Pre phono senza stadi attivi?? royal device rubina

Progetti, domande e idee sparse sull'autocostruzione delle elettroniche
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Tokamak
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Messaggio da Tokamak »

ciao a tutti
curiosando su ciò che il mercato ci propone mi sono imbattuto sui prodotti di roberto delle curti (royal device) e in particolare sul suo pre rubina evoluzione, nel quale dichiara di raggiungere un guadagno di oltre 70 dB collegando in cascata solo trasformatori di segnale, senza usare elementi attivi, fregiandosi di aver cosi eliminato la distorsione a loro associata. Ecco il link:
http://www.royaldevice.com/RUBINA-EVOLUZIONE.htm

La cosa che più mi incuriosisce è che le elettroniche in questione sono dotate di alimentatorino esterno ed inoltre dichiarano di avere a bordo stadi di filtraggio induttivo. Mi sembra un contro senso con quanto dichiarato di non avere elementi attivi. Cosa ne pensate???
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mariovalvola
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Messaggio da mariovalvola »

infatti, gioca sulle parole. I buffer (a guadagno quasi unitario) vengono alimentati. Parlare di zero controreazione, è una forzatura.
Anche i trasformatori, possono mangiarsi informazioni a basso livello. Non saprei.
Non mi pronuncio sul risultato non avendolo mai ascoltato.

Mario Straneo
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plovati
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Messaggio da plovati »

accoppiamento stadi tramite trasformatori che amplificano in tensione ed emitter follower come adattatori di impedenza.

si tratta solo di capirsi... :) Definiamo un emitter follower come uno stadio non attivo, perchè non guadagna, e il gioco è fatto.

non che' l'eventuale distorsione (non parlo di quella armonica, ma di quell'altra,

Anche qui, questione di definizioni. Delle Curti ha un approccio ideologico, basta saperlo e farci la tara.

Per il guadagno, si tratterebbe di 5 stadi in cascata, se ciascuno guadagnasse 5,5 si otterrebbe il guadagno dichiarato. La larghezza di banda è dominata dalla bassa impedenza dell'emitter follower di pilotaggio. I problemi pratici che vedo sono di schermatura (necessari mumetal e rame ben messi).

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Piergiorgio
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Tokamak
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Messaggio da Tokamak »

Ritengo tale pubblicità poco chiara , poichè gioca sulle parole. Stadi adattatori di impedenza soffrono degli stessissimi problemi di distorsione di stadi attivi di guadagno. Per di più , come MArio fa notare, la retroazione locale è del 100%. Semplici appassionati di musica non possono districarsi in tali argomentazioni.
Domanda annessa ai pre fono:
Spesso si sente dire: tale pre fono rende il rumore del vinile molto poco udibile, scricchioli e fruscii vengono attenuati di molto. è credibile? se un pre fono di qualità deve avere una banda passante la più piatta possibile ( con la correzione riaa ovviamente prevista) come può trattare in maniera selettiva tale tipo di rumori rispetto al resto dei segnali?
Grazie
Stefano
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plovati
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Messaggio da plovati »

Tecnicamente non è pubblicità. Anche su questo aspetto (come peraltro moltissimi in questo disgraziato settore) Delle Curti gioca con le parole.
Formalmente il suo è un sito privato, di un appassionato che illustra i suoi progetti.

Chi compra oggetti per riprodurre musica di qualità, vera o presunta, compra un sogno. E corre da chi glielo dà. Al risveglio, magari cerca un conforto in rete e sulle riviste, per avere una conferma di non essere stato suggestionato.
Un'impresa di (relativo, viste le dimensioni del mercato) successo nel campo audio necessita del culto di una personalità-mito (Imai, Kondo etc), di una teoria fumosa e suggestiva (mai spiegare le cose chiuaramente è la prima regola), di un piccolo club di supporter entusiasti (per diverse ragioni, dall'entusiasmo puro alla convenienza di vario tipo), di una struttura considerata autorevole che avalli il mito (riviste, pubblicità, gruppi tematici).
Questo direi che c'entra poco con l'autocostruzione, comunque.

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Piergiorgio
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Piergiorgio
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