E' bello grosso Larghezza 96 mm. Profondità 87 mm Altezza 82 mm. Primario a 220 secondario a 63 volt con cavo di uscita diametro1,2 millimetri. Pesa 3 kg!
Se la densità di corrente è 2,5 A/mmq e la sezione è 0,98 vuol dire che quel trasformatore può buttare fuori 154 W, spremuto ,secondo voi potrebbe arrivare a 200W?.
Vi spiego perchè,nei libri di audiofai da te c'è un bellissimo amplificatore "vecchia scuola"
https://audiofaidate.org/it/libri/Phili ... a_hifi.pdf
a pagina 133 c'è uno schema che ricorda molto quello dei juke box seeburg l'SHP100 e probabilmente suonerà come si suonava in quegli anni....insomma fedele ma non troppo.
Per "starci dentro " con il trasformatore dovrei in sostanza
-avvicinarmi all'unità con il rendimento (quasi impossibile)
-passare da 4 a 8 ohm (se tutto rendesse al 100% ho calcolato 55W/canale)
L'amplificatore in questione dovrebbe sostituire un ampli domestico sansui che ha fatto una fumata dal trasfo di alimentazione ma era (purtroppo) duale con varie tensioni stupide per illuminare i meter e accendere il pre.
Succede quando qualcuno mette un fusibile da 16 al posto di 1,6
Pertanto prendendo il segnale dui due ponticelli che ci sono dietro per unire pre e finale utilizzerei questo qui.
Anche perchè sono veramente pochi transistor...
Le modifiche che farei per aumentare il rendimento sarebbero:
-riduzione delle perdite di tutti gli elettrolitici mettendo un 100nF parallelo,leggero aumento di alcune capacità.
-condensatore di uscita da 2200 micro a 3 x 1000 micro in parallelo per ridurre perdite
-alimentazione senza regolatori con 10 x 1000 micro in parallelo (o magari 15 a seconda di come si comporterà) ed avere riserva per i picchi
-tr1 sostituire BC558 con 2N5401
-tr2 sostituire BC639 con qualche BD (devo studiare la cosa) con resistenza di conduzione migliore. Ovviamente dissipato sul dissipatore di tutti.
-TR3 sostituire BC 548 con BD135 montato sulla stessa vite di uno dei finali per essere più reattivo e non sprecare corrente di riposo in fase di salita di temperatura.
TR4 e 5 finali BDX 66/67 sostituire e RADDOPPIARE con 2sc 5200 e 2sa 1943 (con ciascuno la sua resistenza da 1 ohm) per avere metà dissipazione su ciascuno
TR 6 e 7 sostituire con 2n5551 e 2n 5401
Aggiungere due diodi che lavorino tra le basi dei finali e siano a contatto delle resistenze di emettitore in modo che al minimo accenno di surriscaldamento lo portino in classe B ed evitino di sprecare corrente in una classe a dei poveri.
A voi il giudizio,io dopo il natalume se la stagione invernale non decolla inizio a realizzarlo. Rigorosamente con meter meccanici e senza prese d'aria (raffreddamento a conduzione esterna) nè ventilatori.