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Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.

Inviato: 26 lug 2012, 14:28
da trini
ivcarlo ha scritto:In realtà io volevo avere un occhio anche all'estetica e mi piaceva avere il trasfo centrato.
Dai una occhiata a come Megahertz realizza gli ampli per cuffia :wink: Il trasfo lo mette sempre di lato e quasi sempre dietro . Potresti fare una altra telefonata a Lamberti per chiedergli quale ritiene la distanza minima del trasfo dalle valvole per non avere interferenze, certamente ti darà delle buone indicazioni.
ivcarlo ha scritto:Mi spieghi perchè è meglio prevedere l'ingresso e l'uscita sul cielo?
Perchè cosi puoi estrarre lo chassis con tutti i componenti per provarlo o fare modifiche senza dissaladare niente ( vedi sopra);se fai uno chassis ad U, allora puoi fare come ti pare, solo che i connettori di ingresso si troveranno più vicini di come mi piace al cordone di alimentazione. Per esperienza personale i 50 Hz di rete li voglio più lontano possibile dagli stadi di ingresso. A proposito: il cordone di alimentazione lo vuoi fare staccabile o no?
ivcarlo ha scritto: La vetronite scoperta, ovviamente risulta mangiata e sconnessa, proprio per via della molatura fatta a mano.
Più ci prendi mano, meglio verranno e poi saranno nascosti alla vista. Ricordati di ELIMINARE qualsiasi ricciolo di rame che possa andare in contatto con lo chassis e di stagnare completamente le piazzole di rame dove appoggerai i reofori dei componenti ( controlla sempre con un tester che non ci sia collegamento tra una basetta e lo chassis prima di fare le saldature). Per il fissaggio allo chassis, se vuoi, anzichè foro e vite(rigorosamente di ottone, non ottonate o bronzate) puoi utilizzare una colla strutturale di quelle fatte apposta per l'incollaggio ai metalli. Occhio che una volta che hanno fatto presa, poi c'è da lavorare duro per rimuovere le basettine di vetronite ( quasi certamente distruggendole, poco male caso mai). Per quanto non mi importi niente di vedere le teste delle viti che sporgono sullo chassis, dopo aver fatto tutti quei fori mi sento un po' la banda del buco o il trapanatore folle (di vergini) :lol: .
ivcarlo ha scritto:Sono molto curioso di sapere per quale motivo mi hai consigliato di usare quel cavo..
Doppia smaltatura va benissimo; non è che sia schermato , è solo più isolato; farai un po' più di fatica a denudarlo, ma il Dremel fa... miracoli.

Innanzitutto perchè ritengo che il solid core suoni meglio e 1 mm per massima sicurezza, anche se credo potrebbe andare bene (e forse suonare pure meglio) anche l'AWG 30. Potrai fare la prova da solo, quando il tutto funzionerà.

Ciao Trini

Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.

Inviato: 26 lug 2012, 21:06
da ivcarlo
Ottima idea quella di chiamare di nuovo Lamberti, lo farò sicuramente!

Mi piacerebbe col cordone di alimentazione staccabile, ma ormai non ho comprato l'attacco. Lo reperirò magari da quei ladri della GBC.

Io vorrei prevere il telaio a U poi rivestito in legno sopra, l'ideale sarebbe trovare le viti d'ottone autofilettanti, infilarle da sotto e affogarle nel telaio+legno.

Ok per il solid core che avevo capito suonasse meglio. Ma perchè il rame smaltato anzichè il normale solid core con guaina isolante?
Azz c'è una bella differenza tra il rame smaltato da 1 mm e l'awg30. NOn lo avevo mai visto così sottile. Non so neanche come farò a spellarlo. Non l'ho mai usato.

Come manopole di regolazione, è sufficiente prevedere quella per l'attenuatore del volume? Lo chiedo perchè stò pensando a come impostare l'estetica del case, dove posizionare il potenziometro, l'interruttore generale e l'eventuale spia rossa di accensione.
Se metto il manopolone centrato sul davanti va bene? Devo lasciare spazio dentro al case, per il futuro circuito di attenuazione?

Ho visto su internet alcuni progetti dove avevano anche previsto un selettore a manopola, un manopolone con 2 o 3 posizioni in grado di switchare tra vari segnali in ingresso.
Fin'ora non ci ho mai pensato ma potrò entrare tranquillamente col mio piatto sull'ngresso o dovrò prevedere un circuitino di adattamento di impedenza o simili?
E se decidessi di usare il selettore a manopola per switchare tra CD e PHONO?
Anche li, andrebbe bene prevedere spazio sul frontale per il selettore a manopola affiancato a quello del volume?

Ciao, Ivan

Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.

Inviato: 27 lug 2012, 14:10
da politiz29
ivcarlo ha scritto: Come manopole di regolazione, è sufficiente prevedere quella per l'attenuatore del volume? Lo chiedo perchè stò pensando a come impostare l'estetica del case, dove posizionare il potenziometro, l'interruttore generale e l'eventuale spia rossa di accensione.
Se metto il manopolone centrato sul davanti va bene? Devo lasciare spazio dentro al case, per il futuro circuito di attenuazione?
Ciao, Ivan
anche se a me l'avevano sconsigliato il potenziometro, poi visto l'utilizzo prettamente da camera da letto (e con una cuffia semiaperta bisogna fare i conti anche con la consorte) si è resa una scelta obbligata, perché non sempre si può disporre di una sorgente con regolazione del volume.
Io ho messo un alps stereo al carbonio (mi avevano sconsigliato vivamente quelli a plastica conduttiva) quando mi è arrivato sono rimasto un po' sconcertato dalle sue dimensioni "mignon"... ma fa egregiamente il suo lavoro.
Per il cavo di alimentazione invece ho previsto quello fisso... per dirla tutta, a parte il cavo di massa sullo chassis, e i fili nella spina elettrica... tutte, ma proprio tutte le connessioni sono saldate e dove necessario isolate o da guaina termoretraibile o da quei tubetti isolanti in tessuto/silicone per alte temperature

Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.

Inviato: 27 lug 2012, 16:54
da ivcarlo
Oggi ho messaggiato con Lamberti. E ho capito delle cose importanti. Loro i trasformatori li posizionano anche al centro dietro, con tanto di segnale che gli passa sotto. Mi ha detto che se il cavo del segnale è schermato non ci sono problemi.

Mi ha mandato una foto di una realizzazione che avevano fatto loro. Gli ho chiesto anche info sullo scatolotto di rame che copre il trasfo, nel mio caso non serve perchè il mio a differenza di quel loro vecchio trasfo è schermato.
Ma tu Trini per quale motivo non usi il cavetto del segnale schermato?

Io vorrei perseguire l'idea di mettere il trasfo centrato, altrimenti la parte DX del case superiore rimane completamente vuota.
Mi aiutate a trovare una soluzione?
Se io uso l'awg30 che ho preso da Mouser ma lo faccio passare dentro un tubicino di rame tipo d.6 mm? Realizzerei così una specie di canalina che attraversa il case per il senso della profondità, dovrebbe bloccare tutte le interferenze.
Ci sono controindicazioni?

Tiziano mi mandi una foto del tuo pezzo finito? Oppure se l'hai già pubblicata dimmelo che vado a cercarmela nel tuo thread (non ricordo bene ma mi sa che di finito finito non c'era nessuna foto).
In particolare per il potenziometro dove lo hai posizionato? Dovrebbe andare vicino ai connettori dell'ingresso? Quindi da me dietro?
Mi pare di ricordare che bisogna attenuare il segnale in uscita dalle sorgenti e prima di entrare nello stadio di amplificazione.

Invece per il cordone di alimentazione saldato come si fa? Bisogna dotarsi di un passacavo, quelli ingomma nera? Oppure dei pressacavo a vite grigi? Mi sa che non viene un gran lavoro se sono quelli che conosco io.

Grazie a tutti.
Ivan

Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.

Inviato: 27 lug 2012, 21:23
da trini
ivcarlo ha scritto: Ma perchè il rame smaltato anzichè il normale solid core con guaina isolante?
Perchè proprio per la smaltatura non si ossida. Non tutti i cavi economici con guaina esterna hanno il conduttore smaltato.
ivcarlo ha scritto:Ma tu Trini per quale motivo non usi il cavetto del segnale schermato?
Perchè senza schermo suona meglio! E non poco, altrimenti perchè mi andrei a cercare rogne( che tra l'altro non ci sono)?

Non so quanto sia largo il trafo, ma se lo metti in mezzo e dietro, mentre gli ampli, connettori sul cielo compresi, li fai cominciare a circa metà della lunghezza del trasformatore e li sposti quanto più possibile ai lati non ci dovrebbero essere problemi; si allungheranno le connessioni al jack d'uscita che dovra rimanere in mezzo ai due ampli, poco male. Tutto questo considerando che Lamberti ti ha detto che è ben schermato; se poi ronza metterai dei cavetti schermati :sad: ( la soluzione che hai pensato è percorribile).
Un'altra soluzione è quella di montare i condensatori delle alimentazioni a vista, come nell'esempio di Lamberti, ma col trafo di lato; in questa maniera la parte dello chassis davanti al trafo sarà occupata.
Il progetto di questo ampli è chiaramente quello di un finale; la necessità di un potenziometro, secondo me, è uguale a zero, perchè lo dovrai pilotare con un pre o con una sorgente già dotata di controllo del volume. Si può pensare di inserire un potenziometro per variarne la " sensibilità " se il pre, per dire, suona meglio col volume a manetta. Sarà meglio allora prevedere due potenziometri separati montati vicini ai connettori di ingresso. La ritengo una complicazione inutile e che certamente peggiorerà il suono.
Altrettanto per il selettore di ingresso; quante sorgenti collegherai contemporaneamente all'ampli? Poi un selettore " buono " costa caro. Lascia fare questo lavoro al pre.
Per il cordone di alimentazione forse ti conviene farlo staccato; compri una vaschetta IEC, magari compresa già di interruttore di alimentazione e la chiudi lì.

Ciao Trini

Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.

Inviato: 27 lug 2012, 22:24
da ivcarlo
Accidenti, avevo fatto i conti senza l'oste.

Pensavo di poterci attaccare il mio amato piatto, ma lui ovviamente non ha il volume regolabile. E nemmeno il lettore CD dello stereo kenwood da cui volevo prenderlo in prestito.

MA COME FACCIO A COLLAUDARLO??? Non ho in casa sorgenti con il volume incorporato. Anzi ne ho una, il lettore mp3.
Sicchè come si fà? Penso sia incredibile che la bestia non sia utilizzabile fino a che non mi doto di un preamplificatore...

Ciao,
Ivan

Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.

Inviato: 28 lug 2012, 08:18
da politiz29
certo... eccole qui le foto http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... &start=220
come puoi notare anche io ho messo il trasformatore di alimentazione in posizione centrale, mentre quello dei filamenti è di fianco ma all'interno del case solo per fattori estetici... in qualche pagina prima del thread spiego come fare i cavi di alimentazione e della tensione filamenti con schermo "particolare" nel senso che è collegato solo da un lato... non per evitare che peschino disturbi, ma per evitare che li buttino fuori loro.
Se dai un'occhiata anche al cablaggio interno, vedrai che sia l'anodica che la tensione filamenti, passano vicinissimi a zone "sensibili", ma ti posso assicurare che l'ampli non ronza per niente... una volta che ho rifatto tutto il cablaggio delle masse come suggeritomi dai grandi di questo forum :wink: prima pareva un idrovolante impazzito :rofl:

Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.

Inviato: 28 lug 2012, 12:26
da ivcarlo
Ok, grazie.

Io mi sa che alla fine utilizzo il trasfo di lato, mi piace di più anche come gestione del calore a come gestione delle uscite del trasfo. Nel senso che da una parte sotto escono i cavi del primario, dalla parte opposta quelli dei secondari, per cui mettendolo tutto affiancato a un lato si ha il cordone di alimentazione a una estremità e lontano da tutto il resto.
Vedo, prima faccio un layout definitivo e poi ve lo faccio vedere se va bene.

In merito al potenzionetro per il volume mi sa che mi tocca metterlo anche a me come a Tiziano.
Mi sono svenato per comprare i pezzi per l'amplficatore e non posso proprio più investire altro danaro.
Cioè non disponendo di sorgenti con controllo volume e non potendo ora come ora pensare di costruirmi un pre serio, come posso fare a dare in pasto all'ampli il mio phono o il cd? L'unica credo sia incorporare un controllo volume sull'ampli. Poi magari in fututo lo escludo quando riesco a dotarmi di un pre.

Mi aiuti Trini? Come posso fare a predisporre l'ampli per il controllo volume?
Poichè il potenziometro presumo vada posizionato sull'ingresso, e l'ingresso è posto sul retro dello chassis. Presumo di dover dotare il potenzionetro con un albero lungo per potrelo mantanere sul retro dello chassis, pilotandolo però con la manopola sul frontale.

Ho visto che tu Tiziano hai utilizzato viti zincate e fascette metalliche zincate all'interno del tuo ampli. Sbaglio?

Trini, tu consigli viti di ottone piene, difficilmente reperibili nella versione autofilettante o da legno.
Le viti autofilettanti INOX possono andar bene comunque giusto?
Anche se costose almeno riesco facilmente a trovarle.

Grazie,
Ivan

Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.

Inviato: 28 lug 2012, 12:56
da UnixMan
Questione volume/preamplificatore: se la sensibilità di ingresso è sufficiente (<= 1Vrms circa), che senso ha usare un preamplificatore?!

Mettici un controllo di volume ed un eventuale selettore degli ingressi e fine della storia.

P.S.: a proposito del posizionamento del potenziometro di volume, questo va montato il più possibile vicino all'ingresso del (pre)amplificatore (tipicamente la griglia del primo tubo) e NON vicino ai connettori di ingresso!!!

Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.

Inviato: 28 lug 2012, 14:19
da politiz29
si...si... :smile: non mi sono sbattuto più di tanto a cercare viti e fascette amagnetiche, sono dell'opinione che il tutto va sempre rapportato all'importanza della realizzazione (filosofia che mi porto dietro dalla costruzione di diffusori).
Se avessi puntato su una realizzazione "no-compromise" con relativi altri costi, avrei valutato bene anche il valore della ferramenta :wink:

riguardo il potenziometro, parole sagge quelle di Unixman, anche io all'inizio erroneamente pensavo andasse il più vicino ai connettori di ingresso... invece deve andare il più vicino possibile della valvola pilota, infatti sul mio è separato giusto dello spazio occupato dai condensatori che sono nel mezzo del segnale

Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.

Inviato: 28 lug 2012, 15:53
da ivcarlo
Per selettore degli ingressi cosa intendi Paolo? Trini dice che uno buono costa caro. Cosa devo cercare? Penso sia sufficente uno a 2 vie.

Ma il selettore di ingresso non si porta dietro tutta la necessità di una rete di adattamento? Mi fa pensare il fatto che il segnale phono ha una vpp molto divesa dall'uscita del cd. Mi pare che il segnale del phono è molto più piccolo rispetto alla mggoranza degli altri segnali che esistono

Poi una volta leggevo un articolo su nuova elettronica. Per sfruttare il segnale del piatto non serve unequalizzatore RIAA?

Ivan

Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.

Inviato: 28 lug 2012, 18:33
da UnixMan
Calma... ovviamente stavo parlando di ingressi LINEA (CD, DVD, SACD e DAC vari, radio, nastri, ecc). Il phono è tutta un'altra storia. Ed ovviamente ha bisogno di un preamplificatore specifico (e con la RIAA).

Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.

Inviato: 28 lug 2012, 19:18
da ivcarlo
azz...questo è grave

bidogna che penso seriamente a un pre. ma come faccio? mia moglie mi spara

ci sono progetti semplici abbordabili da non spendere una follia?

Ivan

Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.

Inviato: 28 lug 2012, 21:10
da UnixMan
puoi farne uno semplice a stato solido, tipo ad es. questo: http://www.tnt-audio.com/clinica/indiscreto.html

Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.

Inviato: 29 lug 2012, 11:47
da trini
ivcarlo ha scritto:Come posso fare a predisporre l'ampli per il controllo volume?
Monti il potenziometro vicino alla prima valvola, come ha detto Unixman, sul cielo dello chassis sempre lasciando lo spazio per un possibile condensatore di accoppiamento tra connettore e potenziometro( o lo mettiamo tra potenziometro e pin 7 ?); ritenevo ovvio che andasse così ,certo sarà un po' scomodo. Altrimenti disponi gli stadi come Politiz e ti trovi l'ingresso anteriormente e così il potenziometro. In qualsiasi caso penso sia meglio mettere i connettori di ingresso sul cielo ( non so perchè, ma lo immagino sempre così, fai un po' tu).
ivcarlo ha scritto:..tu consigli viti di ottone piene, difficilmente reperibili nella versione autofilettante o da legno.
Infatti intendevo quelle con il dado che si trovano facilmente in qualsiasi Brico o OBI in confezioni da 10 ( di solito uso le 3 x 20) e costano poco. A parte la mia avversione per le autofilettanti, non credo sia bene usarle per montare gli zoccoli, gli ancoraggi se non li incolli,il trasfo e quanto vada sul metallo; le autofilettanti in acciao inox andranno bene per fissare la parte lignea allo chassis. Mi piace sempre cercare di considerare tutti i particolari ,anche i più piccoli e per qualcuno insignificanti, quando la realizzazione parte da zero; alla fine costa meno.

Quando ho letto che eri senza pre e che volevi collegare direttamente il gira :devil: ho ripensato a Merlino ( Honolulu arrivooo).
Allora,se attualmente ascolti il gira sul tuo impianto, dai una occhiata al pannello posteriore dell'ampli: se c'è una uscita pre sei a posto, alternativamente puoi prendere il segnale dall'uscita registratore( sempre se c'è).
Per ascoltare il gira di un pre RIAA hai bisogno, a quel punto, tanto vale avere un pre completo. Vorrà dire che per un po' ascolterai solo il digitale :sad: .

Ciao Trini

Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.

Inviato: 29 lug 2012, 14:42
da ivcarlo
Ciao Mago Merlino!

Io avevo letto del pre con il RIAA ma speravo (per il momemto) di cavarmela senza. E poi nel forum diverse volte avevo detto di voler collegare il piatto, ma nessuno mi aveva mai ripreso :smile:

Allego uno schemino del pannello retro del mio stereo che dai tempi delle medie fa egregiamente il suo lavoro. Il mangianastri se ne è andato anni fà e non l'ho mai fatto riparare, l'ho messo in uno scatolone. Ma forse non è escluso che se trovo un riparatore lo rimetto in sesto. Ci sono moltissimo affezionato al mio stereo.
Inoltre come vedete ho gli ingressi ponteggiati dove andava collegato l'equalizzatore grafico che non ho mai acquistato per motivi di budget, ai tempi.
So inoltre che questo stereo nasceva con solo lo stadio amplificatore, al contrario di altri che avevano i 2 pezzi separati.
Che dici, posso integrare il mio ampli a valvole allo stereo?

In merito alla disposizione dei componenti stò andando avanti con il progetto. Per ora invio un W.I.P. dove si può vedere lo stadio alimentatore e parte del circuito vero e proprio.
Ho usato illustrator con le vere misure dei componenti in mm, per cui le misure sono reali. Il case esternamente misura, 43x40x15 cm. E' un pò ingombrante, ma diversamente i componenti superiori (valvole e TA) mi sembravano troppo appiccicati.

I componenti caldi dell'alimentatore sono tutto sotto la placca d'alluminio (al di sopra della quale poggia il TA). E' da notare che i condensatori li monterò su staffa nel fianco in legno (ecco perchè chiedevo delle viti autofilettanti INOX) e ad un livello basso, cioè quasi attaccati al fondo.
Mentre i componenti ancora più caldi (resistenze di potenza e ponti a diodi) li metterò in alto, subito sotto la placca.
L'uscita la posiziono davanti le due finali e montata sul cielo.

Il potenziometro col manopolone lo voglio mettere per fini estetici sul frontale, comunque non sarà molto lontano dalle valvole pilota, magari vedo di fargli un alberò fatto in casa più lungo. In modo da portare il corpo del potenziometro vicino alle vavlole pilota.

Sono MOOOOOLTO d'accordo con te di pianificare i minimi dettagli, anche perchè stò amplificatore mi è venuto a costare una fortuna, e ora più che prima lo voglio far bene.
Gli zoccoli delle valvole li voglio montare con le viti normali a testa esagonale (passanti, no autofilettanti). Però visto che si vedranno da sopra preferirei l'INOX all'ottone.

Invece ci sono proprio dei limiti tecnici all'uso di quelle vtiti dentro lo chassis. Mi servono le autofilettanti perchè ricordi che voglio rivestire il telaio a U con il legno sopra? Allora dopo come farei ad applicare il legno, se avessi la testa che sporge da sopra il telaio in alluminio?
Invece con le autofilettanti affondo tutto nel telaio+legno e chi se visto se visto.
Questo discorso vale per le staffe di sostegno dei condensatori, e per gli stand-off autocostruiti. Preferirei evitare la colla.

Domande:
1.Per il canale che amplifica la semionde positiva, il condensatore di uscita, va con il meno o con il più ai catodi delle valvole? Ovviamente nello schema di un canale singolo non hanno riportato il verso.
Non vorrei sbagliare.
2.Dove vedresti posizionati i centri stella delle masse? Mi consigli?

Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.

Inviato: 29 lug 2012, 23:32
da trini
ivcarlo ha scritto:Allego uno schemino del pannello retro del mio stereo...
Bene, abbiamo un segnale; lo tirerai fuori dalle prese REC OUT, il fatto è che innanzitutto non sarà altissimo, poco male, e soprattutto lo stereo suonerà assieme alle cuffie, ma per fare le prime prove e ascoltare il giradischi ci accontentiamo; penserai in seguito ad un pre completo di RIAA.
ivcarlo ha scritto:Questo discorso vale per le staffe di sostegno dei condensatori, e per gli stand-off autocostruiti.
Esistono anche viti passanti a testa svasata; non mi fiderei ad usare le autofilettanti per gli stand off.
ivcarlo ha scritto:Domande:
1.Per il canale che amplifica la semionde positiva, il condensatore di uscita, va con il meno o con il più ai catodi delle valvole? Ovviamente nello schema di un canale singolo non hanno riportato il verso.
Non vorrei sbagliare.
2.Dove vedresti posizionati i centri stella delle masse? Mi consigli?
1) Questo non è un push-pull, ma un single ended la valvola amplifica tutto il segnale; comunque il condensatore di uscita va collegato con il + ai catodi delle valvole ed il - al jack di uscita
2) Non vedrei posizionati i centri stella.... DEVONO ESSERE IL NEGATIVO DEL PRIMO CONDENSATORE DELLA ALIMENTAZIONE; siccome hai due alimentazioni avrai 2 centri stella dove farai convergere TUTTE le masse relative a quell'alimentatore( occhio quindi a non confondere le masse, te le ho scritte nel disegno che ti ho mandato). Hai letto il topic che ho postato a Politiz? Fallo e imparalo bene. In più leggiti e impara tutti i suggerimenti di Unixman. Da dove cominci, cominci bene.
Se mi chiedi come farlo fisicamente te lo riassumo:
1) dal ponte raddrizzatore 2 fili intrecciati che vanno al + e al - del primo condensatore.Questo sarà invariabilmente il centro stella.
2) Poichè sarà molto difficile poter saldare tutti i fili sul terminale negativo del primo condensatore ,esattamente vicino a lui metterai un bel quadratino di vetronite ramata ( 3cm x 3cm sarà sufficiente, non lesinare però, sei alla prima realizzazione, stai comodo) ISOLATO DAL RESTO DEL MONDO e ci porterai un filo SEPARATO ( cioè ci dovranno essere 2 fili saldati sul terminale) sia dallo stesso negativo del primo condensatore che da tutti gli altri condensatori di quella alimentazione; poi ci salderai sempre SEPARATAMENTE( ogni punto che va a massa = un filo) le masse provenienti dal circuito relativo.
Alla fine ti troverai con 2 centri stella, quello dei 250 V e quello dei 160 V; adesso con un filo separato li collegherai elettricamente ad un punto del telaio metallico. Dovrebbe bastare. Per il collegamento delle masse dei connettori di entrata, uscita e del potenziometro ne parleremo quando sarà ora; per ora ricorda che dovrai fissarli in maniera che siano ISOLATI dal telaio.
Ho dato uno sguardo al tuo disegno: il condensatore di accoppiamento di ingresso, se verrà montato, non va così, ma un reoforo al piedino 7 e l'altro al potenziometro o al connettore di ingresso, se non metterai il potenziometro; poi non sarà elettrolitico, ma un decente polipropilene del valore di 220nF.
Per fare i ponti raddrizzatori può bastare un pezzo di millefori da 2 cm x 7 cm

Ciao Trini

Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.

Inviato: 30 lug 2012, 14:23
da UnixMan
trini ha scritto:
ivcarlo ha scritto:Allego uno schemino del pannello retro del mio stereo...
Bene, abbiamo un segnale; lo tirerai fuori dalle prese REC OUT,
meglio ancora, c'è il loop per l'equalizzatore... ;)

togli i ponticelli e prendi l'uscita da li, ad occhio e croce quella è l'uscita del preamplificatore interno. Dovrebbe essere a livello linea standard.

Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.

Inviato: 30 lug 2012, 21:37
da ivcarlo
che disastro.
qui si complica terribilmente. Stà sera sono abbattuto e non riesco a combinare niente di buono con la progettazione del cablaggio.
troppi incroci.

Non riesco a trovare neanche ciò che Trini mi diceva di cercare nei post di Politiz. Ho visto che lui ne ha fatta tanta di strada, dal progetto alla realizzazione finita.
Ma è troppo dispersivo cercare nel forum e non sapere bene cosa si cerca.

speriamo bene.

Re: Il mio primo amplificatore a valvole. OTL per cuffia.

Inviato: 31 lug 2012, 06:37
da stereosound
ivcarlo ha scritto:che disastro
... sono abbattuto e non riesco a combinare niente di buono con la progettazione del cablaggio.
troppi incroci.
Non mi preoccuperei troppo al posto tuo,ovviamente un cablaggio richiede
sempre molta attenzione non solo per i percorsi ma anche per i collegamenti.
Se questo è il tuo primo lavoro ti deve anche servire come banco di prova per cercare di fare pratica necessaria.
I consigli che ti sono stati dati sono già più che sufficienti per passare con coraggio alla parte pratica...poi strada facendo vedrai che la cosa ti apparirà certamente meno difficoltosa. :smile: