nullo ha scritto:A volte mi preoccupi, ma che tipo di affermazione è questa? Perché qui la domanda non c'è... e neanche la curiosità.
ovviamente una provocazione.
La curiosita` c'e`, non fosse altro perche` sono un tipo curioso come un gatto in generale.
nullo ha scritto:...ah ecco, vedi che avevo ragione. Il problema per te è il "mi piace", il problema per me è, invece, il "mi piacerebbe"
un vecchio adagio recita... chi si accontenta gode.
Scherzi a parte, la saletta di Epidauro implementava se non tutte almeno una buona parte delle tecniche di cui parli, ed il risultato non mi e` parso affatto migliore di quello che ho raggiunto io. Sara` mica che c'e` piu` di una strada per arrivare a Roma?
nullo ha scritto:e cosa fare per arrivarci, dai un'occhiata qui:
vedi, c'e` sempre piu` di una strada...
I miei diffusori sono molto angolati, e di fianco hanno degli elementi assorbenti (poltrone imbottite rivestite in tessuto...) che si mangiano parte delle "emissioni indesiderate". Va` poi fatta una distinzione su tali emissioni, perche` sono solo quelle che ci arrivano con ritardi ridotti a dare fastidio (creare mascheramento, ecc), mentre quelle che arrivano con ritardi sufficentemente lunghi vengono percepite come ambienza e non solo non sono dannose, ma al contrario sono
indispensabili per la corretta riproduzione stereo.
In una camera anecoica non avresti nessuna riflessione o rifrazione, e basta poco anche per eliminare anche le altre emissioni "spurie", lasciando solo il suono diretto. Ma credi davvero che sentiresti meglio? Prova a chiederlo a chi ci lavora ed ha fatto la prova...
Per evitare che repliche dell'emisione principale arrivino troppo presto alle orecchie dell'ascoltatore si puo` lavorare in molti modi diversi, a partire appunto dal posizionamento dei diffusori e dal trattamento ambientale se/dove sia necessario.
nullo ha scritto:C'entra qualcosa il "mi piace"?....
per quanto mi riguarda, c'entra eccome. Come ho gia` avuto modo di dire piu` volte, a me non importa un fico secco che la riproduzione sia "fedele" (non si sa` bene a cosa). Se cosi` fosse, mi prenderei un paio di monitor professionali e vivrei felice.
Quello che mi importa e` che la riproduzione sia "credibile", verosimile (e quindi anche piacevole, visto che il cervello normalmente giudica piacevole quello che riconosce come familiare). Che una voce riprodotta sembri una voce umana vera, reale, virtualmente ma "fisicamente" presente nella sala d'ascolto. Idem per tutto il resto. Se chiudendo gli occhi ho l'illusione di essere stato "teletrasportato" in un luogo diverso, in cui gli esecutori ed i loro strumenti sono "fisicamente" presenti e stanno suonando e/o cantando, il sistema sta` facendo il suo dovere. Altrimenti no. Tutto qui`. E` solo una questione di pura illusione.
Non e` e
non può essere una riproduzione fedele della registrazione ne dell'ambiente in cui e` stata effettuata, ne tantomeno dell'evento registrato in quanto tale (in questo
credo di essere esattamente sulla stessa "lunghezza d'onda" di FF).
Tra parentesi, per un apparecchio destinato a questo scopo, il nome "The Illusionist" scelto da FF per la sua ultima creazione non potrebbe essere piu` azzeccato. In effetti mi rode un po` che ci abbia pensato prima di me, lo avrei voluto usare io!
