Una domanda che forse potrà sembrare stupida: perchè, normalmente, negli ampli a tubi NON vengono usati i trasformatori toroidali come trasformatori di alimentazione e di uscita? Se creano meno campi elettromagnetici, hanno una resa migliore, dovrebbero essere più indicati, no?
Curiosità sugli ampli a tubi
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Curiosità sugli ampli a tubi
Ciao a tutti!
Una domanda che forse potrà sembrare stupida: perchè, normalmente, negli ampli a tubi NON vengono usati i trasformatori toroidali come trasformatori di alimentazione e di uscita? Se creano meno campi elettromagnetici, hanno una resa migliore, dovrebbero essere più indicati, no?
Una domanda che forse potrà sembrare stupida: perchè, normalmente, negli ampli a tubi NON vengono usati i trasformatori toroidali come trasformatori di alimentazione e di uscita? Se creano meno campi elettromagnetici, hanno una resa migliore, dovrebbero essere più indicati, no?
Stefano Martini
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Re: Curiosità sugli ampli a tubi
e chi te l'ha detto?
esistono trasformatori d'uscita toridali (Plitron), trasformatori d'alimentazione toroidali anche negli ampli a tubi.
ecco un esempio di un amplificatore commerciale.
esistono trasformatori d'uscita toridali (Plitron), trasformatori d'alimentazione toroidali anche negli ampli a tubi.
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Re: Curiosità sugli ampli a tubi
Beh, dai, Mario, quasi tutti i trasformatori degli ampli DIY sono trasformatori tradizionali. Se guardi le milioni di foto sulla rete la percentuale di quelli toroidali è minima o quasi zero!mariovalvola ha scritto:e chi te l'ha detto?![]()
esistono trasformatori d'uscita toridali (Plitron), trasformatori d'alimentazione toroidali anche negli ampli a tubi.
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Re: Curiosità sugli ampli a tubi
sulla superiorità a prescindere dei toroidali, ci sarebbe da discutere.
Io ho utilizzato degli ottimi TU artigianali toroidali. Avvolgerli bene, non è alla portata di tutti.
Si aggiunga che molte realizzazioni commerciali sono sempre al risparmio. Guarda i TU degli A.R. o dei C.J. usano dei lamierini E+I economici.
Io ho utilizzato degli ottimi TU artigianali toroidali. Avvolgerli bene, non è alla portata di tutti.
Si aggiunga che molte realizzazioni commerciali sono sempre al risparmio. Guarda i TU degli A.R. o dei C.J. usano dei lamierini E+I economici.
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Re: Curiosità sugli ampli a tubi
Plitron è utilizzata spesso da autocostruttori . Comunque, ripeto, toroidale non è sinonimo di migliore qualità.lemming ha scritto:Beh, dai, Mario, quasi tutti i trasformatori degli ampli DIY sono trasformatori tradizionali. Se guardi le milioni di foto sulla rete la percentuale di quelli toroidali è minima o quasi zero!mariovalvola ha scritto:e chi te l'ha detto?![]()
esistono trasformatori d'uscita toridali (Plitron), trasformatori d'alimentazione toroidali anche negli ampli a tubi.
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Re: Curiosità sugli ampli a tubi
Quindi è un prodotto buono (o per lo meno accettabile dal punto di vista prezzo-qualità).mariovalvola ha scritto:Plitron è utilizzata spesso da autocostruttori
Ah, ok, se ho capito bene quello che mi dici: se è difficile avvolgere un BUON toroidale, allora piuttosto che uno di qualità scadente, è meglio usarne uno tradizionale.mariovalvola ha scritto:Comunque, ripeto, toroidale non è sinonimo di migliore qualità.
Grazie Mario!
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Re: Curiosità sugli ampli a tubi
per semplificare: i toroidali vengono utilizzati anche per accendere le alogene. Usare gli stessi ferri per accendere un tubo, è un suicidio.
Plitron è nominatissima ma io non ne ho mai provato uno.
Plitron è nominatissima ma io non ne ho mai provato uno.
Mario
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EF80
Re: Curiosità sugli ampli a tubi
I toroidali sulle alimentazioni pero' non ti introducono molta piu' distorsione sulla forma d'onda, quindi piu' armoniche da filtrare... mentre nell'uso come TU non puoi assolutamente permetterti di farci passare DC e sei costretto ad accoppiare il tu con un condensatore e poi devi mettere un'induttanza sull'anodo della finale. Al di la' che qualcuno lo abbia fatto e che funzioni mi verrebbe da pensare che sia un compromesso per risparmiare spazio/peso/costo a discapito sicuramente di qualcos'altro.
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Re: Curiosità sugli ampli a tubi
Grazie ancora!mariovalvola ha scritto:per semplificare: i toroidali vengono utilizzati anche per accendere le alogene. Usare gli stessi ferri per accendere un tubo, è un suicidio.
Plitron è nominatissima ma io non ne ho mai provato uno.
Posso sapere dove hai fatto fare i trasfo toroidali che hai usato?
Stefano Martini
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sinuko
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Re: Curiosità sugli ampli a tubi
Basta che siano progettati per avere della DC... la già citata Piltron produce dei TU toroidali per SE.mentre nell'uso come TU non puoi assolutamente permetterti di farci passare DC
Per i TA , sicuramente sono più efficienti ma hanno più problemi di vibrazioni (se è presente DC nella rete) .. questo molto a spanne.
Ciao Paolo
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Re: Curiosità sugli ampli a tubi
Te lo direi volentieri ma non lo so. E' una ditta della provincia di Mi ma non so altro.lemming ha scritto: Posso sapere dove hai fatto fare i trasfo toroidali che hai usato?
L'ho avuto in prestito da un amico.
La TECA li avvolgerebbe.
Mario
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Re: Curiosità sugli ampli a tubi
Grazie ancora Mario!mariovalvola ha scritto:lemming ha scritto:La TECA li avvolgerebbe.
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Re: Curiosità sugli ampli a tubi
Ciao teoricamente si creano meno campi elettromagneticilemming ha scritto:Ciao a tutti!
Una domanda che forse potrà sembrare stupida: perchè, normalmente, negli ampli a tubi NON vengono usati i trasformatori toroidali come trasformatori di alimentazione e di uscita? Se creano meno campi elettromagnetici, hanno una resa migliore, dovrebbero essere più indicati, no?
Il toroidale irradia sul piano orizzontale... guarda solo nel link postato da Mario come la Nagra abbia messo un sostanzioso schermo dietro la scheda di segnale.
I toroidali per alimentazioni audio in genere vanno fatti appositamente con induzioni piu basse di quelli industriali.
In genere cercano di coprire tutto il nucleo con gli avvolgimenti
Industrialmente il vantaggio è che hai un trasformatore compatto che si monta velocemente usando una sola vite.
PS: un componente in questo caso il TU toroidale non è migliore perchè il suo marketing è convincente... è e resta un componente da usare all' interno di un più globale progetto.
PSS: il Nagra qualcuno la ha sentito... io un paio di volte in impianti poco convincenti
Tiziano
http://mrttg.net/blog
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Re: Curiosità sugli ampli a tubi
Porka baletta, non lo avevo notato!!traferro ha scritto:5 kili niente male!!!![]()
![]()
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Stefano Martini
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EF80
Re: Curiosità sugli ampli a tubi
Ma come fanno ad evitare la saturazione del nucleo ?!sinuko ha scritto:Basta che siano progettati per avere della DC... la già citata Piltron produce dei TU toroidali per SE.mentre nell'uso come TU non puoi assolutamente permetterti di farci passare DC
Per i TA , sicuramente sono più efficienti ma hanno più problemi di vibrazioni (se è presente DC nella rete) .. questo molto a spanne.
Ciao Paolo
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madlifox
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Re: Curiosità sugli ampli a tubi
I toroidali sono più complicati da costruire; sono accettabili con dei secondari semplici, ma i valvolari hanno secondari con prese centrali e diventa difficile realizzare in un toroidale i due mezzi secondari con le identiche caratteristiche di resistenza e induttanza, come dovrebbe essere (i due mezzi secondari non devono essere sovrapposti, ma affiancati). Non parliamo poi degli avvolgimenti in bifilare. Insomma, in un trafo tradizionale, il rocchetto lo si maneggia molto meglio e gli avvolgimenti complessi sono di più agevole costruzione. Saluti.
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Re: Curiosità sugli ampli a tubi
Ti ringrazio!madlifox ha scritto:I toroidali sono più complicati da costruire; sono accettabili con dei secondari semplici, ma i valvolari hanno secondari con prese centrali e diventa difficile realizzare in un toroidale i due mezzi secondari con le identiche caratteristiche di resistenza e induttanza, come dovrebbe essere (i due mezzi secondari non devono essere sovrapposti, ma affiancati). Non parliamo poi degli avvolgimenti in bifilare. Insomma, in un trafo tradizionale, il rocchetto lo si maneggia molto meglio e gli avvolgimenti complessi sono di più agevole costruzione. Saluti.
Questo quindi giustificherebbe un costo più alto, in quanto le difficoltà tecniche per ottenere un BUON prodotto ne fanno sicuramente lievitare i costi.
CIao!
Stefano Martini
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