lupo al ha scritto: 01 gen 2024, 12:05
quoto in toto! ... dopo di che mi sono messo a cercare il manuale di assistenza del prodotto, giusto per curiosità, e non ho trovato nulla se non degli schemi ma non so quanto calzanti che questi appartengono alla versione con telecomando (il mio non lo ha) e, pare/dicono/si legge in rete, senza l'uso di alcuni integrati che invece il mio ha
... ho appreso delle peripezie di un proprietario volenteroso e dell'assistenza di Audio Analogue... e così ho iniziato bene il 2024 con l'ennesimo epocale giramento di c0gli0ni
... quindi... il manuale non lo trovo... il reverse engineering non sono in grado di farlo... a toccarlo male poi i pezzi di ricambio sono un problema
Procediamo con ordine.
Il tuo apparecchio ha 27 anni

, quindi a quanto si legge da varie fonti dovrebbe fare un recap globale indipendentemente da tutto. Bisogna ricordare che funzionamento e affidabilità non sono la stessa cosa. I tuoi cap " funzionano"( in che percentuale rispetto a quando erano nuovi rimane da stabilire), il fatto è che anche con il migliore ottimismo non possono essere ritenuti affidabili, cioè per quanto funzioneranno ancora prima di passare a miglior vita? Ovvero quando cominceranno a dare problemi" strani", forse incomprensibili a prima vista?
Il mio codice di comportamento in decisioni importanti, dovuto anche a deformazione professionale, si rifà ad un modo di dire anglosassone che recita: better safe than sorry, cioè meglio sicuro che dispiaciuto

. Non avrei alcuna indecisione nel sostituire tutti gli elettrolitici con i corrispondenti attuali , o dopo aver ricercato i meglio compatibili, o addirittura cap di qualità migliore. Per me il problema termina qui, li sostituisco. Non misuro niente, al massimo li testo una volta dissaldati. Ovviamente controllo i nuovi in maniera implacabile, devono essere in specifica secondo i dati del costruttore. Li compro da venditori affidabili.
Ok vogliamo essere più diffidenti di S. Tommaso perchè le industrie, anche se seirie, ci raccontano un sacco di supercazzole.
Allora misuro il ripple in uscita dal primo elettrolitico dopo il ponte; nel tuo amp sono due in parallelo da 4700 uF per una capacità totale di circa 10000uF. Questo vuol dire in teoria che la corrente max che dovrebbero gestire è di circa 10A. Allora vado a cercare quanto assorbe il circuito a riposo e alla potenza max( azz... non c'è scritto nello schema) e tramite questa formuletta
Vripple p-p= Idc/2fC mi rendo conto di dove si è posizionato il progettista; finito il reverse engineering. Adesso confronto il valore aspettato con il valore rilevato e mi rendo subito conto di come stanno i condensatori. Diciamo che il ripple rilevato è superiore di un 30% rispetto a quello aspettato: smonto il condensatore e lo misuro, trovo un ESR superiore del 180%, ha 27 anni... decidi un po' te cosa fare.
Per fare questo procedimento sarebbe meglio un oscilloscopio, ma già un buon multimetro true RMS con la possibilità di misurare contemporaneamente DC ed AC può andare.
Tutto questo partendo dal presupposto che l'apparecchio che ho mi soddisfa e lo voglio ancora utilizzare per gli anni a venire
senza problemi e al massimo delle sue possibilità.
Ho letto la storia che hai indicato. Certo non indiìviduare il problema per il costruttore stesso è una gran figuraccia; d'altra parte la legge attuale dice che il costruttore è obbilgato a dare assistenza ai suoi prodotti fino a 10 anni dopo la loro uscita dal catalogo. Non conosco questo particolare riguardo al tuio amp.
Spero di essere stato comprensibile.
Ciao, Trini