... questo è il dilemma.
Secondo voi è meglio un SE con 2A3 cablato in aria o con i componenti su pcb?
Vi faccio questa domanda perchè molto probabilmente dovrò rifare la pcb, quindi già che c'ero volevo apportargli qualche miglioria
Secondo me è meglio il cablaggio in aria se ordinato seguendo i soliti accorgimenti e aggiungendo qualcosa di personale; il PCB dev'essere studiato bene per evitare di creare passaggi che possano creare disturbi di interferenza ( tensione anodica,filamenti,ritorni di massa ) un consiglio che posso dare con il PCB di collegare i fili per i filamenti con filo per evitare surriscaldamenti della piastra
Secondo me è meglio il cablaggio in aria se ordinato
Originariamente inviato da baldo95 - 04/01/2008 : 22:46:44
grazie per la risposta, ma a parte il fatto che non saprei neanche quali sono i soliti accorgimenti... posso mantenere piu o meno le posizioni indi cate dallo schema elettrico o anche li ci sono delle regole ben precise ?
hihihihi si lo so, non so proprio un tubo
Attorcigliare i fili dei filamenti, evitare di far correre paralleli i fili dell'anodica e rete elettrica, collegamenti corti dove possibile, creare un collegamento di massa a stella, separare la massa di segnale dalla massa d'alimentazione usando come nodo il negativo del TA, collegare il negativo di massa alla messa a terra della rete tramite un condensatore da 0,47uF 630VL e poi ci sono altre malizie personali che si possono aggiungere
Attorcigliare i fili dei filamenti, evitare di far correre paralleli i fili dell'anodica e rete elettrica, collegamenti corti dove possibile, creare un collegamento di massa a stella, separare la massa di segnale dalla massa d'alimentazione usando come nodo il negativo del TA, collegare il negativo di massa alla messa a terra della rete tramite un condensatore da 0,47uF 630VL e poi ci sono altre malizie personali che si possono aggiungere
Originariamente inviato da baldo95 - 04/01/2008 : 23:21:47
:o calma calma... sarà utile che prenda appunti e ci rifletta su un pò...
grassie ; )
NOTA: anche io ho messo i potenziometri dei riferimenti dei filamenti girati verso il basso, ma mi sono pentito. La prossima volta li faccio accessibili da sopra, tramite un forellino da 3-4mm (con cacciavite), o addirittura passanti (3 o 4 mm) in foro da 6 (per uno che mette fuori i condensatori dovrebbe essere "tollerabile"). Tutte le volte che infilo le dita sotto e mi stendo per andare a sentire il fruscio degli altoparlanti mi immagino di toccare l'anodica.
Alla Esco vendono filo in rame argentato isolato in teflon
6SN7-71A non ancora completato
Originariamente inviato da baldo95 - 04/01/2008 : 23:33:23
bene bene da quello che ho potuto vedere se prima posiziono gli zoccoli delle valvoe e i tu sul pannello superiore poi posso collegare anche gli altri componenti....
.... o sbaglio?
avevo fatto bene ai tempi scegliere un progetto con pcb
ciao
Questo è un cablaggio di due anni fà adesso uso delle resistenze da 22/33 ohm in parallelo ai filamenti, ho notato che il fruscio o rumore di fondo molte volte deriva dal primo condensatore dopo la valvola raddrizzatrice quando ha un valore basso e dai collegamenti di massa quando sono sparsi
e di questo che mi dici
NOTA: anche io ho messo i potenziometri dei riferimenti dei filamenti girati verso il basso, ma mi sono pentito. La prossima volta li faccio accessibili da sopra, tramite un forellino da 3-4mm (con cacciavite), o addirittura passanti (3 o 4 mm) in foro da 6 (per uno che mette fuori i condensatori dovrebbe essere "tollerabile"). Tutte le volte che infilo le dita sotto e mi stendo per andare a sentire il fruscio degli altoparlanti mi immagino di toccare l'anodica.
Originariamente inviato da PPoli - 04/01/2008 : 23:47:47
anch'io li ho messi così però gli ho fatto una prolunghina in maniera che sporgono 5 mmm dal pannello inferiore, così non ci sono pericoli di toccare qualcosa mentre ho l'orecchio nel woofer
però rimane sempre il problema che devo inclinare il mobile per infilarci la mano.... ahhhh cosa non si fa ( faccio ) per l'estetica....
ciao
Però in linea di massima anche io sarei per la sperimentazione e affinamento prima della stesura definitiva, solo che il rischio è che alla fine il groviglio di fili rimanga tale.
Come dice mia moglie l'unico bambino sono io
Questo groviglio è si' molto comodo per l'affinamento che purtroppo dura da due anni che comunque è stato un'ottimo banco di prova quasi completato
Lo schema si basa sull'Orfeo di Ciro Marzio i condensatori sono in carta-olio sostituibili con gli elettrolitici è questione di gusti, io preferisco i BlackGate.
I trasformatori sono due uno per l'anodica e i filamenti della raddrizzatrice e l'altro per l'alimentazione dei filamenti delle valvole di segnale; per la separazione dei trasformatori c'è della documentazione in rete che spiega il problema dell'alta tensione nei trasformatori con avvolgimenti multipli ( si potrebbe aprire una nuova discussione ); il ritorno dell'alta tensione verso il trasformatore crea un loop verso gli avvolgimenti dell'alimentazione dei filamenti, sopratutto se DHT generando ovviamente piccoli disturbi