marziom ha scritto:Il "problema" è che il fenomeno è facilmente avvertibile anche ...dove non ci dovrebbe essere.
dici? e perché mai?
in un sistema retroazionato, poniamo anche "ideale" (guadagno O.L. infinito e nessuna rotazione di fase), la funzione di trasferimento è indipendente dal "blocco diretto"... ma dipende unicamente (e totalmente!) dal "blocco inverso", cioè dalla rete di retroazione.
Una cosa di cui spesso ci si dimentica (o si sottovaluta) è che in un sistema retroazionato la "sensibilità" alla rete di retroazione aumenta all'aumentare del tasso di NFB.
Sebbene in pratica questa sia tipicamente composta solo da un paio di resistori e dai relativi collegamenti (sorvoliamo sulla presenza di eventuali compensazioni), anche i resistori (ed i relativi collegamenti) NON sono componenti ideali ma hanno anche loro comportamenti non lineari, componenti parassite reattive, sensibilità a temperatura, vibrazioni, campi magnetici, ecc.
Se anche questi fattori in genere sono sostanzialmente (o completamente) trascurabili, spesso così non è più quando diventano parte di una rete di NFB in un circuito in cui questo è applicato con tassi elevati (come capita e.g. con gli op-amp e circuitazioni simili).
Come se non bastasse, spesso (praticamente sempre) la rete di NFB in realtà non comprende esclusivamente il solo partitore resistivo che vorrebbe definirla, ma anche il ("parte del") circuito sommatore (e.g. del differenziale) di ingresso ne è in vari modi "coinvolto" (incluso).
E, ovviamente, elementi attivi come semiconduttori o tubi sono infinitamente più sensibili a temperatura, vibrazioni, ecc di quanto non lo siano un paio di resistori.
...e così anche i circuiti retroazionati cessano di essere quegli oggetti immutabili ed insensibili a qualsiasi perturbazione che molti pretendono (o si illudono) che siano.
Oh, al solito, tutti questi discorsi (sia termici che meccanici, ecc) andrebbero poi quantificati per stabilire se/quanto possano avere una rilevanza pratica. Ma se cercavi una spiegazione razionale per un possibile meccanismo di azione, eccoti servito.

Ciao, Paolo.
«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»