Peccato che non si sia riusciti a fare la Demo dell'Evolution, ero proprio curioso di vedere come si poneva nei confronti dei "fratellini" revA e revC...
Non è che qualcuno in zona Milano-Lecco ce l'ha in casa (e magari è pure disposto a prestarlo?)
Ciao
Andrea
Son of Zen,Aleph, My_Ref o EVOLUTION?
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Miei tweak è una parola grossa...nulla di che a dire il vero e tutto suggerito da Mauro. Su questo stesso forum. Poi cerco la discussione.
Personalmente penso ci siano aspetti positivi sia nella revA che nella revC.
La revC, generalmente parlando, è più lucida, ma perde di corpo (almeno apparentemente) nella gamma centrale. Questo, con alcune tipologie di diffusori (direi tutti quelli che ascoltato fin ora..) la rende eccellente agli estremi banda, luminosissima ovunque ma un po' sterile con le voci, femminili e tendenti al nasale in particolare.
Prima di scoprire l'evo (mi esprimo a parte sull'argomento) devo ammettere che ho preferito la versione "adattata" al mio impianto della revA.
Per adattamento intendo principalmente una variazione apparentemente marginale della cella di ingresso, che rende questa versione piuttosto sensibile al pilotaggio. Inoltre avevo variato leggermente una cella di compensazione al fine di mantenere un po' più alto in DF in alta frequenza, cosa che con i miei diffusori (e non solo...) da quel po' di lucidità in più tale da rendere ancora più equilibrato il risultato finale.
Pochi interventi, molto economici e suggeriti dal buon Mauro che nel giro di una settimana avevano reso molto più gradevoli le sessioni di ascolto.
Tutto questo prima di usare il minibax...da quà in avanti la storia cambia.
L'adattamento di impedenza attuato in ingresso rende meno problematica la cella di ingresso e le prestazioni di rev A e C si avvicinano ancora di più.
Difficile dire chi ne guadagni di più, se la C o la A. Quello che posso dire e ribadire è che non c'è una versione che prevale nettamente sull'altra.
Semplicemente non sembrano lo stesso amplificatore.
L'ideale è ascoltarle entrambe e decidere senza farsi fuorviare da sciocchi pregiudizi legati alla naturale evoluzione del circuito...la C non è meglio della A, è solo diversa.
Poi venne l'Evolution...questo è tutta un'altra storia. Io ho fatto solo la versione "base" per ora, quella che più dovrebbe avvicinarsi al My_ref.
Prendete tutto quello detto sopra, unite i lati positivi di entrambe le versioni ed aggiungete un generale miglioramento in ogni aspetto...ecco, questo e l'evo.
Marco
Personalmente penso ci siano aspetti positivi sia nella revA che nella revC.
La revC, generalmente parlando, è più lucida, ma perde di corpo (almeno apparentemente) nella gamma centrale. Questo, con alcune tipologie di diffusori (direi tutti quelli che ascoltato fin ora..) la rende eccellente agli estremi banda, luminosissima ovunque ma un po' sterile con le voci, femminili e tendenti al nasale in particolare.
Prima di scoprire l'evo (mi esprimo a parte sull'argomento) devo ammettere che ho preferito la versione "adattata" al mio impianto della revA.
Per adattamento intendo principalmente una variazione apparentemente marginale della cella di ingresso, che rende questa versione piuttosto sensibile al pilotaggio. Inoltre avevo variato leggermente una cella di compensazione al fine di mantenere un po' più alto in DF in alta frequenza, cosa che con i miei diffusori (e non solo...) da quel po' di lucidità in più tale da rendere ancora più equilibrato il risultato finale.
Pochi interventi, molto economici e suggeriti dal buon Mauro che nel giro di una settimana avevano reso molto più gradevoli le sessioni di ascolto.
Tutto questo prima di usare il minibax...da quà in avanti la storia cambia.
L'adattamento di impedenza attuato in ingresso rende meno problematica la cella di ingresso e le prestazioni di rev A e C si avvicinano ancora di più.
Difficile dire chi ne guadagni di più, se la C o la A. Quello che posso dire e ribadire è che non c'è una versione che prevale nettamente sull'altra.
Semplicemente non sembrano lo stesso amplificatore.
L'ideale è ascoltarle entrambe e decidere senza farsi fuorviare da sciocchi pregiudizi legati alla naturale evoluzione del circuito...la C non è meglio della A, è solo diversa.
Poi venne l'Evolution...questo è tutta un'altra storia. Io ho fatto solo la versione "base" per ora, quella che più dovrebbe avvicinarsi al My_ref.
Prendete tutto quello detto sopra, unite i lati positivi di entrambe le versioni ed aggiungete un generale miglioramento in ogni aspetto...ecco, questo e l'evo.
Marco
Marco
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Riporto in vita alcuni consigli di Mauro fatti sul forum che sono stati la causa delle modifiche provate sulla revA:
Alcuni consigli generali:
Cablaggio cavi di uscita altoparlanti:
Arricciate i 2 fili di uscita altoparlanti tra loro (Massa e out), ma tenete SEPARATI i 2 gruppi (canale DX eSX) e non avvicinateli troppo ad altri cablaggi, specie quelli di ingresso. In condizioni di forte erogazione, la diafonia con cavi ravvicinati può essere elevata (per effetto elettromagnetico).
Alimentazione e varie:
Se potete, usate dei trafo toroidali, con potenze non minori di 200VA.
La differenza di Induttanza interna è di circa un fattore 2, a vantaggio dei toroidali (minore induttanza). La percentuale di carico tra vuoto e pieno carico dei toroidali è estremamente migliore.
Consiglio di usare 24+24V o ancora meglio 25+25V di secondario, per ottenere circa +-37Vdc sul circuito.
revA:
è più sensibile al impedenza della sorgente della revC. Questa versione è una prima evoluzione del "mio vecchio approccio" che stava all inizio del 3D (stessa struttura diversi punti di lavoro).
Io consiglio di usare un buon pre attivo, quando possibile, oppure usare un potenziometro con valore non superiore ai 10K in ingresso (la res di ingresso interagisce con la compensazione ad alta frequenza di questo tipo di circuito...). Io non ho mai ottimizzato questa revisione per un uso con potenziometro passivo, per cui i risultati possono essere soggettivi.
Alcuni hanno riscontrato un calo "apparente" ad alta frequenza, in particolare quando usano il pot e diffusori con bassa impedenza ad alta frequenza (ricordo queste "lamentele" da gente con TW a nastro...).
Per chi vuole fare esperimenti con la revA, io proposi alcune revisioni minori, perse nel enorme 3D DIYaudio:
- C10 e C25 (100pF tra 2 e 6 Lm318) possono diventare 47pF = miglioramento DF oltre i 10Khz, lo consigliai ai possessori di AP con bassa impedenza....
- Nel caso di dubbi di eccesso di filtratura HF in presenza di un pot passivo (ve ne accorgete se cambia la sensazione con pot al massimo o a meta, che è la posizione peggiore...), portare C12 e C27 a 150pF o 100pF (non eliminarlo o ridurlo troppo....). In estremo arazio, anche R12 e R34 possono arrivare fino a 2k2....
Se non vi piace lo stesso, passate alla revC e non se ne parla più...
RevC:
Ricordate di togliere C10 e C25 (usati nella revA) oltre ad aggiungere la rete esterna a LM318....
Fate attenzione alle modifiche da fare. togliete dallo zoccolo LM318 prima di farle e verificate bene che sia tutto a posto prima di accendere il circuito...
L' unica limitazione che un pot in ingresso può creare a questa versione è (a parte il rumore captabile) il filtro HF formato dalla resistenza del Pot massima (metà volume) sommata a R12, formante un filtro con C12.
Viene da sè che per essere "sicuri" conviene mantenere il filtro oltre gli 80 kHz (filtro R12+C12=220Khz), per cui la Rpot max. non deve superare i 4Kohm circa, che corrisponde a un pot da 16Kohm di valore nominale (max 20Kohm)...
Se usate un pot > 20Kohm e non volete cambiarlo, sostituite C12 e C27 come per la revA, portandoli a 100pF, e/o riducete R12 e R34 fino a 2k2...
In tutte le versioni, LM318 deve essere LM318N (tipo plastico di National), e non altre marche (a causa di una diversa maschera di compensazione interna che ho riscontrato nella produzioni non National).
Aggiungo per la parte alimentazione
- Sostituire i ponti diodi con delle piccole basette PCB con lo stesso pinout (+,ac,ac,-) fatto con fili rigidi, con a bordo un ponte a 4 diodi Her805 o MBR860. No schottky, ma diodi veloci da 8A con Trecovery =<100nS.
- togliere C5 e C22 (niente risonanze con il trafo...)
- nessun caps intorno ai diodi, solo 4 diodi
- Invertire AC1 con AC2 nei collegamenti dei diodi. Nella versione originale del PCB Mauro ha volutamente invertito le AC dei 2 ponti. La risultante era una carica "assimmetrica" degli elcaps dei 2 canali. Con i diodi lenti e rete risonante il problema non si pone, mentre con i diodi veloci e senza rete, la cosa è "tragica" (come invertire la polarità di un canale...).
Marco
Alcuni consigli generali:
Cablaggio cavi di uscita altoparlanti:
Arricciate i 2 fili di uscita altoparlanti tra loro (Massa e out), ma tenete SEPARATI i 2 gruppi (canale DX eSX) e non avvicinateli troppo ad altri cablaggi, specie quelli di ingresso. In condizioni di forte erogazione, la diafonia con cavi ravvicinati può essere elevata (per effetto elettromagnetico).
Alimentazione e varie:
Se potete, usate dei trafo toroidali, con potenze non minori di 200VA.
La differenza di Induttanza interna è di circa un fattore 2, a vantaggio dei toroidali (minore induttanza). La percentuale di carico tra vuoto e pieno carico dei toroidali è estremamente migliore.
Consiglio di usare 24+24V o ancora meglio 25+25V di secondario, per ottenere circa +-37Vdc sul circuito.
revA:
è più sensibile al impedenza della sorgente della revC. Questa versione è una prima evoluzione del "mio vecchio approccio" che stava all inizio del 3D (stessa struttura diversi punti di lavoro).
Io consiglio di usare un buon pre attivo, quando possibile, oppure usare un potenziometro con valore non superiore ai 10K in ingresso (la res di ingresso interagisce con la compensazione ad alta frequenza di questo tipo di circuito...). Io non ho mai ottimizzato questa revisione per un uso con potenziometro passivo, per cui i risultati possono essere soggettivi.
Alcuni hanno riscontrato un calo "apparente" ad alta frequenza, in particolare quando usano il pot e diffusori con bassa impedenza ad alta frequenza (ricordo queste "lamentele" da gente con TW a nastro...).
Per chi vuole fare esperimenti con la revA, io proposi alcune revisioni minori, perse nel enorme 3D DIYaudio:
- C10 e C25 (100pF tra 2 e 6 Lm318) possono diventare 47pF = miglioramento DF oltre i 10Khz, lo consigliai ai possessori di AP con bassa impedenza....
- Nel caso di dubbi di eccesso di filtratura HF in presenza di un pot passivo (ve ne accorgete se cambia la sensazione con pot al massimo o a meta, che è la posizione peggiore...), portare C12 e C27 a 150pF o 100pF (non eliminarlo o ridurlo troppo....). In estremo arazio, anche R12 e R34 possono arrivare fino a 2k2....
Se non vi piace lo stesso, passate alla revC e non se ne parla più...
RevC:
Ricordate di togliere C10 e C25 (usati nella revA) oltre ad aggiungere la rete esterna a LM318....
Fate attenzione alle modifiche da fare. togliete dallo zoccolo LM318 prima di farle e verificate bene che sia tutto a posto prima di accendere il circuito...
L' unica limitazione che un pot in ingresso può creare a questa versione è (a parte il rumore captabile) il filtro HF formato dalla resistenza del Pot massima (metà volume) sommata a R12, formante un filtro con C12.
Viene da sè che per essere "sicuri" conviene mantenere il filtro oltre gli 80 kHz (filtro R12+C12=220Khz), per cui la Rpot max. non deve superare i 4Kohm circa, che corrisponde a un pot da 16Kohm di valore nominale (max 20Kohm)...
Se usate un pot > 20Kohm e non volete cambiarlo, sostituite C12 e C27 come per la revA, portandoli a 100pF, e/o riducete R12 e R34 fino a 2k2...
In tutte le versioni, LM318 deve essere LM318N (tipo plastico di National), e non altre marche (a causa di una diversa maschera di compensazione interna che ho riscontrato nella produzioni non National).
Aggiungo per la parte alimentazione
- Sostituire i ponti diodi con delle piccole basette PCB con lo stesso pinout (+,ac,ac,-) fatto con fili rigidi, con a bordo un ponte a 4 diodi Her805 o MBR860. No schottky, ma diodi veloci da 8A con Trecovery =<100nS.
- togliere C5 e C22 (niente risonanze con il trafo...)
- nessun caps intorno ai diodi, solo 4 diodi
- Invertire AC1 con AC2 nei collegamenti dei diodi. Nella versione originale del PCB Mauro ha volutamente invertito le AC dei 2 ponti. La risultante era una carica "assimmetrica" degli elcaps dei 2 canali. Con i diodi lenti e rete risonante il problema non si pone, mentre con i diodi veloci e senza rete, la cosa è "tragica" (come invertire la polarità di un canale...).
Marco
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