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Re: Biamplificatore-seconda parte
Inviato: 29 ago 2012, 15:27
da stereosound
Echo ha scritto:
Il rumore prima era avvertibile (ho la 2a3 con filamenti in AC ...quindi penso sia normale e con altre casse meno efficienti, tipo fostex206, non sentivo quasi niente) solo se mettevo la testa dentro la tromba ora lo avverto dalla posizione di ascolto quando non c'è musica.
Ho un fullrange più efficiente.
E' possibile che il rumore sia lo stesso di prima...è la cassa più efficiente a renderlo maggiormente udibile(7-8 dB di differenza sono rilevanti). Se cambi alimentazione dei filamenti delle 2A3 magari con un Coleman o altro circuito simile risolverai certamente.
Prova a mettere in corto l'ingresso e valuta se il rumore varia di intensità.
Re: Biamplificatore-seconda parte
Inviato: 29 ago 2012, 20:02
da Echo
stereosound ha scritto:Echo ha scritto:
Il rumore prima era avvertibile (ho la 2a3 con filamenti in AC ...quindi penso sia normale e con altre casse meno efficienti, tipo fostex206, non sentivo quasi niente) solo se mettevo la testa dentro la tromba ora lo avverto dalla posizione di ascolto quando non c'è musica.
Ho un fullrange più efficiente.
E' possibile che il rumore sia lo stesso di prima...è la cassa più efficiente a renderlo maggiormente udibile(7-8 dB di differenza sono rilevanti). Se cambi alimentazione dei filamenti delle 2A3 magari con un Coleman o altro circuito simile risolverai certamente.
Prova a mettere in corto l'ingresso e valuta se il rumore varia di intensità.
Mi sono spiegato male eheh:
-con le 206 non sentivo in pratica rumori
- con il nuovo FR sentivo un rumore solo mettendo la testa dentro la tromba
- con il nuovo FR e il c4s sento il rumore dalla posizione di ascolto, quando non c'è la musica

Re: Biamplificatore-seconda parte
Inviato: 29 ago 2012, 20:20
da UnixMan
Una domanda: di quanto è aumentato il guadagno, con il CCS, rispetto al carico resistivo?
Re: Biamplificatore-seconda parte
Inviato: 30 ago 2012, 08:07
da Echo
UnixMan ha scritto:Una domanda: di quanto è aumentato il guadagno, con il CCS, rispetto al carico resistivo?
Più o meno dovrebbe essere lo stesso, anche "ad orecchio" non mi sembra variato, sono al medesimo numero di scatti del potenziometro per avere il mio abituale volume di ascolto.
ps mi scuso con stereosound per l'ot prolungato...

Re: Biamplificatore-seconda parte
Inviato: 30 ago 2012, 10:45
da stereosound
Echo ha scritto:UnixMan ha scritto:Una domanda: di quanto è aumentato il guadagno, con il CCS, rispetto al carico resistivo?
Più o meno dovrebbe essere lo stesso, anche "ad orecchio" non mi sembra variato, sono al medesimo numero di scatti del potenziometro per avere il mio abituale volume di ascolto.
ps mi scuso con stereosound per l'ot prolungato...

Non preoccuparti per l'OT...siamo sempre in tema di amplificazione audio!
A questo punto direi che ti restano alcune prove e verifiche da fare:
Inserire una grid stopper sulla D3A come ti ha consigliato gluca (proverei almeno 1-1.5k) magari abbassando il valore della
R di fuga di griglia.
qui ti farai qualche idea :
http://www.ampbooks.com/home/amplifier- ... d-stopper/
Inoltre cerca di controllare ed isolare meglio il C4S dai disturbi EMI causati dalle linee vicine,oppure cerca di schermarlo completamente.
Ci dovrai lavorare un po'...
Re: Biamplificatore-seconda parte
Inviato: 30 ago 2012, 10:48
da Echo
la gridstopper nella d3a c'è già, non c'è nei gate del c4s
...proverò a distanziare il c4s dalla AC dei filamenti
..5 cm di filo dal c4s all'anodo sono troppi?
Re: Biamplificatore-seconda parte
Inviato: 30 ago 2012, 11:03
da stereosound
Direi che devi solo provare...se la fonte di disturbo è la linea dei filamenti ti renderai subito conto che il loro allontanamento migliorerà il rumore,
magari in aggiunta puoi rivestire la stessa linea con un foglio di Al messo a potenziale di massa per schermarla . Se invece la fonte di rumore è altrove,ad es. il C4S ,dovrai certamente rivedere
il layout dello stesso.
Prima del C4S prova anche a migliorare il filtraggio anodico in corrispondenza dello stesso.
Re: Biamplificatore-seconda parte
Inviato: 30 ago 2012, 11:14
da mrttg
Echo ha scritto:UnixMan ha scritto:Una domanda: di quanto è aumentato il guadagno, con il CCS, rispetto al carico resistivo?
Più o meno dovrebbe essere lo stesso, anche "ad orecchio" non mi sembra variato, sono al medesimo numero di scatti del potenziometro per avere il mio abituale volume di ascolto.
ps mi scuso con stereosound per l'ot prolungato...

Se non aumenta il guadagno e la reiezione peggiora con il CCS probabile che quest' ulitmo non funzioni (verifica le polarizzazioni).
Re: Biamplificatore-seconda parte
Inviato: 01 set 2012, 16:08
da stereosound
Come avevo già detto in precedenza ho deciso di inserire sul fondo dell'ampli un paio di ventole da 80mm ultrapiatte ( solo 10mm), escludibili con un interruttore , per poter migliorare lo smaltimento del calore.
Difatti la piastra superiore dove sono assemblati i componenti raggiunge ca 60°C dopo un'oretta di funzionamento,questo comunque non crea nessun inconveniente in quanto la temperatura non sale oltre.
Per questa ragione ho pensato di inserire un interruttore per poterle disattivare: nonostante siano silenziose e sono sottoalimentate, si sentono un po' in assenza di musica riprodotta
Le 6c 33 scaldano parecchio! immagino che nella stagione fredda sarà piacevole percepire il calore che emanano...

Re: Biamplificatore-seconda parte
Inviato: 01 set 2012, 17:35
da LuCe68
ho lo stesso problema di surriscaldamento. Ma la ventole non generano disturbi oltre al classico ronzio prodotto dal movimeto dell'aria?
Re: Biamplificatore-seconda parte
Inviato: 01 set 2012, 17:53
da stereosound
Si sentono girare naturalmente in assenza di musica ma non mi danno nessun disturbo sulla linea audio,almeno ad orecchio!: ho provato ad alzare il volume al max in assenza di segnale. E' possibile però che con una misura si colga un peggior rumore.
Re: Biamplificatore-seconda parte
Inviato: 18 set 2012, 16:25
da stereosound
Posto lo schema dell'alimentatore e regolazione bias, da effettuare usando due potenziometri lin 10 giri da 100k 2w accessibili dall'esterno. La modalità di funzionamento prevede due anodiche differenti per lo stadio finale,inoltre è possibile selezionare/cambiare il tubo driver prima della partenza (se si vuole). Metto anche il link del modulo stabilizzatore che ho usato come alimentatore del circuito di bias(le 6C33 hanno una fase di transizione in cui la corrente di bias impiega del tempo per stabilizzarsi ). Per il circuito di ritardo dell'anodica delle finali è stato usato un temporizzatore con delay di ca 50 sec che permette la carica lenta dei C di filtro attraverso la R da 470 ohm 50w (i condensatori sono molto generosi data la bassa impedenza dello stadio da alimentare), e ciò evita qualsiasi stress di accensione.
http://www.ebay.com/itm/2-to-120V-DC-Hi ... 1e723f55c8
Re: Biamplificatore-seconda parte
Inviato: 18 set 2012, 19:53
da mrttg
Ciao Max,
mi complimento per la creatività

fai alimentatori complicati mescolando tecnologie diverse seguendo il tuo estro
Pare che con tanta roba i tuoi ampli siano silenziosi... come gestisci le masse?
Da quello che vedo centrostella generale sull' ultimo condensatore anodica, e ritorni separatai fara potenza e segnale sugli amplificatori?
Re: Biamplificatore-seconda parte
Inviato: 18 set 2012, 20:27
da stereosound
Ciao Tiziano,grazie per l'apprezzamento! In effetti sembra più complicato realizzare un buon alimentatore che tutta la parte audio di un amplificatore. Come hai ben visto le masse viaggiano separate fino la centro stella che è unico ed è realizzato da un unico conduttore(raddoppiato di sezione) di rame puro di grosso diametro. L'ampli è abbastanza silenzioso (rumore all'uscita inferiore a 0.7mv).La resa sonora mi sembra più
che buona,la dinamica direi che è ottima

Re: Biamplificatore-seconda parte
Inviato: 06 ott 2012, 13:53
da stereosound
E' in arrivo il pre,in fase avanzata di realizzazione, con guadagno dì ca 30dB il quale potrà pilotare i due ampli realizzati anche in modalità bi-amping (l'AUX sarà usato come seconda uscita).
Il cabinet è in faggio massello che avevo già a disposizione da tempo...(non è il massimo come estetica). Sono in attesa degli zoccoli noval in teflon con contatti dorati.
Re: Biamplificatore-seconda parte
Inviato: 06 ott 2012, 15:00
da mrttg
Ciao Max,
l' interruttore nel pannello posteriore serve a cambiare l' attenuazione su un ingresso.
Che valvole usi?
Io sto finenendo un pre similare al tuo sul tavolaccio SRPP di 6H8

Re: Biamplificatore-seconda parte
Inviato: 06 ott 2012, 16:27
da stereosound
mrttg ha scritto:Ciao Max,
l' interruttore nel pannello posteriore serve a cambiare l' attenuazione su un ingresso.
Serve solo a commutare due diversi ingressi per evitare di inserire un selettore sul frontale (sicuramente poco comodo,ma evito di far girare troppo il segnale).
mrttg ha scritto:
Che valvole usi?
Io sto finenendo un pre similare al tuo sul tavolaccio SRPP di 6H8

E' un semplice pre a due stadi con uscita a bassa impedenza(cathode follower),i tubi sono 6922 ed E80CC (dovrò poi collaudare lo schema).
Mi era sembrato di leggere(non ricordo bene in effetti) sul tuo sito che intendevi usare le 6H30!
I tubi russi vanno presi in seria considerazione dato che ,qualche volta, sono stati un po' snobbati!

Re: Biamplificatore-seconda parte
Inviato: 20 ott 2012, 15:32
da stereosound
Il pre per pilotare il bi-amplificatore è ultimato e collaudato. Si presta ovviamente a qualche piccolo ritocco se sarà necessario. Al banco ha esibito buone prestazioni elettriche(per quel poco che posso misurare).
La sensibilità in ingresso è di 250mv rms con uscita di oltre 8v rms,la massima accettazione supera 1v. L'impedenza d'uscita è di ca di 270 ohm ed è più che sufficiente per pilotare i due finali.
I tubi utilizzati sono nos : 6922 Siemens gold pins,E80CC Philips gold pins, i filamenti sono ovviamente in continua e stabilizzati a tensione leggermente inferiore alla nominale. L'apparecchio è un po' spartano ma la componentistica è di buona qualità. La manopola del volume è provvisoria...l'interruttore di accensione si trova vicino il TA,il cablaggio è tutto in aria.
Appena possibile farò una una prova d'ascolto, vi terrò informati.
Re: Biamplificatore-seconda parte
Inviato: 20 ott 2012, 16:48
da Raul
Bello !! a me piace !! , una domanda da inesperto: come hai realizzato la serigrafia della targhetta anteriore ??
RAUL
Re: Biamplificatore-seconda parte
Inviato: 20 ott 2012, 18:15
da stereosound
Raul ha scritto: ...
una domanda da inesperto: come hai realizzato la serigrafia della targhetta anteriore ??
RAUL
La targhetta in ottone serigrafata è stata realizzata su mia richiesta da un artigiano/venditore(costo 10 euro). Non ho l'attrezzatura necessaria a tale scopo...ci si deve spesso servire dell'aiuto di altri.
