffusoro o dipendono in stretta misura da questi ultimi?
Dico questo perchè se dipendono anche dai diffusori allora più che l’amplificatore Primo "ultimate" si dovrebbe pensare ad un sistema Primo Ultimate.
Ciao Paolo

Inviato: 04 lug 2008, 19:18
da dueeffe
Una domanda che mi “frulla” nella testa da qualche giorno:
nella costruzione del tuo “Primo” hai scelto componente per componente in base a tue considerazioni (non voglio adesso parlare di queste considerazione anche perché in parte hai già spiegato l’origine di certe scelte), ma un aspetto che a me pare fondamentale è l’interfacciamento con i diffusori ossia, le caratteristiche del tuo amplificatore sono “invarianti” rispetto al diffusoro o dipendono in stretta misura da questi ultimi?
Dico questo perchè se dipendono anche dai diffusori allora più che l’amplificatore Primo "ultimate" si dovrebbe pensare ad un sistema Primo Ultimate.
Ciao Paolo



Originally posted by sinuko - 04/07/2008 :  13:09:40

Ciao Paolo.
I diffusori, come ben sai, posseggono caratterizzazioni, quindi non sono mai "trasparenti".
L'unica cosa che si può fare è rendere l'ampli utilizzabile con più diffusori possibili.
L'ampli deve saper esprimere il meglio di se su un ben ampio ventaglio di casse acustiche.

L'idea di pensare una cassa per L'Ultimate Basic (la versione più "integrata" con lo spirito del forum, visto che userà i TUU) non è male.

Vediamo se qualcuno tra gli abituali frequentatori della sezione "audiocostruzioni diffusori" si presterà per realizzare la tua idea.

Quindi attendiamo proposte, fiduciosi.
; )



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Lecteur paisible et bucolique, Sobre et naïf homme de bien, Jette ce livre saturnien, Orgiaque et mélancolique. Si tu n'as fait ta rhétorique chez Satan, le rusé doyen, Jette!
Charles Pierre Baudelaire

Inviato: 04 lug 2008, 20:14
da Luc1gnol0
Forse una base su cui lavorare già potrebbe esserci, il nascituro Grosser di Jorge. Chi se ne intende di materiali pregiati per crossover?

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Ciao, Luca

Inviato: 04 lug 2008, 23:05
da gluca
I diffusori, come ben sai, posseggono caratterizzazioni, quindi non sono mai "trasparenti".

Originally posted by dueeffe - 04/07/2008 :  14:18:57
OH! Ma sino ad ora non si era parlato delle caratterizzazioni che tale condensatore o resistenza infligge all'ultimate? Intendevi dire anche i diffusori suppongo. Altrimenti non ci ho capito un bel nulla. Come sempre.

Regards
G

** we are made of nothing but voices echoing from the past
and pointing their fingers to the future showing the direction. we will eventually follow that line **

Inviato: 05 lug 2008, 01:57
da Luc1gnol0
Altrimenti non ci ho capito un bel nulla.
Originariamente inviato da gluca - 04/07/2008 :  18:05:15
Forse è che non sappiamo e non capiamo cosa significhi il termine "meglio" per Fabio. :oops:

Perché a prendere letteralmente l'espressione:
L'ampli deve saper esprimere il meglio di se su un ben ampio ventaglio di casse acustiche.
Originariamente inviato da dueeffe - 04/07/2008 : 14:18:57
sembrerebbe di leggere quasi un intervento di Mauro Penasa (ciao Mauro! Ci leggi ancora?): ma i progetti di Mauro Penasa sono ben altra cosa! ; )

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Ciao, Luca

Inviato: 05 lug 2008, 02:10
da dueeffe
Perché a prendere letteralmente l'espressione:
L'ampli deve saper esprimere il meglio di se su un ben ampio ventaglio di casse acustiche.
Originariamente inviato da dueeffe - 04/07/2008 : 14:18:57

Originally posted by Luc1gnol0 - 04/07/2008 : 20:57:53

Dovrebbe essere chiaro come il sole che gli ampli spesso "soffrono" certi diffusori.
è il caso, per esempio del Musical Fidelty A1-X che è inascoltabile con le harbeth HL-P3ES.
Io voglio evitare, per quel che è possbile questo tipo di limitazioni.




ma i progetti di Mauro Penasa sono ben altra cosa! ; )

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Ciao, Luca


Originally posted by Luc1gnol0 - 04/07/2008 :  20:57:53

In che senso?
Articola, please...



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Lecteur paisible et bucolique, Sobre et naïf homme de bien, Jette ce livre saturnien, Orgiaque et mélancolique. Si tu n'as fait ta rhétorique chez Satan, le rusé doyen, Jette!
Charles Pierre Baudelaire

Inviato: 09 lug 2008, 02:41
da UnixMan
puff, pant, ho appena finito di mettermi in paro... troppi OT e le solite polemiche inutili... :(

...torniamo un po` in tema.
Ultimate Xtreme il segretissimo (per ora) Ultimate veramente "no compromise".
quello che avrei dovuto fare fin dall'inizio, insomma, seguendo il mio solito modo di fare.


Originally posted by dueeffe - 01/07/2008 : 21:56:16
la domanda sorge spontanea: a questo punto, che differenza ci sara` tra l'"Ultimate Xtreme" e l'"Eloge de la folie" ?

sara` solo una questione di accorgimenti meccanici, termici, di cablaggio etc. o ci sono anche differenze nel circuito e/o nella componentistica?

i costi alla fine mi sembra di capire che saranno abbastanza simili... ma le prestazioni???

Altri dubbi e curiosita` varie...

visto che alla fine la logica dietro al "primo" era sostanzialmente quella del minor costo possibile (o giu` di li`), perche` rimanere cosi` legati allo schema originario e non invece variare piu` liberamente sul tema "monotriodo di 6EM7"?

Ad es., io vedrei bene una versione accoppiata in DC... e.g. perche` non un bel "DCMB", magari combinato con una configurazione "Ultrapath" in uscita? :?:

(ok, cosi` si complica l'alimentazione, ma per contro si elimina il problema della polarizzazione della finale e si eliminano almeno due condensatori dal percorso del segnale... :?: )

oppure c'e` qualche ragione "sonante" per cui preferisci l'accoppiamento RC?

tornando ancora piu` indietro, ho un dubbio fondamentale: nei vari schemi si vede un solo alimentatore e, se non ricordo male, nessun disaccoppiamento tra i canali... l'alimentazione si intende "dual mono", cioe` da replicare in toto, oppure i due canali sono semplicemente e "brutalmente" attaccati insieme allo stesso alimentatore senza alcuna forma di disaccoppiamento?!?!? :?:

Nella seconda eventualita` la cosa mi lascierebbe a dir poco perplesso: una cosa del genere andrebbe contro qualsiasi buona norma e pratica di progettazione elettronica, e perfino contro al buon senso... :o :?:

una cosa del genere al limite potrebbe forse essere ammissibile in un progetto a budget ultraridotto come era inteso il "Primo", ma non certo in un ottica piu` "pretenziosa" come nel caso dell'"Ultimate"...

a meno che...

...a meno che una certa dose di "cross-talk" tra i canali attraverso l'alimentazione non sia in realta` una cosa voluta e studiata ad arte per ottenere un certo effetto sul risultato "sonoro" finale... :o :twisted: :?:

E nell'"eloge" com'e` fatto? di sicuro direi che l'alimentazione NON e` dual mono (c'e` un solo TA ed una sola raddrizzatrice...), ma non ricordo QUANTE induttanze di filtro ci fossero in giro... :|



Ciao,
Paolo.

Inviato: 09 lug 2008, 14:41
da Luc1gnol0
la domanda sorge spontanea: a questo punto, che differenza ci sara` tra l'"Ultimate Xtreme" e l'"Eloge de la folie"?
Lo chiedi perché vuoi che torni Mauro Penasa, dillo, perché ti manca quando ti prendeva a randellate tecniche sui denti?
perche` rimanere cosi` legati allo schema originario
Originariamente inviato da UnixMan - 08/07/2008 : 21:41:36
Per scelta: quante volte lo dovrà ribadire?

Per (l'intento dichiarato di) "migliorare" il "risultato" attraverso l'influenza (preponderante) di una componentistica di "pregio", studiata e mirata (salvo rivedere con una certa cura l'alimentazione, che è in serie al segnale, dual o single mona che sia).


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Ciao, Luca

"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"

Inviato: 09 lug 2008, 21:30
da dueeffe
Ciao Paolo.


la domanda sorge spontanea: a questo punto, che differenza ci sara` tra l'"Ultimate Xtreme" e l'"Eloge de la folie" ?


Originally posted by UnixMan - 08/07/2008 : 21:41:36


Sono completamente differenti in tutto e per tutto.
Di punti in comune non ce ne sono.
Ad essere pignoli neanche le valvole sono uguali, dal momento che l'Eloge monta le 6EM7 Sylvania.
:)




i costi alla fine mi sembra di capire che saranno abbastanza simili... ma le prestazioni???

Originally posted by UnixMan - 08/07/2008 : 21:41:36

Non credo che i costi saranno simili.
Quanto a prestazioni, diciamo che con la versione Xtreme dell'Ultimate mi sto "tutelando".
Dovrebbe essere in grado di stroncare qualsiasi eventuale "attacco" portato sul "fronte 2A3".
Dovrebbe...
:D



Per la questione "schema" ti ha risposto Lucignolo

Per la configurazione delle alimentazioni (così come per il resto) attualmente è tutto "congelato".
Sto conducendo esperimenti sulle tre versioni e quindi la parola definitiva sui loro schemi sarà data appena terminata questa fase.
Ciò vuol dire che anche la versione zen è in revisione e quindi lo schema postato in questo 3D non è più considerato definitivo.




E nell'"eloge" com'e` fatto? di sicuro direi che l'alimentazione NON e` dual mono (c'e` un solo TA ed una sola raddrizzatrice...), ma non ricordo QUANTE induttanze di filtro ci fossero in giro... :|


Originally posted by UnixMan - 08/07/2008 : 21:41:36

L'Eloge de la folie è top secret.
Comunque ha una alimentazione molto complessa e diversa.
; )


salutoni,

Fabio.


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"You can get more with a kind word and a gun than you can with a kind word alone."
(Al Capone)

Inviato: 10 lug 2008, 04:11
da UnixMan
la domanda sorge spontanea: a questo punto, che differenza ci sara` tra l'"Ultimate Xtreme" e l'"Eloge de la folie"?
Lo chiedi perché vuoi che torni Mauro Penasa, dillo, perché ti manca quando ti prendeva a randellate tecniche sui denti?
strappare informazioni tecniche a Mauro, ancorche` non banale, era comunque molto piu` semplice che carpire i segreti di Fabio... con lui ci vuole proprio il dentista, o almeno un "barbiere" di antica memoria! ; ) :D :grin:

(peccato purtroppo che le realizzazioni tecnicamente impeccabili quanto oggettivamente motivate, qualificate e quantificate di Mauro diano risultati che all'ascolto non sono neanche lontanamente comparabili a quelli prodotti dalla "misteriosa" creatura di Fabio che ho avuto l'onore e soprattutto il piacere di ascoltare... ma questo e` un altro discorso).
perche` rimanere cosi` legati allo schema originario
Per scelta: quante volte lo dovrà ribadire?

Per (l'intento dichiarato di) "migliorare" il "risultato" attraverso l'influenza (preponderante) di una componentistica di "pregio", studiata e mirata (salvo rivedere con una certa cura l'alimentazione, che è in serie al segnale, dual o single mona che sia).
si`, certamente, questo era chiaro... pero`... pero` mi chiedo: al di la` del puro esercizio e della curiosita` di provare "una tantum", che senso ha fare cosi`?

Voglio dire, lo scopo e` solo (se mi si passa il termine) un mero "esercizio di stile" per vedere fin dove si puo` arrivare ottimizzando ed "estremizzando" il "Primo"?

Permettimi di dire che se e` cosi` IMHO non avrebbe molto senso presentare versioni diverse, il circuito dovrebbe rimanere esattamente quello del "Primo" punto e stop. Se vogliamo vedere (sentire) solo le differenze legate alla diversa qualita` della componentistica ed alla relativa sapiente selezione (nonche` eventualmente anche a tutti i possibili accorgimenti "realizzativi" che Fabio vorra` applicargli), anche il circuito, tutti i punti di lavoro ed i valori stessi dei componenti dovrebbero rimanere esattamente tal quali sono nel Primo.

Pero`, correggetemi se sbaglio, qui` in definitiva si sta` parlando di realizzare un (di fatto comunque "nuovo" e diverso) progetto "open" che, premessa la possibilita` e la volonta` di "investirci" una somma di denaro piuttosto cospicua, dovrebbe permettere di realizzare un ampli molto ben suonante e per cosi` dire "definitivo" ("Ultimate", per l'appunto! :grin: ) e non di fare un puro "esercizio accademico" tanto per togliersi una curiosita`.

In tale contesto, specie visto che alla fine una versione "top" costera` una cifra piuttosto considerevole (a quanto mi e` parso di capire non molto diversa da quella che sarebbe necessaria per replicare l'"Eloge de la folie"), restare strettamente legati allo schema del "Primo" solo perche` da li` si era partiti mi sembra un nonsense.

Perche` mai dovrei spendere un mucchio di soldi per replicare un "Primo Xtreme" (...in questo caso il nome mi sembra molto piu` appropriato che non "Ultimate") quando (...potendolo fare, ma questo e` un altro discorso) con la stessa cifra o giu` di li` si potrebbe replicare l'"eloge" o comunque fare "un'altra cosa" (un vero "Ultimate", x l'appunto) che adottando soluzioni circuitali piu` ottimizzate andra` verosimilmente meglio di qualsiasi "Primo Habartizzato" pur avendo costi simili?

Insomma, se Fabio fosse daccordo, a me piacerebbe separare le due cose:

1) da una parte si fa` un "Primo Xtreme", che Fabio potrebbe realizzare con componentistica e soluzioni realizzative a suo completo gusto e piacere (senza alcun limite di costi o reperibilita` dei materiali) ma seguendo quanto piu` fedelmente possibile lo schema originario del "Primo" per dimostrare fin dove si puo` arrivare su quella base.

Al prossimo "BOTTOM" si potrebbero poi mettere a confronto un "Primo" standard, la sua versione "Xtreme" e l'"eloge" per sentire le differenze... cosa che in questi termini sarebbe IMHO senza dubbio MOLTO interessante.

2) dall'altra insieme a Fabio si riprogetta da zero un vero "Ultimate" come progetto "open", svincolandosi completamente dalle scelte e dalle soluzioni del "Primo" e con il "solo" scopo dichiarato di ottenere il massimo possibile (ovviamente dal punto di vista del risultato "sonante") da un monotriodo altamente ottimizzato sotto tutti i punti di vista, a partire ovviamente dalla circuitazione, cosi` come si conviene ad un vero "Ultimate". :D Unico vincolo e` che sia replicabile (ovviamente NON a fini commerciali...) da chiunque se lo voglia fare (e se lo possa permettere...).

Di questo si puo` pensare di farne piu` versioni, da una estrema "no cost compromise" (o giu` di li`) ad una molto piu` modesta "budget oriented" verosimilmente ottimizzata per il TUU od oggetti simili passando magari anche per una terza versione intermedia cosi` da offrire un ampio ventaglio di scelta x tutte le tasche... :p

In questa ottica ci si potrebbe/dovrebbe svincolare anche dalla scelta della 6EM7 e andrebbe ridiscusso quale possa essere il tubo migliore per ottenere il massimo rapporto qualita`/costi in una ottica "Ultimate" (magari alla fine forse si tornerebbe ancora alla stessa 6EM7 :D ).

Comunque sia, visto che le premesse di un progetto "Ultimate" sono per ovvi motivi ben diverse da quelle di un progetto "Primo", ribadisco che IMHO non ha molto senso vincolarsi a priori alle scelte fatte per un progetto che aveva dei presupposti completamente diversi. O perlomeno non ha senso farlo se non per un puro esercizio accademico, che poi pero` non avrebbe molto senso replicare! (se non in una versione "budget" con i TUU o poco di piu`...).

Per concludere, se stiamo parlando solo di una evoluzione del "Primo" che prescinde da qualsiasi sostanziale riprogettazione del circuito elettrico, IMHO allora chiamiamolo pure "Primo mkII", "Primo FF edition", "Primo Xtreme" o magari semplicemente e piu` modestamente "Secondo", 8) o se proprio si vuole "Primo Ultimate"... ma non "Ultimate" e basta, xche` "Ultimate" NON e`! :|

Se invece si vuole fare un vero "Ultimate" (senza per questo replicare l'"Eloge" che Fabio -per altro per oscuri motivi che non capisco- non vuole svelare), IMHO dobbiamo ripartire dal foglio bianco e, nella nuova ottica e con i nuovi presupposti, rivalutare tutte le scelte una per una, a partire ovviamente dal tubo e dalla circuitazione... e a questo proposito IMHO proprio a partire dal prendere in considerazione soluzioni quali accoppiamento diretto, Ultrapath, etc. Questo era il senso del mio intervento.

Ops, l'ho fatta lunga e noiosa... perdonatemi, quando tengo molto a qualcosa tendo a diventare "logorroico"... :oops: :D


Ciao,
Paolo.

Inviato: 10 lug 2008, 05:07
da Luc1gnol0
OT
ma questo e` un altro discorso
Sicuro che è un altro discorso, soprattutto per un autocostruttore.

Anzi, come ho avuto modo di dire in precedenza a Fabio Ferrara, cui prodest Erasmus? Ma chiudiamo qui la questione, è un altro OT inutile, date le consolidate premesse.
Voglio dire, lo scopo e` solo (se mi si passa il termine) un mero "esercizio di stile" per vedere fin dove si puo` arrivare ottimizzando ed "estremizzando" il "Primo"?
Mi permetto di suggerirti di chiederlo piuttosto a plovati, potresti sortire miglior risultato che con dueeffe.
dovrebbe permettere di realizzare un ampli molto ben suonante e per cosi` dire "definitivo" ("Ultimate", per l'appunto! :grin: ) e non di fare un puro "esercizio accademico" tanto per togliersi una curiosita`.
Questo lo dici tu.

Io rimango dell'idea che le scelte sono scelte, senza bisogno di appiccicargli aggettivi qualificativi, come "giuste" o "sbagliate", o locuzioni aggettivali, come "senza senso" (dal tuo "nonsense").

E' ovvio che si poteva far diversamente, ma perché? Perché tu la pensi diversamente?
Beh, ma tu non sei Fabio Ferrara, o Piergiorgio Lovati.
Tantomeno "The Special One", di cui l'agiografia consegna al pubblico il vezzo di considerare il pronome "io" come un diminutivo del sostantivo "dio". Mi sbaglio?

Peraltro Fabio Ferrara è un acceso sostenitore delle circuitazioni essenziali, ridotte all'osso, dei SE a due stadi - per banalizzare -, e non vedo quale stravolgimento si sarebbe potuto applicare al circuito audio del Primo con questa premessa (l'Ultrapath mi pare che tu la stia forse sopravvalutando come soluzione circuitale).

Io credo che discutere le scelte a monte (la gestazione del progetto è andata avanti, dal Bottom in poi, a fari spenti per diverso tempo) sia sostanzialmente controproducente, in questo thread: più proficuo vedrei un confronto, magari - per te - con lo stesso Fabio Ferrara, in altra sede (thread) su come mettere la 6EM7 e prime cugine in grado di esprimersi al meglio (o quasi). E mi pare che tu proponga poi qualcosa di relativamente simile (o quasi).
dall'altra insieme a Fabio si riprogetta da zero
La pazzia di Erasmo ti ha conquistato, e l'abbiamo capito.

A naso, ho un naso da dentista, io non credo che sia possibile tirar sangue dalle rape, o una collaborazione di tal fatta da dueeffe.

Se sei in grado di approcciarti dall'esterno all'Erasmo, armati e parti.

Altrimenti Fabio Ferrara ha la sua personalità, i suoi vezzi, le sue rigidità: tra queste ultime io personalmente annovero la sua dichiarazione di non essere per nulla "open source", ma come ben sai la verità è negli occhi di chi guarda.

L'Erasmo (nell'ipotesi che tu non sia né Brancaleone da Norcia, né Teofilatto dei Leonzi) senza la sua collaborazione in tal senso non è replicabile, avvicinabile, indagabile, per cui smetti di guardare l'uva (o di gonfiare l'ego di Fabio Ferrara).
ma non "Ultimate" e basta, xche` "Ultimate" NON e`!
Originariamente inviato da UnixMan - 09/07/2008 : 23:11:56
Pure il nome non ti sta bene: ma saranno pure fatti suoi questi, non credi?

/OT

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Ciao, Luca

"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"

Inviato: 10 lug 2008, 19:53
da plovati
Voglio dire, lo scopo e` solo (se mi si passa il termine) un mero "esercizio di stile" per vedere fin dove si puo` arrivare ottimizzando ed "estremizzando" il "Primo"?
Margini di miglioramento sicuro per Primo, senza accorgimenti estremi, diciamo un primo Intermediate:

1. Trasformatore di uscita ad hoc: maggior sezionamento, un unico secondario, carico primario sui 4Kohm, accurato studio dell'interfacciamento con la sezione finale della valvola (vedi articoli Cruwhurst)
2. Sezione di alimentazione più curata. Più curata senza esagerare, è già silenzioso così, non è necessario un triplo LC carpiato con avvitamento... diciamo un buon trasformatore di alimentazione con schermo eletrostatico e una doppia LC con la prima capacità leggera e in polipropilene
3. variazione del carico anodico primo stadio a trovare il miglior suono secondo la componentistica usata. C'è già una possibilità di fine tuning scarsamente utilizzata.
4. sospensione antivibrante del trasformatore di alimentazione
5. alimentazione a vuoto (6AX5). Necessita ridimensionamento alimentatore.

Miglioramenti probabili:
6. Utilizzo di led nel catodo della prima sezione
7. Resistori di anodo di pregio (Vishay Bulk Metal Foil)
8. accoppiamento in DC stile Loftin White (va rivisto tutto)
9. Utilizzo dello Zener dicatodo seconda sezione o di batteria ricaricabile opportuna. Consigliato comunque bypass con polipropilene di qualche uF.
10. Utilizzo di 6EM7 Fivre


_________
Piergiorgio

Inviato: 10 lug 2008, 20:34
da Luc1gnol0
7. Resistori di anodo di pregio (Vishay Bulk Metal Foil)
Per la veronica madonna louise ciccone hip hip hurrà... e perché al posto delle 102 non una Carborundum/Cesiwid/Globar/Kanthal stile Erasmo?
8. accoppiamento in DC stile Loftin White (va rivisto tutto)
Mettere un led al posto delle resistenze di catodo e poi esporre la griglia del triodo finale alle variazioni dell'anodica del primo triodo? Non è un controsenso? E se non lo è, ci fai la lezioncina?
10. Utilizzo di 6EM7 Fivre
Originariamente inviato da plovati - 10/07/2008 : 14:53:17
Che differenza rispetto a 6EM7 Sylvania?

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Ciao, Luca

"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"

Inviato: 11 lug 2008, 03:13
da UnixMan
Voglio dire, lo scopo e` solo (se mi si passa il termine) un mero "esercizio di stile" per vedere fin dove si puo` arrivare ottimizzando ed "estremizzando" il "Primo"?
Mi permetto di suggerirti di chiederlo piuttosto a plovati, potresti sortire miglior risultato che con dueeffe.
la domanda era (almeno in parte) retorica... e cmq. questa e` una discussione "pubblica" che mi risulta essere seguita anche da PG. 8)
Io rimango dell'idea che le scelte sono scelte, senza bisogno di appiccicargli aggettivi qualificativi, come "giuste" o "sbagliate", o locuzioni aggettivali, come "senza senso" (dal tuo "nonsense").
Stando a quanto sostiene Fabio, la qualita` dell'"Eloge" non dipende solo da componentistica, cablaggi, costruzione, ecc. ma anche ed imprescindibilmente da determinate (quanto misteriose) scelte circuitali, a suo dire molto diverse da quelle del "Primo".

(immagino che starai pensando che con due soli elementi attivi e senza NFB non c'e` poi molto da inventarsi, le soluzioni possibili sono ben poche... ma comunque piu` di una).

Come ho detto, "IMHO" (cioe` secondo me e per quanto mi riguarda) un progetto che gia` in partenza si` sa` essere "strutturalmente" (circuitalmente) inferiore ad un altro simile gia` esistente e dimostrato non ha alcun senso di esistere. Perche` mai investire tempo e danaro su un cavallo che si sa` gia` essere sicuramente perdente? Ovvio che Fabio e` liberissimo di farlo e di presentarcelo ma, come dici tu, "cui prodest"?

A meno che, ovviamente, il progetto non abbia scopi e/o premesse diverse, quale ad esempio quello di rimanere entro determinati limiti di budget sensibilmente inferiori a quello dell'"Eloge". Ma, in tal caso, torno a ribattere sull'inadeguatezza del nome "Ultimate", che sarebbe quantomeno fuorviante. Cosa avrebbe di "Ultimate" un oggetto del genere?

Inoltre, anche l'obbiettivo di contenere il budget non prescinde affatto necessariamente dall'uso di circuitazioni piu` evolute. Le scelte di PG per il "Primo" erano piu` che giustificate (e probabilmente ottimali se non addirittura obbligate) per gli obbiettivi di massima semplicita` e budget estremamente limitato che si era prefissato. Un paio di condensatori economici in piu` costano senza dubbio meno e.g. della doppia alimentazione separata necessaria per un DCMB e la relativa realizzazione e` sicuramente piu` semplice (e meno prona a possibili errori di cablaggio dagli effetti... dirompenti! :x :D ). Se pero` si cambia ottica e si punta ad una qualita` maggiore (ovviamente aumentando il budget di conseguenza), soluzioni come Loftin White o DCMB diventano possibili se non addirittura convenienti anche da un punto di vista economico.
E' ovvio che si poteva far diversamente, ma perché? Perché tu la pensi diversamente?
se si avvia un progetto "open", (aperto) dal mio punto di vista questo significa che si e` quantomeno aperti ai commenti, critiche e suggerimenti che vengono dalla comunita`, se non proprio ad uno sviluppo di gruppo.

Altrimenti ci si limita a sviluppare i propri progetti per conto proprio e poi (se si vuole) li si presenta alla comunita` proponendoli cosi` come sono quale cosa fatta... come ha fatto ad es. Mauro con il suo "myRef": questa e` la mia creazione finita e definita, prendere o lasciare... o, se preferisci, cosi` e`, se vi pare! ; ) :D
Beh, ma tu non sei Fabio Ferrara, o Piergiorgio Lovati.
Tantomeno "The Special One", di cui l'agiografia consegna al pubblico il vezzo di considerare il pronome "io" come un diminutivo del sostantivo "dio". Mi sbaglio?
Io sono Dio. ; ) Il MIO personalissimo ed unico Dio. 8) Non mi pare pero` di aver mai preteso di essere anche quello degli altri... :|
Peraltro Fabio Ferrara è un acceso sostenitore delle circuitazioni essenziali, ridotte all'osso, dei SE a due stadi - per banalizzare -, e
non ho proposto nulla di diverso...
non vedo quale stravolgimento si sarebbe potuto applicare al circuito audio del Primo con questa premessa (l'Ultrapath mi pare che tu la stia forse sopravvalutando come soluzione circuitale).
in verità io stavo pensando piu` che altro al "DCMB": accoppiamento diretto con percorsi del segnale minimali, almeno due condensatori "critici" in meno, ...

(potrei anche provare a vedere se non si possa mettere la 6EM7 in "PowerTotem", ma tanto so gia` che a Fabio questo non piacerebbe di sicuro: c'e` di mezzo un follower, c'e` puzza di NFB... che schifo! :D )
Io credo che discutere le scelte a monte (la gestazione del progetto è andata avanti, dal Bottom in poi, a fari spenti per diverso tempo) sia sostanzialmente controproducente, in questo thread:
mah... ancorche` sicuramente Fabio ha gia` fatto molte prove, da quel che dice mi pare che la situazione sia ancora piuttosto "fluida". Piu` in generale non vedo poi perche` una critica costruttiva dovrebbe mai essere controproducente. E comunque scusami ma casomai sta` a Fabio dire se se ne debba parlare o meno, non certo a te... :twisted:
dall'altra insieme a Fabio si riprogetta da zero
La pazzia di Erasmo ti ha conquistato, e l'abbiamo capito.
visti i risultati, non poteva essere diversamente!

...io ho un approccio pragmatico, per me contano solo i risultati. Cioe` la qualita` soggettiva che "io-Dio" percepisco all'ascolto. Piu` esattamente, dal godimento che ne ricavo (...non si stava forse parlando del "Tempio dell'Edonismo"? ; ) :D ). Come si riesca ad ottenere determinati risultati poco importa.
L'Erasmo (nell'ipotesi che tu non sia né Brancaleone da Norcia, né Teofilatto dei Leonzi) senza la sua collaborazione in tal senso non è replicabile, avvicinabile, indagabile, per cui smetti di guardare l'uva (o di gonfiare l'ego di Fabio Ferrara).
L'"Erasmo" in quanto tale no... ma magari si riesce a convincere Fabio ad intraprendere una strada diversa che almeno potrebbe avere qualche chance in piu` di avvicinarglisi qualitativamente di quanto non potra` mai fare un banale "Primo Habartizzato".
Pure il nome non ti sta bene: ma saranno pure fatti suoi questi, non credi?


Originally posted by Luc1gnol0 - 10/07/2008 : 00:07:20
in questo caso IMHO NO. Un nome come "Ultimate" e` una implicita dichiarazione di intenti. Se avvii un progetto "open" in una comunità e scegli un nome del genere, IMHO sei moralmente obbligato a perseguire al meglio delle tue capacità e possibilità gli intenti che il nome che hai scelto suggeriscono e lasciano supporre. Non puoi presentare con un nome del genere un progetto che sai già essere (o addirittura e` intenzionalmente!) "di serie B" rispetto a quanto hai gia` saputo fare in precedenza. Non sarebbe ne` onesto ne` corretto.


Ciao,
Paolo.

Inviato: 11 lug 2008, 03:48
da Luc1gnol0
OT
a suo dire molto diverse da quelle del "Primo".
Hai scritto bene: a suo dire. La carta canta meglio della "voce" di Fabio Ferrara.
soluzioni come Loftin White o DCMB diventano possibili se non addirittura convenienti
Del circuito di Polisois non posso dire nulla, ma il LW non è certo esente da pecche, e nemmeno scontatamente superiore ad altri accoppiamenti.
significa che si e` quantomeno aperti ai commenti, critiche e suggerimenti che vengono dalla comunita`
Vedremo: sta a Fabio Ferrara, come ben noti.
o, se preferisci, cosi` e`, se vi pare! ; ) :D
Che è quello che lo stesso Fabio Ferrara ha più volte dichiarato di aver voluto fare.
da quel che dice mi pare che la situazione sia ancora piuttosto "fluida".
Perché non trova resistenze sotto i 140 dollari che lo soddisfino. :D
Se avvii un progetto "open" in una comunità e scegli un nome del genere, IMHO sei moralmente obbligato a perseguire al meglio delle tue capacità e possibilità gli intenti che il nome che hai scelto suggeriscono e lasciano supporre.
Originariamente inviato da UnixMan - 10/07/2008 :  22:13:40
Questo è quello che dici tu, e come hai detto prima, non sei un Dio sufficientemente potente da poterlo presentare come unica verità: ma visto che non ci capiamo non ho intenzione di riproporti obiezioni già espresse.

Ci sono stati vari OT (in gran parte miei) in questo thread, ma ognuno tendeva naturalmente a concludersi; viceversa ci sono stati interventi feroci in questo thread (di Pilot ed ingegn. credo), causati dai velati e forse non voluti continui riferimenti all'asserita eccellenza dell'Erasmo e degli studi di Fabio Ferrara sulla componentistica, interventi che non avevano in sé la possibilità di concludersi in maniera soddisfacente, ma solo ex abrupto.

Il tuo intervento credi abbia radici diverse? Tu non contesti Fabio Ferrara, vai nella direzione opposta, ma sempre per la medesima ragione, l'esistenza dell'Erasmo (e meno male che non vi ha fatto ascoltare il Lux et Umbra, o il Poussiere de Lune). Passione e ferocia si toccano.

Come era molesto il pungolo di stampo razionalista ed OT dei "progettisti" citati, così ho definito il tuo pungolo "controproducente" ed OT perché non ha la possibilità di sfociare in una conclusione per te appagante (e non perché non intenda le tue motivazioni, o non le condivida tout court).

Questo thread riguarda il "Primo Ultimate" (licenza poetica) e non il miglior amplificatore al mondo con la 6EM7: io ti ho solo consigliato di aprire un thread a parte, come d'uopo in ogni comunità che tende ad auto-regolarsi. Con ciò concludo, io non tornerò sull'argomento perché non c'è nulla di diverso o di diversamente convincente che io possa dirti. Proseguiamo (se vuoi) con altro.

/OT

--- --- ---
Ciao, Luca

"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"

Inviato: 11 lug 2008, 05:06
da dueeffe
Chiariamo alcuni punti.

Lasciamo perdere l'Eloge de la folie (che, per assurdo, potrebbe anche montare un TU James al nickel per PP ed avere un mosfet per controbilanciare lo stadio finale della 6EM7, con relativo circuito di controllo attivo di bilanciamento "real time" ; ) ).

Se ho deciso di procedere per l'Ultimate evidentemente significa che trovo del buono nel primo di Lovati.
Altrimenti tutte le energie spese per questa evoluzione non sarebbero giustificate.

Il nome è solo un simpatico riferimento (al contrario) al Primo.

Le critiche, le opinioni e le proposte sono le benvenute.
Però una progettazione ex-novo è esclusa in questo progetto, per definizione.

Credo molto nel risultato finale che potrà offrire la versione Zen, così come la versione Xtreme.

La versione basic sarà un compromesso, e mi resta simpatica per le integrazioni con gli altri progetti del forum.
Non solo il TUU, visto che abbiamo deciso (io e Tiziano) silentemente di usare anche una induttanza realizzabile coi lamierini EI96 in M6 che hanno a disposizione di avanzo molti forumers che posseggono i TUU.

Come sempre sarà il campo ad avere l'ultima parola.

Tranquillizzo comunque fin d'ora Unixman, asserendo che sarà la versione Xtreme ad affrontare le eventuali "sfide" presentate dai "cultori" della 2A3.

Sarà naturalmente possibile, per propria curiosità, confrontarlo anche con ampli di qualsiasi tipologia e natura. Non necessariamente a valvole.
Perciò queste prove sul campo potranno sciogliere qualsiasi dubbio sulla convenienza della realizzazione dell'oggetto, o meno.

Voglio infine rivelare un aspetto importante dell'Xtreme.
Annovererà al suo interno molta componentistica dedicata.

E con il termine "dedicata" intendo dire che è stata commissionata compinentistica su specifica a ditte importanti, e che questa componentistica è in fase di realizzazione sotto il diretto controllo del sottoscritto, con presenza fisica "in loco", ove possibile, in fase di progettazione e realizzazione.

I TU, per esempio, hanno già passato tutta la complessa fase di sperimentazione (tra molte alternative) con un intensissimo lavoro a strettissimo contatto col produttore, e sono pronti in veste definitiva.

saluti,

Fabio.


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"You can get more with a kind word and a gun than you can with a kind word alone."
(Al Capone)

Inviato: 11 lug 2008, 05:07
da Pilot
Noto che altri chiedono le stesse cose che avevo chiesto io a suo tempo.
La cosa mi fa piacere, almeno vuol dire che non sono rincitrullito del tutto.
determinate (quanto misteriose) scelte circuitali
un progetto che gia` in partenza si` sa` essere "strutturalmente" (circuitalmente) inferiore ad un altro simile gia` esistente è dimostrato non ha alcun senso di esistere.

se si avvia un progetto "open", (aperto) dal mio punto di vista questo significa che si e` quantomeno aperti ai commenti, critiche e suggerimenti che vengono dalla comunita`, se non proprio ad uno sviluppo di gruppo.
non vedo poi perche` una critica costruttiva dovrebbe mai essere controproducente
Se avvii un progetto "open" in una comunità e scegli un nome del genere, IMHO sei moralmente obbligato a perseguire al meglio delle tue capacità e possibilità gli intenti che il nome che hai scelto suggeriscono e lasciano supporre. Non puoi presentare con un nome del genere un progetto che sai già essere (o addirittura e` intenzionalmente!) "di serie B" rispetto a quanto hai gia` saputo fare in precedenza. Non sarebbe ne` onesto ne` corretto.
Sostengo per l'ennesima volta che si parla di fare questo e quello ma non si motiva mai nulla e quindi non si insegna nulla (ma magari non è questo lo scopo. Questo è quello che IO penso sarebbe utile alla comunità).
Per carità, non aggiungo altro: non vorrei dare adito a nuove diatribe.
Scusate per l'OT.

Giancarlo

Inviato: 11 lug 2008, 05:20
da dueeffe
Sostengo per l'ennesima volta che si parla di fare questo e quello ma non si motiva mai nulla e quindi non si insegna nulla (ma magari non è questo lo scopo. Questo è quello che IO penso sarebbe utile alla comunità).
Per carità, non aggiungo altro: non vorrei dare adito a nuove diatribe.
Scusate per l'OT.

Giancarlo




Originally posted by Pilot - 11/07/2008 :  00:07:42


Lei, come sempre è in errore.
Le motivazioni del progetto sono chiarissime e ben esposte, a partire dal Progetto Primo di Lovati.
Le motivazioni delle scelte succesive, sono ben presenti (tra un flame e l'altro).
Il suo intervento qui non è di alcuna utilità, perchè non pone quesiti nè espone qualcosa di minimamente utile.

Le conviene, quindi, spendere il suo tempo ad inizare un 3D con un suo progetto, invece di "flammare" qui o negli altri 3D.

Attualmente, di fatto, lei è uno dei pochi a ricadere in modo perfettamente massivo sulle sue stesse critiche che tenta di muovere agli altri.


FF


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(Al Capone)

Inviato: 11 lug 2008, 05:25
da Luc1gnol0
OT
con relativo circuito di controllo attivo di bilanciamento "real time" ; ) ).
Sarebbe curioso (intellettualmente curioso) verificare, discorrere di quanto realmente "real time" possa essere un tale bilanciamento. ; )

/OT
sarà la versione Xtreme ad affrontare le eventuali "sfide" presentate dai "cultori" della 2A3.
Non verrà nessuno, se non qualche primino o secondino per giuoco. :oops:
I TU, per esempio
Originariamente inviato da dueeffe - 11/07/2008 :  00:06:48
Meno male che il Primo non ha trasformatori "di segnale"! :twisted:

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Ciao, Luca

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Inviato: 11 lug 2008, 05:31
da dueeffe
Non verrà nessuno, se non qualche primino o secondino per giuoco. :oops:


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Ciao, Luca

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Originally posted by Luc1gnol0 - 11/07/2008 :  00:25:04


Non sottovalutare gli audiofili locali, coi loro 2A3 (300B e finanche 845) commerciali.
Hanno "fame" di prove, e sono convinti, ognuno per il "suo", di aver a casa il miglior amplificatore del mondo.

; )


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Inviato: 11 lug 2008, 05:33
da Luc1gnol0
OT
Sostengo per l'ennesima volta che si parla di fare questo e quello ma non si motiva mai nulla e quindi non si insegna nulla (ma magari non è questo lo scopo. Questo è quello che IO penso sarebbe utile alla comunità).
Originariamente inviato da Pilot - 11/07/2008 :  00:07:42
Date le premesse, hai perfettamente ragione.

Ed ho ragione io (immodestamente): quanto sostieni è un appunto personale a Fabio Ferrara e come tale OT, non pertinente ad una discussione sullo schema e la componentistica del cd. "Ultimate".

Vedo, con dispiacere, come nessuno (Mauro Penasa, Giancarlo Pisano, Fabio "ingegn.", etc.) si sia preso la briga di aprire uno spazio apposito civilmente dedicato a discutere attorno ai vezzi di Fabio Ferrara, visto che comunque suscitano un interesse.
Eppure qui lo spazio per una discussione non manca: chissà perché, dunque, si preferisce altro (lo spazio "altrui").

/OT

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Ciao, Luca

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Inviato: 11 lug 2008, 05:40
da dueeffe
Eppure qui lo spazio per una discussione non manca: chissà perché, dunque, si preferisce altro (lo spazio "altrui").

/OT

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Ciao, Luca

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Originally posted by Luc1gnol0 - 11/07/2008 :  00:33:10

Più che aprire un 3D sui miei vezzi, sarebbe ora che aprissero un 3D su qualcosa che appartenga a loro stessi, e che sia costruttivo.
Altrimenti danno solo la misera impressione di voler disturbare il prossimo, non riuscendo a brillare di luce propria.

Ed in questo ragionamento, sia ben inteso, non mi riferisco certo a Mauro Penasa (che ha dimostrato ampiamente la sua valentìa) bensì agli altri due soggetti da te citati.

saluti,

Fabio.


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(Al Capone)

Inviato: 11 lug 2008, 05:41
da Pilot
Lei, come sempre è in errore.
Le motivazioni del progetto sono chiarissime e ben esposte, a partire dal Progetto Primo di Lovati.
Le motivazioni delle scelte succesive, sono ben presenti (tra un flame e l'altro).
Il suo intervento qui non è di alcuna utilità, perchè non pone quesiti nè espone qualcosa di minimamente utile.

Le conviene, quindi, spendere il suo tempo ad inizare un 3D con un suo progetto, invece di "flammare" qui o negli altri 3D.

Attualmente, di fatto, lei è uno dei pochi a ricadere in modo perfettamente massivo sulle sue stesse critiche che tenta di muovere agli altri.
Anche LEI è in errore:

Prima di tutto è LEI che si è proclamato inventore ed insegnante.
Io no.
Le motivazioni "chiarissime" magari proprio tali non sono visto che altri stanno storcendo il naso e non solo io.
Che il mio intervento non abbia utilità è un dettaglio, tanto non hanno utilità nemmeno i suoi.
Se dovessi iniziare un altro 3D sono fatti miei.
In ultimo, IO non ho mai detto di voler salire in cattedra ma LEI invece sì, quindi tenga LEI la lezione se ne è davvero capace. Tanto prima o poi altri si chiederanno il perchè di tanti misteri, cosa ha da insegnare e soprattutto cosa ha insegnato...


Giancarlo

Inviato: 11 lug 2008, 05:53
da dueeffe
Anche LEI è in errore:

Prima di tutto è LEI che si è proclamato inventore ed insegnante.
Io no.
Le motivazioni "chiarissime" magari proprio tali non sono visto che altri stanno storcendo il naso e non solo io.
Che il mio intervento non abbia utilità è un dettaglio, tanto non hanno utilità nemmeno i suoi.
Se dovessi iniziare un altro 3D sono fatti miei.
In ultimo, IO non ho mai detto di voler salire in cattedra ma LEI invece sì, quindi tenga LEI la lezione se ne è davvero capace. Tanto prima o poi altri si chiederanno il perchè di tanti misteri, cosa ha da insegnare e soprattutto cosa ha insegnato...


Giancarlo


Originally posted by Pilot - 11/07/2008 :  00:41:14


Ancora un errore scioccamente dozzinale.

Io salgo in cattedra ed insegno quando sono a scuola.

Non lo faccio qui, non ho mai palesato questa pretesa, e non è mio interesse farlo.

Ho solo aperto un 3D (cosa che a lei sembra negata) come fanno molti.
Se le interessa leggere, legga...
Se ha delle domande, chieda...
Ma mi faccia il piacere di non venire qui a fare il "flamer" col solo scopo di rompere i maroni a chi vuol scrivere qualcosa.

Non sa nulla di ciò di cui stiamo parlando. Non era al Bottom quindi non è in grado di dar giudizi sui risultati.
Cosa devo concludere?
Che lei è un inutile troll?
Che parla a vanvera di cose che non conosce?
O forse che per farla smettere di disturbare devo comprare qualcosa da lei, che a differenza mia, non è un appassionato bensì un mero venditore?




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Inviato: 11 lug 2008, 05:54
da Luc1gnol0
OT
non riuscendo a brillare di luce propria
Originariamente inviato da dueeffe - 11/07/2008 :  00:40:15
E' che nelle nostre moderne città c'è un tale inquinamento luminoso (lo schermo del monitor soprattutto, oscura tutto)...

...ce la fate a finire di battibeccare? Non è nè utile, nè bello.
Per mio conto, io "vi pianto" qui (non è un giudizio di merito su chicchessia).

/OT

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Ciao, Luca

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Inviato: 11 lug 2008, 06:01
da dueeffe
...ce la fate a finire di battibeccare? Non è nè utile, nè bello.
Per mio conto, io "vi pianto" qui (non è un giudizio di merito su chicchessia).

/OT

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Ciao, Luca

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Originally posted by Luc1gnol0 - 11/07/2008 :  00:54:31


Eh no!
Non è questione di "battibeccare".
Non siamo sullo stesso piano, io ed il "tarpano" di turno.

Si stava discutendo in modo abbastanza acceso ma "fluido".

Però ogni tanto arrivano i flamer.

Non fanno domande specifiche.
Non propongono nulla.
Parlano di cattedre ed altre idiozie...

Ti pare normale?


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(Al Capone)

Inviato: 11 lug 2008, 06:02
da ingegn
Lascia perdere Unixman!!!
Lascia perdere Pilot!!!
E' tempo perso correre dietro alla comunella.
Mi ero ripromesso di leggere e non replicare ma devo gridarlo:
Siete forti!!!
Le circuitazioni sono misteriose, i componenti misteriosi ed introvabili, le scelte del circuito, dei componenti, dei cablaggi ecc sono sempre misteriose. Accidenti, ma allora a che serve questo thread ed a che serve proporre solo mistero?
Siete forti!!!

Fabio

Inviato: 11 lug 2008, 06:08
da Luc1gnol0
NON OT
Le circuitazioni sono misteriose, i componenti misteriosi ed introvabili
Originariamente inviato da ingegn - 11/07/2008 :  01:02:33
Non cada in errore, ingegn. Fabio: la circuitazione (l'ultima "approvata"), con annessa distinta dei componenti e link ai datasheet sono circa a pagina 6 del presente thread (volendo può provare a "passarla" al suo spice d'elezione, magari).

/NON OT

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Ciao, Luca

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Inviato: 11 lug 2008, 06:10
da dueeffe
Lascia perdere Unixman!!!
Lascia perdere Pilot!!!
E' tempo perso correre dietro alla comunella.
Mi ero ripromesso di leggere e non replicare ma devo gridarlo:
Siete forti!!!
Le circuitazioni sono misteriose, i componenti misteriosi ed introvabili, le scelte del circuito, dei componenti, dei cablaggi ecc sono sempre misteriose. Accidenti, ma allora a che serve questo thread ed a che serve proporre solo mistero?
Siete forti!!!

Fabio


Originally posted by ingegn - 11/07/2008 :  01:02:33


Ora siamo al completo.

Come hanno fatto a "darti" la laurea se non sai neanche leggere?

Il vero mistero è l'unico neurone che hai in testa, visto che in questo forum non sei riuscito a produrre nulla se non ciarle da lavandaia.

Questo 3D parla dell'Ultimate, che non ha nulla di misterioso nè di nascosto, visto che nel 3D stesso vi sono degli schemi ben precisi, con sopra indicata la componentistica per "nome e cognome".

Strappa pure la laurea (se ce l'hai davvero) e vatti a vergognare.
Per non saper neanche leggere il titolo di un 3D (non dico i contenuti...quello è troppo difficile).
E neanche scrivere (cose diverse da insulti e fesserie atroci ed esilaranti)

Chiedo inoltre l'intervento dei moderatori.
Non si riesce ad andare avanti così.
Ogni volta che ricomincio a scrivere arrivano puntuali i due inutili flamers.

Perciò, nell'attesa, passo e chiudo.



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Inviato: 11 lug 2008, 15:38
da Pilot
...non è un appassionato bensì un mero venditore?
Non sono affatto un mero venditore e non vivo vendendo oggetti.
Vivo, per mia fortuna, vendendo opere del mio ingegno e per di più oltreoceano, lontano dai locali fumosi cantinari che pretendono di farla da maestri.

Giancarlo

Inviato: 12 lug 2008, 15:25
da UnixMan
Oibo`, che confusione... :(

...cos'e`, volevate a tutti i costi dare ragione a Luc1gnol0 dimostrando che in un forum
pubblico come questo anche una sana critica costruttiva puo` essere controproducente?! :x

(se e` cosi`, forse e` meglio chiudere il forum e sostituirlo piuttosto con un "Wiki" e delle
mailing list di appoggio... se non altro sul sito pubblico resterebbe solo l'informazione utile
ripulita da flames, discussioni inutili e contumelie varie...).

Cmq. sia, e` proprio vero: la strada x l'inferno e` lastricata di buone intenzioni... mi spiace
veramente essere stato in qualche modo l'involontario artefice di tutto cio` ed aver contribuito
a peggiorare sensibilmente il gia` precario rapporto S/N di questo thread. :( Spero che Fabio
e gli altri amici interessati all'"Ultimate" possano perdonarmi.

Prima di chiudere la questione forse pero` e` il caso di provare a chiarire qualche punto
(per come la vedo io, ovviamente...).
Lascia perdere Unixman!!!
Lascia perdere Pilot!!!
E' tempo perso correre dietro alla comunella.
Mi ero ripromesso di leggere e non replicare ma devo gridarlo:
Siete forti!!!
Le circuitazioni sono misteriose, i componenti misteriosi ed introvabili, le scelte del circuito, dei componenti, dei cablaggi ecc sono sempre misteriose. Accidenti, ma allora a che serve questo thread ed a che serve proporre solo mistero?
Siete forti!!!

Fabio


Originally posted by ingegn - 11/07/2008 : 01:02:33
Fabio (ingegn), Pilot: le persone vanno prese per come sono, con i loro pregi ed i loro difetti.
Vanno elogiate per le loro qualita` senza santificarle e criticate o biasimate per i loro difetti ma
senza demonizzarle o criminalizzarle. Ne` tantomeno insultarle.

Lo stesso per altro vale anche per le idee, i progetti audio o pressoche` qualsiasi altra cosa.
La perfezione purtroppo (o per fortuna?) non e` di questo mondo.

Fabio (dueeffe) ha ampiamente dimostrato con i fatti (a chi ha avuto il piacere di vedere
ma soprattutto di ascoltare le sue realizzazioni) cio` di cui e` capace.

Chi e` venuto al BOTTOM ed ha avuto modo di conoscerlo personalmente sa` anche che
e` una persona squisita, disponibile e dotata di molte altre qualita`.

Ma, come tutti, ha anche i suoi difetti... per quel che riguarda questo forum ed i suoi
partecipanti, il principale e` senza dubbio questo suo "vezzo" di fare il misterioso e di
tenersi per se` le sue creazioni con tutto quel che c'e` dietro (idee, metodi, strategie,
"trucchi" vari, ecc).

Indubbiamente, in un ambito come "audiofaidate" - la cui prima e forse unica ragione di
esistere e` (IMHO) proprio lo scambio di idee, conoscenze ed esperienze - il suo e` a dir
poco un grosso difetto. Al punto che probabilmente a piu` di qualcuno potrebbe venire
da chiedersi che cosa ci stia a fare... :|

E indiscutibilmente e` un modo di fare che non approvo neanche io. Ma, soprattutto, e` una
cosa che non riesco neanche a capire. Sara` forse che io ho la filosofia GNU impressa nel DNA,
ma proprio non ci arrivo...

Se si e` riusciti ad accumulare un certo bagaglio di conoscenze ed esperienze, che senso
ha tenersele per se`? per portarsele nella tomba?

Se si e` riusciti a fare qualcosa di buono, che senso ha tenerselo solo per se`?

Se condividere con gli altri le proprie conoscenze ed esperienze (...od i propri progetti)
significasse doversene privare anche solo in parte potrei anche capirlo. Pero` si da il caso
che l'informazione non sia come le mele od il denaro. Condividendo l'informazione questa
non si divide, si moltiplica!

A condividere la conoscenza con gli altri c'e` sempre e solo da guadagnarci... a tenersela
per se` sempre e solo da perderci.

Nondimeno, concorderai che sono fatti suoi. Peggio per lui (e purtroppo anche per noi), ma
sara` pur libero di fare cio` che vuole con quello che e` nella sua testa...

Per cui, anche se non capisco e non approvo questo suo modo di fare, non mi sognerei mai
di demonizzarlo, ridicolizzarlo od insultarlo. Se ti/vi sta` bene cosi` com'e` bene, altrimenti
nessuno ti/vi obbliga di stare a sentirlo (o a leggere i suoi post, in questo caso...).

Nello specifico, poi, questo thread e` (era?!) il suo primo (e visti i risultati temo anche
ultimo... :( ) tentativo di avvicinarsi ad un approccio almeno un po` piu` "open"... e, per
quanto riguarda il proggetto specifico, sia pure in mezzo al "rumore" delle polemiche inutili
le informazioni relative ci sono, e pure molto dettagliate.

Certo, manca la cosa fondamentale che renderebbe veramente utile ed interessante tanto il
progetto quanto il thread: la spiegazione dei perche` e percome delle scelte fatte.

Cioe` ad es. perche` si e` scelto quel tale componente anziche` il tal altro, come si fa`
ad "indovinare" il componente e/o le relative combinazioni "giuste" per un dato circuito
(o viceversa), ecc.

Insomma metodi, conoscenze, esperienze, suggerimenti... ovvero tutto cio` che servirebbe
ad imparare qualcosa che potrebbe tornare utile per mettersi in grado, se non proprio di correre
da soli, quantomeno di cominciare a muovere qualche passo sulle proprie gambe.

In una parola, informazione.

Questa, sono daccordo con te, sostanzialmente manca. Ma non poui pretendere che te la dia
se non vuole, o insultarlo perche` non lo fa`. Ha detto che avrebbe presentato il progetto di un
amplificatore, non un corso sulla progettazione degli amplificatori audio secondo dueeffe.


E adesso vediamo di tornare ad argomenti piu` interessanti e pertinenti... :)



Ciao,
Paolo.

Inviato: 12 lug 2008, 15:28
da UnixMan
...o almeno quasi. In verita` la cosa non e` esattamente on-topic se si e` gia` deciso di
non modificare significativamente lo schema del "Primo"... ma nondimeno volevo rispondere
a Luca:
8. accoppiamento in DC stile Loftin White (va rivisto tutto)
Mettere un led al posto delle resistenze di catodo e poi esporre la griglia del triodo finale alle variazioni dell'anodica del primo triodo? Non è un controsenso? E se non lo è, ci fai la lezioncina?


Originally posted by Luc1gnol0 - 10/07/2008 :  15:34:46
a quali variazioni ti riferisci?

se ti riferisci a quelle indotte dal segnale, mi consentirai che, se l'alimentazione e`
pensata con appena un minimo di buon senso, la "modulazione" indotta sull'anodica del
primo triodo e` di gran lunga inferiore a quella indotta dalla finale sul R//C del suo
stesso circuito di polarizzazione catodica...

e per di piu` mi sembra di ricordare che, in un triodo, come elemento di ingresso il
catodo e` anche piu` sensibile della griglia.

(nel caso del DCMB poi il punto di lavoro della finale dipende unicamente e direttamente
dalla corrente che scorre nel driver e non dalla sua tensione anodica, ancorche` ovviamente
la Ia e` in parte legata alla Va...)

Se invece ti riferisci alle variazioni "di lungo periodo" legate a fluttuazioni della
tensione di rete, effetti termici, invechiamento dei tubi ecc, queste hanno "costanti
di tempo" tipicamente piuttosto lunghe e/o scorrelate dal segnale... secondo te cos'e`
peggio, la "polarizzazione automatica" che balla con il segnale a ritmi prossimi allo
stesso o le variazioni molto piu` lente e/o scorrelate dovute all'accoppiamento DC?

E tutti i problemi legati alla presenza del condensatore di accoppiamento dove li metti?



Ciao,
Paolo.

Inviato: 12 lug 2008, 15:34
da Luc1gnol0
OT
volevate a tutti i costi dare ragione a Luc1gnol0
Originariamente inviato da UnixMan - 12/07/2008 :  10:25:39
Non dovevano (né volevano) darmi ragione: io *ho* ragione, e sin dal 21 maggio scorso (per il resto, condivido molto di quanto da te scritto).

/OT

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Ciao, Luca

"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"

Inviato: 12 lug 2008, 15:42
da gluca
8. accoppiamento in DC stile Loftin White (va rivisto tutto)
Mettere un led al posto delle resistenze di catodo e poi esporre la griglia del triodo finale alle variazioni dell'anodica del primo triodo? Non è un controsenso? E se non lo è, ci fai la lezioncina?


Originally posted by Luc1gnol0 - 10/07/2008 :  15:34:46
Se invece ti riferisci alle variazioni "di lungo periodo" legate a fluttuazioni della
tensione di rete, effetti termici, invechiamento dei tubi ecc, queste hanno "costanti
di tempo" tipicamente piuttosto lunghe e/o scorrelate dal segnale... secondo te cos'e`
peggio, la "polarizzazione automatica" che balla con il segnale a ritmi prossimi allo
stesso o le variazioni molto piu` lente e/o scorrelate dovute all'accoppiamento DC?

E tutti i problemi legati alla presenza del condensatore di accoppiamento dove li metti?

Originally posted by UnixMan - 12/07/2008 :  10:28:20
Dipende dal DC. Se il driver e la finale hanno le sue alimentazioni separate e sovrapposte le fluttuazioni sono trascurabili e per nulla diverse da quelle dovute al normale variare della tensione di rete. E' anche un metodo più robusto e stabile per fare l'accopiamento DC rispetto al L-W classico o alla varianti più moderne. Inoltre si evita completamente la grossa cella RC per la polarizzazione dello stadio finale. Al più userei un pozzo di corrente (si veda black beauty nella sua prima iterazione).

Regards.

** we are made of nothing but voices echoing from the past
and pointing their fingers to the future showing the direction. we will eventually follow that line **

Inviato: 12 lug 2008, 16:00
da Luc1gnol0
OT
la "modulazione" indotta sull'anodica del primo triodo e` di gran lunga inferiore a quella indotta dalla finale sul R//C del suo stesso circuito di polarizzazione catodica
Mal comune mezzo gaudio? Perché non trovo un senso diverso alla tua obiezione. E poi come si espliciterebbe un'alimentazione pensata con "buon senso" IN UN SET?
tensione anodica, ancorche` ovviamente la Ia e` in parte legata alla Va
Leva questo "ancorché": appunto.
Che facciamo? Stabilizziamo la corrente anodica?
e/o scorrelate dal segnale... secondo te cos'e` peggio, la "polarizzazione automatica" che balla con il segnale a ritmi prossimi allo stesso o le variazioni molto piu` lente e/o scorrelate dovute all'accoppiamento DC?
Infatti sto difendendo (tendenzialmente) la polarizzazione fissa.
E un LW "puro", o meglio, un Primo LW comunque ti richiede la polarizzazione automatica in ingresso (visto che non c'è separazione galvanica un condensatore in ingresso "ci va": o no?).
Quanto alle fluttuazioni di rete, forse tu vivi ospite a casa dell'ing. Lorenzo Russo (o del suo cliente omonimo, non ricordo bene), con un fantascientifico impianto di rete (quello raccontato da Paolo Caviglia), e non te ne accorgi, ma la rete ENEL fa gran schifo oggi in Italia.
E tutti i problemi legati alla presenza del condensatore di accoppiamento dove li metti?
Originariamente inviato da UnixMan - 12/07/2008 : 10:28:20
Li metto da parte.
E chi lo dice che diano solo problemi o che siano soverchi?
E l'alto µ della prima sezione della 6EM7 come lo concilii con il LW (oddio, il LW in ingresso aveva una '24...), anzi, con l'accoppiamento DC tout court. Il LW ha fatto il suo tempo, parere personale, ed in un SET considero più importante la polarizzazione (il circuito di catodo mi pare lo consideri importante pure tu) piuttosto che l'accoppiamento.
Ci sarebbero le pile, ma siamo sicuri che le pile reali "suonino" meglio dei condensatori reali?

In ogni caso, non è un botta e risposta fatto di accenni e convinzioni con te che mi interessa.

Viceversa, se tu o plo' volete argomentare organicamente (vedi suo thread sulla controreazione, per un es. di cosa intenda io con quest'avverbio) bene: vi leggo volentieri e sono ampiamente disponibile a cambiare preferenze, a mettere in discussione gli attuali (miei) specifici compromessi (intellettuali).

/OT

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Ciao, Luca

"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"

Inviato: 12 lug 2008, 16:30
da mariovalvola
Ma, come tutti, ha anche i suoi difetti... per quel che riguarda questo forum ed i suoi
partecipanti, il principale e` senza dubbio questo suo "vezzo" di fare il misterioso e di
tenersi per se` le sue creazioni con tutto quel che c'e` dietro (idee, metodi, strategie,
"trucchi" vari, ecc).

Indubbiamente, in un ambito come "audiofaidate" - la cui prima e forse unica ragione di
esistere e` (IMHO) proprio lo scambio di idee, conoscenze ed esperienze - il suo e` a dir
poco un grosso difetto. Al punto che probabilmente a piu` di qualcuno potrebbe venire
da chiedersi che cosa ci stia a fare...

E indiscutibilmente e` un modo di fare che non approvo neanche io. Ma, soprattutto, e` una
cosa che non riesco neanche a capire. Sara` forse che io ho la filosofia GNU impressa nel DNA,
ma proprio non ci arrivo...

Se si e` riusciti ad accumulare un certo bagaglio di conoscenze ed esperienze, che senso
ha tenersele per se`? per portarsele nella tomba?

Se si e` riusciti a fare qualcosa di buono, che senso ha tenerselo solo per se`?

Se condividere con gli altri le proprie conoscenze ed esperienze (...od i propri progetti)
significasse doversene privare anche solo in parte potrei anche capirlo. Pero` si da il caso
che l'informazione non sia come le mele od il denaro. Condividendo l'informazione questa
non si divide, si moltiplica!

A condividere la conoscenza con gli altri c'e` sempre e solo da guadagnarci... a tenersela
per se` sempre e solo da perderci.

Nondimeno, concorderai che sono fatti suoi. Peggio per lui (e purtroppo anche per noi), ma
sara` pur libero di fare cio` che vuole con quello che e` nella sua testa...

Per cui, anche se non capisco e non approvo questo suo modo di fare, non mi sognerei mai
di demonizzarlo, ridicolizzarlo od insultarlo. Se ti/vi sta` bene cosi` com'e` bene, altrimenti
nessuno ti/vi obbliga di stare a sentirlo (o a leggere i suoi post, in questo caso...).

Nello specifico, poi, questo thread e` (era?!) il suo primo (e visti i risultati temo anche
ultimo... ) tentativo di avvicinarsi ad un approccio almeno un po` piu` "open"... e, per
quanto riguarda il proggetto specifico, sia pure in mezzo al "rumore" delle polemiche inutili
le informazioni relative ci sono, e pure molto dettagliate.

Certo, manca la cosa fondamentale che renderebbe veramente utile ed interessante tanto il
progetto quanto il thread: la spiegazione dei perche` e percome delle scelte fatte.

Cioe` ad es. perche` si e` scelto quel tale componente anziche` il tal altro, come si fa`
ad "indovinare" il componente e/o le relative combinazioni "giuste" per un dato circuito
(o viceversa), ecc.

Insomma metodi, conoscenze, esperienze, suggerimenti... ovvero tutto cio` che servirebbe
ad imparare qualcosa che potrebbe tornare utile per mettersi in grado, se non proprio di correre
da soli, quantomeno di cominciare a muovere qualche passo sulle proprie gambe.

In una parola, informazione.

Questa, sono daccordo con te, sostanzialmente manca. Ma non poui pretendere che te la dia
se non vuole, o insultarlo perche` non lo fa`. Ha detto che avrebbe presentato il progetto di un
amplificatore, non un corso sulla progettazione degli amplificatori audio secondo dueeffe.
Intervengo non come moderatore.

Paolo, sono assolutamente d'accordo con te. La mancanza di uno schietto, aperto scambio di informazioni, collide in modo stridente con lo spirito di Audiofaidate e con il vero senso del Bottom audio. La gara, lo si è visto non esisteva neppure. l'incontro serviva per scambiarsi esperienze reali.
Se queste sono secretate si perde buona parte del vero significato del bottom e del forum stesso. Cosa rimane? che pensieri nascono?
Queste considerazioni sono parzialmente OT ma contestano le pur legittime premesse della discussione poste da Dueffe .
Capisco la stizza di chi si trova certe regine a riscaldamento diretto messe alla berlina. Laurea o no, bisogna saper leggere. Tutto, da Fabio, viene diligentemente contestualizzato.
La polemica maleducata, oltre che gratuita, evidenzia una certa incapacità di cogliere la discussione nel suo insieme. L'evidenza è così fragorosa da rendere legittimo pensare a comportamenti semplicemente provocatori.
Io adoro l'alta efficienza, la 2a3, i trasformatori interstadio. Devo convertire Fabio? Lo devo insultare? Non mi passa neppure per l'anticamera del cervello.
Ha fatto scelte diametralmente opposte? bene. Semplicemente cerca qualcosa di diverso nella riproduzione domestica.
Ha bisogno di altro per ingannare il suo cervello. Meglio così.
Non è colpa sua e non è colpa mia.

Ci sarà un acquirente in meno per le 2a3 NOS. :D





Mario Straneo

Inviato: 12 lug 2008, 18:31
da MBaudino
Se queste sono secretate si perde buona parte del vero significato del bottom e del forum stesso. Cosa rimane?

Originariamente inviato da mariovalvola - 12/07/2008 :  11:30:03
Mario,
con i meriti della location e con i limiti derivanti dalla poca energia producibile dal sistema, la prova precena a Monterubbiano (ed in misura molto minore quella post cena ) ha indicato sperimentalmente e non dalle pagine di un blog o di un comunicato di marketing, che un traguardo ulteriore esiste. Il PP di 6C33C, gli Evo, l' ampli digitale, lo s.s. di Chiomi, la 2A3 ecc. suonavano tutti piuttosto bene. Per alcuni aspetti anche meglio; a tutti però, chi piu' chi meno mancava troppo. Che non è la THD, le armoniche bisestili, il DF, la FR, la IMD, la SPL, il SRPP piuttosto che il CIC. Giudizio non unanime, certo, ma condiviso da una buona parte dei presenti; quantomeno è il mio.
Ora, 2F ha già fatto tutto cio' che doveva fare. Ha indicato. Ma non ha indicato il sunto dei tutti possibili autori/ articoli/varianti/ filosofie/ etiche/ C&M: ha indicato la sua soluzione, che potrà non essere perfetta ma è la migliore che ho fino ad ora valutato ( Fabio, la fattura a chi la mando? :) ) Si vuole spiegare poco, non vuole farsi capire troppo? ( a parte che ha già detto molto)... chissenefraga. Magari cambierà idea, magari no. Ha già dato. Punto.
In un ambiente con quelle caratteristiche, con quei diffusori, accontentandosi di livelli di ascolto medio bassi e stando in religioso silenzio, molto è stato detto. Se mai, piu' che sapere se la resistenza è in carborundum o grafite sinterizzata da peli femminei, sarei molto piu' interessato a ripetere queste prove in un ambiente di dimensioni piu normali, con ugualmente superbo trattamento ambientale. A trovarlo.

Ad essere sincero, la cosa che mi ha stupito era l' assoluta certezza manifestata da 2F nel corso delle prove; sapeva esattamente quale sarebbe stato l' esito percepito dalla -penso- maggior parte dei presenti. Ora, senza offesa, 2F avrà anche un io ipertrofico, ma questa sicurezza non può che derivare dalla consapevolezza di una lunga sperimentazione.
Detto questo torno alla mia IMD. Ciao
Mauro

Inviato: 12 lug 2008, 18:43
da Luc1gnol0
accontentandosi di livelli di ascolto medio bassi e stando in religioso silenzio
Originariamente inviato da MBaudino - 12/07/2008 :  13:31:30
Scusa se intervengo a gamba tesa (asproposito, che ne pensi dell'acquisto del danese Poulsen da parte della Juventus?).

Tutto questo è molto bello, oltre che vero (visto che l'hai sperimentato).
Ma davvero prova qualcosa in senso assoluto?

Pure quel "cesso a pedali verde" (scuro) che IMO corrisponde al nome di Sun Audio VT25 Limited, ascoltandolo a bassi volumi in religioso silenzio, a volte sembra quasi avere molto da dire; ma se provi ad alzarlo, il volume, ecco che mostra la sua reale natura: "Chicago di notte". (me featuring Pierino anni '80). Qualcuno li chiama pure "errori sistematici".

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Ciao, Luca

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Inviato: 12 lug 2008, 19:18
da MBaudino
Il coso di 2F nel teatro pompava tutto il pompabile ( un saluto alla Mara nazionale), tutti gli altri erano 'limitati' per pareggiare come possibile il livello del coso. Dopo cena ha anche toppato in un clippaggio duro e puro (e non è stato il solo).
A quest' ora dovresti aver capito quali erano le condizioni di prova, evidentemente non ti interessa capirle. Come tutte le prove, di suo non dice molto o comunque non tutto. Ma non è silente come le cose pensate e non fatte (anch' esse soggette ad errori sistematici).
Per il cesso a pedali, magari è il diffusore. O potrebbe essere il cavo? Falli vedere.
Ciao ciao
Mauro

Inviato: 12 lug 2008, 20:30
da Luc1gnol0
OT
evidentemente non ti interessa capirle.
Così mi offendi e mi insulti, ritengo immotivatamente (oltre a non aver risposto sulla tua Juventus).
Ma non è silente come le cose pensate e non fatte (anch' esse soggette ad errori sistematici).
SE ti riferivi a me, io non penso niente.
Ho preso atto che almeno un paio degli astanti hanno manifestato un loro sincero non totale gradimento, e molti di più il contrario.

Forse ho sbagliato a citare le tue frasi, ma ne riporto ancora una per metterle meglio in relazione. Tu hai esordito dicendo che:
ha indicato sperimentalmente e non dalle pagine di un blog o di un comunicato di marketing, che un traguardo ulteriore esiste.
Originariamente inviato da MBaudino - 12/07/2008 : 13:31:30
Dire che esista un traguardo è molto più che darmi del cogliòne malfidato che non vuole capire le "condizioni della prova" per qualche suo inconfessato e malfidato motivo.

Le condizioni della prova sono tutto, altrimenti dovremmo tutti convenire che, effettivamente, David Copperfield vola, o anche - diversamente - che l'on. Silvio Berlusconi è uno specchiato ed integerrimo discepolo dei canoni di Diogene di Sinope detto il Cinico (V sec. a.C.) .
Per il cesso a pedali, magari è il diffusore. O potrebbe essere il cavo? Falli vedere
Originariamente inviato da MBaudino - 12/07/2008 :  14:18:21
Puoi vedere dei gemelli in un pluri-citato negozio hi-end, gli originali sono andati alla polvere (daltronde, come sostiene il ns. gluca, la '10 non ama la polvere?) strani eoni or sono, quando anche la morte poteva morire.

/OT

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Ciao, Luca

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Inviato: 12 lug 2008, 21:13
da MBaudino
Mettiamola così. Fabio ha spostato oltre il traguardo, tu sposti altrove il discorso.


AFFERMAZIONE 1
Pure quel "cesso a pedali verde" .ascoltandolo a bassi volumi in religioso silenzio, a volte sembr...a quasi avere molto da dire; ma se provi ad alzarlo, il volume, ecco che mostra la sua reale natura:

Originariamente inviato da Luc1gnol0 - 12/07/2008 :  13:43:29

AFFERMAZIONE 2
Il coso di 2F nel teatro pompava tutto il pompabile
Nell'affermazione 1 sostanzialmente si dice che il cesso verde è apprezzabile solo a basso livello spl. Se non è un problema del diffusore (il cavo era una battuta, come il 'farlo guardare' ad un riparatore, non a me!) ) è un problema dell' ampli al crescere della potenza erogata (o comunque di interfacciamento). In ogni caso, a basso volume (bassa potenza erogata?) ''ha molto da dire'', ad alta potenza erogata è meglio che stia zitto (sostanzialmente parole tue).

Affermazione 2.
Con l' ampli di 2F il fatto che la pressione sonora fosse bassa è una conseguenza del volume del locale ( diciamo 100 volte piu' grande di un normale ambiente domestico) nonche della bassa efficenza del diffusore.
La frase <<Il coso di 2F nel teatro pompava tutto il pompabile >> esprime perfettamente la condizione di prova, cosa che vado ripetendo dal 10 maggio.


La difformità di comportamento del 'cesso' a pedali al variare del volume è un simpatico problema che però non riguarda minimamente la prova di Monterubbiano, dove l' ampli di 2F è stato provato solo ed esclusivamente a manetta (per lo meno nei test di confronto). Il fatto che non sia piaciuto a qualcuno o a molti è cosa del tutto normale e legittima; poteva anche essere detto prima e magari ne usciva qualche discussione piu' interessante di tanti girotondi. Il fatto che 2F non esprima entusiasmo per l' ampli di GLuca non mi meraviglia assolutamente; cio' non è assolutamente dovuto a ripicche infantili, ma al fatto che nel locale in cui erano i Torinesi qualsiasi cosa avrebbe suonato male. In questo senso i piu' sfortunati sono stati i bolognesi: non solo l' acustica era da massacro, ma si sono pure trovati un GLuca scatenato molto vicino. Il diffusore di Campedel, un vero gioiellino, nel locale originale era 'insignificante': messo nella biblioteca era veramente un ottimo lavoro. Personalmente ritengo ancora piu' sfigato drPaolo, messo in un 'tubo' dalla peggiore acustica mai ascoltata ( a mio avviso: ad esempio PLovati la pensa diversamente). Mica con questo dico che gli approcci alla ToroIncazzoso facciano cagare ( a proposito, Lory: ti rendo il freesbe. E' completamente sballato; ma usi veramente quello? Dai, non scherzare...)
Mauro

Inviato: 12 lug 2008, 22:20
da Luc1gnol0
OT

Ho spostato altrove la cosa, per un tentativo di autoregolamentazione di questo thread. :oops:

/OT

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Ciao, Luca

"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"

Inviato: 12 lug 2008, 22:27
da dueeffe
Vediamo se riusciamo a capirci un pochettino meglio, una volta per tutte.

Premetto che io sono capitato su audiofaidate per un invito di Giaime.
Ha letto da qualche parte che ero un "diyer" e perciò mi ha invitato qui.

Ogni ambiente, però, specie se telematico, annovera un ventaglio di personaggi in modo spesso eterogeneo.

Il partecipare a questo forum, per me, non voleva essere un modo per cambiare le mie abitudini (a cui io non sono disposto a rinunciare, se non per mia precisa decisione e volontà di cambiare) bensì solamente un confrontarsi, anche in modo sporadico, con gli altri.

Ed in effetti nei primi mesi i miei interventi sono stati pochissimi.
E così sarebbe continuato il mio agire, se non avessi letto le intenzioni riguardo al Bottom e le relative difficoltà di reperire una struttura idonea ad ospitarlo. Il resto di questa storia la conoscete.
E potete ben intuire che il mio maggior coinvolgimento su questo forum è stato ingenerato dall'aver fatto l'esperienza Bottom insieme a molti di voi, e quindi di aver conosciuto le persone che erano "celate" dietro a certi simpatici (quanto limitanti ed inesaustivi) "nick".

Senza l'esperienza "Bottom Audio" (a partire dalla lunga preparazione, cioè l'immenso lavoro "invisibile" fatto di fitti contatti con Piergiorgio Lovati, milioni di e-mail scambiate con un "pignolo" Riccardo Romagnoli, finanche con l'invio di lunghi filmati atti a trovare una sistemzazione adeguata nelle varie stanze per i vari sitemi, nonchè un percorso plausibile per il pubblico all'interno del Polo Culturale ecc. ecc.) probabilmente la mia preasenza qui sarebbe restata sporadica, come lo è per altri forum.

Certo, non basta il semplice incontrar persone per decidere di partecipare in modo più massivo ad un forum.
Con questo voglio dire che l'esperienza Bottom mi ha fatto conoscere persone squisite, e che mi è piaciuta molto l'entusiasmo di tutti, e l'aria in generale che si poteva respirare, che io definirei rilassata ed amichevole.

Non posso certo dire che la stessa aria si riesca a respirarla qui sul forum, perchè il luogo telematico è soggetto ad incursioni di qualsiasi genere, nonchè è foriero di fraintendimenti.

Alla luce di questo si untuisce molto bene che io ho un mio modo di fare che non è schematizzabile nella pura idea diy, nè in quella "open source".

Spesso ho sentito ripetere da diversi amici del forum che erano presenti al Bottom la seguente frase: "non parlarmi di apparati commerciali, perchè io preferisco costruirmi tutto da solo, e quindi non sono aggiornato su quello che offre il mercato".

A queste dichiarazioni di intenti io non ho ribadito nulla, per ovvietà logica. Sono perfettamente in grado di rispettare le idee e le scelte degli altri.

Però vorrei anche che fossero rispettate le mie, anche perchè i miei modi di fare sono cose che ho affinato nel tempo, appartengono al mio volere, al mio gusto, e non intendo rinunziarvi.

Non che mi piaccia granchè, ma a questo punto mi sento chiamato a dover descrivere (seppur brevemente) alcuni concetti importanti:

1)Per prima cosa io adoro andare ai concerti.
La musica riprodotta per me è un palliativo tra un concerto ed un altro.
Quindi NON è il "diy" un fine ma solo un mezzo di divertimento.
Il fatto che io oggi sia un insegnante di area meccanica nella scuola secondaria superiore non mi pone "lontano" dalla cultura musicale e non mi rende biecamente "tecnicista".
Tuttaltro...
Sopratutto perchè ho avuto un passato da musicista.
Quando frequentavo il Liceo, infatti, volli frequentare contemporaneamente il Conservatorio di Musica (approfittando del fatto che v'era una sede staccata a Fermo del Conservatorio di Pesaro).


2)Io non ho mai voluto perdere il contatto con gli oggetti hi-fi commerciali, anzi mi interessano particolarmente.
Nei miei intenti il "diy" non si pone in antitesi verso i prodotti commerciali.
Perciò mi interessano quegli oggetti commerciali che reputo bensuonanti, e, se posso, li acquisto volentieri.
Inoltre mi interessano gli oggetti commerciali anche per avere un importante confronto con gli ampli che decido di realizzare.
Ne sa qualcosa l'amico Carlo Rossi, a cui sottraggo per giorni gli amplificatori che ha in negozio, specie i "blasoni".

Mauro Baudino si dice meravigliato dalla mia capacità di presvisione dei risultati.
Essa è dovuta, per una parte, al continuo (e spesso incessante) confronto che conduco con apparati commerciali.
Dall'altra, invece, è dovuta alle sperimentazioni degli "albori", di quando costruivo apparecchi diy in modo "convenzionale", seguendo le varie tendenze diy e le prassi dei diyer (e gi oggetti costruiti in quel modo li posseggo ancora, "accatastati" in una stanza, perciò ho ben in mente le loro performances)


3)Non ho mai preso in considerazione l'idea di "open source" semplicemente perchè prima d'ora non ho mai partecipato attivamente ad un forum diy.
Mi sono limitato, infatti, a realizzare degli amplificatori per me stesso e secondo le mie idee.

Dice bene il "mosso" quando scrive:
"QUESTO produce il meglio del c**o che dice lui, come lo vuole lui con tutte le specifiche segrete e risultati incontrovertibili per definizione."

è proprio quello che voglio fare. Costruire ciò che mi pare e come meglio mi pare, quando mi pare.
Se a qualcuno non sta bene o da fastidio questa cosa, è peggio per lui.

...e proprio in virtù di questo postulato il "mosso" sbaglia a commentare tutto il resto.
Ma questi son fatti suoi e non miei.


Così come ancor più sbaglia uno come Pilot, che sa ingenerare solamente dei "flames" inutili e privi di senso.
Dice che non è un venditore perchè lui "campa" di "ingegno" che esporta oltreoceano, però ha il suo bel sito:

Pisano

e ha buona "frequentazione" del mercatino del forum.
Mi accusa di voler salire in cattedra (solo per aver aperto un 3D su un forum) asserendo che io voglio "insegnare" (e lui invece no), quando invece lui ha addirittura presentato un suo progetto sulla rivista "Costruire Hi-Fi" n°59 (pagg. 30-35).
Un ampli definito in "pura classe A", coi mosfet polarizzati ad 1,1A per ramo, e potenza di uscita di oltre 40W...

Ma anche questi son fatti suoi (ma li vuol far divenire per forza anche miei quando viene a "flammare" sul mio 3D)

Tornando al discorso "open source", come ripeto, non ho nulla in contrario.
Semplicemente non mi sono mai posto il problema.

Ho recepito, dopo il Bottom (ed ancor più dopo l'evolversi di certi 3D), che è una caratteristica quasi indispensabile per la partecipazione a questo forum.
Ho provato ad adattarmi a questo "trend", iniziando dall'ultimate.

Le richieste però hanno insistito molto sull'eloge del la folie...e molte critiche sono derivate da una mia volontà a non renderlo "open source".
In effetti la volontà di non rendere immediatamente "open source" l'eloge de la folie deriva semplicemente da una mia precauzione.

L'oggetto è realizzato in modo anticonvenzionale, e molte scelte non si basano solamente sulla discussione di uno schemetto su carta (come si è soliti SEMPRE fare negli ambienti diy).
Mi pare di aver scritto mille volte che non amo l'idea diy come esercizietto di lettronica e basta.
E purtroppo, invece, è quello che si limitano a fare i diyer.

Con questo non voglio dire che sia sbagliato...ognuno fa come meglio crede.

Ed io credo che lo schema, in se, dica poco sul risultato finale (tra gli infiniti risultati ottenibili da uno stesso schema).
Agendo così, insomma, non c'è NESSUN controllo del risultato finale, nè una previsione, "nada de nada"...
La realizzazione risulterà perfettamente casuale.

Ecco perchè ho preferito iniziare a parlare dell'ultimate...per testare anche le reazioni.
Ed ho fatto molto bene, perchè se avessi reso di colpo "open source" l'eloge de la folie, a quest'ora i flames sarebbero alle stelle.

Dalle reazioni all'Ultimate ho capito, insomma, (ed ancor prima di parlare in dettaglio di tutti gli aspetti, specie quelli pù "arditi") che le mie realizzazioni non sono adatte all'open source.
O, per lo meno, non sono adatte ad un pubblico abituato a guardare lo schemetto su carta, tirar giù due calcoli e due saldature, collegare la spina ecc. ecc.
Questa, si intenda bene, non vuole essere una critica ai forumer, nè un pensiero di superiorità, bensì solo una presa di coscienza delle diversità attualmente esistenti tra me ed il mondo diy ed "open source"
(e non è affatto scontanto che mi ritenga migliore io...)

A questo punto io non so se avrò la forza e la volontà di portare a compimento questo 3D.
L'intenzione è comunque di realizzare l'ampli (almeno l'Ultimate Xtreme).

Le reazioni generali però mi hanno fatto definitivamente desistere sia dal rendere "open source" l'eloge, sia di aprire altri 3D "open source".
Quelle affermazioni (sia quelle più volte riptute che quelle fatte velatamente) che io ritengo fondamentali per il "mio suono" sono state: o snobbbate o attaccate.
Ho visto, in sintesi, un interesse solamente alle classiche questioni (che per me sono però di secondaria importanza).
E non è facilmente sipegabile nemmeno i perhè di una resistenza (per esempio) rispetto ad un'altra.
Per lo meno mi è difficile farlo in modo canonico, visto che i "veri" (miei) perchè ricadono in ambiti di indagine differenti.

Si pone perciò il problema della mia presenza in questo forum.
Presenza NON "open source" in assoluto, a questo punto.

Su questo dovete decidere voi.
Se vi basta, insomma, qualche "chiacchierella" nei vari 3D su valvole ed affini...
...altrimenti buttatemi pure fuori!

E qui mi fermo.


saluti,


Fabio.


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"You can get more with a kind word and a gun than you can with a kind word alone."
(Al Capone)

Inviato: 12 lug 2008, 23:12
da gluca
Si pone perciò il problema della mia presenza in questo forum.
Presenza NON "open source" in assoluto, a questo punto.

Su questo dovete decidere voi.
Se vi basta, insomma, qualche "chiacchierella" nei vari 3D su valvole ed affini...
...altrimenti buttatemi pure fuori!

Originally posted by dueeffe - 12/07/2008 :  17:27:46
Esagerato, faresti il gioco dei delatori e "flamers". Io, nonostante, come sai, sia di tutt'altro cipiglio ed inclinazioni, ho sempre seguito con attenzione il progetto dell'ultimate. E con difficoltà per le interruzioni continue. Come gli altri che erano interessati. Già pregustavo di ascoltarmeli alla prossima occasione.

** ... presero le ossa dei padri e con i grossi femori uccisero i figli così che questi non possano fare come loro ... **

Inviato: 12 lug 2008, 23:15
da Luc1gnol0
OT
E qui mi fermo.
Originariamente inviato da dueeffe - 12/07/2008 :  17:27:46
E vorrei ben vedere, sei vicino a... Fermo! :D

Permettimi di prendere con scherzosità il tuo post, e non a mo' di contumelia travestita.

Io conosco l'Ultimate da qualche giorno prima che tu iniziassi il thread.
Per la precisione, conoscevo il testo integrale del tuo messaggio di apertura e lo schema dello Zen. Tu puoi ben intuire (o magari già sai) perché e percome.

L'unico appunto che feci a chi mi aveva messo a parte di quest'anteprima fu: per favore, convinci Fabio a togliere ogni accenno all'Erasmo (mi concedi di continuare a chiamarlo così?) altrimenti vedrai che vespaio.
Puntuale, previsto (come le tue sicurezze in teatro), il vespaio con tutte le vespe CI è caduto sulla testa.

Citando a spanne monsieur de Tocqueville, una democrazia non è mai uno specchio di oculata e regolare amministrazione, tutt'altro. Tuttavia permette più cose, innanzitutto una migliore libertà che è alla base di tutto lo sviluppo possibile.
Così è un forum, tendenzialmente, a questo tende audiofaidate.
Ma tu, per natura, tendi ad essere poco democratico (non è un limite, un vezzo, un vizio: è solo che, al lato del trono di Buddha, ci sono Paura e Desiderio).
E per questo capisco che ti possa trovar un po' a mal partito ora.

Nondimeno, dalle tue precedenti esperienze (con le pipe: asproposito, ne ho una marchiata "Le nuvole", credo prodotta dalle tue parti, che ne pensi?) sai già pure comportarti in un forum, quindi non vedo perché indulgere in qualcosa che se recriminazione non è, comunque come sapore amaro v'assomiglia.

Anche io non sono open source, se per open source si intenda "regalare un progetto bello e pronto alle masse", e tutti quelli che lo hanno fatto (vedi su tutti Mauro Penasa), hanno loro malgrado dovuto registrare dell'ingratitudine a vario titolo, financo a lasciarsi andare ad analoghe amarezze (per i propri personali motivi, sia chiaro).

Come non è tanto "open source" Mario Straneo, se appunto inteso nel senso di cui sopra, come ancora altri.

Ma per Mario (e gli altri) parlerà se vuole Mario (e gli altri): io non ho una gran preparazione, preferisco leggere piuttosto che scrivere, ammesso che ci sia da leggere.

Per esempio leggo con piacere Mauro Penasa, e quando fu, in altri lidi, ho letto con gran piacere intellettuale l'ing. Lorenzo Russo. A ragione o a torto (giudici sono la Storia e la Natura), avevano entrambi da dire cose.

Pur nella mia abissale ignoranza scrivo molto, perché probabilmente il mio ego è un po' ipertrofico, direbbe forse Mauro Baudino, ma quando lo faccio cerco di non esimermi, se non per timidezza o coscienza dei miei limiti tecnici.

Per non esimermi intendo che, se una cosa la ho fatta o la conosco già, dico come la ho fatta o come la conosco.

Per quanto riguarda te, io non ho riscontrato finora un simile comportamento, Erasmo o non Erasmo.

Forse per verecondia, forse per timori diversi, non (mi) hai mai messo a parte, nello scrivere in pubblico, delle tue esperienze intese "come sono arrivato ai PPS", o "perché delle resistenze ad alta potenza e carbone massivo possono essere migliori", o anche "perché bisogna tenere conto della temperatura" (per citare argomenti che mi hanno personalmente interessato).

Se ti limiti a dire: il meglio che c'è è questo o quest'altro, bene, troverai chi registrerà l'informazione e forse ne farà qualcosa, ma senza infastidirti; troverai chi invece si indispettirà (sempre per quei due figuri ai lati del trono di Buddha) ed in conseguenza agirà.

E' la democrazia di cui sopra.

Per cui, e riprendo il fare un po' troppo scherzoso, non farmi fare la figura del Caruso Pascosky della situazione: se tu vuoi parlare con noi, stare con noi, giocare con noi, sorbire un balloon di rosso con noi... ecco, siamo qui. Ma non romperci le balle perché qualche democratico troll ti ha mostrato l'onere insito nella libertà.

Con simpatia (malgrado tutto),

/OT

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Ciao, Luca

"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"

Inviato: 12 lug 2008, 23:15
da hobbit
Il topic del thread è "Ultimate". Questo è open-source! Il resto mi sembra polemica e perciò questa volta concordo pienamente con te.
Ciao,

Francesco

Inviato: 13 lug 2008, 00:22
da dueeffe
asproposito, ne ho una marchiata "Le nuvole", credo prodotta dalle tue parti, che ne pensi?


Originally posted by Luc1gnol0 - 12/07/2008 : 18:15:08

La costruisce "Tumbar".

Maurizio Tombari di Pesaro.
Il nome, quindi, non racconta nulla di buono...(***)






Ma non romperci le balle perché qualche democratico troll ti ha mostrato l'onere insito nella libertà.

Con simpatia (malgrado tutto),

--- --- ---
Ciao, Luca



Originally posted by Luc1gnol0 - 12/07/2008 :  18:15:08

OH!
Era solo un modo come un altro per raccontare il mio arrivo qui.
E per comunicare che non intendo andare avanti con l'open source.
Molti dicono che il non essere "OS" possa rappresentare un problema...io penso di no.
Comunque sia, io l'ho detto.
Perciò poi non dite che non l'avevo detto.
; )


saluti,

Fabio.


(***)naturalmente scherzavo.
Maurizio Tombari oltre ad essere un amico, è anche una persona squisita.
Lavora le sue pipe in modo accurato e maniacale.


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"You can get more with a kind word and a gun than you can with a kind word alone."
(Al Capone)

Inviato: 13 lug 2008, 04:33
da Luc1gnol0
OT
Era solo un modo come un altro per raccontare il mio arrivo qui.
E per comunicare che non intendo andare avanti con l'open source.
Molti dicono che il non essere "OS" possa rappresentare un problema...io penso di no.
Comunque sia, io l'ho detto.
Perciò poi non dite che non l'avevo detto.
Originariamente inviato da dueeffe - 12/07/2008 :  19:22:43
Io non lo so se sia solo un raccontare del tuo arrivo qui alla clinica "Saldator Mundi", o anche un presentare un te stesso molto pacato, ragionevole e riflessivo, una sorta di "exit strategy" degna di un innamorato del "coup de theatre" come sei.

In ogni caso, gli dei autistici dell'Olimpo (come li definisce Calasso) sapevano: ogni contatto con l'altro è una violazione, uno stupro (lo stupro nella mitologia greca è spesso il punto di contatto tra l'umano ed il divino).

Nessuno ti vuole cambiare, o meglio nessuno può pretendere di cambiarti a proprio arbitrio, ma tu cambi ugualmente se entri in contatto con una moltitudine estranea, con qualsiasi altro. Soprattutto se ti poni su di un piedistallo. Quale piedistallo? Quello di presentare, di esporre qualcosa agli occhi del mondo. Questo è anche Ultimate.

In una cosa, in tante, hai dunque ragione: presentare soluzioni sorrette da una conoscenza non comune (la puoi intendere nel senso di "straordinaria" come anche di "non condivisa") espone pure te stesso.

Quindi ti si può dire che tu sapevi, accettando l'invito di plovati, sebbene qualche riserva mentale ti impedisce o ti impediva di coglierne ed accettarne appieno le conseguenze.
Sapevi che avresti potuto non avere più il pieno controllo della situazione: come avvenuto, come - tu dici - previsto.

Questo voleva significare il mio scherzoso (ma non irridente!) "non romperci le balle": orsu', spalle dritte, petto in fuori, porta a compimento lo schema, scatta le foto, e poi torniamo pure nell'ombra accogliente, dove la luce sfuma l'altro. Senza indirettamente pretendere peana per quanto dato (che chi non vuole, non ti tributerà) con uno showdown di carte nuove: la mano è dello stesso giocatore di prima. :oops:

Sempre con simpatia.

/OT

--- --- ---
Ciao, Luca

"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"

Inviato: 13 lug 2008, 05:18
da dueeffe
Già pregustavo di ascoltarmeli alla prossima occasione.



Originally posted by gluca - 12/07/2008 :  18:12:40

Esagerato tu!
Ho solo dimostrato le mie perplessità sull'open source.

Mica ho detto che non li costruisco, o che non li porto al prossimo Bottom!

Il Bottom a me è piaciuto moltissimo.
Mi sono piaciute le persone (nessuno escluso, e non lo dico tanto per dire), e questo per me vuol dire molto.
Quindi farò sempre del tutto per esserci
Ad ogni edizione e con ampli "strani" (rigorosamente fuori budget)
; )


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"You can get more with a kind word and a gun than you can with a kind word alone."
(Al Capone)

Inviato: 13 lug 2008, 05:26
da dueeffe
orsu', spalle dritte, petto in fuori, porta a compimento lo schema, scatta le foto, e poi torniamo pure nell'ombra accogliente, dove la luce sfuma l'altro. Senza indirettamente pretendere peana per quanto dato (che chi non vuole, non ti tributerà) con uno showdown di carte nuove: la mano è dello stesso giocatore di prima. :oops:

Sempre con simpatia.

--- --- ---
Ciao, Luca

"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"


Originally posted by Luc1gnol0 - 12/07/2008 :  23:33:31

Chiaro che bisogna dare un compimento al 3D.
Mica la do vinta a due spelacchiati flamer io...

Solo che devo decidere il come.
Le tre versioni?
La sola Xtreme?
La sola Basic coi TUU?

Dettagliando la cosa?
...o semplicemente "sbattendo" foto e schema sullo schermo?

Ora ci penso!
Però poi basta open source, eh...
:D

con empatia,

Fabio.


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"You can get more with a kind word and a gun than you can with a kind word alone."
(Al Capone)

Inviato: 13 lug 2008, 06:02
da Pilot
Così come ancor più sbaglia uno come Pilot, che sa ingenerare solamente dei "flames" inutili e privi di senso.
Dice che non è un venditore perchè lui "campa" di "ingegno" che esporta oltreoceano, però ha il suo bel sito:

Pisano

e ha buona "frequentazione" del mercatino del forum.
Mi accusa di voler salire in cattedra (solo per aver aperto un 3D su un forum) asserendo che io voglio "insegnare" (e lui invece no), quando invece lui ha addirittura presentato un suo progetto sulla rivista "Costruire Hi-Fi" n°59 (pagg. 30-35).
Un ampli definito in "pura classe A", coi mosfet polarizzati ad 1,1A per ramo, e potenza di uscita di oltre 40W...
Egregio Sig: Ferrara,

Non vorrei riaprire vecchie storie ma Lei mi tira in ballo.
Ribadisco per l'ennesima volta:
Quando si citano cose (dette da Lei) relative ad influenze della temperatura sul suono, della necessità di impiegare determinate resistenze, di supporti particolari per TU, della necessità di colorare adeguatamente i condensatori (!) ed altro MA SENZA DIRE IL PERCHE', cosa che puntualmente continua a fare, si "sale in cattedra" ma non si insegna nulla.
Quindi io non ce l'ho con Lei ma con la Sua mania di non argomentare determinate affermazioni.
Io sono convinto che il Suo "Erasmo" sia un bell'oggetto e che suoni pure bene ma, come hanno detto anche altri, i MISTERI mi creano disagio perchè penso che se si hanno cognizioni non note ai più e non si condividono si faccia male, in senso lato, alla cultura audiofila e quindi la presenza in un forum è fuori luogo: serve solo a darsi lustro e basta. Se invece non si hanno cognizioni e ci si nasconde solo perchè si vuol vendere fumo, allora è ancora peggio.
In ultimo, riguardo al mio finale "open source", potrebbe fare come ho fatto io: prenda un Suo elaborato e lo pubblichi: nessuno glielo impedirà e molti potranno replicare un Suo lavoro e restarne soddisfatti così come è stato per il mio finale a mosfet. Io ho proposto un lavoro replicabile e non mi sono nascosto dietro misteri di vario tipo.
Perciò, La prego, motivi le Sue scelte o molti si sentiranno a disagio come me o per dirla tutta, presi per i fondelli e questo fa incavolare anche i più miti DIY's.
Questo è il mio pensiero: condivisibile o opinabile, a Sua scelta.
E nonostante il ns. "litigio" sappia che apprezzo la Sua passione e le Sue realizzazioni e non mi tirerò indietro per stringerLe la mano se un giorno ci dovessimo incontrare.

Giancarlo

Inviato: 13 lug 2008, 15:47
da plovati
In ultimo, riguardo al mio finale "open source", potrebbe fare come ho fatto io: prenda un Suo elaborato e lo pubblichi: nessuno glielo impedirà e molti potranno replicare un Suo lavoro e restarne soddisfatti così come è stato per il mio finale a mosfet. Io ho proposto un lavoro replicabile e non mi sono nascosto dietro misteri di vario tipo.
Perciò, La prego, motivi le Sue scelte o molti si sentiranno a disagio come me o per dirla tutta, presi per i fondelli e questo fa incavolare anche i più miti DIY's.

Originally posted by Pilot - 13/07/2008 :  01:02:16
E' quello che ha fatto in questo thread! Nessuno si è ancora accorto che c'è uno schema, ci sono delle chiare indicazioni su componenti e modo di uso.
L'eloge è fuori causa, per scelta di Fabio (e vabbè..) e per la sostanziale irreplicabilità dello stesso.
L'ultimate è dettagliato qui, ne più ne meno che il progetto che altri hanno pubblicato su carta e su web. Circa le asserite non giustificazioni, non ho visto in realtà molti portare ragioni della scelta di ogni componente nel progetto descritto.
E quei pochi che lo hanno fatto ahiloro hanno passato il resto del tempo a controbattere a critiche su queste motivazioni, più che sul resto delle scelte di base che li hanno portati a scegliere quello schema.

Gli accorgimenti come il montaggio antivibrante del TA (non dei TU) sono piuttosto diffusi e la ragione di tale scelta è evidente. In una n-esima 'lavatrice' che sto assemblando il TA è talmente scarso che pure montato su gommini fa vibrare tutto il piano (di legno) dove sono montate le valvole e mi ritrovo con un millivolt di 50Hz in uscita dalle valvole, causa microfonicità.

Nuovo, invece pare il motivo termico addotto da Fabio come criterio di scelta dei componenti. Accorgimenti quali la verniciatura dei componenti sono stati utilizzati da moltissimo tempo da Imai, ma senza mai giustificare tale scelta. Ora Fabio dice: ho provato (vedi foto cella Peltier) ho notato che le resistenze suonano meglio da fredde.
Molto strano, incredibile, ci sta a cojonare... Facciamo una cosa, per tagliare la testa al toro: sfidiamo Fabio a riconoscere ad orecchio se una data resistenza di sua scelta nell'Ultimate è fredda o calda. Montandola su un Peltier e regolando verso e intensità della corrente la sua temperatura si potrà infatti controllare in maniera precisa anche durante l'ascolto.

Che occasione migliore per 'buttar giù dalla cattedra' Dueffe? Che ricordo a differenza dei suoi critici è disponibile a mettersi a confronto.

_________
Piergiorgio

Inviato: 13 lug 2008, 16:17
da dueeffe

Egregio Sig: Ferrara,

Non vorrei riaprire vecchie storie ma Lei mi tira in ballo.
Ribadisco per l'ennesima volta:
Quando si citano cose (dette da Lei) relative ad influenze della temperatura sul suono, della necessità di impiegare determinate resistenze, di supporti particolari per TU, della necessità di colorare adeguatamente i condensatori (!) ed altro MA SENZA DIRE IL PERCHE', cosa che puntualmente continua a fare, si "sale in cattedra" ma non si insegna nulla.
Quindi io non ce l'ho con Lei ma con la Sua mania di non argomentare determinate affermazioni.
Io sono convinto che il Suo "Erasmo" sia un bell'oggetto e che suoni pure bene ma, come hanno detto anche altri, i MISTERI mi creano disagio perchè penso che se si hanno cognizioni non note ai più e non si condividono si faccia male, in senso lato, alla cultura audiofila e quindi la presenza in un forum è fuori luogo: serve solo a darsi lustro e basta. Se invece non si hanno cognizioni e ci si nasconde solo perchè si vuol vendere fumo, allora è ancora peggio.
In ultimo, riguardo al mio finale "open source", potrebbe fare come ho fatto io: prenda un Suo elaborato e lo pubblichi: nessuno glielo impedirà e molti potranno replicare un Suo lavoro e restarne soddisfatti così come è stato per il mio finale a mosfet. Io ho proposto un lavoro replicabile e non mi sono nascosto dietro misteri di vario tipo.
Perciò, La prego, motivi le Sue scelte o molti si sentiranno a disagio come me o per dirla tutta, presi per i fondelli e questo fa incavolare anche i più miti DIY's.
Questo è il mio pensiero: condivisibile o opinabile, a Sua scelta.
E nonostante il ns. "litigio" sappia che apprezzo la Sua passione e le Sue realizzazioni e non mi tirerò indietro per stringerLe la mano se un giorno ci dovessimo incontrare.

Giancarlo



Originally posted by Pilot - 13/07/2008 :  01:02:16



Distinto Sig. Pisano,
"Bis peccare in bello non licet".

Non ha senso l'ennesima ripetizione delle sue considerazioni OT, quando è stato dai più spiegato chiaramente che questo 3D parla dell'Ultimate, e non dell'eloge de la folie.
Il titolo del 3D stesso credo non possa offrirsi a nessun tipo di mis-interpretazione.

Fino a prova contraria, l'Ultimate non è stato "equipaggiato" sinora con nessuna delle soluzioni su cui insiste a sragionare, perciò non vedo il motivo di dover articolare questioni che in questa sede sono chiaramente "Off Topic".

Perciò viene a cadere il motivo d'essere di queste sue divagazioni OT.

errare humanum est, perseverare autem diabolicum

Questo riguarda anche la sua strana insistenza riguardo alla pubblicazione di articoli sulle riviste.
Giacchè ho ribadito di non essere interessato a questa tipologia di somministrazione divulgativa.

Habent sua fata libelli

"forzare" l'uscita di una pubblicazione, che dovrebbe trattare d'ingegno, ad una cadenza fissa e prestabilita (cioè "dovuta"), ad usum populi non giova di certo ai suoi contenuti. IMHO.

Ubi deficiunt equi trottant aselli.

Stia Bene,

Fabio.


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"You can get more with a kind word and a gun than you can with a kind word alone."
(Al Capone)

Inviato: 13 lug 2008, 18:26
da Luc1gnol0
OT
Habent sua fata libelli
Originariamente inviato da dueeffe - 13/07/2008 :  11:17:40
Perché hai omesso "pro captu lectoris"? Per malintesa delicatezza? :D

Ma soprattutto: perché non hai usato la 15EA7 o la 13EM7, e soprattutto questa (visto che l'hai comprata)? :D

OH! (© by gluca) Scatta 'ste foto allo Zen, e chiudiamola qui: presto, bene, e per sempre! :twisted:

/OT

--- --- ---
Ciao, Luca

"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"

Inviato: 14 lug 2008, 00:39
da nick
Signori,
intervengo, anche se tardivamente, a moderare un thread... immoderabile.
in linea di principio, sottoscrivo le considerazioni tanto di unixman che di Mariovalvola;
Tuttavia, vanno bene le contestazioni, sia in merito al metodo che alle premesse... se espresse una volta.

se si trascineranno in bisticci e ripicche, non saranno tollerate oltre e alla prima occasione cancellate senza preavviso.

Invito Fabio dueeffe a conformarsi allo spirito del forum, per quanto riesce e ad evitare di sperdersi in spiegazioni che ripetano o amplino maldestramente le premesse.

Invito ingegn e pilot a... voltare pagina, qualora la discussione non sia di loro gradimento. Prendete la cosa come se foste a bere una birra insieme; fortunatamente, nessuno qui ci obbliga a bere una birra con qualcuno che non ci va a genio.

grazie, nick (staff)

Inviato: 14 lug 2008, 01:00
da Luc1gnol0
alla prima occasione cancellate senza preavviso
Originariamente inviato da nick - 13/07/2008 :  19:39:58
Io direi, come un sussurro, che l'occasione è ora: cancellare tutte le contestazioni ripetute, il ribattere, le spiegazioni che non spiegano: soprattutto i miei msg inutili e tutto quello che non reca informazione, insomma. Che ne dici, mi puoi accontentare? :D

Nick, hai dato un'occhiata a questo thread di Jorge Toribio? Anch'esso avrebbe bisogno di una parolina... :D

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Ciao, Luca

"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"

Inviato: 14 lug 2008, 16:45
da audiofanatic

Nick, hai dato un'occhiata a questo thread di Jorge Toribio? Anch'esso avrebbe bisogno di una parolina... :D

--- --- ---
Ciao, Luca

"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"


Originariamente inviato da Luc1gnol0 - 13/07/2008 :  20:00:45
magari è sufficiente NON SPRECARE BANDA :D

Filippo

Inviato: 16 lug 2008, 04:38
da Pilot
E' quello che ha fatto in questo thread! Nessuno si è ancora accorto che c'è uno schema, ci sono delle chiare indicazioni su componenti e modo di uso.
L'eloge è fuori causa, per scelta di Fabio (e vabbè..) e per la sostanziale irreplicabilità dello stesso.
L'ultimate è dettagliato qui, ne più ne meno che il progetto che altri hanno pubblicato su carta e su web. Circa le asserite non giustificazioni, non ho visto in realtà molti portare ragioni della scelta di ogni componente nel progetto descritto.
Veramente non mi è parso così.
Si è parlato a lungo dell'Eloge e lo si è pontificato come l'assoluto in grado di ridicolizzare tutto e tutti...e non l'ho detto io...
Quindi l'Eloge è ben lungi dall'essere fuori causa ed aggiungo che l'autore ha poi dichiarato aperta sfida (chissà perchè) alle 2A3.
Quindi c'è parecchio OT ma non da parte mia.
Nuovo, invece pare il motivo termico addotto da Fabio come criterio di scelta dei componenti. Accorgimenti quali la verniciatura dei componenti sono stati utilizzati da moltissimo tempo da Imai, ma senza mai giustificare tale scelta. Ora Fabio dice: ho provato (vedi foto cella Peltier) ho notato che le resistenze suonano meglio da fredde.
Molto strano, incredibile, ci sta a cojonare... Facciamo una cosa, per tagliare la testa al toro: sfidiamo Fabio a riconoscere ad orecchio se una data resistenza di sua scelta nell'Ultimate è fredda o calda. Montandola su un Peltier e regolando verso e intensità della corrente la sua temperatura si potrà infatti controllare in maniera precisa anche durante l'ascolto.

Che occasione migliore per 'buttar giù dalla cattedra' Dueffe? Che ricordo a differenza dei suoi critici è disponibile a mettersi a confronto.
Non sono d'accordo: se ci sono differenze queste vanno individuate e MISURATE, altro che orecchio!
Nessuno vuol buttare giù dalla cattedra altri, almeno questo vale per me. Vorrei solo vedere più rigore metodologico senza i fraintendimenti tipici delle "prove ad orecchio".

Giancarlo

Inviato: 16 lug 2008, 15:31
da plovati
Quindi l'Eloge è ben lungi dall'essere fuori causa ed aggiungo che l'autore ha poi dichiarato aperta sfida (chissà perchè) alle 2A3.
Quindi c'è parecchio OT ma non da parte mia.

Originally posted by Pilot - 15/07/2008 : 23:38:23
La sfida è con l'Ultimate, con la 2A3 perchè questa è saltata fuori nella discussione. O si raccoglie la sfida o si passa la mano: si apre un proprio thread proponendo un progetto, una differente sfida o una migliore teoria.
Come ha detto nick, il batti e ribatti su punti non legati a questa discussione è andato troppo in là.
Non sono d'accordo: se ci sono differenze queste vanno individuate e MISURATE, altro che orecchio!
Nessuno vuol buttare giù dalla cattedra altri, almeno questo vale per me. Vorrei solo vedere più rigore metodologico senza i fraintendimenti tipici delle "prove ad orecchio".

Originally posted by Pilot - 15/07/2008 :  23:38:23
Mi fa piacere (realmente) che tu non sia d'accordo. Leggiti il thread passato "le misure hanno senso?" e proponici le tue integrazioni al riguardo di quanto discusso.
L'orecchio come strumento di misura comunque è notevolissimo, non lo dispezzerei più di tanto.

_________
Piergiorgio

Inviato: 17 lug 2008, 18:35
da UnixMan
L'orecchio come strumento di misura comunque è notevolissimo, non lo dispezzerei più di tanto.


Originally posted by plovati - 16/07/2008 :  10:31:09
...soprattutto visto che poi e` proprio l'orecchio (e non un qualsiasi strumento di misura...) il "fruitore" finale di un ampli audio.

L'approccio per cosi` dire "olistico" che non prescinde ma anzi e` (IMHO piu` che giustamente) centrato sugli aspetti "umani" del problema, cioe` sul complicato rapporto tra l'"oggetto" amplificatore e la qualita` del suono percepita soggettivamente e` proprio al centro del "metodo" di Fabio e di tutti i suoi progetti.

A meno che quindi tu (Pilot) non sia in grado di inventare/proporre un nuovo set di misure in grado di avere una correlazione perfetta con la qualita` percepita (cosa che le misure convenzionali difettano completamente!), parlare di misure in merito ad un progetto audio ed in particolare in merito ai progetti di Fabio e` un totale nonsense che dimostra solo che o non hai seguito il thread o non ci hai capito nulla. :)

Se poi sei uno di quelli che comunque non crede a cio` che sentono le proprie orecchie ma solo a cio` che vedono gli occhi sullo schermo di uno strumento, ti consiglio (N.B.: senza alcuna intento di offesa od animosita`, sia chiaro) di soprassedere e cambiare thread. In questo non c'e` ne` ci sara` mai nulla che possa interessarti.

Perche` poi si voglia/debba credere di piu` agli occhi che "vedono" qualcosa indirettamente ed attraverso strumenti inadeguati piuttosto che non alle orecchie che sentono direttamente cio` che ci interessa realmente e` per me un mistero... ma tant'e`.

BTW, per carita`, evitiamo di riaccendere qui` anche quest'altra vecchia diatriba! :x

P.S.: puntualizzazione x @Nick (e Fabio):

N.B.: i miei interventi NON erano intesi in alcun modo a "contestare" Fabio (che ha tutta la mia stima e simpatia), ma casomai solo a tentare di "spronarlo" :) verso un approccio piu` "open" (che come detto a me sembra piu` adeguato al contesto, oltre che desiderabile in generale) nonche` a cercare di "carpirgli" qualche informazione utile ad imparare qualcosa sui suoi metodi e magari "riciclabile" anche per propri progetti diversi dall'Ultimate.

Casomai si fosse frainteso mi cospargo il capo di cenere e porgo le mie piu` sentite scuse per l'equivoco... :|


Ciao,
Paolo.

Ultimate Xtreme

Inviato: 20 lug 2008, 05:19
da dueeffe
Iniziano le danze...

Ultimate Xtreme

Immagine

:D

ATTENZIONE:
267V a batterie sono pericolossissimi e possono essere mortali

Si consiglia ai "newbe" di stare alla larga dall'Ultimate Xtreme.
; )

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"You can get more with a kind word and a gun than you can with a kind word alone."
(Al Capone)

Inviato: 20 lug 2008, 05:21
da dueeffe
Ultimate Xtreme


Preparazione all'ascolto...

Immagine

:D :D :D :D


ATTENZIONE:

267V a batterie sono pericolossissimi e possono essere mortali

Si consiglia ai "newbe" di stare alla larga dall'Ultimate Xtreme.
; )



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"You can get more with a kind word and a gun than you can with a kind word alone."
(Al Capone)

Inviato: 20 lug 2008, 16:27
da dueeffe
I TU Bartolucci FF323 sono stati realizzati da Giuseppe Bartolucci su specifica.
Giuseppe ha mostrato gentilezza ed entusiamo nel collaborare per raggiungere i risultati da me desiderati.

Ne è venuto fuori un TU con nucleo a C, al Nickel.

Le prime prove sembrano dimostrare che trattasi di un gioiellino.
-3db a 3hz, -3db a 160kHz.
-10db a 225kHz.
Primi segni di oscillazione a 250kHz.
Ottima elongazione. Non fa una piega tra 35mA e 70mA di corrente.
Quindi, seppur pensato per le 6EM7, è perfettamente utilizzabile con delle 2A3, PX4, 45 ecc. ecc.

Induttanza Primario: 42 H
Resistenza Primario: 181 Ohm
Secondario: 0 - 4 - 8 Ohm.
Peso: 3 kg
:)





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"You can get more with a kind word and a gun than you can with a kind word alone."
(Al Capone)

Inviato: 20 lug 2008, 16:29
da gluca
Iniziano le danze...

Ultimate Xtreme

Immagine

:D



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"You can get more with a kind word and a gun than you can with a kind word alone."
(Al Capone)


Originally posted by dueeffe - 20/07/2008 :  00:19:44



Suggerirei, se non ancora provato, di eliminare quei 10kg di piombo dal catodo della sezione finale e di dare il bias alla griglia sempre attraverso pilozze (in questo caso tre piccole MN21 sono giuste giuste).

Io conto, guardando la foto, 6 pile per i catodi, una grossa per i filamenti e 21 di cui non capisco l'utilità. Si tratta forse di ricambi? Ma così tanti? OH! Già che ci siamo, perchè non parli anche dell'alimentazione ad altra tensione? Giusto per eliminare qualche dubbio che mi rimane.

Enjoy!

** ... presero le ossa dei padri e con i grossi femori uccisero i figli così che questi non possano fare come loro ... **

Inviato: 20 lug 2008, 16:38
da dueeffe
Iniziano le danze...

Ultimate Xtreme

Immagine

:D



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"You can get more with a kind word and a gun than you can with a kind word alone."
(Al Capone)


Originally posted by dueeffe - 20/07/2008 :  00:19:44



Suggerirei, se non ancora provato, di eliminare quei 10kg di piombo dal catodo della sezione finale e di dare il bias alla griglia sempre attraverso pilozze (in questo caso tre piccole MN21 sono giuste giuste).

Io conto, guardando la foto, 6 pile per i catodi, una grossa per i filamenti e 21 di cui non capisco l'utilità. Si tratta forse di ricambi? Ma così tanti? OH! Già che ci siamo, perchè non parli anche dell'alimentazione ad altra tensione? Giusto per eliminare qualche dubbio che mi rimane.

Enjoy!

** ... presero le ossa dei padri e con i grossi femori uccisero i figli così che questi non possano fare come loro ... **


Originally posted by gluca - 20/07/2008 :  11:29:45




Ciao Gianluca,
i 10kg di piombo non sono 10 bensì sono c.a. 7 kg, e restano lì.
Fanno una grossa differenza in termini "sonici", rispetto alle "pilette" (già sperimentate e scartate).

I 21 "pezzi di piombo" che noti, non sono ricambi, bensì rappresentano l'anodica.

Altrimenti che Xtreme sarebbe?
:D

salutoni,

Fabio.


------------------------------

"You can get more with a kind word and a gun than you can with a kind word alone."
(Al Capone)

Inviato: 20 lug 2008, 16:46
da gluca
Ciao Gianluca,
i 10kg di piombo non sono 10 bensì sono c.a. 7 kg, e restano lì.
Fanno una grossa differenza in termini "sonici", rispetto alle "pilette" (già sperimentate e scartate).

I 21 "pezzi di piombo" che noti, non sono ricambi, bensì rappresentano l'anodica.

Altrimenti che Xtreme sarebbe?
:D

salutoni,

Fabio.


Originally posted by dueeffe - 20/07/2008 :  11:38:06

Fabio! Mi dici quindi che va meglio il bias sotto il catodo? Mumble mumble... io non ho più spazio. Forse posso provarci per il prossimo amp!?! Faròllo e diròllo!
Per le 21 già me lo ero capito. Inutile dirlo a te, ma qualcuno con meno esperienza potrebbe leggere: attenzione che 252V a pila sono come minimo pericolosi ed addirittura mortali.

Ti dirò ... ne parliamo al prossimo bottom di persona (mi ero già convinto a fare una qualche cosa col 'sta valvolina).

Regards

** ... presero le ossa dei padri e con i grossi femori uccisero i figli così che questi non possano fare come loro ... **

Inviato: 20 lug 2008, 17:10
da dueeffe
Ciao Gianluca,
i 10kg di piombo non sono 10 bensì sono c.a. 7 kg, e restano lì.
Fanno una grossa differenza in termini "sonici", rispetto alle "pilette" (già sperimentate e scartate).

I 21 "pezzi di piombo" che noti, non sono ricambi, bensì rappresentano l'anodica.

Altrimenti che Xtreme sarebbe?
:D

salutoni,

Fabio.


Originally posted by dueeffe - 20/07/2008 :  11:38:06

Fabio! Mi dici quindi che va meglio il bias sotto il catodo? Mumble mumble... io non ho più spazio. Forse posso provarci per il prossimo amp!?! Faròllo e diròllo!
Per le 21 già me lo ero capito. Inutile dirlo a te, ma qualcuno con meno esperienza potrebbe leggere: attenzione che 252V a pila sono come minimo pericolosi ed addirittura mortali.

Ti dirò ... ne parliamo al prossimo bottom di persona (mi ero già convinto a fare una qualche cosa col 'sta valvolina).

Regards

** ... presero le ossa dei padri e con i grossi femori uccisero i figli così che questi non possano fare come loro ... **


Originally posted by gluca - 20/07/2008 :  11:46:33


Certo Gianluca,
i 267V (ogni batteria offre 12,7V c.a. sotto carico) a batterie sono pericolossissimi per inesperti.

...come sono più o meno pericolose la maggior parte delle cose che si presentano in questo sito (sempre pensando ad eventuali "avventurieri" inesperti).

salutoni,

Fabio.

P.S. le batterie col "bollino verde" sono leggermente diverse dal "solito".
LA CDF ha ottimizzato "un pelino" le curve di scarica in base al carico dell'Ultimate.
Tranne che per la batteria grande dei filamenti (che ha il bollino verde ma è una batteria standard).
Quella grande è semplicemente uno di quei modelli che sono cotruiti per la Telecom.



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"You can get more with a kind word and a gun than you can with a kind word alone."
(Al Capone)

Inviato: 20 lug 2008, 17:42
da gluca
I TU Bartolucci FF323 sono stati realizzati da Giuseppe Bartolucci su specifica.

Originally posted by dueeffe - 20/07/2008 :  11:27:14
Sarebbe interessante sapere anche qualcosa sul sezionamento se noto. OH! Ma le batterie come le ricarichi?

** ... presero le ossa dei padri e con i grossi femori uccisero i figli così che questi non possano fare come loro ... **

Inviato: 20 lug 2008, 17:57
da dueeffe
Per i catodi delle sezioni driver va a pennello un oggettino del genere:

Immagine


Gianluca,
per la ricarica delle batterie avevo pensato vari sistemi.
Quello che mi convince di più:

Costruire un mobiletto per le batterie.
Prendere un connettore SCSI a 50 pin.
Collegare singolarmente le batterie sui vari pin del connettore SCSI.
Costruire 2 cavi distinti con Connettore SCSI, uno per il caricabatterie a 12V uno per l'ampli.
La "magia" la fai nel connettore.
Quello per il caricabatterie internamente collega le vari batterie in parallelo.
Quello per l'ampli collega le batterie in serie.

Non so se ho reso l'idea.
; )


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"You can get more with a kind word and a gun than you can with a kind word alone."
(Al Capone)

Inviato: 20 lug 2008, 18:05
da gluca
La "magia" la fai nel connettore.
Quello per il caricabatterie internamente collega le vari batterie in parallelo.
Quello per l'ampli collega le batterie in serie.

Originally posted by dueeffe - 20/07/2008 :  12:57:45
Bel disco! Si riesce a sentire bene nonostante la bassa dinamica della 6EM7 ; ) ?

SCSI: regge la corrente necessaria a caricare le batterie? 21 batterie in parallelo sarà un bel pò di A. Trallaltro che capacità hanno?. Utilizzerai poi una soluzione passiva (ponte + C) oppure una qualche circuito di regolazione per la carica?

** ... presero le ossa dei padri e con i grossi femori uccisero i figli così che questi non possano fare come loro ... **

Inviato: 20 lug 2008, 18:14
da sinuko
Concordo sul disco.
Alla fine fare un alimentatore allo stato dell'arte con TA non credo che sia molto più economico delle batterie o mi sbaglio?
Ciao Paolo

Inviato: 20 lug 2008, 18:23
da mariovalvola
Induttanza Primario: 42 H
Resistenza Primario: 181 Ohm
Secondario: 0 - 4 - 8 Ohm.
Peso: 3 kg

confermi l'induttanza primaria? in che condizioni?
Grazie :D

Mario Straneo

Inviato: 20 lug 2008, 18:51
da dueeffe
La "magia" la fai nel connettore.
Quello per il caricabatterie internamente collega le vari batterie in parallelo.
Quello per l'ampli collega le batterie in serie.

Originally posted by dueeffe - 20/07/2008 :  12:57:45
Bel disco! Si riesce a sentire bene nonostante la bassa dinamica della 6EM7 ; ) ?

SCSI: regge la corrente necessaria a caricare le batterie? 21 batterie in parallelo sarà un bel pò di A. Trallaltro che capacità hanno?. Utilizzerai poi una soluzione passiva (ponte + C) oppure una qualche circuito di regolazione per la carica?

** ... presero le ossa dei padri e con i grossi femori uccisero i figli così che questi non possano fare come loro ... **


Originally posted by gluca - 20/07/2008 :  13:05:02

La diamica sicuramente si.
L'SPL invece dipende dai diffusori.
:D


Non so se mi sono spiegato sul metodo di connessione tramite SCSI.
Il connettore SCSI "vedrebbe" collegata una singola batteria ogni 2 pin.
Quindi non credo sia un problema.
Semmai sarà cura di prevedere un cablaggio di sezione adeguata verso il caricabatterie.
Le batterie, come ti ho premesso, sono state ottimizzate (per quel che è stato possibile, nella curva di scarica) per l'Ultimate.
Sono delle 3,3A e pesano c.a. 1,2kg, per un'autonomia d'ascolto di quasi 40 ore.
; )


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"You can get more with a kind word and a gun than you can with a kind word alone."
(Al Capone)

Inviato: 20 lug 2008, 18:57
da dueeffe
Induttanza Primario: 42 H
Resistenza Primario: 181 Ohm
Secondario: 0 - 4 - 8 Ohm.
Peso: 3 kg

confermi l'induttanza primaria? in che condizioni?
Grazie :D

Mario Straneo


Originally posted by mariovalvola - 20/07/2008 :  13:23:15

Ciao Mario,
l'induttanza te la confermo.

Se hai pazienza qualche giorno, cercherò di realizzare un bel datasheet dell'oggetto.
Come ben sai, ho voluto fare questa prova di dar fiducia ai costruttori italici.

In base ai primi risultati il TU sembra proprio un vero gioiellino.

Per questo oggetto vorrei anche invertire la tendenza italica per quel che riguarda i datasheet dei trasformatori, cercando di presentarne uno ben dettagliato, alla "giapponese".
Una bella "sferzata", a colmare il "gap".
; )


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"You can get more with a kind word and a gun than you can with a kind word alone."
(Al Capone)

Inviato: 20 lug 2008, 21:33
da dueeffe
Immagine


Riassunto dei" ferri" Per L'Ultimate.

Da sinistra a destra:
Bartolucci "nickel" FF323, TUU e ISO-Tango U-808

Usati rispettivamente nelle versioni:
Ultimate Xtreme, Ultimate Basic, Ultimate Zen.



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"You can get more with a kind word and a gun than you can with a kind word alone."
(Al Capone)

Inviato: 21 lug 2008, 00:34
da green marlin
Il connettore SCSI "vedrebbe" collegata una singola batteria ogni 2 pin.
Quindi non credo sia un problema.
Ciao a tutti, e un connettore cannon 50 poli , i contatti sono decisamente migliori di uno scsi che a solo una lamella, che dopo un pò si deforma.

Ciao Sergio

Inviato: 21 lug 2008, 00:41
da sinuko
OT/ girovangando sui motori di ricerca ho trovato QUESTO
...
è nato prima l'uovo o la gallina?????? 8) 8)
Ciao Paolo
/OT

Inviato: 21 lug 2008, 01:43
da marziom
Immagine


Riassunto dei" ferri" Per L'Ultimate.

Da sinistra a destra:
Bartolucci "nickel" FF323, TUU e ISO-Tango U-808

Usati rispettivamente nelle versioni:
Ultimate Xtreme, Ultimate Basic, Ultimate Zen.



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"You can get more with a kind word and a gun than you can with a kind word alone."
(Al Capone)


Originariamente inviato da dueeffe - 20/07/2008 :  16:33:09
ma mi sono perso il Basic o ...deve ancora uscire?

marzio

_____________________
I want to see a beatiful girl... no 00110010111010011001...

Inviato: 21 lug 2008, 02:02
da dueeffe
OT/ girovangando sui motori di ricerca ho trovato QUESTO
...
è nato prima l'uovo o la gallina?????? 8) 8)
Ciao Paolo
/OT


Originally posted by sinuko - 20/07/2008 :  19:41:47


Non mi vorrei sbagliare ma quell'IK-CINQUE sembra nato ora.
Non è ancora neanche a listino (che è aggiornato al 20 luglio 2008, cioè oggi), nè compare sul menù di sinistra...

5W?

:D


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(Al Capone)

Inviato: 21 lug 2008, 02:04
da dueeffe
Immagine


Riassunto dei" ferri" Per L'Ultimate.

Da sinistra a destra:
Bartolucci "nickel" FF323, TUU e ISO-Tango U-808

Usati rispettivamente nelle versioni:
Ultimate Xtreme, Ultimate Basic, Ultimate Zen.



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"You can get more with a kind word and a gun than you can with a kind word alone."
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Originariamente inviato da dueeffe - 20/07/2008 :  16:33:09
ma mi sono perso il Basic o ...deve ancora uscire?

marzio

_____________________
I want to see a beatiful girl... no 00110010111010011001...


Originally posted by marziom - 20/07/2008 :  20:43:09


Ciao Marzio,
la Basic deve ancora uscire.

salutoni,

Fabio.


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(Al Capone)

Inviato: 21 lug 2008, 05:05
da plovati
OT/ girovangando sui motori di ricerca ho trovato QUESTO
...
è nato prima l'uovo o la gallina?????? 8) 8)
Ciao Paolo
/OT


Originally posted by sinuko - 20/07/2008 :  19:41:47


Non mi vorrei sbagliare ma quell'IK-CINQUE sembra nato ora.
Non è ancora neanche a listino (che è aggiornato al 20 luglio 2008, cioè oggi), nè compare sul menù di sinistra...

5W?

:D
Originally posted by dueeffe - 20/07/2008 :  21:02:49
Pellas è sempre molto ottimistico sulle potenze. E anche sulle rettificatrici, la 6X5 è troppo spremuta con uno stereo 6EM7.
I trasformatori di uscita sembrano i Silk (?)

PS: e usa le &EM7 anche come driver: http://www.ikarusaudio.it/prodotti/ampl ... 810ST.html
per forza sale il prezzo :(
Bisognerà cercare altro..
_________
Piergiorgio

Inviato: 21 lug 2008, 06:00
da dueeffe
Bisognerà cercare altro..
_________
Piergiorgio


Originally posted by plovati - 21/07/2008 :  00:05:39

Già fatto.
; )



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"You can get more with a kind word and a gun than you can with a kind word alone."
(Al Capone)

Inviato: 21 lug 2008, 06:04
da gluca
OT/ girovangando sui motori di ricerca ho trovato QUESTO
...
è nato prima l'uovo o la gallina?????? 8) 8)
Ciao Paolo
/OT


Originally posted by sinuko - 20/07/2008 :  19:41:47
OH! Hanno pure un pre con le 211 ... che brave persone.

** ... presero le ossa dei padri e con i grossi femori uccisero i figli così che questi non possano fare come loro ... **

Inviato: 21 lug 2008, 06:11
da dueeffe
OT/ girovangando sui motori di ricerca ho trovato QUESTO
...
è nato prima l'uovo o la gallina?????? 8) 8)
Ciao Paolo
/OT


Originally posted by sinuko - 20/07/2008 :  19:41:47
OH! Hanno pure un pre con le 211 ... che brave persone.

** ... presero le ossa dei padri e con i grossi femori uccisero i figli così che questi non possano fare come loro ... **


Originally posted by gluca - 21/07/2008 :  01:04:06


...invece le implementazioni delle 717A & C. potranno far sicuramente felici i "fans" di Yamamoto.






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"You can get more with a kind word and a gun than you can with a kind word alone."
(Al Capone)

Inviato: 21 lug 2008, 06:16
da gluca
...invece le implementazioni delle 717A & C. potranno far sicuramente felici i "fans" di Yamamoto.

Originally posted by dueeffe - 21/07/2008 :  01:11:09
Quelle valvole vanno bene solo per aprire le porte :)

** ... presero le ossa dei padri e con i grossi femori uccisero i figli così che questi non possano fare come loro ... **

Inviato: 21 lug 2008, 23:44
da plovati
OH! Hanno pure un pre con le 211 ... che brave persone.
Originally posted by gluca - 21/07/2008 :  01:04:06
E non uno qualsiasi...
gli splendidi condensatori Mundorf e naturalmente la serie di valvole NOS. Westingous per le 211 del pre linea ...
mica pizza e fichi, Westingous :)
Oh, Pellas, si scherza eh. E poi è sempre colpa di Gluca :)

_________
Piergiorgio

Inviato: 22 lug 2008, 00:46
da gluca

gli splendidi condensatori Mundorf


Originally posted by plovati - 21/07/2008 :  18:44:28
Si li tengano...

** ... presero le ossa dei padri e con i grossi femori uccisero i figli così che questi non possano fare come loro ... **

Inviato: 26 lug 2008, 19:25
da dueeffe
per forza sale il prezzo :(
Bisognerà cercare altro..
_________
Piergiorgio


Originally posted by plovati - 21/07/2008 :  00:05:39

Si fa presto a dire 6EM7
Bisogna anche vedere quale 6EM7 è "buona"!
:D

Immagine

...pure le 4 raytheon sono diverse tra loro...immagina tu in quale "mare" bisogna saper scegliere...


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"You can get more with a kind word and a gun than you can with a kind word alone."
(Al Capone)

Ricapitolando

Inviato: 07 ago 2008, 04:10
da Luc1gnol0
Ricapitolando (visto che ultimamente si è fatto altrove riferimento alla remota pagina 8 della presente discussione):

Immagine
Immagine Primo 5k

Immagine Ultimate I°

Immagine Ultimate II°

Immagine Ultimate Zen

Immagine Ultimate Extreme

Manca ancora un "definitivo" Ultimate Basic (sarà forse simile allo Ultimate I°, viste le caratteristiche del OPT One Electron?): si vede che dueeffe trova qualche resistenza... non adatta! :D

Il "folclore" delle foto delle "breadboard" riguarda essenzialmente la versione Extreme (chissà mai perché! :D ) :

Immagine OPT Parade!

Immagine Ultimate Extreme PSU

Per cui, Fabio, "attendiamo" lo schema e la distinta dello Ultimate Basic, (magari condita di qualche fotografia di un po' tutte le varianti "non extreme")! ; )

--- --- ---
Ciao, Luca

"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"

Inviato: 10 ago 2008, 05:02
da dueeffe
Il "folclore" delle foto delle "breadboard" riguarda essenzialmente la versione Extreme (chissà mai perché! :D ) :


Per cui, Fabio, "attendiamo" lo schema e la distinta dello Ultimate Basic, (magari condita di qualche fotografia di un po' tutte le varianti "non extreme")! ; )

--- --- ---
Ciao, Luca

"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"


Originally posted by Luc1gnol0 - 06/08/2008 :  23:10:01

Semplicemente perchè l'Xtreme è il più "impegnativo" e quindi merita la foto.
:D

A parte tutto, lo "zen" sta cambiando (è open socurce, no? :D ) ed il "basic" sta aspettando una induttanza realizzata coi lamierini del TUU (per rendere il "basic" ancor più "legato" agli "oggetti" del forum).
:)


Piano piano arriva tutto.

salutoni,

Fabio.


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"You can get more with a kind word and a gun than you can with a kind word alone."
(Al Capone)

Inviato: 20 ago 2008, 14:43
da plovati
Alternativa alle batterie?
http://www.oddmix.com/elec/mot_mg_ge_dy2a.html



_________
Piergiorgio

Inviato: 20 ago 2008, 16:18
da UnixMan
Alternativa alle batterie?
http://www.oddmix.com/elec/mot_mg_ge_dy2a.html


Originally posted by plovati - 20/08/2008 :  09:43:46
ehi, l'idea del motor-generator l'avevo gia` proposta io! :|

...ma se non sbaglio me l'avevate bocciata! :D



Ciao,
Paolo.

Inviato: 20 ago 2008, 16:27
da dueeffe
Al Capone preferisce il piombo.
:D


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"You can get more with a kind word and a gun than you can with a kind word alone."
(Al Capone)

Inviato: 20 ago 2008, 19:07
da dueeffe
Intanto il "2F dream team" ha deciso di organizare una sessione di ascolto per il 7 settembre.

Vogliamo fare una serata, dalle ore 16 alle ore 24 c.a., dedicata a Carlo Rossi, visto che quest'anno ricorrono i suoi 30 anni di attività, ed è quindi giusto che gli amici lo festeggino.

L'impianto sarà un "full batteries".

Lettore CD "Campedel" con alimentazione "dueeffe" a batterie
Ampli Ultimate Xtreme
Diffusori BlackGate MKIII (ed altri).
Cavo di segnale Isoda Hybrid Cable
Cavo di potenza HyperSpace lift one

Un grazie particolare (da tutto il Team) a Francesco "Campedel" per la squisita disponibilità dimostrata nella realizzazione della sorgente.


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"You can get more with a kind word and a gun than you can with a kind word alone."
(Al Capone)

Inviato: 20 ago 2008, 19:18
da MBaudino
Presente. Dai i dettagli?
Mauro

Inviato: 20 ago 2008, 19:27
da Luc1gnol0
Dai i dettagli?
Originariamente inviato da MBaudino - 20/08/2008 :  14:18:04
Presumibilmente... qui.

--- --- ---
Ciao, Luca

"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"

Inviato: 20 ago 2008, 19:38
da MBaudino


Presumibilmente... qui.

--- --- ---
Ciao, Luca

"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"


Originariamente inviato da Luc1gnol0 - 20/08/2008 :  14:27:30
Comodissimo arrivarci. Ci vediamo li, Luca?
Mauro

Inviato: 20 ago 2008, 20:32
da dueeffe
Presente. Dai i dettagli?
Mauro


Originally posted by MBaudino - 20/08/2008 :  14:18:04

Ok Mauro.
L'impianto è quello.
La data è quella.
L'ora è quella.

Manca l'indicazione del luogo.

Monterubbiano, of course.
Non per campanilismo.
Semplicemente perchè ci resta facile ottenere i locali.
:)




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(Al Capone)

Inviato: 30 ago 2008, 20:19
da polarco
Siccome mi intriga la polarizzazione catodica con batterie volevo chiedere se le batterie si autoricaricano o se ci sarà poi bisogno di ricaricarle e quale tecnologia usare (Ni-Cd, Pb, ecc.) per avere la minor resistenza possibile.

Grazie
Ciao

<hr noshade size="1">

http://www.webalice.it/il.ucas/index.html

Inviato: 30 ago 2008, 20:34
da dueeffe
Siccome mi intriga la polarizzazione catodica con batterie volevo chiedere se le batterie si autoricaricano o se ci sarà poi bisogno di ricaricarle e quale tecnologia usare (Ni-Cd, Pb, ecc.) per avere la minor resistenza possibile.

Grazie
Ciao

<hr noshade size="1">

http://www.webalice.it/il.ucas/index.html


Originally posted by polarco - 30/08/2008 :  15:19:46

Le batterie si ricaricano.
Le devi semmai dimensionare in modo appropriato, rispetto alla corrente di ricarica.
Le batterie con più bassa Rint sono quelle al piombo.


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Inviato: 31 ago 2008, 00:30
da dueeffe
Presente. Dai i dettagli?
Mauro


Originally posted by MBaudino - 20/08/2008 : 14:18:04



DETTAGLI

:)




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Inviato: 18 dic 2008, 04:21
da dueeffe
A forza di parlare di stadi phono, mi avete fatto venir voglia di abbozzarne alcuni per il progetto Ultimate.
:D

Iniziamo con l'Ultimate Zen:


Immagine


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Inviato: 23 feb 2009, 09:33
da ivo calabrese
Ricapitolando (visto che ultimamente si è fatto altrove riferimento alla remota pagina 6 della presente discussione):

Immagine
Immagine Primo 5k

Immagine Ultimate I°

Immagine Ultimate II°

Immagine Ultimate Zen

Immagine Ultimate Extreme

Manca ancora un "definitivo" Ultimate Basic (sarà forse simile allo Ultimate I°, viste le caratteristiche del OPT One Electron?): si vede che dueeffe trova qualche resistenza... non adatta! :D

Il "folclore" delle foto delle "breadboard" riguarda essenzialmente la versione Extreme (chissà mai perché! :D ) :

Immagine OPT Parade!

Immagine Ultimate Extreme PSU

Per cui, Fabio, "attendiamo" lo schema e la distinta dello Ultimate Basic, (magari condita di qualche fotografia di un po' tutte le varianti "non extreme")! ; )

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Ciao, Luca

"Necessity is the plea for every infringement of human freedom. It is the argument of tyrants; it is the creed of slaves"


Originariamente inviato da Luc1gnol0 - 06/08/2008 :  23:10:01
Quriosita' come suona la versione con batterie sui catodi?....grazie ivo

Inviato: 23 feb 2009, 15:03
da dueeffe
Quriosita' come suona la versione con batterie sui catodi?....grazie ivo


Originally posted by ivo calabrese - 23/02/2009 :  03:33:47



Ciao Ivo,
la versione full batteries suona meglio delle altre.

C'è da dire però che non è solo merito delle batterie sui catodi, ma anche dell'alimentazione (tutta a batterie).


salutoni,

Fabio.


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(Al Capone)

Inviato: 24 giu 2009, 00:45
da ivcarlo
Ciao ragazzi, mi chiamo Ivan e sono un nuovo utente.
Non so se scrivo nel posto giusto, scusatemi se non lo faccio.

Sono un novizio delle valvole, anche se ho qualche esperienza con la costruzione di semplici circuiti integrati.
A quanto ho capito c'è in ballo un progetto "per debuttanti" ma con più pretese rispetto al Progetto Primo Hi-fun.
Volevo fare innanzitutto i complimeti a tutti voi per come spiegate e portate avanti il tutorial, anche uno come me che ne ne capisce poco di valvole termoioniche potrebbe realizzarlo. Poi volevo dirvi che io partirei assieme a voi con il progetto "Ultimate".

Probabilmente potrei essere di poco aiuto, però vorrei cimentarmi nell'autocostruzione di un amplificatore valvolare ma di più alto costo rispetto l'HI-FUN. In sostanza non ho molto tempo da dedicare all'elettronica, e se seguo un progetto così lungo e ambizioso (ambizioso per le mie capacità ovviamente) voglio farlo bene. Sono uno che non si accontenta e seppure il progetto Hi-Fun è ottimo per iniziare, vorrei seguire un progetto che mi soddisfi un pò di più.

Grazie molte a tutti voi per quello che fate per noi neofiti, siete dei veri progessionisti!

Re: Ultimate

Inviato: 04 gen 2011, 17:23
da ugopiazza
Ciao a tutti.

Sto realizzando l'Ultimate zen. Ora si trova assemblato provvisoriamente su di una tavola di legno ed è giunto il momento di concludere la realizzazione. Ho bisogno di alcuni consigli:

- Non riesco a trovare il condensatore da 100 mF per l'anodica, fa lo stesso se ne metto 2 da 50mF in parallelo?
- per il contenitore è meglio un telaio "pecora" con valvole a vista ,magari tutto in legno, oppure un contenitore interamente metallico chiuso ( feritoie per il calore a parte)?
- In un post Fabio consigliava di non usare cavi troppo economici per il cablaggio interno senza dare pero ulteriori specifiche. Che cosa mi suggerite di usare?
- Come valvole sto usando le 10EM7 sylvania a base alta perché mi è stato più facile ed economico reperirle. Vanno bene ( a me sembra di si) oppure c'è di meglio? (Il TA ha anche una presa a 6,3V )

Concludo con un enorme GRAZIE a Fabio Ferrara per aver reso pubblico un cosi splendido progetto ed al team di audiofaidate per l'ispiratore Primo. Quando lessi per la prima volta il tread pensavo esagerasse un pochino dicendo che l'Ultimate poteva essere un ampi definitivo. Ora che l'ho realizzato (OPT Bartolucci FF323) non posso non dargli ragione. Per me è l'ampli definitivo.
Grazie in anticipo anche a chi vorrà aiutarmi.

Re: Ultimate

Inviato: 04 gen 2011, 18:13
da Echo
ugopiazza ha scritto: - In un post Fabio consigliava di non usare cavi troppo economici per il cablaggio interno senza dare pero ulteriori specifiche. Che cosa mi suggerite di usare?
Se non erro consigliava di usare "almeno" cavo da cablaggi cardas
ugopiazza ha scritto:(Il TA ha anche una presa a 6,3V )
Sempre se non erro consigliava anche di usare due secondari separati per i filamenti delle due valvole

Ps hai usato i Vcap?

Re: Ultimate

Inviato: 04 gen 2011, 18:38
da ugopiazza
Grazie!

Ps. Si Ho usato i vcap e tutti gli altri componenti indicati ( mi manca solo la GZ34 nos, ora uso una jjtesla). Ci sono arrivato per gradi, sostituendoli a componenti generici ( i primi TU e Ta che ho usato erano quelli dello Scherzo di Chiomenti) e devo dire che anche se più costosi hanno la loro influenza sempre positiva sul suono.
Ciao

Re: Ultimate

Inviato: 04 gen 2011, 19:01
da UnixMan
complimenti per la realizzazione. Non dimenticare di postare qualche foto!

...e magari di portarlo alla prossima edizione del "Bottom Audio"! ;)

Re: Ultimate

Inviato: 04 gen 2011, 21:23
da dueeffe
ugopiazza ha scritto:Ciao a tutti.

Sto realizzando l'Ultimate zen. Ora si trova assemblato provvisoriamente su di una tavola di legno ed è giunto il momento di concludere la realizzazione. Ho bisogno di alcuni consigli:

- Non riesco a trovare il condensatore da 100 mF per l'anodica, fa lo stesso se ne metto 2 da 50mF in parallelo?
- per il contenitore è meglio un telaio "pecora" con valvole a vista ,magari tutto in legno, oppure un contenitore interamente metallico chiuso ( feritoie per il calore a parte)?
- In un post Fabio consigliava di non usare cavi troppo economici per il cablaggio interno senza dare pero ulteriori specifiche. Che cosa mi suggerite di usare?
- Come valvole sto usando le 10EM7 sylvania a base alta perché mi è stato più facile ed economico reperirle. Vanno bene ( a me sembra di si) oppure c'è di meglio? (Il TA ha anche una presa a 6,3V )

Concludo con un enorme GRAZIE a Fabio Ferrara per aver reso pubblico un cosi splendido progetto ed al team di audiofaidate per l'ispiratore Primo. Quando lessi per la prima volta il tread pensavo esagerasse un pochino dicendo che l'Ultimate poteva essere un ampi definitivo. Ora che l'ho realizzato (OPT Bartolucci FF323) non posso non dargli ragione. Per me è l'ampli definitivo.
Grazie in anticipo anche a chi vorrà aiutarmi.

Salve.

1)Due condensatori da 50uF di qualità adeguata vanno benissimo
2)Cavi Cardas!
3)6EM7, o 10EM7
4)L'FF323 di Bartolucci è stato sviluppato appositamente per l'Ultimate (stretta mia collaborazione col gentilissimo Giuseppe Bartolucci) ed è semplicemente perfetto per l'applicazione.
5)Telaio? Ti direi...sospendi tutto elasticamente a frequenza subsonica!

Thanks per i ringraziamenti.
Ed un grazie a te per aver creduto nel progetto!

FF

P.S: una bella foto?

salutoni,

Fabio.

Re: Ultimate

Inviato: 04 gen 2011, 22:12
da cini
ciao Ugo,

sono più o meno nella tua stessa situazione. sto terminando la realizzazione (ormai da più di un anno) dell'ultimate su una tavola di legno.

su consiglio di dueeffe ho utilizzato cablaggio cardas. è un cavo litz e la saldatura non è immediata se non hai a disposizione un crogiolo. io ho trovato un'alternativa un po' laboriosa, ma non sono certo sia l'ideale (tieni però presente che la mia esperienza è pari a zero).

michele

Re: Ultimate

Inviato: 04 gen 2011, 22:40
da Echo
cini ha scritto:

su consiglio di dueeffe ho utilizzato cablaggio cardas. è un cavo litz e la saldatura non è immediata se non hai a disposizione un crogiolo.
stai parlando di questo cavo??

http://www.audiokit.tsonweb.it/product_ ... 380a344561

Modello : 15,5AWG Red
Produttore : Cardas
Descrizione : Cavo unipolare Rame smaltato Geometria Aurea Q costanteTeflon sez 1,4 mmq ext mm 2,2

Re: Ultimate

Inviato: 05 gen 2011, 13:45
da cini
a parte la sezione, il cavo che ho usato è quello.

michele

Re: Ultimate

Inviato: 06 gen 2011, 11:44
da green marlin
Salve a tutti
visto che ho i TUU, vorrei provare l'Ultimate con essi, che ci sono novità su questa configurazione .
Salve Sergio

Re: Ultimate

Inviato: 30 mar 2011, 08:51
da green marlin
Salve a tutti sono riuscito ad reperire i vari componenti , meno che i led e il diodo.
che qualcuno ne ha almeno 2 pz per tipo.
i TLLY400 come led e 1N2991B come zener darei cose in cambio da scegliere qui
http://www.flickr.com/photos/19751556@N04/
Ciao Sergio

Re: Ultimate

Inviato: 30 mar 2011, 10:08
da stereosound
green marlin ha scritto:Salve a tutti sono riuscito ad reperire i vari componenti , meno che i led e il diodo.
che qualcuno ne ha almeno 2 pz per tipo.
i TLLY400 come led e 1N2991B come zener darei cose in cambio da scegliere qui
http://www.flickr.com/photos/19751556@N04/
Ciao Sergio

Sul catodo del 1°triodo,per altro tipo di realizzazione,ho usato uno ZTE da 2,4 volt con ottimi risultati.
Lo ZTE è simile ad uno zener ma molto più stabile e lineare (ha una curva pressoché verticale).
Sul secondo catodo puoi mettere tranquillamente uno zener da 33v 10W.

Re: Ultimate

Inviato: 30 mar 2011, 15:03
da Echo
Quei led gialli dovrebbero arrivarmi a breve se mi arrivano ti faccio un fischio :wink:

Re:

Inviato: 31 mar 2011, 12:55
da doctor
dueeffe ha scritto:A forza di parlare di stadi phono, mi avete fatto venir voglia di abbozzarne alcuni per il progetto Ultimate.
:D

Iniziamo con l'Ultimate Zen:


Immagine


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"You can get more with a kind word and a gun than you can with a kind word alone."
(Al Capone)
Bello! :smile:
Anche se a mio avviso, in un progetto TOP le ECC83 potrebbero (sottolineo "potrebbero" e non "dovrebbero" :!: ) lasciar posto a tubi come ECC808 ed ECC40, sempre per rimanere sui doppi triodi.
Ciao! :wink: