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Inviato: 28 mar 2007, 19:29
da marziom
Ciao,
oggi a pausa pranzo mi sono divertito a buttare giu qualche disegnino...
Immagine
dimensioni in rapporto aureo
volume lordo 22litri
pianta non rettangolare
...nelle intenzioni i fianchi saranno in massello (stile sonus faber per capirci)
....vabbè ho fantasticato abbastanza per oggi! :oops:

nel fratempo sto finendo le simulazioni con AFW sulle diffrazioni del tweeter ruotando la sua posizione attorno al woofer (mantengo fissa la distanza tra gli AP); poi posto i grafici.
per danyx:
non esiste un foglio excel specifico, simulo e copio e incollo i dati su excel, poi faccio il grafico dei dati, un'po macchinoso però...

marzio

Inviato: 28 mar 2007, 19:47
da danyx
bene ho capito,
a proposito trovi qualcuno che ti faccia i fianchetti di quella forma?


la fortuna è averla

Inviato: 28 mar 2007, 19:50
da marziom
si! la pialla elettrica di papa
carta vetro
e settimane di lavoro
:D


ho delle assi di noce in garage conservate da anni....sono gia piallate anche se probabilmente accorrerà assottigliarle.
se servira chiedero la cosa a qualche falegname in zona, poi le incollerò sui fianchi della cassa e poi giu di pialla fino a portarle alla forma voluta.

marzio

Inviato: 28 mar 2007, 19:52
da danyx
ok, non fa per me :)
farei 4 fianchetti tutti diversi uno dall'altro :D

la fortuna è averla

Inviato: 28 mar 2007, 19:59
da audiofanatic
prova a plottare per 45° orizzontali
Cioe? me lo rispieghi?

marzio


Originariamente inviato da marziom - 27/03/2007 : 19:18:28
Devi immaginare il sistema in 3D, tutte le curve comprese tra l'asse e un target che ti darai tu (30° o 45°) dovranno traslare di livello in modo uniforme, viziate soltanto dalla direttività dei componenti.
Dato che ad angoli importanti il tweeter emette ancora su un livello pari a quello sull'asse è molto difficile ottenere una distribuzione energetica uniforme nel campo diffuso dato che la direttività del woofer farà calare l'energia fuori asse.
Accettando il fatto che perlomeno fino a 800-1000 Hz il diffusore può o deve essere tendenzialmente omnidirezionale per eccitare convenientemente il campo riverberato, al di sopra di tali frequenze si può accettare (anzi, in molti casi si deve, sia per minimizzare le prime riflessioni sia per avere una migliore focalizzazione stereofonica) un certo inizio di direttività, ma tale comportamento deve essere costante al variare degli angoli, pena l'insorgere di avvertibili differenze timbriche tra il campo diretto e quello riverberato. Molte volte si è costretti a trattare pesantemente l'ambiente anche per rimediare a questo tipo di "difetto" del diffusore, mentre nel caso di un sistema "omogeneo" può risultare sufficiente trattare solo i punti di prima riflessione.

Filippo

Inviato: 28 mar 2007, 20:59
da danyx
probabilmente queste righe scritte da Filippo sono il segreto per ottenere un diffusore di qualità :)

OT: mi viene spontaneo chiedere, quanto incide allora l'andamento della risposta acustica fuori asse in VERTICALE?
Che ne pensate dei sistemi MTM? A pensarci dovrebbe garantire una certa riduzione dell'energia emessa in verticale ed allo stesso tempo un diagramma polare migliore, esperienze?


la fortuna è averla

Inviato: 29 mar 2007, 20:33
da marziom
grazie a tutti voi sto cominciando a comprendere meglio come funzionano i diffusori.....
Nel fratempo ho cominciato a buttare giu il crossover secondo quanto ho imparato da voi, ecco qua l'ennesima bozza:
Immagine
con dispersione verticale
Immagine

ho scoperto che la risposta, si può modificare anche spostando gli AP sul pannello :-)
avevo una gobba sui 1000Hz nella risposta del woofer....cosi ricordandomi quanto letto ho pensato di spostare il woofer più al centro....difatto la gobba si è ...sgonfiata
il crossover è un'po complicato però.....si vede che sono principiante...
comunque adesso è composta da:
WF: BTW 3° ordine 1.8Khz + cella RC per l'impedenza
TW: BTW 3° ordine 2Khz + cella RLC + attenuazione
l'incrocio è del 4° ordine acustico a 2Khz
...vabbo anche per oggi la pausa pranzo è stata sfruttata adeguatamente ;-)

marzio
P.s vi allego il file AFW



Immagine Attachment: bozza10.zip ( 6107bytes )

Inviato: 29 mar 2007, 21:25
da audiofanatic
grazie a tutti voi sto cominciando a comprendere meglio come funzionano i diffusori.....
Nel fratempo ho cominciato a buttare giu il crossover secondo quanto ho imparato da voi, ecco qua l'ennesima bozza:

con dispersione verticale


ho scoperto che la risposta, si può modificare anche spostando gli AP sul pannello :-)
avevo una gobba sui 1000Hz nella risposta del woofer....cosi ricordandomi quanto letto ho pensato di spostare il woofer più al centro....difatto la gobba si è ...sgonfiata
il crossover è un'po complicato però.....si vede che sono principiante...
comunque adesso è composta da:
WF: BTW 3° ordine 1.8Khz + cella RC per l'impedenza
TW: BTW 3° ordine 2Khz + cella RLC + attenuazione
l'incrocio è del 4° ordine acustico a 2Khz
...vabbo anche per oggi la pausa pranzo è stata sfruttata adeguatamente ;-)

marzio
P.s vi allego il file AFW





Originariamente inviato da marziom - 29/03/2007 : 15:33:45
direi che sei sulla buona strada, ma a questo punto sarebbe il caso di introdurre il concetto di obiettivo finale.

Un primo appunto riguarda l'angolo verticale sotto il quale hai tracciato la risposta in frequenza... dalle dispersioni polari è evidente un orientamento deciso verso il basso, quindi in via teorica sarebbe il caso di plottare la risposta a circa -10° e cercare la massima linearità da quelle parti. Il motivo è presto detto: se analizzi la risposta sull'asse puoi facilmente constatare che per ancoli negativi avrai un aumento del livello, mentre per angoli positivi avrai un calo. Se invece ottimizzi il punto di massima pressione, la variazione per angoli positivi e negativi può arrivare a essere quasi simmetrica, se non proprio speculare in frequenza almeno per quanto riguarda il livello di attenuazione dovuto alle interferenze. A questo punto dovrai decidere se posizionare il diffusore in alto, orientando il lobo in basso, oppure metterlo su uno stand basso ma rovesciato, col tweeter in basso, in modo da farlo "sparare" in alto.
Ma si può andare ancora più in là e provare a giocare con le fasi relative: prova a invertire la fase del tweeter e a ridisegnare il filtro in modo che il lobo non sia più girato in basso ma verso l'alto, potrai così mettere il sistema su uno stand senza doverlo ribaltare.

C'è poi l'obiettivo finale, che sarebbe la risposta da ottenere... quella che hai plottato darà sicuramente un suono aperto e brillante, con un certo avanzamento e schiacciamento della prospettiva, mentre in genere è buona cosa avere una risposta sostanzialmente piatta in "anecoica" e decisamente calante in ambiente, con un calo che può variare da 6 a ben 10 dB tra i 20 e 20KHz e sostanzialmente in accordo con le curve di Moller, ma senza esagerare.

Filippo

Inviato: 29 mar 2007, 22:19
da marziom
Ma si può andare ancora più in là e provare a giocare con le fasi relative: prova a invertire la fase del tweeter e a ridisegnare il filtro in modo che il lobo non sia più girato in basso ma verso l'alto, potrai così mettere il sistema su uno stand senza doverlo ribaltare.
Senz'altro si, è meglio avere il lobo leggermente in alto credo, anche per ridurre le riflessioni del pavimento...
C'è poi l'obiettivo finale, che sarebbe la risposta da ottenere... quella che hai plottato darà sicuramente un suono aperto e brillante, con un certo avanzamento e schiacciamento della prospettiva, mentre in genere è buona cosa avere una risposta sostanzialmente piatta in "anecoica" e decisamente calante in ambiente, con un calo che può variare da 6 a ben 10 dB tra i 20 e 20KHz e sostanzialmente in accordo con le curve di Moller, ma senza esagerare.
a me piace il suono aperto e brillante, quindi c'ho azzeccato!!
:-)
ok, ho scaricato i documenti di giussani che parlano della cosa.....questa sera me li leggo e cerco di capire l'obiettivo finale...

marzio

Inviato: 30 mar 2007, 06:55
da rusval
Ciao Marzio,
Filippo ti ha dato un punto di vista un pò diverso dal mio (anche se per altre cose siamo daccordo). Tienilo a mente: ho dato un taglio abbastanza pratico a questo che è diventato un minicorso, mettendo dei paletti; ma la filosofia, l'obiettivo da ottenere, è tuo e solo tuo e non è detto che sia valerizzante, o filippizzante o pincopallinizzante. E' esperienza, teoria, manico... un pò di tutto. Quello che posso dirti è che se continuerai svilupperai sicuramente un tuo pensiero. Continuerò a mettere i miei paletti, cercando, come ho fatto nei post precedenti, di sottolineare dove ci ho messo del mio, cosicché tu possa sperimentare diversamente, ma essendo più padrone dello strumento.
E veniamo al prossimo round. Sdeeng! (campanella)

Ci eravamo lasciati con la sistemazione degli altoparlanti: abbiamo cercato di compensare le diffrazioni destra sinistra del tw e caricando quest'ultimo maggiormente, perché abbiamo alzato il baffle, ne abbiamo pure riempito un pò la curva quando su pannello infinito iniziava già a calare. Come punto di partenza tengo gli ap vicini, poi si può sperimentare con un cross almeno abozzato nel tentativo di correggere la dispersione verticale.
Abbiamo scelto un 4 ordine linkwitz riley ad una frequenza bassa, 2khz il tutto per ottenere, una volta filtrati gli altoparlanti, una dispersione quanto più possibile buona. L'alta pendenza ci aiuta poi in qualche modo anche a contenere il lobing error all'incrocio (eventuale cattiva disperisone verticale), per la solita storia che il filtro è ben pendente, quindi al di fuori dell'incrocio tutto si sistema velocemente. Come vedi c'erano anche altre ragioni per scegliere un filtro pendente. E ce ne sono ancora altre. Per l'impostazione che abbiamo dato, cercheremo di ottenere una curva fuori asse che copi il più possibile quella in asse, sia in modulo che, vedremo, in fase. Ho impostato così il discorso perché piuttosto che avere un campo diretto alla kef e poi una risposta fuori asse orizzontale ( e quindi delle prime riflessioni) fortemente calante, preferisco invece avere già una risposta anecoica lievemente calante ma un campo riverberato non eccessivamente calante. Fa parte di questa impostazione il non trattare acusticamente i punti di prime rilfessioni. In altre parole cerco di avvicinare la risposta anecoica e quella del campo riverberato, ma cercando sempre una risposta complessiva (campo diretto + prime riflessioni + campo riverberato)globalmente calante, come vuole Moeller. Ottieni alcuni vantaggi, uno fra cui, di tipo pratico, è il non dover trattare (eccessivamente) l'ambiente e l'altro è che se avvicini o allontani le casse dal punto di ascolto (ti ricorda qualcosa?) la risposta in potenza dovrebbe cambiare meno (in verità non è grandissima cosa, perché a 20cm dalle pareti i problemi sono ben altri!). Questo tipo di impostazione è più o meno farina del mio sacco (molto meno che più: sicuramente è strada già ampiamente battuta, solo che non ho avto occasione di accorgermene; non è che sia nulla di innovativo, è semplicemente una scelta fra una miriade di situazioni teoricamente e praticamente accettabili). Se ripercorri mentalmente tutte le scelte fatte a proposito della frequenza di taglio, dell'ordoine del filtro, troverai tracce di questa impostazione sin dall'inizio (taglio basso e ordine elevato ti fanno ottenere una dispersione migliore e uindi avvicinano la curva in asse a quella fuori asse, ripeto, sia in modulo che fase). Ora: l'impostazione è filosofia, come dicevo su può piacere o meno, essere efficace o meno, questo lo deciderai tu all'ascolto, quello che è importante è avere chiare le intenzioni da subito e seguire la propria linea sin dall'inizio. Per questo dicevo che la gran parte del lavoro la faccio all'inizio e tutto il resto poi è conseguenza delle scelte. Altrimenti ti rimane sempre il dubbio che puoi crossoverare in 1000 modi diversi: già, ma cosa volevo ottenere?

A questo punto abbiamo il nostro cross deciso, applichiamolo ai nostri altoparlanti così come sono stati montati sul pannello. Il nostro scopo è di definire delle curve "perfette" a cui dovremo poi far tendere le curve reali degli altoparlanti, ovvero generare quelle che in gergo si chiamano "target response". La target response ti aiuta moltissimo a cucire il cross sull'altoparlante, ad individuare le zone di eccesso o difetto di pressione. Non a caso nei simulatori dotati di ottimizzatore automatico (es. LspCAD, Leap, Calsod - mi sembra...)DEVI fornire la target response, sennò che vuoi essere ottimizzato??? Con AFW ahimé l'ottimizzazione la facciamo a mano, ci mettiamo più tempo, ma impariamo l'arte di suonare musica con sole tre note: resistenza, condensatore ed induttanza.

Le target response saranno dunque un passabasso del 4 ordine linkwitz riley (Q=0,5, ovvero mi sembra due celle butterworth del 2 ordine in cascata) ed un passaalto...idem. Che si incrocino a 2khz. L'incrocio previsto dal linkwitz riley teorico (driver coincidenti) è -6dB. Manca qualcosa? E già: a che sensibilità devono stare le due curve?

E con questo ci fermiamo, che 6 ore di sonno non me le toglie nessuno. :D

Ciao!
Valerio

Inviato: 30 mar 2007, 15:33
da danyx
Sono curioso di vedere il cross-over "Valerizzato" :)


la fortuna è averla

Inviato: 01 apr 2007, 19:52
da rusval
Ciao Marzio,
allora: per costruire le curve target bisogna fare questo ragionamento: in primis i filtri passivi non possono amplificare, e se lo fanno stanno risuonando (molto male). Ergo le curve target saranno sempre al di sotto della sensibilità (a piena banda) del driver. In secundis bisogna scegliere un andamento per la risposta in asse, andamento che, se la disperisione è buona, sarà calante, altrimenti la risposta complessiva sarà eccessivamente brillante. Ora, di quanto debba essere questo calo possiamo stare a parlare per settimane. Qui conta l'esperienza su ambienti diversi dal proprio, esperienza che - vivendo in provincia e costruendo diffusori quasi solo per me - non ho. E come si fa? Eh, beh, ci saranno le tue orecchie e, se vorrai attrezzarti, un bel mic + premic con software RTA, (il truerta a terzi d'ottava è gratis e ti basta e avanaza per la misura in ambiente, semplicissima da effettuare: ti consiglio vivamente di attrezzarti anche perché dovremo verificare per quanto possibile l'offset wf-tw, ricordi?). Poi in questo senso mi piacerebbe avere anche il parere di Filippo, che di esperienza in questo senso credo (anzi, ne sono sicuro) ne abbia più di me. Al di là di tutto, Marzio, ciò che è importante, è vedere qual è il cammino da percorrere in modo che se tu volessi modificare il bilanciamento timbrico potrai ripecorrere da soli i medesimi passi ma con una curva target diversa.
Ci siamo: pronti...via!

Con 0,5ohm in serie il woofer può contare su circa 88,5dB a 200Hz. Visto che il P17 è abbastanza smorzato proprio nel mediobasso, la curva target la faremo calare proprio a partire da tale frequenza. Adottando una pendenza di 1dB x decade per l'intera curva (wf+tw) in asse (ed è primariamente su questa ipotesi che dovrai lavorare per affinare il progetto come dicevo sopra), a 2khz avremo 87,5dB e a 20khz avremo 86,5dB. Sull'estremo alto ci saranno altre considerazioni che faremo dopo. Ricordo brevemente che una decade va dalla frequenza f1 a 10 volte la frequenza f2. Se hai capito, allora convertimi la pendenza espressa in db x decade in db x ottava :D

Allora la curva target del woofer sarà approssimativamente:
88,5dB da 20 a 200Hz
88,25 da 200 a 500Hz
88,0 dB da 500 a 1000Hz
87,75 da 1000 a 1500 hz
87,5 da 1500 a 2000
87,5 da 2000 a 20000hz ma piegata con un linkw. riley del 4 ordine ft 2khz

La curva target del tw sarà:
87,5 da 20 a 2000 hz ma piegata con un linkw- riley del 4 ordine ft2khz
87,25 da 2000 a 5000
87 da 5000 a 10000
86,75 da 10000 a 15000
86,5 da 15000 a 20000hz

Bene! Allora, carichiamo queste due curve nel nostro sistema con la prefissata geometria (offset, posizione verticale e orizzontale dei drivers, etc: dobbiamo solo intercambiare le curve reali, anche l'impedenza, con quelle target). Ti consiglio di caricare la curva flat.crw e poi di usare il comando assegna...modulo risposta per ottenere la curva lievemente calante. A costruire il passa basso e il passa alto ci penseremo con il crossover passivo di AFW impostando un 4 ordine linkwitz riley. Occhio alle resistenze di perdita delle induttanze che AFW ti mette per default: questo è il nostro progetto teorico, quindi dovrai mettere le rdc delle bobine a 0,01ohm.

Ora, dovrai far plottare ad AFW tutte le curve che servono a ragionare: target wf, target tw, target somma, fase relativa tw-wf. Tutte e 4 le curve col mic virtuale in asse al tw. Le prime due ti servono a verificare le pendenze, ma il risultato pratico lo vedrai sulla curva target somma che dovrebbe essere una retta in costante discesa da 200hz a 20khz. Invce la fase relativa, ovvero la differenza di fase tra tw e wf (precisamente tweeter meno woofer) ti dà una rapida idea di dove è posizionato il lobo principale dell'emissione al variare degli angoli verticali. Se la fase relativa è zero il lobo sarà diretto sull'asse. Se la fase relativa è ad esempio una quarantina di gradi, con un linkwitz riley del 4 ordine il lobo sarà diretto una decina di gradi verso il basso (non è una regola, ma è per dare l'idea!). Il contrario ovviamente se il woofer è in anticipo sul tw (fase relatva negativa, lobo principale verso l'alto). Mi pare ne avessimo già accennato diversi post fa, la prima volta che spiegai intuitivamente perché il cross modifica la dispersione verticale.

Ma perché ti sto facendo studiare il crossover teorico se abbiamo già deciso il linkwitz riley del 4 ordine e sappiamo che questo ha risposta somma piatta sull'asse e fase relativa nulla e dunque la massima dispersione verticale? Perchè, e l'ho già detto, i driver non sono coincidenti e la teoria delle reti perfette, da manuale, vuole i driver coincidenti!!!!! Quindi anche con wf e tw piegati alla perfezione ed aderenti alle curve target del 4 ordine NON avremo una curva somma piatta e NON avremo una dispersione verticale perfetta!!!!
E quindi? E quindi dobbiamo ottimizzare il cross target per ottenere il compromesso, vale a dire: lo scopo di questa tiritera non è verificare il risultato teorico ma TROVARE delle curve target che ottimizzino l'incrocio!!! ma allora il cross linkwitz riley del 4 ordine era solo un punto di partenza? Ma certo!!!!! Sarebbe stato un punto di arrivo se wf e tw fossero stati concentrici!

Dunque, una volta costruito il sistema, smanetta coi filtri passivi per ottenere una curva sull'asse abbastanza piatta, e ricordando che puoi arrotondare per eccesso, visto che l'effetto della dispersione sia verticale che orizzontale sarà quello di abbassare la pressione all'incocio. Il quanto lo verificheremo sui trasduttori reali. Contemporaneamente devi ottimizzare anche la dispersione verticale guardando la fase relativa prima e il diagramma polare verticale poi.

Smanetta, smanetta, smanetta!

Ti posto il cross che ho tirato fuori io in fretta e furia: cancellalo, modificalo,strapazzalo, perché ci sono mille e uno modi per ottenere un risultato simile, quello che cambia è la complessità del crossover.
Alcuni strumenti utili allo smanettamento con le reti. Le curve target hanno impedenza di 8 ohm flat, e già questo è un bell'aiuto. Ricorda che se hai un elemento serie al driver (R,L,o C che sia) laddove con altri mezzi fai scendere l'impedenza, in quel punto il cross attenuerà di più. Esempio: hai un woofer con una resistenza serie. Se fra la resistenza e il woofer metti una RLC serie in parallelo al wf stai abbassando l'impedenza in un ristretto range di frequenze. Risultato? Abbasserai la pressione del wf in QUEL ristretto range di frequenza. E se il woofer non avesse alcuna resistenza serie? Non succderebbe un bel niente e la rete RLC non farebbe altro che abbassare l'impedenza ma non la pressione. Capito? discorso simile per le RC serie in parallelo al trasduttore: la RC ti abbassa l'impedenza da una certa frequenza in su. Ma allora, mi chiederai, se io metto un condensatore in serie al tweeter e poi una RL parallelo non ottengo un primo ordine, ma un secondo ordine... ma no, nessuna delle due! E infatti otterrai un filtro che è a metà strada fra un primo ed un secondo ordine. Il secondo ordine sarà secco se la resistenza in serie all'induttanza sarà zero. Il secondo ordine sarà.... un primo ordine se la resistenza in serie all'induttanza è.... infinita. Ricorda che nella maschera di definizione dei filtri in afw hai a disposizione le resistenze di perdita dei vari elementi (Rc, Rl, etc etc): devi agire su quelle se vuoi smorzare i filtri. Per il resto non credo di doverti dire nient'altro (sulla fc e sul q saprai come agire). Ah, sì, una cosa: ricorda che più aumenti la pendenza più fai girare la fase. Se hai il tw in anticipo rispetto al woofer (fase relativa positiva) puoi fare due cose: o aumenti la pendenza del passa alto del tweeter, cosa che te lo ritarda azzerando (o addirittura ritardando)l'anticipo rispetto al woofer... o fai il contrario: diminuisci la pendenza del woofer diminuendone pure il ritardo. Indovina quale delle due impiega meno componenti per il crossover? 8) Se non hai capito a parole, prova a smanettare con un solo driver per volta variandone la pendenza e guarda un pò la fase relativa e la risposta somma! Ricorda infine che l'ultimo baluardo è l'inversione di fase di uno degli ap (e in un due vie sarà meglio il tweeter). Sinceramente preferisco non ricorrerci ma in alcuni casi è inevitabile. Ricorda infine che se abbiamo preferito una rete teorica del 4 ordine LR non devi adesso stravolgere tutto vanificando le scelte a monte, quindi tieniti vicino al 4 ordine (il che può anche significare 3 ordine o 5 ordine, ma non 2 o primo e neanche ottavo :o )


Immagine Allegato: bozza_11_target.zip ( 1749bytes )

Ciao!!!!
Valerio

Inviato: 02 apr 2007, 18:51
da marziom
ciao valerio,
credo di aver capito cosa devo fare, però nel file che mi hai inviato non c'è il crossover reale, ma quello sulle curve teoriche flat, ovvero c'è la curva target.
Giusto?
se è cosi, basta che aggiungo nel sistema AFW il woofer P17 e il tweeter 2905, li metto in posizione e smanetto finche non faccio combaciare le curve reali con il teorico.
Giusto?
adesso ci provo.
marzio

Inviato: 02 apr 2007, 18:53
da danyx
Direi proprio di si :)

la fortuna è averla

Inviato: 02 apr 2007, 20:08
da marziom
umpff..... :(
come posso aggiungere dei driver ad un sistema gia impostato?!...
.... devo rifare tutto da capo.....

marzio

Inviato: 02 apr 2007, 20:12
da danyx
che sappia io si, oppure non ho mai capito come si fa :x

la fortuna è averla

Inviato: 02 apr 2007, 21:47
da rusval
ciao valerio,
credo di aver capito cosa devo fare, però nel file che mi hai inviato non c'è il crossover reale, ma quello sulle curve teoriche flat, ovvero c'è la curva target.
Giusto?
se è cosi, basta che aggiungo nel sistema AFW il woofer P17 e il tweeter 2905, li metto in posizione e smanetto finche non faccio combaciare le curve reali con il teorico.
Giusto?
adesso ci provo.
marzio
No Marzio, trovare il cross per gli ap reali sarà il prossimo passo :D . Ora devi prima trovare le curve target, quindi ragionare sul solo cross teorico. Parti così: imposta un linkwitz riley del 4 ordine a 2khz (calcolato su un'impedenza di 8ohm) per entrambe le curve. In teoria, se gli altoparlanti fossero concentrici (senza offset orizzontale, verticale e di profondità, cioè proprio come il coax Kef) dovresti avere la perfetta aderenza al modello teorico del filtro. E invece... vedrai che dovrai smanettare per avere una curva somma piatta. Il perchè risiede nella geometria reale (e non ideale) del tuo sistema, nonstante le curve ideali caricate al posto degli altoparlanti! non so perché ma non riesco ad inviare immagini, altrimenti chiudevamo il discorso delle curve target. Ma forse è meglio che tu veda con i tuoi occhi...

Ciao!
Valerio

PS:per la serie: neanche con curve ideali i crossover sono ideali... bisogna tenere conto di TUTTE le condizioni al contorno e non dimenticare niente. Sembra facile! :?

Inviato: 02 apr 2007, 21:54
da danyx
A me sembravano tanto belle le curve Target di Valerio...... :D



la fortuna è averla

Inviato: 02 apr 2007, 22:02
da rusval
Ci sono riuscito... misteri!
Cross teorico (4ord LR) con altoparlanti teorici concentrici (no offset in nessuna direzione!)


Immagine

Perfetta aderenza alla teoria. La curva verde non è la fase totale ma la fase relativa, che come vedi è zero, indice di eccellente dispersione verticale.

Cross teorico (4ord LR) con altoparlanti teorici nella geometria reale (quindi con offset di profondità, verticale, orizzontale, così come monteresti gli ap reali):

Immagine

Come vedi, pur restando il crossover identico a prima, la curva somma non è più piatta e la fase relativa inizia ad assumere le sembianze di un elettrocardiogramma :D . Per correggere la curva allora devi smanettare, e quindi abbandonare l'iniziale ipotesi i filtro del 4 ordine LR (ma come, avevamo faticato tanto.... ed infatti non ti ci dovrai scostare di molto!). Esempio:

Immagine

Come vedi la curva target del tw è uguale ma quella del woofer è invece del 3 ordine non ricordo più con quale Q, comunque più smorzato del butterworth ma meno del bessel. La curva somma è piatta più o meno, e la fase relativa all'incrocio è circa 40 gradi. Non avrai più la massima dispersione verticale all'incrocio ma un bel lobo di circa 8 gradi puntato verso il basso. Si può fare di meglio? ma credo di si! e dipende poi da quanta considerazione hai per la dispersione verticale e quanta per la piattezza della risposta. Si può migliorare radicalmente? Solo muovendo gli offset degli altoparlanti. Sembra un gioco a incastri, eh? ed infatti per molti versi è proprio così...

Ciao!
Valerio

Inviato: 02 apr 2007, 22:06
da marziom
troppo facile... ; )
ovvero, mi sto perdendo qualche cosa
ho giocato (il termine è quantomai appropriato) con AFW e a forza di celle RLC, RC , ecc, ecc si riesce a livellare qualsiasi cosa! :D
ecco il risultato


Immagine Allegato: bozza11_pero.zip ( 5552bytes )

la curva ottenuta (comprese le diffrazioni) è più o meno quella target, però il sesto senso mi dice che non è cosi che si fà!!
.... anche perchè il crossover mi viene talmente complicato che occupa più delle casse!! :)
giriamo la domanda: cosa è lecito fare e cosa no, ovvero bis, ci sono cose che sarebbe meglio non fare a meno proprio di non essere costretti....

faccio un paio di esempi chiarificatori:
1) sul woofer, mettendo un filtro e considerando il pannello, la prima cosa che salta fuori è una bella gobba in zona 400-500Hz........è io l'ho tolta con un circuito RLC su quella frequenza! 8) , ho fatto bene?!?! penso di no......

2) per agiustare la risposta del filtro e copiare il target, alcune volte ho dovuto aumentare il Q del filtro..... cioè ho fatto uscire una bella gobba che mi compensava un "buco" nella risposta....facile no! 8) ....però io so che aumetare il Q significa che entriamo in risonanza......male! :(

e allora???

marzio