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  • 21 mar 2017, 12:44 Re: Pentodo che non vuole fare il pentodo 21 mar 2017, 12:44 Re: Pentodo che non vuole fare il pentodo
    Non è che hai ecceduto la max tensione, c'è stato un bell'arco ed hai distrutto la griglia? :?

    Quando la Va eccede la Vg2(max) è prudente collegare la g2 ad un partitore, in modo che la tensione sulla g2 non ecceda mai quella max (anche a tubo freddo).
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    UnixMan Autore
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    green marlin Autore
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  • 19 feb 2024, 13:57 Pre linea con C3G e Line out Lundahl ll1680 19 feb 2024, 13:57 Pre linea con C3G e Line out Lundahl ll1680
    Ciao a tutti,
    volevo condividere con voi alcune immagini del mio nuovo pre linea con le C3G connesse a triodo e i trasformatori lundahl ll1680 8mA.
    Ad un primo test, suono decisamente bello e pre silenziosissimo. Farò seguito, nei prossimi giorni alcune misure all'oscilloscopio.
    Intanto ecco le immagini:

    SchemaC3G.jpg

    imm1.jpg

    imm2.jpg

    imm3.jpg

    imm4.jpg
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    iberton Autore
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  • 03 apr 2024, 17:37 Re: valvole da buttare? 03 apr 2024, 17:37 Re: valvole da buttare?

    [...] però usa le due sezioni dello stesso tubo per fare triodo alto e basso
    mica è obbligatorio fare come loro... tu fregatene, ed usa un tubo per la parte "alta" ed un'altro per la parte "bassa" dei due canali, che è meglio.

    Piuttosto, non mi convincono i tubi. La 6N6 ("occidentale") è una cosa, la 6N6P (Sovietica/Russa) è tutt'altra, e la 6SN7 ancora un'altra...

    6N6 (occidentale): http://tdsl.duncanamps.com/show.php?des=6N6

    6Н6П (6N6P): http://tdsl.duncanamps.com/show.php?des=6N6P*

    6SN7: http://tdsl.duncanamps.com/show.php?des=6SN7
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    UnixMan Autore
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  • 10 mar 2022, 00:16 Re: HELP! Upgrade Diffusori piramidali autocostruite da incompetente (me) 10 mar 2022, 00:16 Re: HELP! Upgrade Diffusori piramidali autocostruite da incompetente (me)
    Ok, ho ordinato le resistenze.
    Intanto metto su quelle e vedo gli effetti dell'attenuazione.
    Poi ho messo su gli occhi sul Ciare HWB200-8.
    Sarebbe da aumentare il litraggio di una decina di litri e metter su i tubi reflex. Il simulatore online mi restituisce diametro reflex 5.08 x 5.31 cm accordati a 36Hz. Ho inserito il Vas 59dcm3 Fs 32hz e Qts 0.39.
    Se la cosa andrà in porto poi inizierò a pensare ad un crossover.
    Buonanotte
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    mescola17 Autore
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  • 10 mag 2023, 22:41 Re: AudioFlix FS01 - Progetto due vie da pavimento 10 mag 2023, 22:41 Re: AudioFlix FS01 - Progetto due vie da pavimento
    Belle! :up: Per completezza, dovresti pubblicare gli schemi dei cross-over...
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    UnixMan Autore
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  • 01 mar 2025, 15:11 Re: diatone p-160 01 mar 2025, 15:11 Re: diatone p-160

    peccato che non riesca a postare le immagini :?
    perché? :?

    Sotto allo spazio per inserire il testo del post ci sono due "tab", "Options" e "Attachments" (oppure "Opzioni" ed "Allegati" se hai impostato l'interfaccia della board in italiano).

    Fai click su Attachments/Allegati e poi su "Add files" (Aggiungi ...), e puoi caricare tutte le immagini che vuoi (e/o anche altri tipi di file).

    Dopo averli caricati puoi scegliere se inserirli dove vuoi in mezzo al testo, oppure lasciare che vengano mostrati tutti in fondo al post.
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    UnixMan Autore
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  • 08 feb 2017, 22:42 Re: Bottom Audio 2017 08 feb 2017, 22:42 Re: Bottom Audio 2017
    berga12 ha scritto:Con questa carica e spinta si va poco lontano, se non ho feedback per quanto riguarda le date...o un'idea sulla partecipazione.
    ciao io purtroppo per motivi di lavoro non posso sbilanciarmi per non fare come l'anno scorso che a due mesi dal bottom 2016 ho dovuto rinunciare

    buona serata
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    nicomario Autore
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  • 24 ott 2021, 22:09 Re: RadioAllocchio Bacchini 226 24 ott 2021, 22:09 Re: RadioAllocchio Bacchini 226
    Un consiglio non fare troppi punti di massa attaccati a telaio, parti da un punto e fai un collegamento a stella, guarda gli amplificatori Geloso
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    baldo95 Autore
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  • 14 apr 2023, 17:36 Re: Nooo, un altro pre con ec8010 14 apr 2023, 17:36 Re: Nooo, un altro pre con ec8010
    Tanto per chiarire: lo schema realizzato da Salvo, ridisegnato in modo che sia più chiaro, è questo:
    preamp_ec8010.png

    ...è sufficiente ridisegnare lo schema e mettere il simbolino della massa in un altro punto per fugare tutti i dubbi, nevvero? :wasntme:

    P.S.: Visto che la cosa sembra generare così tanta confusione (non solo in questo caso...), lo volete un consiglio? Smettete di pensare alla massa. A meno che non sia collegata in qualche modo alla "terra" dell'impianto elettrico, dimenticatevela proprio. Non indicatela negli schemi, e limitatevi invece ad indicare (solo) tutti i collegamenti. Inoltre, se per ragioni di spazio/comodità disegnate lo schema dell'alimentatore separatamente dal resto, nello schema del circuito "audio" includete sempre tutte le alimentazioni (fatta eventualmente eccezione solo per quelle dei filamenti, nel caso di tubi con catodo a riscaldamento indiretto) utilizzando il simbolo di una batteria (o se preferite di un generatore), come fatto nello schema qui sopra. Tutto risulterà più chiaro e vi aiuterà anche a "visualizzare" più facilmente i percorsi delle varie correnti, e quindi a ragionare nel modo giusto. :geek:
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    UnixMan Autore
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  • 22 lug 2024, 13:41 Re: Kismet 3 22 lug 2024, 13:41 Re: Kismet 3
    mariovalvola ha scritto: 22 lug 2024, 12:41 Il piccolo Tamura, è lì per un motivo. Si guardi la massima corrente ammessa.
    Soggettivamente, quel ferro economico, suona divinamente.
    è quotato per 45mA, gliene chiede quasi il 30% in più
    i 220 volt dell'alta tensione potrebbero esser pochi.
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    zen-o Autore
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  • 24 gen 2024, 12:33 ETF 2023 24 gen 2024, 12:33 ETF 2023
    un po' di pics dall'ultimo European Triode Festival (negli ultimi ani organizzati un poco massonicamente):

    https://www.facebook.com/photo?fbid=102 ... 9446206922
    https://forums.melaudia.net/showthread.php?tid=12238
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    plovati Autore
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  • 21 ott 2022, 21:51 Materiali per autocostruzione diffusori 21 ott 2022, 21:51 Materiali per autocostruzione diffusori
    Buonasera,
    ho trovato questa interessante sperimentazione:
    https://www.somasonus.net/box-construction-methods
    Cosa ne pensate, può avere effettive ricadute pratiche sul nostro modo di costruire?
    Buona serata.
    Guglielmo
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    tubetrapper Autore
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  • 21 set 2023, 12:04 Re: 34c9 una cassa acustica MDD. 21 set 2023, 12:04 Re: 34c9 una cassa acustica MDD.
    Notare che qui stanno facendo una cosa simile, seppur limitata a tre risuonatori, ma hanno sviluppato una teoria che pare interessante:
    http://mcap-cr.com/mcap/pipe-family.html

    MultipeResonatorJappi.JPG

    Una trattazione matematica completa è qui:
    http://mcap-cr.com/mcap/documents/MCAP007E_generalized-MDOF-CR.pdf

    ed è pure disponibile un SW di simulazione:
    http://mcap-cr.com/mcap/software.html
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    plovati Autore
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  • 07 mar 2023, 18:01 Re: Acustica: quanto assorbono tappeti e tende? 07 mar 2023, 18:01 Re: Acustica: quanto assorbono tappeti e tende?
    Grazie Paolo come sempre per le preziose segnalazioni.

    In questo periodo sto cercando di capire qualcosina sul trattamento acustico degli ambienti e, accodandomi a questa discussione, vorrei segnalare qualche video che ho trovato interessante e da cui ho tratto anche info inerenti vari tools per analisi/simulazioni.

    Questa è la prima parte di un video in due puntate:
    https://www.youtube.com/watch?v=I0Lu6GmZ4I4

    Video con segnalazione di materiale differente dalla solita lana di roccia:
    https://youtu.be/cA2k_H2GSkQ

    Vorrei segnalare anche i video di Mike Borghese che ho trovato molto istruttivi e pratici. L'ho scoperto cercando un tutorial per l'utilizzo di REW, che vi consiglio di vedere.
    https://youtu.be/TDrBnpg2CLs

    Buona serata
    Gianni
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    frk Autore
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  • 21 feb 2017, 19:59 Re: Bottom Audio 2017 21 feb 2017, 19:59 Re: Bottom Audio 2017
    quest'anno sarò dei vostri. Non so se farò in tempo a portare qualcosa di finito, mal che vado porto del vino ;-)
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    jaxx Autore
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  • 02 giu 2022, 06:20 Re: Giradischi diy 02 giu 2022, 06:20 Re: Giradischi diy
    Ma neanch'io voglio far polemica, per carità, però considera questo:

    a) tu hai un braccio che storce i cantilever dei fonorivelatori e chiedi consiglio per l'uso di un fonorivelatore che non si disintegri una volta montato su quel braccio;
    b) io potrei consigliarti un qualsiasi fonorivelatore di qualità molto buona dal costo, diciamo, di 200 €, come farebbero su un un qualsiasi forum non tecnico ;
    c) tu monti quel fonorivelatore sul tuo braccio e il tuo braccio piega anche quel cantilever lì;
    d) risultato: "AudioFaidaTe è un forum di imbecilli che mi hanno fatto buttare via 200 €".

    Capisci bene che un forum tecnico non avrà mai un approccio di questo tipo ai problemi di tecnologia audio.

    Piuttosto:

    1) perchè uso un braccio unipivot ?
    2) Perchè il braccio unipivot che ho costruito distrugge i cantilever dei fonorivelatori ?

    Questo è un approccio sano ad un forum tecnico , che probabilmente ti procurerà le risposte che desideri.

    P.S. il giudizio "orrido" non implica considerazioni estetiche, ma si riferisce al progetto dal punto di vista funzionale e meccanico.
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    drpaolo Autore
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  • 19 apr 2022, 19:53 Re: Il solito trecentobi 19 apr 2022, 19:53 Re: Il solito trecentobi
    Io, le ho prese da questo venditore
    Il pacco arriva dopo parecchio tempo.
    Il prezzo sarà lievemente più basso per via dell'IVA che ti tolgono al momento e che paghi dopo alla consegna insieme ai dazi ( non sempre ti chiedono di pagare )
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    mariovalvola Autore
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  • 17 ago 2023, 06:53 Re: Cerco documentazione su Collegamenti Massa Circuito -> Messa a Terra 17 ago 2023, 06:53 Re: Cerco documentazione su Collegamenti Massa Circuito -> Messa a Terra
    Il problema è, effettivamente, complesso e non esiste una ricetta univoca per risolverlo; lo star ground è una ricetta abbastanza sicura, ma potrebbe non essere risolutivo, su un preamplificatore.

    Il mio pre PreStante è stato realizzato (almeno da parte di quelli cui ho fornito il PCB) con una massa ad anello che circonda tutta la scheda, eppure il livello di rumore e di ronzio era bassissimo.
    Il famoso pre fono Radford aveva un solo percorso di massa che attraversava tutta la scheda in senso verticale, eppure anche con quello niente ronzio, il pre AGI511 che sto usando io ha il piano di massa su tutta la faccia superiore del PCB, senza traccia di star ground ecc..

    Per realizzare un collegamento a prova di "silenzio" bisognerebbe fare un minimo di analisi circuitale, vedere dove si chiudono le maglie del circuito e stabilire quali portano la corrente di segnale e quali quelle la corrente di "potenza"; a questo punto, se proprio si vuol utilizzare lo star ground , si sa perfettamente da dove far partire i singoli percorsi verso la massa centrale, quella dell'alimentazione.

    Attenzione ! in un preamplificatore che deve essere silenzioso e che ha uno scarsa reiezione ai disturbi per disegno - PSRR - (tutti i pre senza il circuito differenziale, in linea di massima) è di fondamentale importanza conoscere quale sia il nodo di massa verso cui fare convergere la corrente che attraversa il circuito di controreazione dell'alimentatore, se l'alimentatore è controreazionato.
    Ho scritto proprio alimentatore , perchè anch'esso è un elemento fondamentale del circuito.
    In assenza di ciò il "rumore" (disturbi compresi, compreso un inudibile ma dannoso motorboating ) può aumentare, senza che se ne capisca la causa.

    Molti anni fa avevo postato un link ad un' Application Note sull'argomento , pubblicata da Analog Design, che ritengo spieghi in maniera completamente chiara ed esaustiva il tutto.
    Il titolo di AN-202 cita gli amplificatori operazionali, ma l'analisi - nei suoi criteri generali -si può riferire a tutti i tipi di amplificatori.
    Di seguito il link ad un'altra Application Note (AN-345) che può essere molto utile .

    Anche in questo caso non fatevi fuorviare dal fatto che la A.N. parli di circuiti ad alta frequenza, perchè il troubleshooting di problemi nei circuiti audio causati da frequenza ben oltre la banda audio può essere penoso.
    L'intermodulazione causata dalle frequenze di switching degli alimentatori o di clock in uno streamer audio, ad esempio, è ben udibile sul segnale audio a basso livello.

    Spero possa essere utile.
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    drpaolo Autore
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  • 02 dic 2024, 11:07 Re: Nuovo problema con Pre Phono 02 dic 2024, 11:07 Re: Nuovo problema con Pre Phono
    Controllerei prima l'integrità' dei connettori (RCA presumo) del cavo di uscita del giradischi e le connessioni L ed R sulla testina.Se gli RCA sono sigillati andrebbero tolti e sostituiti.Altrimenti puoi verificare la continuità delle connessioni di segnale dalla testina ai connettori. In caso di test positivo è la testina che ha un canale difettoso o guasto (in subordine anche la puntina danneggiata ,ma in questo caso avresti del rumore anziché segnale). Invece se manca continuità in uno dei due canali hai un problema sulla linea di segnale. In questo cavo dovresti sostituire il cavo o procedere alla sua riparazione. Puoi inoltre verificare l'effettiva tensione di uscita dalla testina su entrambi i canali usando l'oscilloscopio. Dovresti misurare un segnale il cui valore medio è intorno ai 3/5mV (ogni testina MM ha una sua specifica tensione d'uscita). Puoi facilmente trovare i dati della testina in dotazione al piatto in tuo possesso.
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    stereosound Autore
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  • 26 gen 2025, 08:20 Amplificatore senza GNFB - spiegone 26 gen 2025, 08:20 Amplificatore senza GNFB - spiegone
    Se a qualcuno prudono le dita dalla voglia di realizzare lo schema di cui sopra, è meglio che costui (o costei) prima legga queste mie note. :smile:
    L'amplificatore di cui ho presentato lo schema è un oggetto che sostanzialmente è:
    didattico
    ingenuo

    Lo schema è didattico perchè è chiaramente diviso in due sottoinsiemi, collegati tra di loro da un condensatore di accoppiamento. I due sottoinsiemi sono stati concepiti separatamente, perchè (forse) li presenterò ai miei alunni e quindi -presi a sé- sono autonomi.
    Lo schema è ingenuo perchè è stato concepito in due pezzi separati, non necessariamente destinati ad essere collegati insieme, per cui il finale a tripletta ha un'impedenza di ingresso molto bassa, che richiede un'impedenza di uscita bassa (e quindi maggiore dissipazione di potenza) nello stadio di pilotaggio, ecc...
    Uno schema maturo avrebbe concepito i due stadi maggiormante adattati; tenete presente però che:
    io giudico la tripletta Quad il circuito meglio suonante per gli amplificatori finali di modesta potenza;
    il Totem pole in ingresso è stato usato in analogia all'uso che ne fa Aloia nel suo ampli senza GNFB, solo che è realizzato a stato solido e non a tubi. Il Totem pole a stato solido è il circuito più ubiquo che si usa in elettronica essendo lo stadio finale di moltissimi integrati logici e anche lo stadio finale del NE555 (se non ricordo male) e lì tira fuori tranquillamente 100 mA in uscita;
    Il moltiplicatore di Vbe è ritenuto (da alcuni) "malsuonante" rispetto al circuito semplice con diodo e resistore variabile che ho usato; la bassa impedenza di ingresso dello stadio finale è dovuta al fatto che far passare correnti inferiori in quel diodo lì ne avrebbe peggiorato le caratteristiche di distorsione;
    Il circuito è concepito per usare componenti che si trovano su tutte le bancarelle e in tutti in negozietti. Il numero di transistor impiegati (stante l'uso della tripletta) è il numero minimo impiegabile, volendo isolare lo stadio di ingresso.
    Una soluzione migliore per lo stadio di ingresso sarebbe stata forse: cascode (deve amplificare di 35 dB), seguito da push-pull a là Harman Kardon; soluzione forse più razionale, ma con un transistor in più (e poi avevo parlato di Totem pole ...)
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    drpaolo Autore
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    MTBE Autore
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  • 13 giu 2009, 01:29  13 giu 2009, 01:29 
    El antiguo Combinado!!, bello, bello , ma tutta quella falegnamerìa e off limits (per me)

    Intorno ai 60Hz, non intorno ai 70 :)

    Il solito citofono, ha una SD molto minore, e, se posto in cassa chiusa, vede la F3 salire oltre i 100Hz.
    I 60 Hz sono accettabili solo se la pendenza non supera i 12 dB/ott
    (Sempre nel ottica delle pretese di questa applicazione.)
    Poi, rispetto all'efficienza, si era parlato, mi pare, di rinunciare ai watt, non all' SPL.
    Non ho mai sentito nessuno lamentarsi che, ad es, le Klipsch La Scala sono "troppo efficienti"
    Ma queste sono soltanto le mie fisse, sarebbe bene, oramai, che i Simpiosarchi e gli Alti Volonterosi, redattassero il Regolamento
    Altrimenti, diventa tutto molto dispersivo ed inconcludente

    “Me ocupo, sobre todo, de matar el tiempo. Pero le cuesta morirse”.
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    JJT Autore
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  • 09 gen 2023, 09:52 Po-Jama errata corrige da 50 cent 09 gen 2023, 09:52 Po-Jama errata corrige da 50 cent
    link diretto al thread Po-Jama originale, in cui Daniele ha scovato il classico errore da 50 centesimi che può far precipitare l'aereo da milioni di dollari...

    viewtopic.php?p=151114#p151114
    xover Po-Jama corretto.png
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    audiofanatic Autore
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  • 28 set 2025, 14:23 Re: Pensare in dB 28 set 2025, 14:23 Re: Pensare in dB
    Un ulteriore vantaggio dei calcoli effettuati con i deciBel (si dovrebbe scrivere così; un deciBel è -infatti- un decimo di Bel , unità di misura nata per la telefonia che prende il nome da quello di A.G. Bell) è quello di non doversi preoccupare della grandezza elettrica o acustica con cui si fa il calcolo.

    Un'attenuazione di -3 dB corrisponde sempre ad un dimezzamento della potenza, se si sta lavorando con unità di misura della potenza, sia essa potenza acustica, sia essa potenza elettrica.

    Un'attenuazione di -6 dB corrisponde sempre ad un dimezzamento della tensione, se si sta lavorando con unità di misura della tensione, qualunque essa sia (V, mV, uV).

    Parimenti un incremento di 3 dB corrisponde sempre ad un raddoppio della potenza, se si sta lavorando con unità di misura della potenza.

    Un incremento di 6 dB corrisponde sempre ad un raddoppio della tensione, se si sta lavorando con unità di misura della tensione.
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    drpaolo Autore
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  • 21 ott 2022, 07:00 Re: Lo Scherzo 21 ott 2022, 07:00 Re: Lo Scherzo
    Il Trasformatore di Uscita (TU)

    E finalmente il pezzo forte, senza la replica esatta del quale non si potrà sostenere di aver realizzato un clone ma solo un progetto ispirato da ..

    Purtroppo il trasformatore di uscita non si trova piu'. Ci sono moltissimo trasformatori di uscita per Single Ended da 5Kohm primari sul mercato e alcuni di questi vanno bene, altri magari anche meglio come banda passante, ma non sono quelli progettati per questo amplificatore. Se si vuole stare in casa Audiofaidate si potrà per esempio realizzare il TU Kittelafattofare (dovremo tornarci su..). Qui sotto una panoramica di diversi trasformatori di uscita provati su Lo Scherzo in configurazione Triodo senza retroazione:

    MisureDiversiTUxLoScherzo.jpg

    In questo caso disponendo di una coppia di trasformatori originali, le misure e la comparazione sono state più facili. A cominciare dalla verifica della struttura avvolgimenti, che senza dubbio è un 1/2 PRI // SEC // 1/2 PRI. Si nota anche il diametro del filo primario, piuttosto sottile:

    LoScherzoTUavolgimentiMicroscopio5.jpg

    Utilizzando il foglio di calcolo messo a punto con gli 'esperimenti' precedenti, anche qui si tratta di fare diverse iterazioni cambiando diametro del filo e numero di spire fino a centrare la resistenza in continua di ogni avvolgimento, mantenendo sott'occhio induzione massima e induttanza primaria.

    Dopo un po' di iterazioni e un paio di prototipi, sono giunto a questa configurazione:

    LoScherzo_2022_TUclone-EI66B-OK.pdf

    Dal punto di vista pratico, il filo da 0,16mm è davvero troppo piccolo per lavorarci agevolmente con avvolgitrici da hobbista. Basta una minima piega o prendere contro le spallette portaterminali del rocchetto che salta, costringendo a fare giunzioni col conseguente rischio di corti e circuiti aperti o svolgere e riavvolgere tutta la sezione. Inoltre se non è ben stratificato non sta nella finestra disponibile.

    Ancora una volta aveva ragione Chiomenti quando richiamava l'avvolgimento eseguito a regola d'arte reso possibile da "macchine giapponesi di ultima generazione". Macchine che oggidì, 20 e passa anni dopo, sono la norma do ogni avvolgitore professionale e alla portata di molti hobbisti.

    Con un filo da 0,18 va già meglio e calando un poco il numero di spire si riesce ad avvolgere a mano ottenendo ottimi risultati. Ottimi ma no uguali. Una caratteristica chiave di questo componente è l'elevata induttanza primaria, difficile da riscontrare in altri trasformatori commerciali per Single Ended da EL84 e simili. Cosa che implica elevato numero di spire e diametri piccoli del filo.

    Comunque sia, se si trova qualcuno che lo avvolge con una macchina a controllo numerico
    o si riesca a farlo da sè con una buona manualità si dovrebbero ottenere i seguenti risultati (a comparazione diretta in stesse condizioni con l'originale):

    Lo Scherzo Tu OrigCloneRispostaLowF.png

    L risposta in bassa frequenza dipende da induttanza e quindi anche da quanto bene si serra il pacco di lamierini.

    LoScherzo200TUHfFreqTUclone2-orig.png

    In alta frequenza la differenza potrebbe anche essere dovuta al fatto che il Clone non era impregnato. Con una leggera impregnatura di vernice (flatting a base solvente per esempio) le capacità parassite si alzano e le risonanze in alta frequenza probabilmente si accentueranno di più.

    Una cosa importante da verificare è il comportamento ad alte induzioni e basse frequenze, dove è facile ottenere risultati molto diversi se la qualità della laminazioni usate differisce. Anche i questo caso il clone replica l'originale:

    Lo Scherzo 2022tri TUorigClone20hzdist.png

    La forma della distorsione è praticamente la stessa tra i due trasformatori :

    LoScherzoTUClone2THD.png

    Ecco qui i due TU finiti, a telaietti come nella prima versione. A piacere si possono finire con calotte, il cubotto coi telaietti è più pratico ed economico:

    TU LoSchezoCloneFinito.jpg

    Originale / Clone (OK i fili del secondario sono dall'altro lato, non è uguale-uguale) :

    TU LoScherzo Clone-Origina.jpg
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    plovati Autore
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  • 11 gen 2021, 15:12 Re: 300b su 5K 11 gen 2021, 15:12 Re: 300b su 5K
    ecco qui

    domani pom, ci rimetterò le mani
    prima del coleman, la prima cosa sarà quella di mettere in continua le 300B e abbassare la tensione in modo da avere i 390V di anodica del punto che mi piaceva, e che poi ho scoperto essere lo stesso di questa finale di Sakuma

    https://www10.big.or.jp/~dh/work/201703.html
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    d_oris Autore
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  • 08 set 2022, 14:31 Re: Ha ragione Gluca 08 set 2022, 14:31 Re: Ha ragione Gluca
    Per me, svolge la stessa funzione di C2 su uno stadio diverso.
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    mariovalvola Autore
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  • 27 feb 2024, 18:33 Re: Pre linea con C3G e Line out Lundahl ll1680 27 feb 2024, 18:33 Re: Pre linea con C3G e Line out Lundahl ll1680

    E' anche vero che magari vogliono un burn-in prolungato, per poter esprimersi bene.

    burn-in!? dei trasformatori?! :o Naaah...


    Non so se posso misurare l'induttanza; ho un der ee de-5000 che misura anche gli induttori, ma non so se questo vale anche per il primario di un trasformatore; posso provare.

    col secondario aperto, un trasformatore non è che un induttore...


    Ho rimontato il trasformatore al posto della resistenza e mi pare che l'onda quadra a 100Hz sia migliorata non poco.

    decisamente. E pure il resto. Per caso lo hai montato "al contrario" (invertito la polarità) rispetto a prima? :?
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    UnixMan Autore
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  • 09 feb 2025, 12:54 Re: Amplificatore a stato solido senza NFB globale 09 feb 2025, 12:54 Re: Amplificatore a stato solido senza NFB globale
    Per caso hai fatto anche dei test in "reverse driving"? (vedi esposizioni di Mauro Penasa sull'argomento qui sul forum). Anche quelle aiutano a comprendere diverse cosette...
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    UnixMan Autore
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  • 05 apr 2024, 08:04 Re: valvole da buttare? 05 apr 2024, 08:04 Re: valvole da buttare?
    Matching: argomento spinosissmo..

    Here is what Kevin Deal of Upscale Audio has to say about it. He has bought, sold, tested and listened to more tubes than your average Audiogoner.

    https://www.upscaleaudio.com/pages/grading-matching

    Driver / Buffer grade -

    Note: There is nothing wrong with these tubes in many applications and they are an opportunity for you to save money!

    The tubes that are low in noise, but not lowest in microphony. There are some tubes that will never be low in microphonics... this is by design. Usually these tubes are used in a circuit where they don’t need to be low in microphony, such as the driver stage of an amplifier, or an output buffer in a DAC or CD player. In these circuits, purchasing a low microphony tube will not yield any performance benefits, so take advantage of the lower price, and take your sweety out for a nice meal.

    Please note that with some tubes types, almost 90% will be this grade. Count on us to walk you through and get you the right stuff.

    Gold - This is a tube that is low in microphony and has excellent noise and triode balance measurements. Typically triode balance for Gold Graded tubes will be between 15% and 20%, but may be higher depending on available stock. Perfect for preamps, phono stages, and the input stage of power amplifiers. It can’t get much better, unless you go to Platinum Grade or Kevin’s Stash.

    Platinum - Sometimes you just want the cream of the crop... Whether it’s personal preference or a difficult circuit, our customers demand the absolute best. So for this customer, we offer Platinum grade. The difference between Gold Grade and Platinum Grade is a measurable difference in triode balance. Small signal tubes such as 6922, 12AX7, 12AT7, and others are like two tubes in one glass envelope. That is why they are called "Dual Triode." Triode balance in Platinum Graded tubes is typically 10% or tighter, but may be higher depending on available stocks. They will also measure at the tippy top for transconductance.
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    plovati Autore
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  • 11 mar 2022, 22:23 Re: HELP! Upgrade Diffusori piramidali autocostruite da incompetente (me) 11 mar 2022, 22:23 Re: HELP! Upgrade Diffusori piramidali autocostruite da incompetente (me)
    mescola17 ha scritto: 11 mar 2022, 18:01 Ho provato con wine e funzionerebbe se non fosse che il surface ha una risoluzione enormemente più ampia e mi mostra i programmi con una risoluzione microatomica e già ho la vista affaticata :lol: ..
    avvia winecfg e cambia la risoluzione del display (DPI setting).
    wincfg.png
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    UnixMan Autore
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  • 11 mag 2023, 08:39 Re: AudioFlix FS01 - Progetto due vie da pavimento 11 mag 2023, 08:39 Re: AudioFlix FS01 - Progetto due vie da pavimento
    UnixMan ha scritto: 10 mag 2023, 22:41 Belle! :up: Per completezza, dovresti pubblicare gli schemi dei cross-over...
    Eccolo:
    mB7TwGD.png
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    Cicos82 Autore
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  • 05 mar 2025, 16:48 Re: Vecchi diffusori ESB 05 mar 2025, 16:48 Re: Vecchi diffusori ESB
    Io non le rovinerei, se proprio non ti piaccino meglio venderle che tentare un Frankenstein.
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    marziom Autore
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  • 08 feb 2017, 22:46 Re: Bottom Audio 2017 08 feb 2017, 22:46 Re: Bottom Audio 2017
    berga12 ha scritto:Con questa carica e spinta si va poco lontano, se non ho feedback per quanto riguarda le date...o un'idea sulla partecipazione.
    In teoria ci dovrei essere.
    Certo che l'anticipo è notevole, al momento mi possono andare bene tutte e tre le date.
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    zen-o Autore
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  • 30 mar 2024, 19:58 Re: Sensibilità microfono 30 mar 2024, 19:58 Re: Sensibilità microfono
    Il dB (deciBel) non indica un livello, ma un rapporto tra livelli.
    Se vado a vedere le caratteristiche dichiarate del Behringer ECM 8000, troverò che lo 0 dB corrisponde ad 1V/V nella funzione di trasferimento del certificato di calibrazione e che la sensibiltà del microfono è pari a -60 dB (ho trovato questo valore, non quello che indichi tu).
    Il valore di -60 dB, rispetto allo 0 dB di riferimento che è pari a 1 V è (in segnale) 1000 volte inferiore, per cui ne deduco che questo microfono ha la sensibilità di 1 mV/Pa
    Se il valore fosse quello che indichi tu (-70 dB), la sensibilità sarebbe pari a 0,316 mV/Pa
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    drpaolo Autore
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  • 06 feb 2022, 20:08 Re: Richiesta di aiuto bias single ended 06 feb 2022, 20:08 Re: Richiesta di aiuto bias single ended

    Le Linlai 300B replica WE, almeno quelle che mi sono arrivate, sono molto interessanti. Gagliarde come transconduttanza e ben accoppiate.
    La serie E, quelle Globe, sono interessanti ma care.
    Le EML, sono valvole ottime. Di solito, sono con una Gm non altissima. Verifica gli alimentatori del filamento perché le EML consumano di più. Come VT25, usi tubi a ossido o in torio tungsteno? Lo schema mi ricorda i lavori di Mauro Mucci (RIP). dicci. se vuoi, qualcosa di più dell'alimentatore e del trasformatore di uscita.
    L'opener non pensava alla mesh


    Grazie Mario per i tuoi consigli. Le VT25 fanno parte di un blocco di 6 Hytron che acquistai tanti anni fa, credo siano anteguerra e quindi probabilmente in tungsteno toriato. Il trasfo, e anche qualche idea, come quella di usare delle 6C5GT nel primo stadio (e la fortuna di reperirne un blocco a prezzi irrisori), la presi dall'allora progettino del Triodino apparso su Costruire Hi-Fi, mentre la scelta del driver la feci pensando di completare i due mono con delle splendide VT4C che allora avevo in casa, ancora imballate con quella strana carta imitante dell'ovatta, tipicamente anteguerra), ipotesi poi rigettata per evitare in famiglia apparecchiature con tensioni operative sopra ai 1.000V. Il trasfo è un TU 102 della Megahertz, semplicemente per consiglio di due amici che avevano costruito i loro Triodini e anche per il prezzo ancora abbordabile. Ti allego lo schema, che ha solo qualche piccola modifica qua e là, negli anni e per il quale chiedo perdono della grafica orrenda.
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    lorix46 Autore
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  • 22 lug 2024, 21:51 Re: srpp con pentodi a triodo 22 lug 2024, 21:51 Re: srpp con pentodi a triodo

    In linea molto generale:
    in teoria essendo lo SRPP due tubi in serie mi ritroverei un segnale in tensione maggiore in uscita
    Mentre se le parallelo otterrei stesso segnale in tensione ma maggior corrente
    più tutte le variazioni del caso tra impedenze, capicità, accoppiamenti ecc ecc.

    sì e no... per i tubi in parallelo ovviamente è così (sebbene nel caso di triodi o pseudo-triodi ci siano "controindicazioni ed effetti collaterali indesiderati", per così dire). Per l'SRPP la questione è più complicata, e non è del tutto esatto parlare di "tubi in serie" (lo sarebbero davvero solo nel caso in cui la corrente assorbita dal carico a valle fosse nulla, o comunque trascurabile...). In realtà si tratta di un inseguitore catodico (tubo "sopra") che fa da carico attivo ad un catodo comune (tubo "sotto"), con l'uscita presa dal catodo del follower (e pertanto ha una impedenza di uscita più bassa rispetto all'uscita anodica di un semplice stadio a catodo comune).
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    UnixMan Autore
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  • 27 ago 2021, 14:47 Re: Gruppo acquisto TUU universali 27 ago 2021, 14:47 Re: Gruppo acquisto TUU universali
    Bene. Prova a iniettare la quadra direttamente nel trasformatore di uscita (staccandolo dai tubi ) con un carico resistivo congruo al secondario
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    mariovalvola Autore
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  • 09 gen 2025, 16:38 Nuvistor Club: Degustazioni Musicali 26 Gennaio 2025 09 gen 2025, 16:38 Nuvistor Club: Degustazioni Musicali 26 Gennaio 2025
    Sabato 25 e domenica 26 Gennaio 2025 si terrà evento Degustazioni Musicali, l'appuntamento annuale dedicato agli appassionati della riproduzione audio di qualità, organizzato da Nuvistorclub,

    Saranno presenti alla manifestazione anche rivenditori di vinile, CD, componentistica ed accessori.

    Orario di apertura al pubblico dalle ore 10:00 alle ore 19:00 con ingresso libero.

    Versilia Lido UNA Esperienze, via Bernardini ex viale Colombo, 335/337 - 55041 Lido di Camaiore (LU)

    Per informazioni: www.degustazionimusicali.it
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    plovati Autore
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  • 03 ott 2023, 16:21 Re: monitor 94dB 03 ott 2023, 16:21 Re: monitor 94dB

    Probabilmente sono stati inseriti su AFW dati non esatti. Non conosco bene AFW ma una impedenza di uscita di 3.5 ohm (presumo dell'amplificatore) non è un valore congruo, saranno presumibilmente 0.35 ohm.

    No. :shake: Il valore dell'impedenza di uscita presumibilmente è corretto, dato che è un valore abbastanza tipico per un ampli a triodi senza NFB.

    A meno di non usare una buona dose di NFB globale, una impedenza di uscita di appena 0.35 Ohm da un ampli a valvole te la sogni proprio!

    Negli ampli a triodi senza NFB, se proprio va bene, cioè, se sono stati progettati per ottenere la minima distorsione e la minima impedenza di uscita possibili (sacrificando la potenza max...) anziché per ottenere la max potenza possibile (ovvero se impiegano un TU con un carico anodico molto alto rispetto alla rp del triodo nel punto di lavoro scelto) l'impedenza di uscita può scendere al più intorno ad 1 o 2 Ohm. Ma è raro. Al contrario non è affatto raro - anzi, è tipico - che abbiano una impedenza di uscita all'incirca pari a quella del carico, cioè 4 Ohm sull'uscita per 4 Ohm, 8 Ohm su quella per 8 Ohm, ecc.

    E non per caso, dato che proprio quella (carico anodico = rp del tubo, che riferito poi al secondario si traduce in quanto sopra) è la condizione necessaria per ottenere la max potenza di uscita possibile.

    È per quello che ampli del genere avrebbero bisogno di diffusori progettati apposta per loro. :!:

    I diffusori "standard" sono progettati presumendo una impedenza di uscita dell'amplificatore prossima a zero, cioè sostanzialmente sono pensati per funzionare come previsto solo se abbinati ad ampli a stato solido con alti tassi di NFB... ed è proprio per quello che l'abbinamento di diffusori del genere con ampli a tubi senza NFB produce risultati tanto variabili quanto imprevedibili.
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    UnixMan Autore
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  • 01 dic 2023, 08:56 Re: Perché il tuo audio è pessimo e non c'è nulla che tu possa fare per migliorarlo 01 dic 2023, 08:56 Re: Perché il tuo audio è pessimo e non c'è nulla che tu possa fare per migliorarlo
    Estremamente interessante. Ma secondo Palmiro, il misurone crumiro, l'incontrastato idolo delle sparute masse audiofile attuali, il problema è da questa parte della barricata, e lo 0.1% di THD in un amplificatore analogico è un dato pessimo,meglio lo 0.quattordicizeri1% tipico di certa produzione degli anni 70-80 dello scorso secolo. Siamo messi molto male.
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    RobertoAllera Autore
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  • 26 apr 2017, 14:00 Re: Bottom Audio 2017 26 apr 2017, 14:00 Re: Bottom Audio 2017
    ULTIMATUM :geek:


    Se entro, e non oltre il 15 Giugno, non ho Conferme (con Caparra alla struttura) di almeno 8 Stanze prenotate, mi vedo costretto ad Annullare il Bottom in questa struttura.

    Detto ciò posso:
    - una stanza prenderla io, e posso cederla
    - credo Piergiorgio possa prenderne una, e può cederla
    - Mario deduco quella delle cuffie

    Fatevi avanti

    se ne riempissimo 10 sarebbe ancora meglio.

    Inoltre ribadisco l'esigenza per quest'anno di pagare oltre i 5€ del Pranzo a buffet (per chi aderisce) ad almeno 10€ a testa per l'affitto della struttura (conto che una trentina di persone Circolino per il Bottom, normalmente molte di più), l'Avanzo andrà ovviamente in Cassa ad Audiofaidate per i prossimi eventi/necessità, il tutto documentato.


    come si diceva in una pubblicità: "O così o Pomì".
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    berga12 Autore
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  • 02 giu 2022, 18:20 Re: Giradischi diy 02 giu 2022, 18:20 Re: Giradischi diy
    Una serie di premesse, innanzitutto:
    a) secondo me il braccio di tipo unipivot è inadatto, per tutta una serie di ragioni che non sto qui a spiegare, alla realizzazione di sistemi di lettura del disco ad alto ed altissimo livello; l'unica eccezione è il braccio Moss sospeso da un filo di cotone, una copia del quale presentai a due "Bottom audio" un po' di anni fà.
    b) Il particolare tipo di unipivot, imperniato su una puntina di grammofono, è un disegno che risale ad un articolo di "Costruire HiFi" di molti anni fà, articolo pieno di svarioni tecnici che però ha avuto molti seguaci, evidentemente, dato che si è diffuso nel mondo. Credo più per la bizzaria dell'uso di una puntina da grammofono come pivot che come valdità tecnica della proposta progettuale, che rasenta lo zero .
    c) L'alta massa del braccio non disintegra automaticamente il cantilever delle testine; il braccio che prima citai fu da me usato per anni e aveva una massa, dopo il pivot, di circa 30 (trenta !) grammi, fonorivelatore escluso.
    d) Il comportamento del braccio va analizzato in regime dinamico, non basta l'equilibrio statico. L'unipivot è soggetto a potenti momenti torcenti durante il funzionamento, che non sono vincolati da articolazioni laterali; tali momenti torcenti possono agevolmente 'massacrare' i cantilever, se non prevenuti.

    Detto ciò, la prima cosa che dovresti controllare, secondo me, è la rigidità e il posizionamento dei cavi che portano il segnale dalla testina ai connettori RCA; dalla tua foto quel cavo mi pare eccessivamente rigido. Tieni presente che io, nell'unipivot o in altro braccio con cablaggio esterno, usavo fili da 2/10 di millimetro -che compivano un'ansa molto ampia- per portare il segnale.
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    drpaolo Autore
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  • 26 giu 2022, 18:41 Re: valvole bruciate? 26 giu 2022, 18:41 Re: valvole bruciate?
    L'azienda è ancora attiva ma non fa più i carta e olio.
    ovviamente... in generale i PIO non si usano più da una vita, sono stati sostituiti da quelli a film plastici. Si usano ancora solo nel settore audio "esoterico", e perciò solo alcune piccole ditte specializzate li hanno rimessi in produzione per quel mercato di nicchia. Il resto sono "NOS" (=fondi di magazzino).

    Che rischio corro a tenere i miei? Perchè mi piacciono molto anche in gamma media e alta e non vorrei fare un downgrade con i russi.
    potrebbe anche essere un ulteriore upgrade... impossibile saperlo a priori. :wink:

    Per capire il rischio, pensa a come sono fatti: non sono altro che un "sandwich" composto da due sottili fogli metallici (tipicamente alluminio, più raramente rame o altro), che costituiscono le due armature del condensatore, separati da altrettanti sottili fogli di carta impregnata con un olio isolante(*), che costituiscono il dielettrico . Il tutto viene avvolto strettamente a formare un rotolo compatto (ed infine incapsulato e sigillato). Ciascuno dei due fogli metallici è collegato ad un terminale. Lo spessore e le caratteristiche del dielettrico, insieme alla "superficie affacciata" complessiva delle lamine metalliche determinano la capacità del condensatore. A parità del resto, la capacità è tanto maggiore quanto più sottile è il dielettrico.

    Per contro, ovviamente lo spessore del dielettrico determina la massima tensione che può essere applicata ai capi del condensatore: tanto più è sottile, tanto minore è la tensione che può sopportare prima che si produca una scarica ("arco voltaico", cioè un flusso di plasma) che buca il dielettrico, causando la distruzione tanto di questo quanto delle armature.

    (Per questo i condensatori, a parità di capacità, sono tanto più grandi quanto più è alta la massima tensione che possono tollerare: tensione maggiore => dielettrico più spesso che già di per sé stesso implica dimensioni maggiori + maggiore superficie necessaria a parità di capacità => dimensioni molto maggiori).

    In alcuni tipi di condensatori il superamento della tensione max può causare la formazione di corto-circuiti permanenti tra le armature (che facilmente possono comportare conseguenze disastrose per i circuiti in cui sono impiegati...) e/o la distruzione del componente.

    In altri tipi, se la scarica è limitata per tempo ed intensità il danno è localizzato e non si producono corto-circuiti permanenti (tipi "self-healing"). Non di meno il verificarsi di scariche, sia pure sporadiche, di certo non fa bene né ai condensatori (che, se la cosa si ripete spesso, a lungo andare perdono progressivamente superficie attiva e quindi capacità, senza contare che anche in un "self-healing" l'eventualità di un corto-circuito permanente, per quanto improbabile, non è del tutto impossibile), né tanto meno al resto del circuito in cui sono impiegati, che in caso di scarica si vede arrivare delle "botte" di tensione dove non dovrebbero essercene.

    Tornando al tuo caso specifico, con due condensatori da 200V in serie laddove la tensione complessiva è minore di 300V, la probabilità che la tensione ai capi dei due condensatori si sbilanci momentaneamente al punto da causare una scarica su uno dei due (e di conseguenza subito dopo anche nell'altro, visto che durante la scarica la tensione ai capi di quello in cui sta avvenendo l'arco scende quasi a zero, e quindi quasi tutta la tensione compare ai capi dell'altro, che non può che scaricare a sua volta...) è a dir poco molto bassa (altrimenti non ti avrei suggerito di provare :) ).

    Però, se si verifica anche una sola volta, la "botta" di tensione positiva sulla griglia che c'è a valle potrebbe facilmente danneggiare/distruggere il tubo (e di conseguenza potenzialmente anche il TU e quant'altro).

    Perciò, nonostante la bassa probabilità, il rischio (R=P*D, prodotto dell'entità del danno potenziale per la probabilità che questo si verifichi) non è del tutto trascurabile e, personalmente, preferirei eliminarlo alla radice mettendoci un componente "giusto". :geek:

    (*) warning WARNING : spesso (se non sempre) nei condensatori PIO (ed anche in quelli a film plastico in olio) di produzione non recentissima l'olio impiegato era un "PCB" ( Poli-Cloro-Bifenile ), una robaccia estremamente tossica e cancerogena , per certi aspetti parente delle diossine... occhio a come li maneggi, ed assicurati sempre che siano ancora perfettamente sigillati ! Se non lo sono (più) vanno smaltiti immediatamente come rifiuti speciali adottando precauzioni adeguate. :tmi:
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    UnixMan Autore
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  • 17 ago 2023, 07:27 Re: Cerco documentazione su Collegamenti Massa Circuito -> Messa a Terra 17 ago 2023, 07:27 Re: Cerco documentazione su Collegamenti Massa Circuito -> Messa a Terra
    Attenzione ! Sicurezza elettrica.

    Se il circuito ricade nella categoria SELV (circuiti a doppio isolamento, con alimentazione a bassissima tensione) ad. es: circuiti di preamplificatori a stato solido, streamer audio ecc. a mio avviso la retina RC che collega la massa del circuito alla terra dell'impianto elettrico non deve essere collegata .
    Se notate, infatti, (quasi) tutte le apparecchiature commerciali - vintage e moderne - che trattano segnali audio hanno la spina di rete con soli due conduttori.

    Il collegamento a terra della carcassa del mobile metallico non deve essere risolutivo, se ci sono problemi di disturbo; in questo caso il problema è a monte e lì va risolto.
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    drpaolo Autore
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  • 28 dic 2024, 07:41 Re: Preamplificatore Disturbi Audio 28 dic 2024, 07:41 Re: Preamplificatore Disturbi Audio
    Secondo me il disturbo entra da VREF ; l'operazionale che stai usando per dare il riferimento centrale di tensione (U100A) ha una banda passante esageratamente elevata per quel tipo di lavoro e il disturbo a banda larga entra probabilmente da lì.

    Prova a vedere con l'oscilloscopio il segnale sul VREF di un opamp qualsiasi (meglio quelli del preamplificatore) e verifica se è vero quanto ti ho detto.

    Hai notato che il GND generale degli ingressi è preso dal capo "freddo" del partitore resistivo che genera VREF? Hai preso il GND generale degli ingressi da lì ?
    Il rumore in ingresso e il rumore del riferimento in un opamp devono viaggiare accoppiati, in modo che avvenga la loro cancellazione (è una delle cose che insegno ai miei alunni di quinta quando gli spiego un po' di circuiti "strani" con gli operazionali).

    Potresti poi provare a parallelare al C321 esistente un condensatore da 10 uF e aumentare il valore di C322 fino a a 150/220 pF (ceramico), verificando che l'opamp non autooscilli.
    C322 va collegato proprio sugli ingressi dell'opamp.
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    drpaolo Autore
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  • 21 set 2010, 20:07 Che cassa costruire con i Fostex Fe204? 21 set 2010, 20:07 Che cassa costruire con i Fostex Fe204?
    Salve a tutti,
    per qualche anno ho impiegato dei fostex fe204 nel progetto tnt-bfb, un reflex da 45 L, ora quella cassa la sto usando per un altro altoparlante e i 204 sono su uno scaffale in attesa di un nuovo mobile. L'aspetto che non mi soddisfaceva in pieno di tali diffusori era il basso che in alcuni casi era poco presente ed in altri un po' troppo "gommoso".

    Nella scelta del nuovo difussore per i 204 ci sono un paio di vincoli:
    1) deve essere a torre e non da piedistallo;
    2) altezza compresa tra i 90 ed i 95 cm (devono stare sotto la finestra della camera, ma non devono neanche essere troppo bassi per ovvi motivi).

    Dopo varie ricerche in rete sono indeciso tra le seguenti alternative:
    A) Helix-AG250 (spiral horn)
    B) Linea di trasmissione
    C) TQWT (ripiegato)

    Alcune considerazioni in merito:
    A) Helix-AG250
    Le dimensioni del mobile mi sembrano ottimali, ma ci sono un paio di problemi: l'apertura posta sul retro e il progetto non è mai stato realizzato dal progettista, perciò considerazioni ed esperienze in merito sono gradite. Il tipo di carico mi incuriosisce.

    B) Linea di trasmissione
    A suo vantaggio c'è la facilità di realizzazione, per avere un accordo ad 1/4 della lunghezza d'onda con una linea lunga 91 cm l'assorbente deve avere una densità di 4 kg/m3 (metà della densità dell'acrilico bianco) quindi si dovrà lavorare sull'assorbente e verificare in seguito l'accordo;
    si può accordare anche a 1/2 o 3/4 usando materiale assorbente di densità opportuna e si potrebbe poi pensare ad una camera con risuonatori accordati per eliminare le frequenze indesiderate che si creano all'interno della linea; quindi facilità di realizzazione, ma necessità di verificare a posteriori l'accordo.

    C) TQWT (ripiegato)
    Usando le formule che si trovano nell'articolo sul tqwt sul sito di audiofanatic le frequenze di accordo approssimate sono:
    Fc = 72 Hz;
    Fb = 39 Hz;
    Fbr = 106 Hz;
    Che portano ad una linea lunga 1,18 m che andrebbe quindi ripiegata, ma così bisogna risolvere il problema dell'altezza insufficiente del diffusore;
    si potrebbe pensare ad una base o predisporre uno spazio sul fondo per dei risuonatori; oppure accordare più in alto.

    Chiedo quindi se avete consigli, esperienze, disegni, progetti, o quant'altro mi possa essere d'aiuto nel risolvere la mia indecisione.
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    Marcus Autore
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  • 22 gen 2023, 17:56 Re: Po-Jama 22 gen 2023, 17:56 Re: Po-Jama

    Forse in questo caso particolare è un problema di bassa potenza: il volume c'è, suonare suona, ma il woofer rimbomba e senti che non è frenato, non lo tiene nessuno, ecco.

    la potenza max dell'ampli non c'entra niente (o ben poco). Il "controllo" sugli altoparlanti è una questione di impedenza di uscita dell'ampli in rapporto all'impedenza del diffusore, che determina il fattore di smorzamento.

    In assenza di NFB l'impedenza di uscita dipende dalla rp dei tubi finali e dalle caratteristiche del TU: rapporto di trasformazione (che determina il rapporto tra l'impedenza interna del tubo e quella riflessa al secondario), induttanza ed Rdc degli avvolgimenti (con quelle del primario "riportate" al secondario), fattore di accoppiamento tra i medesimi (->induttanza dispersa). Posto che rp, rapporto di trasformazione, induttanze e fattore di accoppiamento non creino limiti più stringenti (specie alle basse frequenze), l'impedenza di uscita può essere limitata proprio dalla Rdc del secondario + quella del primario riportata al secondario.

    Sfortunatamente ci sono una quantità di esigenze contrastanti (cui si aggiunge il fatto che il rendimento anodico dei tubi, cioè in sostanza la potenza max che si può ottenere, è fortemente dipendente dall'impedenza di carico anodico) che fanno sì che (in assenza di NFB) con un ampli a tubi difficilmente si possono ottenere Zout minori di un paio di Ohm (o poco meno, in casi particolarmente favorevoli).

    Purtroppo la bassa impedenza (4 Ohm nominali) delle Po-Jama non aiuta affatto. Sarebbe stato molto meglio se avessero avuto una impedenza di 8 Ohm (o superiore).

    Il NFB globale (con segnale di feedback preso a valle del TU) è teoricamente in grado di ridurre notevolmente l'impedenza di uscita, ma in pratica è efficacie solo se l'ampli è in grado di erogare la corrente necessaria, le rotazioni di fase sono contenute, ecc, ecc. (qui la potenza max dell'ampli può avere una sua rilevanza indiretta, ma anche in questo caso sono soprattutto le caratteristiche del TU a determinare il risultato).
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    UnixMan Autore
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  • 22 dic 2010, 21:06 Re: You Tube ... grande musica 22 dic 2010, 21:06 Re: You Tube ... grande musica
    E allora via con le segnalazioni motivate..

    Un poco di Sardegna. Amo quest'isola e spero resti tale: isola, selvaggia, vicina eppure distante, aspra e e accogliente. Lasciate perdere le spiagge e puntate il prossimo Aprile nel Supramonte o nel Sulcis. E in macchina o la sera al campeggio ascoltate questa colonna sonora..

    No potho reposare, un classico.

    TESTO:
    Non potho reposare. Parole di Salvatore Sini (prima meta' del '900)


    1-sardo
    Non potho reposare amore e coro
    pensende a tie soe donzi momentu.
    No istes in tristura prenda e oro
    né in dispiacere o pessamentu.
    T'assicuro ch'a tie solu bramo,
    ca t'amo forte t'amo, t'amo, t'amo.
    1-italiano
    Non posso riposare, amore e cuore,
    sto pensando a te ogni momento.
    Non essere triste gioiello d'oro,
    né in dispiacere o in pensiero.
    Ti assicuro che bramo solo te,
    che t'amo forte t'amo, t'amo, t'amo.

    2-sardo
    Amore meu prenda de istimare
    s'affettu meu a tie solu est dau;
    s'are iuttu sas alas a bolare,
    milli bortas a s'ora ippo bolau;
    pro benner nessi pro ti saludare,
    s'attera cosa non a t'abbissare.
    2-italiano
    Amore mio, gioiello da stimare,
    il mio affetto a te solo e' dato;
    se avessi avuto le ali per volare,
    mille volte all'ora avrei volato;
    per venire almeno a salutarti,
    o solamente per vederti.

    3-sardo
    Si m'esseret possibile d'anghelu
    d'ispiritu invisibile piccabo
    sas formas; che furabo dae chelu
    su sole e sos isteddos e formabo
    unu mundu bellissimu pro tene,
    pro poder dispensare cada bene.
    3-italiano
    Se mi fosse possibile d'angelo
    di spirito invisibile prenderei
    le forme; ruberei dal cielo
    il sole e le stelle e formerei
    un mondo bellissimo per te,
    per poter dispensare ogni bene.


    La voce piú classica: Maria Carta.
    http://www.youtube.com/watch?v=Ku4udUf_jag&feature=related

    (Sarebbe ancora piú classica la versione per voce ed organo, ma sul tubo non l'ho trovata..)

    Qui la riproposizione di Andrea Parodi:
    http://www.youtube.com/watch?v=2iXAvAJnZlE&feature=fvw

    Riscoperto da Al Di Meola:
    http://www.youtube.com/watch?v=bkMjUaC1L0A&feature=related

    e se Al di meola fa Parodi, insieme potranno bene reinterpretare i classici USA:
    http://www.youtube.com/watch?v=ubkSOun-SXY

    Noa omaggia Parodi, prematuramente scomparso, ma non é nelle sue corde, nella sua tradizione e la rovina:
    http://www.youtube.com/watch?v=xJ511LcwPyY

    La versione di Silvia Zucconi, molto meglio (non conosco altro di questa cantante)
    http://www.youtube.com/watch?v=Hh16l81gKP0&feature=related


    In versione corale sarda:
    http://www.youtube.com/watch?v=hEVeYhNfP5E

    e alpina:
    http://www.youtube.com/watch?v=sGiSisUXRWc&feature=related

    Decisamente é un brano da solista. Il coro snatura senso (é una serenata) e intensitá.

    Lo stesso cavallo di battaglia dei migliori artisti sardi viene riproposto anche dal Defilippesco (da Maria de Filippi di Amici) Marco Carta (non mi pare sia parente di Maria):
    http://www.youtube.com/watch?v=-I9OJxvY54Q

    Per completezza ho scelto di mettere anche questa ultima interpretazione. Se non altro le radici culturali cercano di riaffiorare anche attraverso le asfaltature piú grossolane.
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    plovati Autore
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