Bottom Audio 2013 (Macerata, 20-22 Settembre)

[gluca]

: )
Sui DAC presentati, non mi pronuncio. Non ne capisco molto. Mi scuso con gluca campedel, Echo e pipla.

Il fatto è che non capisci un cazzo di musica infatti quando toglievo i miei dischi la gente diceva 'noooo aspetta...' E quando toglievo i tuoi sentivo sempre un 'ah... finalmente'

[mariovalvola]

ma vai a cagher

[mariovalvola]

Chi ha fatto foto, potrebbe, gentilmente, postarle?

[Tfan]

purtroppo non sono potuto passare... mi dispiace ma sono in mezzo al trasloco e nella m.... fino al collo

[stereosound]

Ho queste...non so se si possono postare foto con persone.

[hobbit]

Le didascalie, please. Chi non c'era non ci capisce nulla.

[mariovalvola]

ho rettificato io.... Mi scuso con stereosound

[pipla]

pipla ha scritto:ciao ,
1) pre fono STEREO MM MC con riaa induttiva



Me lo sono perso.. Dove lo hai collegato?
_________
Piergiorgio

non l' ho portato ,avevo il pre linea appena fatto nel bagagliaio ma non lo ho nemmeno scaricato .
avevo pure dei cavi da provare , ma sempre in macchina son rimasti .
c' era tanta roba in giro e tutta interessante !
poi ho cazzeggiato un pò con gen 7,8hz e tormalina ..

remigio

[plovati]

allora, un rapido e soimmario sondaggio a cena ha rivelato max 2 persone sensibili alla tormalina e 4-5 al generatore di Shumann..

[pipla]

quasi un successo

rem

[sinuko]

Inizio con la prima parte del mio resoconto:
Mi è piaciuto il clima del bottom e lo spirito di tutti i partecipanti, un confronto . Tutti quelli che hanno presentato qualcosa lo hanno fatto per mostrare il proprio approccio alla riproduzione, 4 stanze suonati 4 idee diverse di suono .
1- Parto dall’impianto di chi ci ha ospitato con le amplificazioni di Echo
Sorgente liquida, diffusori con Diatone e Finali SE di 2A3: Un sistema non universale ma che offre autentiche emozioni quando si ascolta musica acustica con pochi strumenti. Ho solo il rammarico che quando a tarda sera gli abbiamo collegato la sorgente analogica non abbiamo potuto ascoltarlo degnamente a acusa di problemi di batterie (erano scariche) con il pre-phono.
2- Il sistema allestito da Stereosaund ha (IMHO) caratteristeche opposte al sistema precedente, un sistema versatile capace di offrire ottime prestazioni con tutti i generi musicali, a me è piaciuto in particolare con il rock. Mi ha particolarmente sorpreso le pressioni sonore (quando ascolto rock mi piace qualche dB in più (mai ai livelli di Gluca!!!!)) raggiunte dal finale di 6C33. Le casse non sono particolarmente schizzinose con le elettroniche e sono ben pilotate sia da amplificatori a valvole che a stato solido (come verificato a notte fondissima). Una volta posizionate correttamente , permettono molta libertà all’ascoltatore e questo non è un aspetto da trascurare (personalmente l’avere un posiziona d’ascolto vincolata lo considero un punto a svantaggio della sterofonia rispetto alla monofonia). (E' vero che siamo interessati alla musica e alla riproduzione, ma devo dire che le finiture di tutti i componenti portati da Stereosound erano degne delle più belle realizzazioni commerciali, e anche questo non è secondario visto che con questi apparecchi si deve conviverci))
3- Il sistema di Campedell mi ha richiesto molto tempo prima di poter fare una valutazione (ed infatti è quello su cui mi sono soffermato più tempo). Non conoscevo gli altoparlanti PHY ed ero moltocurioso di ascoltarli. Appena collegato con un SE di 300B (con TU, che a questo punto non posso che dire pessimi), sono stato molto deluso, bassi nulli (su quello ero preparato anche dalle avvertenze di Francesco e dalle precedenti esperienze con i monovia) ma anche la gamma media (vero punto di forza di questa tipologia ) non mi piaceva. Da amante dei monovia sapevo che non poteva finire li, ed allora ho seguenti tutti i vari cambiamenti. Il miglioramento è stato continuo, cambiando le differenti amplificazioni ( a me non è dispiaciuta l’abbinamento con il my-ref) , direi che il top è stato raggiunto con l’amplificatore di ECHO ( mi sono perso il SE300 con TU Tamura). In questa configurazione mi è piaciuto molto la naturalezza di alcuni strumenti è disarmante (armonica a bocca). Anche i bassi nei limiti imposti dal box sono venuti fuori. L’unico aspetto secondo me da risolvere con una collocazione in ambiente attenta è l’estrea direzionalità (mentre sono convito che i problemi della la parte bassa saranno risolti con il prossimo box).
4- Sistema Monofonico, questo è il sistema che abbiamo allestito insieme a Mario e Fabio, è chiaro che se l’ho portato vuol dire che mi piace. Ritengo le critiche molto più utili delle lodi anche se sempre difficili da accettare.
Qualche riserva è stata avanzata sulla sezione bassa o sulla regolazione dei livelli delle tre vie, in particolare qualcuno ha ritenuto il basso leggermente lungo ( qualcuno poco presente)...incasso e porto a casa..con calma rifletterò sui possibili miglioramenti.
Altra critica mossa è stata relativa al repertorio di dischi disponibili.. va bene avete ragione e faccio una promessa, la prossima volta sarò più vario e cercherò di portare dischi che coprano più generi possibili (prometto niente pianoforte), mi scuso per questa volta
Come lovati anche io non ho visto il pre-phono di Pipla!.


OK, il resto domani.
Grazie ancora a tutti .

[hobbit]

Ringrazio stereosound per le didascalie, preziose per chi come me non ha partecipato al vissuto evento!

[UnixMan]

2- Il sistema allestito da Stereosaund [...]ha (IMHO) caratteristeche opposte al sistema precedente, un sistema versatile capace di offrire ottime prestazioni con tutti i generi musicali, a me è piaciuto in particolare con il rock.

veramente belle e notevoli. Sono senza dubbio molto versatili, ma mi è piaciuta particolarmente la prestazione in abbinamento al mio 6C33 (che abbiamo alternato a quello di Max ed al SSOPT).

Impressionanti bassi e medio-bassi che, amplificazione permettendo, sono velocissimi e molto ben controllati. Tra gli altri, abbiamo ascoltato un pezzo di basso "slapping" da lasciare a bocca aperta.

Ho trovato solo la gamma media forse un filino più indietro del resto, ma non al punto da poter essere considerato un difetto. Penso sia piuttosto una questione di "impostazione" (e di gusti personali). Comunque nel complesso sono senz'altro corrette e gradevolissime. Molti prodotti commerciali blasonati impallidirebbero al confronto...

Due parole anche sul suo pre, bello e performante. Grazie al guadagno ed allo swing generoso ha pilotato alla grande anche il SSOPT (impresa non facile per un pre, dato che non si tratta di un normale finale ed avrebbe bisogno di un front-end dedicato). Anche il mio 6C33, nonostante teoricamente sia un integrato, ha mostrato di gradire l'accoppiamento.

3- Il sistema di Campedell [...] (con) gli altoparlanti PHY [...] direi che il top è stato raggiunto con l’amplificatore di ECHO ( mi sono perso il SE300 con TU Tamura).

eccellente la prestazione con gli ampli di Giorgio (Echo) ma, almeno andando a memoria (purtroppo non ho assistito ad eventuali confronti diretti, se ce ne sono stati), accoppiato al 300B con i Tamura mi è piaciuto anche di più.

Devo dire che quegli altoparlanti sono decisamente interessanti. Sicuramente tra i migliori larga banda che abbia mai ascoltato, se non i migliori in assoluto. Impressionante la resa dinamica e le pressioni sonore raggiungibili con potenze irrisorie, come per altro prevedibile data la loro efficienza. Ma soprattutto notevole la correttezza, dote non comune in altoparlanti di quel genere.

Con quei "flangioni" di bronzo il loro aspetto estetico non passa certo inosservato (e qualcuno potrebbe trovarlo discutibile), ma sul suono credo ci sia ben poco da dire. Peccato solo che costino uno sproposito...

Spero di poter avere l'occasione di riascoltarli con un "vestito" che sappia valorizzarli al meglio, così come meritano.

Sempre notevoli (come ormai ben noto) le prestazioni del DAC di Campedell. Molto interessante anche il rapidissimo confronto con il "Sabre" di Giorgio. Gran bel suono anche quello, sebbene notevolmente diverso dall'altro. Peccato non aver avuto il tempo di approfondire maggiormente la cosa.

Non me ne vogliano gli "analogisti" ma, personalmente, per quanto abbia ammirato i bellissimi sistemi analogici presenti (fantastici gli EMT...), in tutti i casi ho preferito di gran lunga il suono delle sorgenti digitali. A mio avviso (e per i miei gusti) ormai non c'è più storia: il vinile ha fatto il suo tempo ed è ampiamente superato sotto qualsiasi punto di vista pratico.

4- Sistema Monofonico, [...] in particolare qualcuno ha ritenuto il basso leggermente lungo ( qualcuno poco presente)

in effetti (almeno nell'ambiente in cui lo abbiamo ascoltato), per quella che è stata la mia personale impressione direi entrambe le cose: la parte "superiore" dei bassi (medio-basso o giù di li) era ben presente (forse anche troppo) e tendeva ad essere un po' troppo "lunga" mentre la parte "inferiore" (basso "profondo", le primissime ottave) appariva alquanto latitante.

edit: la cosa non avrebbe certo sorpreso nessuno se si fosse trattato di un diffusore di dimensioni contenute o un monovia, ma penso che da un "bestione" del genere molti si aspettassero qualcosina in più in tal senso. Ben inteso che la mia non intende assolutamente essere una critica fine a sé stessa ma piuttosto solo una indicazione volta ad integrare (e forse spiegare) gli altri commenti, apparentemente contrastanti, in tal senso.

[mariovalvola]

Vorrei invitare gli amici di Audiofaidate a vedere il mio profilo Facebook,ci sono alcune foto...chiedete pure l'amicizia.Grazie a tutti per il vostro entusiasmo.Marco Matteo Leone.

Se, gentilmente, tu volessi postare qualche immagine qui da noi, te ne sarei grato. Molti su facebook non ci vanno proprio.

[mariovalvola]

Fabio, Paolo e io, semplicemente, volevamo sdoganare la monofonia. Per farlo, ci siamo presi dei rischi enormi. Solo dei dementi trasporterebbero simili fortune per 1000 Km.
Anche all'estero, è difficile trovare in incontri di appassionati un tale dispiegamento di mezzi. Il giradischi di Fabio ( lui ascolta in stereo ma si è accollato lo stesso i rischi ) è semplicemente un monumentale esempio di cosa l'analogico riesce a dare in termini di piacere d'ascolto associato a una granitica affidabilità. Un sistema Onken come quello di Paolo è difficile da trovare in queste condizioni. I componenti erano tutti d'epoca, con membrane originali e rimagnetizzati di recente.
Senza tirarmela troppo, posso dire che una schiera di barium tubes in quelle condizioni non si era mai vista da nessuna parte.
Ovviamente la monofonia influenza molto la scelta del software. Ottima per la barocca, per la sinfonica, per la lirica, per il piano solo e per un certo jazz ( dipende moltissimo dall'incisione). Per molti dischi moderni che usano la stereofonia per aumentare gli effetti speciali non va assolutamente bene. Non c'è soluzione.
Ascoltando i commenti dei visitatori, l'intento parrebbe raggiunto. Molti non hanno provato particolare disagio ascoltando un solo diffusore. L'apprezzamento per la godibilità complessiva del sistema è stato espresso. È un sistema perfetto? Ovviamente non lo è e non potrà mai esserelo. Il discorso bassi è emblematico. Qualcuno li vorrebbe più veloci e smorzati a prescindere da come sono dal vivo. Pur non condividendo questa impostazione la comprendo. Le abitudini di ascolto domestico, impattano moltissimo. Quasi non ci si aspetta il comportamento simile a quello dal vivo. Si auspica, piuttosto, il comportamento ritenuto ottimale, quello che ti è entrato maggiormente in testa. Questo, ovviamente non lo scrivo per negare i difetti del sistema. Il medio-basso è opulento. Non c'è dubbio. Il basso profondo, invece, c'è. Dipende al limite dai dischi e da come sono stati alla fine masterizzati. Le frequenze più basse dell'organo, del contrabbasso e del piano, ci sono tutte. Più che soffermarmi su un analisi delle singole bande, gradirei comprendere se lo sforzo fatto ha colpito nel segno. La dinamica ( micro e macro ), il realismo, la godibilità, la musicalità c'erano? Alla fine, conta solo questo.

[vince]

Fabio, Paolo e io, semplicemente, volevamo sdoganare la monofonia. Per farlo, ci siamo presi dei rischi enormi. Solo dei dementi trasporterebbero simili fortune per 1000 Km.

Devo dire che ero molto curioso di ascoltare questo sistema. Non sono riuscito a farlo per il tempo giusto, come per gli altri sistemi presenti al Bottom. Non mi risulta facile ascoltare nelle condizioni tipiche dei Bottom, ma è un mio limite. Nonostante ciò ammetto che non immaginavo la monofonia potesse risulare così coinvolgente.

una schiera di barium tubes in quelle condizioni non si era mai vista da nessuna parte.

il setup era da brividi

[mariovalvola]

Grazie Vincenzo.
Ho sentito sinuko. Ci siamo chiesti quando Unixman si è seduto ad ascoltare e cosa c'era sul piatto in quel momento. Non riusciamo a ricordarcelo
Colgo l'occasione per salutare Trini. Molto interessanti alcune sue proposte alternative alla riaa induttiva. Penso che le proverò a breve. Mi è piaciuto: schietto e franco.

[mariovalvola]

Una sorpresa, graditissima e inaspettata e stata la presenza di Lorenzo Betti. Un grandissimo appassionato, profondo conoscitore ed estimatore degli altoparlanti Tannoy. Formidabile la sua capacità di ripristinare le condizioni originali dei nostri amati driver a compressione ( e di qualunque altro trasduttore compresi, ovviamente, i non facili Tannoy). Certosino artigiano di elettroniche molto ben costruite, di trombe ( servirebbero troppe pagine per descrivere la sua meticolosità, passione e amore che infonde nelle sue realizzazioni di altissimo livello) e di casse acustiche più "umane" sempre per gli inossidabili driver Tannoy. Ha apprezzato moltissimo la passione e il clima della manifestazione.
È stato un onore e un piacere averlo con noi.

[mvpassion]

ciao a tutti sono Fabio, amico di Paolo e Mario, sono quello che ha portato gli EMT
prima di tutto voglio ringraziare tutti voi per avermi dato la possibilità di partecipare a questo bellissimo evento
su tutti un grazie a Paolo che mi ha sopportato per questi 3 giorni,a Mario che mi ha dato la possibilità
d'ascoltare delle elettroniche assolutamente uniche, e un grazie a Giorgio che penso si sia fatto un bel mazzo
per organizzare il tutto.
Una precisazione il mio nick name "mvpassion" non significa che provo una qualsiasi attrazione per mariovalvola
semplicemente mi ricorda i miei passati motociclistici.


ciao a tutti Fabio

[gluca]

Fabio, Paolo e io, semplicemente, volevamo sdoganare la monofonia. Per farlo, ci siamo presi dei rischi enormi. Solo dei dementi trasporterebbero simili fortune per 1000 Km.

Grazie di aver preso questi rischi e grazie per lo sforzo fisico ed economico del trasporto: solo chi ha quella roba può capire cosa significa spostarla anche solo per fare le pulizie. Un sincero grazie anche perchè tanti non hanno forse mai visto un EMT 948 (grazie Fabio!) o ascoltato trombe e driver in condizioni domestiche. a me personalmente è stato molto utile e non nascondo di aver trascorso la maggior parte del tempo ad ascoltarlo dato che avevo bisogno di alcuni riferimenti specifici.

Io sono avvezzo ai sistemi a tromba e mi sento di fare alcuni rapidi commenti per differenza e analogia con il mio impianto.

1) monofonia: pensavo peggio, cioè pensavo che il salto tra mono e stero fosse più traumatico ma tuttosommato invece era godibilissimo. riusciva a trasmettere emozione anche ascoltando qualche mio LP e anche brani un po' più foschi tirati fuori dal mio HD e suonati dal mio DAC. la pressione sonora c'era in ogni caso e non ho mai lamentato la perdita di tridimensionalità (anche con dischi stereo). potrei convivere con la monofonia? forse no, ma ora non mi fa più paura.

2) diffusore: avevo anche io un sistema simile poi completmente smembrato; Onken+416, tromba dai 5/600 Hz con driver da 2' e tweeter fostex. ho ritrovato il registro grave dell'onken a mio avviso poco adatto al rock e lontano dai miei gusti; sebbene riesca a toccare le note più profonde pare che queste siano più persistenti nel tempo e sembrano trasmettere meno energia nel mio bass reflex da 170lt. basso, batteria mi pareva non riuscissero a trasmettere il senso del ritmo con la dinamica che cerco io (e che non trovo ancora neanche nel mio sistema attuale). ottimo il medio, la tromba circolare era quasi mai nasale ma forse un pò troppo presente tant'è che la preferivo con 1 o 2 dB di attenuazione; il 2441 è una garanzia ma io all'epoca preferi il 2482 la cui voce era semplicemente stupenda. e infine quel capolavoro di tweeter fostex mai invadente e sempre delicato ... un pezzo che vale quello che costa; io tendevo ad alzare il suo livello di 2 dB forse per rendere un pò più dinamico il diffusore e recuperare qualcosa sul ritmo. nel complesso un sistema molto equilibrato (valgono i commenti sui livelli relativi di poco sopra) e ben amalgamato, poco direttivo e molto true-to-life, dinamica a fiumi: più birra dai più ne berrebbe e capace di esplodere subito ed energicamente nei pieni. anche il xover non ammazza la dinamica delle trombe, si vedeva l'impegno profuso per metterlo insieme ... dovete passare alla biamplificazione ora.
preferisco il mio attuale set-up senza dubbio. perdo qualche Hz in basso (e l'ho notato con i vinili che ho subito riascoltato la domenica mattina a casa) ma mi pare abbia capacità di ritmo e dinamica ancora superiori sebbene ne riconosca ancora qualche limite in basso; infine i medi e medio/alti dei TAD hanno una struttura che me li fa sentire ancora più reali.

3) amps: ovazione per il push pull scolastico assemblato da mario. semplicemente perfetto. io non penso farei ora un amp di quel tipo (già fatto in passato con altri meno dignitosi ferri) ma suona molto bene e molto meglio di quel coso con le 300B che ha portato: la differenza tra i due amp era abbastanza evidente nonostante l'impostazione di base dello schema fosse la medesima e forse anche i ferri (mario, magari conferma tu). aveva un leggero soffio quasi sicuramente proveniente dal prefono ma assolutamente inaudibile se non a recchia nel woofer.molto belle le telefunken, rarissime ... non so quanti abbiano notato cosa stesse suonando, bellissime ma senza luce, sicuramente al di fuori della mia portata. amplificatori così non ne vedremo mai più se non nelle case di poche poche persone al mondo. un privilegio raro assai. io sto tornando alle origini dopo anni di single ended e mi pare che i push pull (in A e possibilmente differenziali) abbiano la marcia in più della precisione contro i SE.

4) vinile vs digitale. ho violentato mario collegando il mio DAC al loro impianto e suonando qualche brano del mio HD. mi servivano riferimenti. brani tutti in bassa risoluzione tranne uno a 96/24. il vinile non è per nulla superato. anche a casa lo preferisco sebbene più spesso utilizzi il dac per comodità. un vinile messo in bolla come si deve spacca il culo ai passeri. il mio dac ha girato anche sugli impianti di campedelli e stereosound anche se per poco. eventualmente mi piacerebbe avere commenti anche dagli altri che lo hanno ascoltato. mi sono fatto una idea ma vorrei riscontri senza bias dagli altri.


ho ascoltato poco gli altri impianti, me ne scuso con tutti ma qualche idea grossolana me la sono fatta.
sorpresona dalle peruskiana ... usciva di tutto da quell'accrocchio, davvero complimenti a filippo. e grazie di averle portate. ero curiosissimo.

anche l'impianto di sterosound mi ha molto colpito: finiture professionali, cura maniacale dei dettagli e tonnellate di dinamica a tutti i volumi. le 6C33 sono sempre una garanzia. mi sarebbe piaciuto provare la differenza tra il suo amp e quello di unixman ma quando sono rientrato nella stanza suonava l'altro impianto.

i PHY di campedelli invece mi davano l'impressione che fossero un po' slegati dal nastro e non perfettamente amalgamanti. almeno questa l'impressione che ho avuto quando suonava kind of blue di davis.

ho ascoltato invece pochissimo i diatone e mi dispiace anche perchè giravano un paio di 2A3 monoplacca (dico MONOPLACCA ... e quando mi ricapita?!) e il dac di echo è straordinariamente curato nella realizzazione.

avessi avuto un altra serata e la mattina della domenica avrei potuto soffermarmi di più sugli altri impianti, mi è dispiaciuto non esserci per le cene ma avevo davanti 6 ore di macchina.