La vera differenza da un certo punto in poi - punto non irraggiungibile, di sicuro- non la fa la qualità delle elettroniche, ma un sapiente trattamento acustico ambientale.
Originariamente inviato da riccardo - 06/01/2007 : 14:23:39
Un campo posto oltre le colonne d' Ercole delle mie attuali conoscenze, ma l' intuito e poche prove mi portano a darti completamente ragione.
In un ambiente s****to -cioè praticamente tutti- suonano in maniera pessima i piccoli strumenti musicali (flauto, chitarra, sax ecc. ) figuriamoci il suono riprodotto di un gruppo o di un orchestra.
Non posso dare contributi, ma sarebbe interessante se nel forum se ne parlasse di piu'Mauro
Originally posted by MBaudino - 06/01/2007 : 15:24:58
Originariamente inviato da Arge - 06/01/2007 : 13:06:25
Forse prima è meglio approfondire la cosa.
Sommando brutalmente i canali temo si rischi di "annebbiare" il segnale.
Ad esempio nei filtri xfeed per cuffia si miscelano (parzialmente) solo f inferiori ad 1kHz, pena "effetto fango" che credo risulti dalla maggiore sensibilità alla fase al crescere della f.
Come dicevo però questo vuole essere solo lo spunto per una discussione non certo la sua conclusione!
Ciao
Massimo
Originariamente inviato da mr2a3 - 09/01/2007 : 12:50:48
Ciao Massimo, è li il punto:
quando si fa un progetto, bisogna per forza anche studiarselo e ragionarcisu = approfondire la cosa
Ciao a tutti,
scrivo per chiedere a chi sa sicuramente molto più di me in questo ambito.
Il mio sistema di musica liquida è molto minimale: comprende...