KNOSTI AIUTOOO

Discussioni relative alla componentistica ed accessoristica per autocostruzione audio. Dove trovare materie prime a buon prezzo. Come impiegare i componenti al meglio.
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bunip
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Messaggio da bunip »

Oggi finalmente è giunto il momento. Ho aperto la scatola e messo in uso per la prima volta la knosti lavadischi. Preparo tutto come da istruzioni, aggiungo una seconda vasca autocostruita per lavaggio in acqua distillata (spero che quella inodore per ferro da stiro vada bene). Primo disco, lp 12" sporco e rovinato sauter finegan orchestra concert jazz rca 1955, lavo passo in distillata sgocciolo apro: etichetta tutta infiltrata tipo piadina quando sta per essere cotta; secondo disco: lp10" o. peterson piano solos clef 1950, apro: idem, manca solo il crudo e lo stracchino; terzo disco altro 10" gene krupa septet clef 1953 mi dico questo lo chiudo per bene e stringo per bene le due valve; lavo apro, anzi cerco di aprire e non ci riesco. dopo sforzi disumani riesco fortunosame ad aprire le valve e noto che oltre ad essersi bagnata l'etichetta c'è anche un bel solco sul margine in corrispondenza del bordo di chiusura. allora mi faccio "furbo" prendo un disco meno pregiato e più recente, chiudo le due valve accuratamente; prima di iniziare il lavaggio constato che una porzione microscopica dell'etichetta comunque rimane esposta al liquido di lavaggio. provo ugualmente, apro, ancora bagnata! meno male che sti dischi li avevo presi per le copertine d'autore e pagati poco perchè molto usati.

ma sarà che deve funzionare così o sbaglio qualcosa?
è normale che l'etichetta debba rimanere per una porzione millimetrica esposta al liquido?
esisteranno valve più grandi?
un saluto e ringraziamento a chi mi saprà aiutare.
paolo

paolo buniva
ciao, paolo
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bunip
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Messaggio da bunip »

dimenticavo di dire..
ho ascoltato i dischi lavati: il risultato è modesto, come prevedevo, per i dischi più vecchi che più che sporchi sono rovinati; sorprendente invece per quelli in migliori condizioni ma sporchi, un cambiamento che mi ha addirittura fatto pensare di aver lavato un disco che non ne aveva bisogno (ma il mio appunto sulla scheda era perentorio "bello ma da lavare, quasi inascoltabile").
molto soddisfatto.

paolo buniva
ciao, paolo
mr2a3
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Messaggio da mr2a3 »

La seconda vasca funziona esattamente come la prima?
Intendo dire che le due valve coprietichetta servono solo a proteggere dagli sgocciolamenti, non dall'immersione.

Volendo lavare "per immersione" occorre un attezzo diverso, che ho e non utilizzo, se ti interessa te lo posso prestare.

Detto questo mi sembra strano tu non abbia avvertito miglioramenti dal lavaggio, magari prova a non risciacquare, come faccio io, oppure ad aggiungere una goccia di imbibente (mi pare si chiami così) che facilita l'asciugatura senza residui.
EDIT: Forse qui ho capito male, se con "aver lavato un disco che non ne aveva bisogno " intendi dire che dopo il lavaggio ti è sembrato fosse un disco nuovo e quindi il "molto soddisfatto" non è una chiusura ironica(?)

Ciao
Massimo
Ciao, Massimo
MBaudino
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Messaggio da MBaudino »

Due notazioni al margine, un poco OT

1.... lavo passo in distillata sgocciolo

2 .... secondo disco: lp10" ..1950


Originally posted by bunip - 30/01/2008 :  21:50:37
1. in mezzo non sciacqui con acqua corrente? Il risciacquo statico direttamente in acqua deionizzata, sciacqua poco (dopo poco tempo l' acqua si arricchisce della soluzione di lavaggio e non sciacqua piu') e costa tanto.

2. 1950? Il liquido Knosti contiene molto solvente; aggredisce i dischi non in vinile.

Ciao, come ci si trova da sposati?

Mauro
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marziom
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Messaggio da marziom »

la procedura mi sembra corretta ed è normale che il bordo esterno del disco si bagni un'po...ma poi si asciuga.
il risciaquo è bene farlo non in una bacinella ma con una bottiglia che ha un foro sul tappo o meglio un tubicino (esiste un attrezzo specifico in campo chimico....Baudino forse ha capito a cosa mi riferisco) in modo da spruzzare l'aqua distillata sul disco con il duplice effetto di sciaquare meglio e risparmiare acqua distillata.
La knost non fa miracoli, se il disco è in buone condizioni ripristina al 90% il suo stato se no...non c'e nulla da fare.
Ok per dischi mediamente sporchi, per quelli davvero in brutte condizioni....lascia il tempo che trova.
marzio

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Se con 10 milioni di transistor non riesci a fare tutto sei un p**la!
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So di non sapere. Socrate
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bunip
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Messaggio da bunip »

mr2a3 - Forse sono stato poco chiaro: i vantaggi del lavaggio mi sono sembrati eccezionali, salvo che su dischi ormai alla frutta. ovvio che non si possono lavare via i graffi.
La seconda vasca funziona come la prima, ovvero il liquido ha la stessa distanza dal bordo della valva così come in quella originale; ho notato che per risciacquare per bene il liquido knosti ci vuole un bel po' di acqua, altrimenti rimane sul disco. facendo qualche conto ho pensato che una vasca di risciacquo con 2 litri (la knosti ne tiene meno di mezzo) di distillata potrebbe sicuramente diluire meglio il liquido rispetto a qualche spruzzetto sparato sul disco. Questo considerato soprattutto nell'ottica di lavare pochi dischi per volta, tipo 10. l'attrezzo per l'immersione lo vedrei utile se copre completamente le etichette anzi, stavo già pensando a dove procurarmi due valve poco più grandi per sostituire le knosti e proteggere bene le mie etichettine.

MBaudino - in effetti hai ragione, ma dopo poco tempo anche io mi rompo di lavare e butto tutto, quindi non si ha molto accumulo in due litri. 1950 in vinile, ovviamente. da sposati non saprei dirti. mia moglie è partita per la francia due settimane dopo il ritorno dal viaggio di nozze e ci vediamo da 3 mesi una volta ogni 3-4 settimane, nel w-end. in effetti anche quando abitavamo insieme non è che ci vedessimo gran che di più... mestieraccio! P.S. i tuoi 78 giri che fine hanno fatto? sei riuscito a mettere a punto un gira78giri ed ascoltarli? ho comperato negli usa trenta chili di 78giri che mi dovranno arrivare, casomai fammi sapere a che punto sei.

marziom - sarà normale che il bordo del disco si bagni e poi si asciughi, ma i miei bordi, una volta asciugati, sono rimasti "piadinati" ovvero disseminati di piccole bolle che indicano il distacco della carta dal fondo e l'arricciamento dell'inchiostro sulla superficie; che se uno tenesse ai dischi anche come oggetti, oltre che come supporto di musica, non sarebbe il massimo, specie per oggetti di valore.
grazie a tutti,


paolo buniva
ciao, paolo
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